2 October, 2024
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Poste Italiane celebra la Festa dei Nonni, in calendario mercoledì 2 ottobre, con due colorate cartoline filateliche.
In un mondo sempre più digitale, infatti, l’azienda vuole sottolineare l’importanza di una figura, quella dei nonni appunto, portatori di conoscenza ed esperienza, offrendo la possibilità in particolare alle giovani generazioni di inviare un affettuoso messaggio di auguri in modo tradizionale, utilizzando una delle due cartoline dedicate e affidando il compito per il recapito a domicilio al portalettere.
Una cartolina è in formato standard mentre l’altra è stata realizzata come un vero e proprio puzzle che consente di scrivere un testo, dividere la cartolina in singole tessere e spedire il tutto in una busta già affrancata. I nonni destinatari dovranno ricomporre il semplice puzzle e scoprire così il messaggio d’auguri.
A Iglesias le due cartoline, standard e puzzle, sono disponibili nell’ufficio postale con sportello filatelico di Iglesias Centro (Serra Perdosa).

Il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna sostiene l’iniziativa “Sulcis Explora – Viaggio a Sud Ovest”, organizzata dalla rete imprenditoriale Visit Sulcis per promuovere il territorio sud occidentale della Sardegna a livello mediatico, con un programma dedicato.
Dal 5 all’8 ottobre 2024, un gruppo di giornalisti, blogger e reporter di viaggio, provenienti dall’Italia ed altre nazioni europee, saranno accompagnati alla scoperta delle peculiarità offerte dai territori di Sant’Anna Arresi, Masainas, Giba, Narcao, Tratalias, Perdaxius, Nuxis, Villaperuccio e Santadi, in modo da rivelare le caratteristiche più autentiche e significative utili ad una proficua ed ampia divulgazione promozionale.
«Da parte dell’ente, c’è grande interesse a promuovere uno sviluppo turistico integrato nei territori del Parco Geominerarioha spiegato il direttore Fabrizio Atzori in modo che tutte le realtà operanti nelle comunità, pubbliche e private, possano interagire con gli stakeholders ed i players del sistema mediatico, divulgativo ed interattivo, per implementare prodotti comunicativi validi ed efficaci nella valorizzazione e promozione dei territori e delle loro bellezze.»
“È stato possibile sviluppare questa iniziativa grazie al coinvolgimento di nove comuni del basso Sulcis in un progetto di rete che, con il contributo del Parco Geominerario, ha permesso di mettere a sistema le eccellenze enogastronomiche, culturali, storiche, ambientali e paesaggistiche del territorio, così da realizzare un’offerta turistica autentica che giornalisti, blogger ed influencer ospiti del press tour promuoveranno attraverso i loro canali di comunicazione internazionali», ha riferito Raffaele Piras, presidente di Visit Sulcis.
L’itinerario di viaggio prevede degustazioni di vini in cantina e laboratori gastronomici tradizionali, visite a litorali, aree interne e strutture antiche, escursioni in e-bike e nei centri storici dei paesi, visite in siti geominerari e parchi archeologici.

Prenderà il via giovedì 10 ottobre alle ore 21.00 presso la Sala Fabio Masala della Fabbrica del Cinema l rassegna di Cinema promossa dal CSC Carbonia della Società Umanitaria “Cinema in Fabbrica – Aspettando il Carbonia Film Festival”. Il cartellone prevede 5 appuntamenti ad ingresso libero e gratuito, il martedì alle ore 18.00 ed il giovedì alle ore 21.00, tutti accompagnati dalla presenza degli autori in sala, dal 10 ottobre al 5 novembre.

Partenza giovedì 10 ottobre, alle ore 21.00, con la proiezione del film “Anna” di Marco Amenta, presentato in anteprima alle “Giornate degli Autori” a Venezia nel 2023 è il ritratto di una giovane donna e di una terra in conflitto tra il miraggio di uno sviluppo economico e la difesa della sua dignità. Dialogherà con il pubblico al termine della proiezione il regista Marco Amenta.

Si prosegue poi giovedì 17 ottobre, sempre alle ore 21.00, con “Castelrotto”, opera prima del regista marchigiano Damiano Giacomelli. Noir esistenziale, comico e grottesco, ambientato nella profondità di un’area interna del nostro Paese. Al termine dell proiezione interverranno il regista Damiano Giacomelli e l’attore protagonista Giorgio Colangeli.

