23 December, 2024
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L’assessore dei Lavori pubblici e dell’Ambiente del comune di Carbonia, Manolo Mureddu, ha presentato ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sala riunioni della Torre civica, la nuova fase del programma degli asfalti delle arterie cittadine che si trovano in condizioni più precarie. Hanno partecipato alla conferenza stampa gli ingegneri Mario Mammarella e Claudio Mei
«Lo avevamo annunciato più volteha spiegato l’assessore Manolo Muredduil percorso di riqualificazione delle strade cittadine avviato l’anno scorso (con oltre 5 km di vie asfaltate) non si è interrotto. Dalla settimana prossima si riparte intervenendo in una delle principali arterie di accesso della città di Carbonia: via Del Minatore. Da troppi anni in attesa di interventi e ultimamente divenuta quasi impraticabile.»
«Con 650.000 euro di risorse destinate a questo scopoha aggiunto Manolo Muredduandremo a risolvere le principali criticità del manto stradale; interverremo in profondità nella carreggiata; proseguiremo nella costruzione della pista ciclabile fino alla via ospedale e riqualificheremo almeno uno dei marciapiedi. Si partirà martedì prossimo, 8 ottobre, con le prime attività propedeutiche alla cantierizzazione, si proseguirà il 14 con le vere e proprie operazioni di riqualificazione. Ci scusiamo fin da ora per ogni problematica causata alla viabilità da queste indispensabili operazioni.»
«Contestualmente siamo al lavoro per programmare gli altri interventi, che seguendo questo importantissimo, insisteranno in altre strade del territorio urbano comunale. Seguiranno ulteriori informazioniha concluso Manolo Mureddu -. Ancorché le problematiche siano tante e le risorse ancora insufficienti per affrontarle tutte, proviamo in ogni modo a reperire risorse e a proseguire nelle attività di riqualificazione della città. L’obiettivo è non fermarsi e, da qui ai prossimi anni, risolvere quante più criticità possibili.»

Archiviata la prima vittoria in campionato, ottenuta sei giorni fa con il Villasimius, il Carbonia affronta domenica pomeriggio la seconda trasferta, sul campo del Bari Sardo, al Lixius di Lanusei, in cerca di conferme, dopo un buon avvio di stagione, sia in Coppa Italia sia in campionato. L novità di questa trasferta è costituita dal ritorno in panchina del tecnico Diego Mingioni, che ha terminato di scontare le due giornate di squalifica ricevute per l’espulsione maturata nel corso della partita d’esordio con il Budoni. Nessuna novità, viceversa, nell’organico a disposizione, in quanto il rientro del portiere titolare Mirko Atzeni, in fase di recupero da un infortunio al polso destro, è ancora rimandato, probabilmente alla partita di andata dei quarti di finale della Coppa Italia, in programma mercoledì 9 ottobre sul campo del Monastir di Marcello Angheleddu. Tra i pali, contro il Bari Sardo, ci sarà ancora Davide Doneddu.

Lo stesso organico, non significa conseguentemente stessa formazione iniziale, perché Diego Mingioni dall’inizio della stagione ha proposto diverse alternative e compie le sue scelte sulla base di quanto percepisce in settimana nel corso degli allenamenti dio preparazione alla partita domenicale.

Bari Sardo-Carbonia verrà diretta da Riccardo Urru di Sassari, assistenti di linea Marco Fara di Oristano e Michele Acciaro di Alghero.

Ieri pomeriggio, al termine dell’allenamento, abbiamo intervista il tecnico in seconda, Federico Cocco.

Con un concerto a cui faranno da cornice le suggestive miniere di Montevecchio, a Guspini, si chiude il sipario domani (domenica 6 ottobre) sulla X edizione di  “Arpe del mondo”, il festival organizzato dall’Ente concerti Città di Iglesias”, sotto la direzione artistica dell’arpista Raoul Moretti.

L’appuntamento alle 15,30 quando Ben Creighton Griffiths, Laosie Kelly e Cheyenne Brown, protagonisti di questa edizione della rassegna, si alterneranno sul palco proponendo i brani più rappresentativi del proprio repertorio. La musica non sarà la sola attrazione della giornata: per il pubblico ci sarà anche la possibilità di visitare l’area mineraria.

L’ingresso è libero e gratuito.

“Arpe del mondo” ritorna a novembre e dicembre con due appuntamenti extra che vedranno a Cagliari il duo Se Ra, proveniente dall’Ungheria, e la giovane iraniana Shamim Minoo.

