4 October, 2024
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Armando Bartolazzi (assessore della Sanità): «Un piano d’urto per abbattere le liste d’attesa in Sardegna»

Le lunghissime liste d’attesa sono uno dei grandi mali della Sanità sarda e la Giunta regionale guidata dalla presidente Alessandra Todde ha deciso di provare a mettervi mano per trovare quella soluzione mai raggiunta dalle precedenti Giunte, nonostante i ripetuti tentativi effettuati.

La Giunta, su proposta dell’assessore dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, ha stanziato oltre 13 milioni di euro per soddisfare la richiesta per prestazioni ambulatoriali ed ospedaliere dei cittadini sardi fino a fine anno.

«Si trattaha dichiarato l’assessore Armando Bartolazzidi un provvedimento in regime straordinario, riferito cioè ad un periodo specifico e finalizzato al recupero sostanziale delle liste d’attesa nella nostra regione. Lo stanziamento appena approvato stabilisce un’ulteriore attribuzione di risorse oltre a quelle già presenti nell’ultimo assestamento di bilancio proprio sul tema specifico del contenimento delle liste d’attesa. Il nostro obiettivo è quello di offrire alla popolazione risposte efficaci in tempi brevi, andando ad incidere nei settori dove le criticità si sono accumulate maggiormente e monitorando i risultati nel tempo, in modo da poter effettuare se del caso gli opportuni correttivi.»

Nello specifico le somme saranno ripartite in due direzioni: per le strutture pubbliche vengono stanziati 7 milioni e 600mila euro, di cui il 10% (761mila euro) destinato all’erogazione delle prestazioni in colonscopia. Le risorse rimanenti saranno ripartite secondo i criteri del Fondo sanitario regionale, dando priorità a:

– Prestazioni oggetto di monitoraggio (delibera della Giunta regionale n. 62/24 del 04.12.2020).

– Diagnostica per immagini (RM, mammografie, TC).

– Cardiologia, gastroenterologia, oculistica e otorinolaringoiatria.

– Ricoveri per chirurgia, ortopedia e urologia.

Vi sono poi i finanziamenti destinati alle strutture private accreditate: 5.440.000,00 euro saranno assegnati all’Azienda Regionale della Salute (ARES) per l’acquisto di prestazioni in regime convenzionato, con una quota ripartita nell’ordine del 50% per l’acquisto di prestazioni sanitarie di specialistica ambulatoriale e 50% per l’acquisto di prestazioni ospedaliere, dando priorità a:

– Prestazioni oggetto di monitoraggio (delibera della Giunta regionale n. 62/24 del 04.12.2020).

– Diagnostica per immagini (RM, mammografie, TC).

– Chirurgia, ortopedia e urologia (ricoveri).

«Nella delibera approvata dalla Giuntaha spiegato Armando Bartolazzi – sono previsti anche incentivi per i medici, con un aumento del compenso orario fino a 100 euro per i medici specialisti ambulatoriali che aderiranno ai progetti aziendali per il recupero delle liste d’attesa. Particolarmente importante è l’aspetto del monitoraggio. Un’osservazione ex ante ed ex post che consentirà di convogliare i fondi in maniera mirata ed efficace verso quelle aree e prestazioni che presentano le maggiori criticità in termini di attesa. E’ emersa la necessità di incidere in maniera decisa sulle prestazioni di colonscopia, che presentavano liste particolarmente lunghe. Le rimanenti risorse – ha concluso Armando Bartolazzi – sono state convogliate sulle prestazioni di monitoraggio previste nel Piano regionale di Governo delle liste d’Aattesa (PNGLAe sulle prestazioni specialistiche in maggior sofferenza.»

Le aziende sanitarie dovranno aggiornare i propri piani di recupero delle liste d’attesa (PAGLA) entro 15 giorni dall’approvazione della delibera.

Il comune di Carboni
Sabato 5 ottobre, a

giampaolo.cirronis@gmail.com

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