22 December, 2024
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L’attesa del nuovo ricco week end ciclistico in Sardegna è tutta per la 30° edizione del Gran Prix Monte Leone, gara di downhill organizzata dal Team Spakkaruote di Carbonia che in questa stagione festeggia i suoi primi 30 anni di intensa attività.
La pista di Monte Leone ospiterà una nuova ricca edizione della gara di downhill, che a detta degli organizzatori, pare addirittura la più longeva al mondo, non avendo fatto registrare stop neppure in periodo Covid. La festa per il trentennale del club sarà impreziosita dalla presenza di Davide Palazzari, big della disciplina, miglior italiano in Coppa del Mondo e pluri campione italiano 2021, 2023 e 2024. La gara sarà inoltre valida come terza prova del Gran Prix Down Hill 2024 della Federazione Ciclistica Italiana e si correrà nella ormai famosa pista spettacolo a due passi dal centro di Carbonia. Il tracciato, aggiornato ogni anno con accuratezza e diverse novità dagli organizzatori, è ancora una volta ricco di salti spettacolari, tratti di pietraia e curve paraboliche. Ingredienti che regaleranno ancora una volta un’esperienza unica e adrenalinica a tutti i partecipanti che pedaleranno in sicurezza, immersi nel parco di Monte Leone, nella sua macchia mediterranea e nei suoi pini secolari.

L’evento ha il patrocinio del comune di Carbonia. «Sarà una bellissima domenica all’insegna di uno sport, il downhill, che ha portato la città di Carbonia alla ribalta nazionale grazie in particolar modo al nostro rider, il fuoriclasse Davide Palazzari, pluridecorato campione italiano di questa specialità. Nella pista di Monte Leone gli atleti saranno protagonisti di performance altamente spettacolari, affrontando curve paraboliche con salti mozzafiato», ha dichiarato l’assessora dello Sport Giorgia Meli.

Alle ore 9.  il via alle prove libere, la prima manche si svolgerà alle ore 11.00, la seconda alle 13.00.

La domenica ciclistica sarà però dedicata anche ai Giovanissimi. Sassari ospiterà, infatti, il Campionato Regionale Team Relay di categoria. Organizza la Fausto Coppi ’72 all’interno del ciclodromo comunale, dove si pedalerà su un percorso misto asfalto e sterrato con ostacoli naturali e artificiali. Partenza alle ore 10.
Infine, sempre domenica, spazio anche al ciclocross. Sarroch sarà infatti sede del 3° “Trofeo Forada Is Olias”. La gara, riservata alle categorie giovanili è organizzata dal locale Veloclub lungo un tracciato di 2,4 km che prevede, all’interno del ciclodromo comunale, un tratto di asfalto e numerosi ostacoli naturali e artificiali. Partenza alle ore 10.00.

Seconda giornata domani, sabato 26 ottobre, a Iglesias per Fun_Go, cooking, art & more, seconda edizione della manifestazione che celebra il re della tavola autunnale tra show cooking, degustazioni, menù a tema, mostre e passeggiate nei vicini boschi.

La mattina si parte alle 8,30 con un trekking alla scoperta dei funghi insieme alle guide del Consorzio turistico per l’Iglesiente e il micologo Luca Urracci.

Alle 10,30 nella Sala Remo Branca del palazzo municipale, è in programma l’incontro “Growers of mushroom”. Sarà l’occasione per presentare “Growers of mushroom”, azienda agricola e biotec specializzata nella coltivazione di funghi gourmet e medicinali. In questa “lezione per tutti” i titolari racconteranno la loro esperienza, a partire dal processo di coltivazione. Introduce Daniele Reginali, assessore delle Attività produttive del comune di Iglesias.

La mattinata proporrà anche un aperitivo musicale realizzato dall’Istituto alberghiero di Monserrato, e la degustazione di birre artigianali, presentate da Nicola Perra, il tutto accompagnato dal dj set di No.One.

Il pomeriggio a partire dalle 15.00, nel Museo dell’arte mineraria, sarà proposto un curioso laboratorio di preparazione di tagliatelle curato dallo storico Pastificio Novecento di Carbonia: alla fine la pasta verrà cucinata e degustata dai partecipanti con la preziosa collaborazione di Luigi Pomata.

Alle 19.00 in piazza Sella ecco l’atteso appuntamento con lo show cooking che stavolta avrà per protagonista Cristina Bowerman (una stella Michelin, tre forchette Gambero Rosso) che cucinerà Capelli d’angelo in brodo di funghi, vongole e prosciutto. Durante la preparazione, saranno con lei i presentatori Francesco Bruno Fadda e Lara De Luna che dialogheranno dialogare con il micologo Luca Urracci e la food writer Giulia Salis.