 

Autour de la Harpe Celtique 2015 – Concert des Profs

Adolescenti e famiglie al centro di un programma di inclusione che promuove strategie innovative per accrescere le competenze digitali e relazionali dei giovani. Il progetto S.I.S.T.E.M.A. acronimo di “sostegno all’inclusione e strategie di empowerment per l’adolescenza”, ideato e coordinato da Alta Formazione e Sviluppo aps in partenariato con l’ente di formazione professionale IAL Sardegna e l’Ets Anteas Amica Metropolitana Provinciale Cagliari aps, verrà presentato martedì 8 ottobre, alle ore 16.00, nella sala convegni del liceo scientifico statale “Pitagora” in via Primo maggio. Il progetto si rivolge a ben quattro scuole tutte con sede nella città metropolitana di Cagliari, il già citato Liceo scientifico statale “Pitagora” di Selargius, il liceo classico linguistico e delle scienze umane “

B.R.Motzo”di Quartu Sant’Elena, l’ I.P.S.I.A.“A. Meucci” e l’I.T.I. “Michele Giua” di Cagliari. Il progetto avrà la durata complessiva di due anni e sarà strutturato in percorsi formativi di base e percorsi formativi avanzati. I destinatari sono 125 adolescenti tra i 14 e i 17 anni.
«È un progetto molto importantespiega Stefania Cuccu, psicologa e presidente di Alta formazione e sviluppo apsperché con i due percorsi pilastro attivati in modo parallelo, “orientamento, accompagnamento e potenziamento” e “competenze informatiche” offre alle giovanissime persone coinvolte la possibilità di crescere nelle aree di competenza tecnica (sapere e saper fare) e trasversale (saper essere e saper gestire). Vogliamo lavorare per mettere e mantenere a sistema scuole, privato sociale, adolescenti e famiglie del territorio, farci comunità educante, offrire sempre nuovi stimoli e opportunità e valorizzare le giovanissime persone.»

All’incontro saranno presenti gli studenti, le studentesse, gli insegnanti e le insegnanti delle scuole coinvolte, i dirigenti scolastici, le famiglie e i partner del progetto.

Le Segreterie Territoriali FIOM-FSM-UILM della Sardegna Sud-Occidentale e  del Sulcis Iglesiente hanno convocato le assemblee dei lavoratori alla Portovesme srl, alla Centrale Enel e alla Sider Alloys.

La prima martedì 8 ottobre, dalle ore 8.00 alle ore 10.00, presso i cancelli della Portovesme srl, dove è convocata l’assemblea generale delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici dipendenti delle aziende: SKV, GSMI, Elastomeccanica, ISC, Se.Ge.Sa,, CQ Nol, FM Grigliati, So.cher, Sardinia Costruzioni, AP Eco Service, Mi.Da Charter,  Nuova ICOM, EF Service. L’assemblea dibatterà i seguenti punti all’ordine del giorno: vertenza della Glencore, conseguenze tra i metalmeccanici; votazione della piattaforma UNIONMECCANICA CONFAPI; iniziative da prendere.

La seconda venerdì 11 ottobre, dalle ore 7.30 alle ore 9.30, presso i cancelli della Centrale Enel di Portovesme, dove è convocata l’assemblea generale delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici dipendenti delle aziende: RENO, MOSIS, ENTUSA,IECI, SIR, SICOI, MONT. IND. VULCANASTRI L’assemblea dibatterà i seguenti punti all’ordine del giorno: 1) vertenza della Centrale ENEL, conseguenze tra i metalmeccanici; votazione piattaforma UNIONMECCANICA CONFAPI; iniziative da prendere.

La terza sempre venerdì 11 ottobre, dalle ore 14.30 alle ore 16.30, presso lo stabilimento SiderAlloys, dove è convocata l’assemblea generale delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici dipendenti delle aziende: Sider Alloys, GMS e delle aziende metalmeccaniche operanti all’interno dello stabilimento. L’assemblea dibatterà i seguenti punti all’ordine del giorno: vertenza Sider Alloys e conseguenze dello “stallo”; iniziative da prendere.

 

Ultimo fine settimana di appuntamenti per la prima Biennale d’Arte Contemporanea dedicata a Maria Lai. Domani, sabato 5 ottobre, negli spazi del Camuc di Ulassai prende il via il convegno Dall’artigianato all’arte, organizzato in collaborazione con la Confartigianato di Nuoro-Ogliastra. Mentre domenica 6 ottobre, per il finissage della Biennale, in programma una chiusura in musica con il concerto del coro della Scuola Civica di musica d’Ogliastra e, a seguire, del duo composto dalla chitarrista brasiliana Carol Mello e dalla violinista Emanuela Lioy.

«La mattinata di sabatospiega il direttore artistico della Biennale, Gianni Murtasnasce dall’esigenza, per la Fondazione Stazione dell’Arte, di allargare il confronto con le esperienze dell’artigianato artistico che rappresentano un entroterra ricco e molto interessante, capace di alimentare le ricerche artistiche più di quanto non si pensi.»