Giorgio Colangeli è tra gli attori più prolifici e apprezzati del nostro cinema italiano. Vincitore di un David di Donatello e di un Nastro d’Argento, ha recitato in oltre 100 film.
Martedì 22 ottobre, cambio di orario, con inizio alle ore 18.00, per il documentario realizzato dall’autore sulcitano Roberto Carta, dal titolo “Donne di Miniera”. A margine della proiezione ci sarà un omaggio a cura della cantante Gabriella Cambarau.
La rassegna riprenderà due giorni dopo, giovedì 24 ottobre alle ore 21.00, con la proiezione del film “Il sogno dei pastori” di Tomaso Mannoni, nello sfondo di una società pastorale in lotta per la propria sopravvivenza il miraggio di un nuovo sviluppo arriverà sotto forma di un insolito ospite.

Chiusura martedì 5 novembre, alle ore 18.00, con un appuntamento speciale ovvero la prima assoluta del film di Filippo Petrucci “Guido Segre – una storia dimenticata” alla presenza del regista e del produttore e direttore della fotografia Andrea Mura, in collaborazione con l’associazione Amici della Miniera e la Sezione di Storia Locale della Cooperativa Lilith di Carbonia.
Il film racconta e descrive, attraverso varie testimonianze, la figura di Guido Segre, ebreo alla fine perseguitato dal regime e storico presidente dell’A.Ca.I., (Azienda Carboni Italiani), la società statale che controllava la gestione e l’organizzazione di tutti i bacini carboniferi dell’Italia.
Nelle intenzioni dei promotori la rassegna “Cinema in Fabbrica” intende riprendere le attività del Centro, dopo la pausa agostana, creando per il pubblico un ponte verso quelle che saranno le date in cui si svolgerà il Carbonia Film Festival che quest’anno avrà luogo nella città di Carbonia dal 13 al 17 novembre.

A Villacidro, giovedì 3 ottobre Nicola Lagioia chiude gli appuntamenti culturali della XXXIX edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì, con il suo reading letterario “Presto saprò chi sono”.

Fervono intanto i preparativi per il gran finale di sabato 5 ottobre, con la cerimonia di premiazione del Concorso letterario.

Ad aprire l’ultima settimana dedicata alle proposte culturali che fanno da contorno alla XXXIX edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì sarà giovedì 3 ottobre – a Casa Dessì, alle 21,30 – Nicola Lagioia, con il suo reading letterario Presto saprò chi sono.

L’appuntamento, aperto al pubblico e gratuito, in caso di maltempo si terrà al teatro Don Bosco, in via Asproni.

“Presto saprò chi sono” è un entusiasta elogio della letteratura, dai tempi di Omero fino ai giorni nostri. In poco meno di un’ora, Nicola Lagioia illustrerà l’affascinante percorso della letteratura: dalla sua nascita, come forma orale di narrazione, alle trasformazioni avvenute nel corso dei secoli, fino all’approdo verso la forma-libro, giunta fino ai nostri giorni come uno degli strumenti conoscitivi più potenti ed emozionanti a disposizione del genere umano. Alla domanda “Ha ancora senso leggere romanzi, racconti e poesie oggi?” la risposta è sì: leggere opere letterarie è più che mai prezioso nel XXI secolo, anche se per motivi un po’ diversi da quelli che si potrebbero immaginare.

Fervono nel frattempo i preparativi per il gran finale di sabato 5 ottobre, con la  cerimonia di premiazione del concorso letterario. In lizza tra i finalisti, nella categoria Narrativa Deborah Gambetta, con Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel (Ponte alle Grazie); Helena Janeczek, Il tempo degli imprevisti (Guanda); Anita Likmeta, Le favole del comunismo (Marsilio); nella sezione Poesia Laura Accerboni, con Il prima e il dopo dell’acqua (Einaudi); Donatella Bisutti, con Erano le ombre degli eroi (Passigli); Ida Travi, con I Tolki (il Saggiatore) – e di consegna del Premio speciale della Giuria ad Alessandro Bergonzoni e del Premio Speciale della Fondazione di Sardegna a Dori Ghezzi.