Per tutta la durata della manifestazione in piazza Municipio e piazza Lamarmora sono allestiti gli stand espositivi di prodotti Bio e Pat e quelli dei produttori micologici. Prevista anche tanta musica con le marching band in arrivo da tutta la Sardegna e le proposte culinarie dei ristoratori della zona con “Street o seat”, la formula che permette di scegliere se degustare le prelibatezze a base di funghi in piedi o pure comodamente seduti.

Fun_Go è ideato e promosso dall’assessorato delle Attività produttive del comune di Iglesias, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti locali per le attività culturali e di spettacolo

 

Circa 7.000 pratiche per il riconoscimento dell’invalidità ferme per la paralisi delle commissioni competenti alla Asl Sulcis Iglesiente. E’ gravissima l’emergenza, denunciata a più riprese ma ancora oggi irrisolta ormai da alcuni anni, che ha determinato una situazione insostenibile e inaccettabile. Stamane, davanti agli uffici della Asl Sulcis Iglesiente siti in via della Costituente, a Carbonia, si è svolta l’ennesima manifestazione di protesta pacifica di alcune decine di cittadini provenienti da diversi Comuni del territorio, alla quale ha partecipato anche don Antonio Mura, responsabile dell’Ufficio della Pastorale sociale e il lavoro della diocesi di Iglesias.

Al termine della manifestazione di protesta, una delegazione è stata ricevuta dai rappresentanti della Asl, che hanno assunto l’impegno a concordare un incontro con la direttrice dott.ssa Giuliana Campus per un esame della situazione che viene seguita con grande attenzione anche dai sindaci dei comuni del territorio, che hanno incontrato a più riprese i vertici della Asl..

Vediamo la interviste con uno dei manifestanti, Nicola Piras, rappresentante del Comitato di Buggerru, e don Antonio Mura, responsabile dell’Ufficio della Pastorale sociale e il lavoro della diocesi di Iglesias.

 

 

Si è svolta nel fine settimana, dal 18 al 20 ottobre, la XXX edizione della Sagra delle olive, all’ombra de “Sa Reina”, nel parco de “S’Ortu Mannu”, a Villamassargia, che ospita circa 700 ulivi secolari, tra cui il più grande del Mediterraneo.

Il venerdì è stato dedicato alle scuole, sabato sono state aperte le porte ai visitatori, allietati dal concerto di Piero Marras e degli Istentales, il cabaret di Gesù di Cagliari e la musica di Alexa e il ballo sardo la domenica.

Un programma variegato: non solo musica ma anche degustazioni, maschere tradizionali, trekking, incontri per la presentazione di guide, tavole rotonde, show cooking, ed un record con il pane alle olive più lungo al mondo, ben 46 metri. Allo show cooking lo chef Cozzina, per l’esibizione delle maschere tradizionali “Sos Corriolos” di Neoneli, il motoincontro “Memorial Maurizio Piras”, animazione e gonfiabili per bambini e balli sardi con il gruppo “A Ballare”. Un evento da carta vincente in una location da capogiro, dove 12 ettari di natura hanno regalato veramente tanto, tra i numerosi ulivi spicca “Sa Reina” che si stima abbia un’età di circa 900 anni, con il fusto di una circonferenza di 16 metri. Un evento legato alla tradizione, con i sapori autentici della Sardegna: olio extravergine, olive, formaggi, pane carasau, porceddu arrosto e malloreddus, ma anche manufatti dell’artigianato sardo. Un luogo magico che, con ampi prati, tavoli e panche, diventa una splendida oasi per poter fare un picnic in compagnia.

Uno scenario incantevole che ha accolto centinaia di persone che, nonostante il tempo incerto, non si sono spaventate e hanno partecipato con grande entusiasmo.

L’evento è stato organizzato dalla Pro Loco e dal comune di Villamassargia, con la collaborazione delle associazioni del paese che hanno curato i laboratori, la Croce Rossa Italiana Comitato di Cagliari con le unità territoriali di Cortoghiana e Santadi per l’insegnamento delle tecniche di primo soccorso, del Cammino Minerario di Santa Barbara, del Motoclub di Portoscuso per il Memorial Maurizio Piras, dei Borghi autentici d’Italia, della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Sardegna Isola del Romanico e dell’associazione Amici del Giardino.

Appuntamento al prossimo anno!

Nadia Pische

                                   

A.A.A. cercasi idee innovative per il rilancio e lo sviluppo del Sulcis Iglesiente: è la sfida che lanciano la Camera di commercio di Cagliari – Oristano e Manageritalia Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna, Umbria con il progetto Sulcis Challenge Startup Battle. Per due giorni giovani studenti universitari e start up già esistenti, affiancati da esperti indicati da associazioni imprenditoriali, Università, enti creditizi e dai manager messi a disposizione da Manageritalia lavoreranno per dar vita a progetti realizzabili su temi che vanno dall’innovazione alla sostenibilità ambientale, all’economia circolare, blue economy e agritech.