La tavola rotonda, condotta dalla giornalista Simona Scioni a partire dalle 9,30, vedrà in apertura i saluti del sindaco di Ulassai Giovanni Soru e, a seguire, del presidente di Confartigianato di Nuoro-Ogliastra Giuseppe Pireddu.

«Il legame tra arte, artigianato e designdice Giuseppe Pireddu è profondo e da tempo radicato nella storia delle lavorazioni isolane, poiché accomuna un forte interesse per la qualità, la creatività e l’innovazione. L’artigianato, con la sua attenzione ai dettagli e alla manualità, rappresenta l’espressione della tradizione, della cultura locale e della maestria individuale. Partecipiamo ai lavori conclusivi della prima Biennale d’arte contemporanea, dedicata a Maria Lai, perché lei era una artista e, soprattutto, una artigiana.»

I lavori proseguono con l’intervento del direttore artistico Gianni Murtas su Arti pure e Arte applicata nel Novecento sardo. Intervengono poi i componenti del comitato scientifico della Biennale: Antonello Carboni, per parlare de La Sardegna dalla terracotta alla ceramica degli anni ‘20; Chiara Manca, con una riflessione su Trama e ordito: un percorso sulla tessitura d’artista in Sardegna; e Damiano Rossi, sull’Artigianalità nell’opera di Maria Lai.

La mattinata si chiude con i contributi di Studio Pratha, studio d’arte tessile di Sarule Confartigianato; Francesca Deledda, ceramista di Oliena Confartigianato; Francesca Fiori, KreoArte designer; Federico Coni, maestro d’Ascia di Ales; e Nicola Filia, artista della ceramica.

La prima Biennale d’Arte Contemporanea di Ulassai è stata inaugurata lo scorso giugno e ha proposto in mostra i lavori di 25 artisti chiamati a confrontarsi con l’opera di Maria Lai, cui la Biennale è dedicata. L’iniziativa è stata organizzata dal comune di Ulassai e dalla Stazione dell’arte all’interno del Progetto Borghi, finanziato dall’Unione europea attraverso il programma NextGenerationEu-M1C3-Linea A PNRR.

A suggellare quattro mesi di esposizione, la mostra chiude domenica 6 ottobre con il concerto della chitarrista brasiliana Carol Mello e della violinista Emanuela Lioy, che eseguiranno un repertorio di musiche ricche di suggestioni popolari, all’insegna della contaminazione sonora. In apertura l’esibizione di Chatas e Fofoqueiras, il coro della Scuola Civica di musica d’Ogliastra. Appuntamento a partire dalle 18,00 negli spazi del Camuc.

 

Stato di agitazione alla RSA di Nuxis, stamane si è svolto un sit in. «Dopo 21 interlocuzioni con la dirigenza Codess – si legge in un manifesto delle organizzazioni sindacali CGIL Funzione Pubblica e CISL Funzione pubblicale lavoratrici e i lavoratori sono stanchi delle prese in giro e siamo arrivati a proclamare lo stato di agitazione. Rivendichiamo e denunciamo: fruizione festività soppresse; prelievo unilaterale sotto la voce “Fondo di solidarietà”; decurtazione oraria in occasione assenze per malattia, infortunio, permessi 104 e ferie; turnazioni che non contemplano un adeguato recupero psicofisico e la maturazione del monte ore mensile; carenza di figure mediche di riferimento e non adeguato numero di personale infermieristico e di assistenza.»

Dopo i due primi concerti a Cagliari, domani (sabato 5 ottobre) il festival “Arpe del mondo”, organizzato dall’Ente concerti Città di Iglesias, con la direzione artistica dell’arpista Raoul Moretti, si sposta a Calasetta.

L’appuntamento è alle 19.00 negli spazi del museo Macc, dove la manifestazione ritorna dopo due anni di assenza. Per l’occasione saliranno sul palco i tre protagonisti dell’edizione di quest’anno del festival, tutti provenienti dall’area celtica: Laoise Kelly, Cheyenne Brown e Benjamin Creighton Griffiths. Gli artisti proporranno il meglio del loro repertorio, suonato in acustico. L’ingresso è libero e gratuito.

Autour de la Harpe Celtique 2015 – Concert des Profs

 

Con l’incontro pubblico nell’Auditorium comunale “Fabrizio De Andrè”, si è aperta a Santa Maria Coghinas la quinta edizione del Festival Itinerante del Turismo e delle attività ludiche e sportive all’aria aperta, promosso dall’Associazione Camperisti Torres.

Ad aprire i lavori è stata la discussione sulle potenzialità del sistema termale di Casteldoria e le opportunità derivanti dalla geotermia per le comunità locali, grazie agli interventi moderati moderazione di Rosario Musmeci, presidente dell’Associazione Camperisti Torres. Ad aprire l’evento i saluti istituzionali del sindaco di Santa Maria Coghinas Pietro Carbini.

