Verrà presentato lunedì 16 settembre, nei locali del circolo soci Euralcoop, a Carbonia, il libro “L’occhio del Duce in casa Matteotti”, di Alberto Vacca
L’Associazione Amici della Miniera di Carbonia, in concorso organizzativo con il circolo soci Euralcoop, il CSC Umanitaria Fabbrica del Cinema, l’Associazione Storia e Radici della Città di Carbonia, Il Circolo ANPI di Carbonia, lo SBIS, e con il patrocinio del comune di Carbonia, ha programmato per il giorno lunedì 16 settembre, alle ore 17.00, nella Sala Assemblee del Circolo Soci Euralcoop, nell’ambito delle manifestazioni per il centenario dell’assassinio di Giacomo Matteotti, organizzato ed eseguito dallo squadrismo fascista, la presentazione del libro del prof. Alberto Vacca, “L’occhio del Duce in casa Matteotti”.
Chi era Domenico De Ritis? Un grande simulatore e dissimulatore che, nella sua qualità di spia dell’Ovra, rese un grande servizio a Mussolini, neutralizzando l’azione politica della vedova di Giacomo Matteotti, Velia Titta, durante gli anni del regime, e quella di Bruno Buozzi nel periodo della repubblica di Salò. Vissuto sempre nell’ombra, tessendo subdole trame nei confronti delle vittime da lui spiate, uscì indenne dal processo penale e da due procedimenti amministrativi che furono promossi contro di lui nell’immediato secondo dopoguerra. Fu senza dubbio la spia più geniale del regime fascista che, dopo avere svolto attività spionistica per quattordici anni, riuscì persino a farsi cancellare dall’elenco delle spie dell’Ovra pubblicato nel 1946, in cui era compreso il suo nome, e a farsi passare come benefattore della famiglia Matteotti e di quella di Bruno Buozzi. Prefazione Giorgio Benvenuto.
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