«Abbiamo accolto con entusiasmo il format di cultura imprenditoriale che ci ha proposto Manageritaliaha detto il segretario generale della CCIAA, Cristiano Erriu -, soprattutto per un territorio, il Sulcis Iglesiente che, secondo le statistiche sulle performance, è agli ultimi posti tra le province d’Italia (107esimo su 110). Il Sulcis Challenge vuole mettere a disposizione di giovani menti competenze manageriali certificate, incubatori di impresa e il supporto dei principali enti finanziatori. Sono già tanti i partners che hanno aderito, a iniziare dall’Università di Cagliari e da Unimarconi e poi la Regione Sardegna, l’Ausi che ci ospita a Iglesias, il Parco Geominerario, il Gal, Confcommercio e Confindustria e altri che si stanno rendendo disponibili ancora in queste ore.»

«È un progetto al quale teniamo moltoha sottolineato Tommaso Saso, presidente Manageritalia Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna e Umbria e professore Università degli studi Guglielmo Marconiperché la nostra presenza deve rafforzare e dare gambe alle indubbie forze imprenditoriali e istituzionali del territorio utilizzando l’Ackaton, un metodo già testato e di successo per sviluppare innovazione mettendo i valori di tutti a fattor comune. C’è poi bisogno di manager e managerialità per dare gambe alle idee, per sviluppare nuove realtà e far crescere startup e pmi in termini di competenze condivise e dimensione. Il compito dei manager è questo e siamo qui soprattutto, ma non solo per dare questo contributo.»

Come si svilupperà il lavoro nelle due giornate – il 5 e il 6 novembre – nei locali di Bellavista, lo ha spiegato Donatello Aspromonte, esperto di business innovation e professore di startup strategy, che seguirà il progetto a Iglesias per conto di Manageritalia. «Avremo sei tavoli tematici, con otto persone, tra studenti ed esperti, che faranno coprogettazione dal basso. Per due giornateha rimarcato Donatello Aspromonte ragazzi ventenni lavoreranno con giovani un po’ più grandi, persone di estrazione e capacità differenti e con manager con vent’anni di esperienza. Alla fine, le idee imprenditoriali che scaturiranno da queste giornate verranno presentate a Cagliari, nella terza giornata del Sulcis Challenge, il 7 novembre, e la migliore riceverà un premio in denaro e il supporto gratuito di manager affermati per poterla realizzare, partendo dal reperimento delle risorse, che sicuramente non mancano.»

 

Il campo da calcio dell’impianto sportivo di Ceramica, a Iglesias, domenica 27 ottobre, alle 10.30, verrà intitolato a Gigi Riva. L’evento segna la conclusione dei lavori di riqualificazione che hanno permesso l’omologazione del campo.

L’iniziativa, promossa dal Consiglio comunale, vuole rendere omaggio a Gigi Riva, sardo d’adozione, esempio di valori condivisi e di dedizione.

«Gigi Riva è un esempio di sportività e professionalitàsottolinea l’assessore dello Sport del comune di Iglesias, Vito Spiga -. Un simbolo non solo per il Cagliari Calcio, ma per una regione intera, che ha rappresentato nel migliore dei modi da sardo d’adozione.»

«La dedica del campo di calcio a 11 a un campione come Gigi Riva rappresenta per noi iglesienti, e credo per tutti i sardi, un motivo di orgoglio», aggiunge l’assessore dei Lavori pubblici, Alberto Cacciarru.

La comunità di Iglesias celebra così il legame tra sport e identità, omaggiando una figura che ha portato in alto la Sardegna.

Dopo un importante programma di riqualificazione, ammodernamento ed efficientamento dell’intero patrimonio scolastico di Sant’Antioco attuato in questi anni dall’Amministrazione Comunale, la Giunta comunale di Sant’Antioco guidata dal sindaco Ignazio Locci si concentra adesso sulla razionalizzazione degli spazi, alla luce di un monitoraggio sull’effettivo utilizzo dei plessi scolastici. Ciò che è emerso è un reale sbilanciamento tra numero degli alunni iscritti, corsi attivati e numero di immobili impiegati, nonché tra gli spazi realmente utilizzati per ciascuno di essi e i relativi costi sostenuti. L’obiettivo è, dunque, puntare a una corretta, efficace ed efficiente gestione delle risorse pubbliche adoperate, nonché ottimizzare i costi relativi al sostentamento degli immobili e la loro reale fruibilità da parte della collettività.