Sono intervenuti anche Giovanni Andrea Oggiano, sindaco di Viddalba, e Andrea Frattolillo, docente dell’Università di Cagliari, che hanno presentato il progetto pilota, unicum a livello regionale, condotto dall’Università del capoluogo di teleriscaldamento e teleraffreddamento aprendo il dibattito sulla geotermia.

Antonio Caria

Mercoledì 2 ottobre Teulada ha ospitato una cerimonia e una conferenza per ricordare Sicco Mansholt, primo Commissario Europeo per l’Agricoltura (1958-1972). L’evento è stato dedicato a celebrare l’importante legame tra Sicco Mansholt e la comunità teuladina, nonché il suo impatto storico in Sardegna e in Europa.

Alle 9.00, in piazza Fontana, è stata disvelata una targa commemorativa («In memoria di Sicco Mansholt, primo Eurocommissario all’Agricoltura (1958-1972), che sotto un ulivo di Teulada concepì una rivoluzionaria visione di agricoltura in armonia con l’ecosistema. Dono del Comune di Teulada all’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi», motivazione riportata anche nella lingua dei Paesi Bassi) ed è stato messo a dimora un ulivo in onore di Sicco Mansholt, alla presenza di Fabrizio Marcello, segretario particolare dell’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente; Piero Comandini, presidente del Consiglio regionale, Angelo Milia, sindaco di Teulada; il generale Stefano Scanu, Comandante presso il Comando Militare dell’Esercito della Sardegna; Willem Van Ee, ambasciatore dei Paesi Bassi in Italia; Hayo Haanstra, consigliere agricolo dell’ambasciata del regno dei Paesi Bassi in Italia; Salvatore Loi, presidente dell’associazione Is Sinnus di Teulada, promotore dell’evento; Paolo Dessì, sindaco di Sant’Anna Arresi, ex consigliere regionale e consigliere comunale di Teulada; Gian Luca Urru, vice sindaco e assessore dell’Urbanistica, Edilizia Privata e Ambiente del comune di Teulada; i rappresentanti delle associazioni agricole Luca Saba e Giorgio Demurtas (Coldiretti), Gian Battista Monne e Serafino Casula (Confagricoltura); don Ignazio Porcu, parroco di Teulada.

   

La seconda fase della giornata per Sicco Mansholt ha avuto come sede la Casa Baronale, con la conferenza: “Teulada e la Cerimonia in onore del primo Eurocommissario per l’Agricoltura, Mansholt: il futuro dell’agricoltura”, coordinata dalla docente universitaria Francesca Pubusa. Nel corso dei lavori, dopo il saluto del sindaco di Teulada Angelo Milia, del presidente del Consiglio regionale Piero Comandini e dell’ambasciatore Willem Van Eee, sono intervenuti Christian Rossi, docente di storia delle Relazioni internazionali dell’Università di Cagliari, che ha ricostruito la figura di Sicco Mansholt; Hayo Haanstra, consigliere agricolo dell’ambasciata del regno dei Paesi Bassi in Italia; Salvatore Loi, presidente dell’associazione Is Sinnus.

          

Sicco Mansholt è cresciuto in un’azienda agricola e si è avvalso delle sue esperienze nel suo ruolo di ministro dell’Agricoltura nel governo dei Paesi Bassi del dopoguerra. Con una drammatica carenza di cibo e una crisi in corso, Sicco Mansholt ha adottato una serie di misure per ripristinare rapidamente l’approvvigionamento alimentare. Ha fissato prezzi minimi per i prodotti agricoli più importanti, uniti a dazi sulle importazioni e aiuti per le esportazioni. Era convinto che tutta l’Europa dovesse diventare autosufficiente e che occorresse garantire a tutti un approvvigionamento stabile di prodotti alimentari a prezzi accessibili.

Da convinto federalista europeo, sognava una politica agricola comune per l’Europa. Nel 1950 ha elaborato un piano per un mercato comune dei prodotti agricoli in Europa, che prevedeva una struttura di gestione sovranazionale.

Pur non essendo andato in porto all’epoca, è stato in seguito rilanciato ed è stato la fonte di ispirazione della politica agricola della Comunità economica europea. Sicco Mansholt ha avuto la possibilità di varare i propri piani per una politica comune quando, nel 1958, è diventato commissario per l’Agricoltura nella primissima Commissione europea.

Sicco Mansholt era molto legato a Teulada, dove ha trascorso le vacanze per moltissimi anni e nei primissimi anni ’60 ha costruito una casa sulla costa, a poche decine di metri dal mare, poco oltre l’innesto sulla strada panoramica.