La sindaca di Villamassargia Debora Porrà ha fatto visita alla sede della Croce Rossa di Cortoghiana per parlare delle sfide future e dei progetti di collaborazione che sono in campo in ambito sociale.
«Il comune di Villamassargiaha osservato il presidente del comitato territoriale CRI di Cagliari Vittorino Erriu – è entrato nel quadrilatero d’azione della Croce Rossa nel Sulcis-Iglesiente, insieme alle unità territoriali di Cortoghiana-Carbonia, Iglesias e Santadi”.
Accompagnata dagli assessori Sara Cambula, Marco Mandis, Stefano Osanna e dal capitano della Compagnia barracellare Fulvio Loi, la prima cittadina ha inoltre consegnato la stampante in comodato d’uso gratuito attraverso la quale «la nostra Amministrazione – ha detto Debora Porrà ha voluto dare un semplice riconoscimento di valore all’operato dei volontari verso i cittadini. Il Terzo Settore merita di essere valorizzato dagli Enti locali con cui collabora e siamo lieti di essere uno stimolo in questo senso». 
All’incontro hanno partecipato, oltre al folto gruppo dei volontari rigorosamente in divisa rossa, la referente Cinzia Piga precettata a Cagliari per i corsi di formazione che partiranno a breve in città, Luigi Lisci neo-designato alla guida dell’unità territoriale di Cortoghiana, Alice Belli referente dell’unità territoriale di Iglesias e il vicesindaco della cittadina mineraria Francesco Melis.
Come ha sottolineato il presidente Vittorino Erriu, lavorare in sinergia in una importante fase di crescita è l’unico modo per dare una visione di futuro e ottenere risultati, grazie ad una operatività ampliata e dal forte valore aggiunto. Non lontano da un foglio affisso al muro nel quale campeggiano i valori di umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontarietà, unità e universalità, i sette principi fondamentali a cui si ispira storicamente la Croce Rossa, la sindaca non ha potuto che confermare l’intento comune: «Fare le cose per le persone, in un momento in cui si riscontra un particolare bisogno in ambito sociosanitario». 
«I volontari che ci hanno accolto si sono mostrati come un gruppo coeso e motivato a servizio della comunità che da 160 anni beneficia della presenza di un’organizzazione di volontariato solida come la Croce Rossa ha concluso la sindaca di Villamassargia, rinnovando gli auguri di buon lavoro al dott. Luigi Lisci che le ha consegnato l’attestato di ringraziamentonel donare uno strumento utile a sostegno delle attività rivolte alle persone vulnerabili.»

«In sei mesi abbiamo messo a correre oltre 150 milioni di euro. Fondi destinati all’avvio di diverse misure volte a migliorare i livelli occupazionali e la qualità di vita dei sardi. Al mio insediamento, con grande rammarico, ho appreso che nelle casse dell’Assessorato giacevano circa 100 milioni di euro non spesi. Noi abbiamo scelto di lavorare per far sì che ogni euro di cui disponiamo venga destinato ai cittadini sardi. Abbiamo studiato misure sperimentali dettate dal buon senso e siamo certi che i frutti arriveranno.»

L’assessora del Lavoro, Desirè Manca, presenta così i risultati del lavoro svolto da inizio legislatura ad oggi ed entra nel dettaglio dei provvedimenti adottati.

«Abbiamo destinato 40 milioni di euro ai Bonus assunzionali, una misura volta ad aiutare i disoccupati, in particolare gli over 50 e i lavoratori con redditi bassi, attraverso la quale si offrono incentivi per l’assunzione a tempo indeterminato e corsi di formazione continua, creando così opportunità reali per chi ne ha più bisogno. Nel caso di incentivo all’assunzione con contratto a tempo indeterminatoevidenzia l’assessora del Lavoro l’aiuto viene concesso per 24 mesi, nel caso di contratto a tempo determinato di almeno 12 mesi avrà durata pari a tale periodo. Entro la prima settimana di ottobre verrà pubblicato l’Avviso.»

«Altri 40 milioni di euro riguardano “Filo Sardegna”, una misura innovativa chiamata così non a caso. Abbiamo pensato ad un filo conduttore tra l’impresa e l’ente formativo per riuscire così a colmare il gap tra domanda e offerta di lavoro nelle filiere strategiche dell’economia regionale, come agrifood, turismo e cantieristica e tante altre, che intende rispondere all’esigenza delle imprese di reperire risorse adeguatamente formate per ampliare ed innovare la propria capacità produttiva e allo stesso tempo dare la possibilità ai disoccupati o ai soggetti espulsi dal mercato del lavoro di avere un futuro lavorativo e una vita dignitosi. Pubblicheremo l’Avviso entro il mese di dicembre 2024 e sarà preceduto da un’intensa attività di animazione territoriale», aggiunge l’assessora regionale del Lavoro.

«Ancora: con uno stanziamento iniziale di 5 milioni di euro, somma alla quale contiamo in poco tempo di aggiungere altri 6 milioni di euro, puntiamo a un rinnovato approccio alla disabilità che non si limiti a ribadire il principio dell’inclusività, ma che, a partire da questo, sostenga e sviluppi i concetti di equità e accessibilità, offrendo incentivi all’assunzione delle persone disabili in aggiunta a quelli previsti dalla norma nazionale. La volontà politicaprosegue Desirè Manca è quella di portare avanti un cambiamento culturale sul tema dell’inclusione per tentare di abbattere tutte le barriere, non solo quelle architettoniche, ma anche quelle spesso dettate dal pregiudizio. Sono previsti contributi regionali per l’attivazione di tirocini finalizzati all’assunzione; incentivi per “accomodamenti ragionevoli” (adeguamento posto di lavoro alla persona con disabilità); contributi per la formazione del personale interno dell’azienda (anche coinvolgendo associazioni specializzate su disabilità); contributi per l’attivazione di tutor aziendale (interno o esterno identificato dal Nucleo Inserimento Mirato dei CPI), Disability Manager, Consulente alla Pari (persona con disabilità che ha già effettuato percorso di inserimento lavorativo).»

«Infine, con l’obiettivo di dare un rinnovato impulso alle politiche attive a sostegno dell’incremento occupazionale della filiera turistica, abbiamo presentato l’avviso SO.LA.RE Sardegna, al quale abbiamo destinato oltre 37 milioni di euro. Questa misura introduce alcune importanti novità dettate da una precisa volontà politica, quella di tendere una mano alle imprese sarde più fragili, a tutte quelle imprese che negli scorsi anni non sono riuscite ad ottenere un sostegno economico. Ai disoccupati e le disoccupate della Sardegna abbiamo destinato una misura sperimentale, con uno stanziamento di 18 milioni di euro, per l’attivazione di cantieri occupazionali sperimentali per disoccupati e disoccupate professionalmente qualificati, OSS e infermieri, da attivarsi presso le Aziende del Servizio Sanitario regionale. Con il coinvolgimento dei sindacati stiamo definendo le modalità operative e intendiamo accorciare i tempi per dare un sostegno a chi non sta lavorando», conclude l’assessora regionale del Lavoro.

L’Unione Artigiani Italiani e delle PMI entra nel comitato amministratore della Gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli artigiani, presso l’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS).
La Confederazione è stata designata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali assieme aConfartigianato, CNA e Casartigiani sulla base di alcuni criteri di valutazione: la consistenza numerica (numero di iscritti e sedi) dei soggetti rappresentati dalle singole organizzazioni
sindacali; ampiezza e diffusione delle strutture organizzative; partecipazione alla formazione e stipulazione dei contratti collettivi di lavoro; partecipazione alla risoluzione di vertenze individuali, plurime e collettive di lavoro.
L’ingresso nel comitato INPS certifica, dunque, la crescita della UAI che, passo dopo passo, ha raccolto i frutti di un lavoro attento e puntuale su tutto il territorio italiano e oggi viene annoverata nell’elite delle organizzazioni sindacali di categoria.
A rappresentare l’Unione Artigiani Italiani in seno al Comitato sarà il presidente Gabriele Tullio che ha dichiarato: «Questo riconoscimento è il frutto del duro lavoro di tutti nessuno escluso. Ogni sede ha contribuito con il proprio lavoro a questo importante traguardo. Permettetemi di
ringraziare il dirigente generale Giuseppe Zannetti che ha voluto me a rappresentare l’organizzazione in seno alla Direzione Generale dell’INPS. Riteniamo che come organizzazione questo debba essere il punto di partenza. Le imprese che quotidianamente ci danno fiducia si aspettano molto da noi e non possiamo in alcun modo deluderle».