Per queste ragioni la Giunta ha deliberato una rimodulazione dell’utilizzo degli edifici “aprendo” nuovi spazi fisici per lo svolgimento di attività di interesse pubblico legate al welfare territoriale e al soddisfacimento di bisogni ecosociali in costante evoluzione, luoghi di incontro e dialogo tra settori e ambiti distinti: cultura, sociale, salute, scuola, ambiente. In particolare, la scuola secondaria di primo grado Enrico Fermi di via della Pineta e la sede staccata del Liceo Lussu di via Salvo D’Acquisto cambieranno destinazione: un’operazione che offrirà nuove aule didattiche alla Scuola civica di Musica Don Tore Armeni, che conta un numero sempre crescente di iscritti, spazi di aggregazione per la comunità e l’associazionismo, spazi protetti per le famiglie, spazi per misure di conciliazione ma anche luoghi dove studiare o sperimentare forme di arte e intrattenimento per puntare a modelli innovativi di centri culturali come presidi di welfare generativo.

Il sindaco Ignazio Locci spiega la “piccola” rivoluzione: «Avremo un’unica scuola secondaria di primo grado che unirà la Enrico Fermi e la Antioco Mannai e avrà sede in quest’ultima, di recente sottoposta a un poderoso progetto di efficientamento da oltre 2,3 milioni di euro di fondi PNRR e oggi in grado di accogliere tutti gli studenti antiochensi di quella fascia di etàillustra il sindaco -. Ma non solo: la sede staccata del liceo di via Salvo d’Acquisto, un tempo scuola media, la cosiddetta n° 1, verrà restituita al nostro comune e quelle classi transiteranno nella sede centrale del Lussu di via Bolzano. Avremo liberi pertanto gli stabili di via della Pineta e di via Salvo D’Acquisto, creando così le condizioni per realizzare tutti i nostri propositi in ambito sociale e culturale e dando il giusto riconoscimento anche alle associazioni e alla nostra istituzione musicale Don Tore Armeni. Infine, il padiglione B della scuola di via Virgilio, chiuso per tanti anni ma oggi, grazie al nostro impegno, completamente riqualificato, verrà consacrato all’attività didattica».

«La visione della nostra amministrazione è sempre stata quella di una scuola aperta e accessibile, che renda disponibili i propri spazi per la comunità intera, soprattutto in riferimento alla proposta didattica ed extra-curricolare, un ambito di competenza esclusiva dell’istituzione scolastica nel quale non ci permettiamo di sconfinarecommenta l’assessore della Pubblica istruzione e della Cultura Luca Mereu -. Noi ci siamo impegnati per un utilizzo razionale e intelligente degli immobili scolastici che, a parer nostro, dovrebbero divenire un luogo dove ospitare iniziative associazionistiche di natura sociale, culturale e ricreativa: anche a causa di un panorama cittadino fortemente penalizzato dalla scarsità di spazi immediatamente fruibili. Questa è la ratio della nostra deliberazione che traccia l’unica strada percorribile per avere un riscontro immediato in termini di impatto individuale e sociale e pone le basi per un sistema aperto agli studenti e alla cittadinanza, così da diventare un centro civico di coesione territoriale e di servizi alla comunità.»

Federico Mandelli si è aggiudicato, domenica a Sant’Antioco, la Gran Fondo Paradise Island di mountain bike specialità cross country.Per l’atleta della Piraz Coaching MTB Academy, il successo al termine dei 44 km con un dislivello di 1.050 metri, è arrivato col tempo di 2h00’50’’. Tra i 46 partecipanti, secondo posto per lo spagnolo Miguel Martinez (Team Atria Experts), in ritardo di appena un secondo. Terzo gradino del podio per Petr Dobry (2H05’28’’, I Due Leoni), originario della Repubblica ceca ma da anni residente a S. Antioco. Il sardo meglio classificato è stato invece il portacolori della Pul.Sar di Sarroch Andrea Manca, giunto quinto.

E’ tutto pronto a Iglesias per la seconda edizione di Fun_Go, tre giorni, da domani, venerdì 25, a domenica 27 ottobre, tra show cooking, degustazioni, menù a tema e passeggiate nei vicini boschi insieme a guide ed esperti micologi, per riscoprire a 360 gradi il re della tavola autunnale di cui i boschi del territorio sono ricchi.

Ideato e promosso dall’assessorato alle Attività produttive del comune di Iglesias, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti locali per le attività culturali e di spettacolo, domani Fun_Go prenderà il via alle 18.00 in via del Commercio con l’inaugurazione “Micomondi: funghi in vetrina”, mostra fotografica del micologo e fotografo Antonio Contin che sarà visitabile per l’intera durata della manifestazione.

Alle 18,45, in piazza Sella, il programma andrà avanti con il saluto delle autorità a cui seguirà il primo dei tre show cooking previsti durante la tre giorni: lo chef stellato Errico Recanati, titolare del rinomato Andreina di Loreto, preparerà il piatto Porcino, ostriche e lenticchie nere di Calasetta in consistenza di polvere di agnello. Ad accompagnare l’esibizione ci saranno i due presentatori, Francesco Bruno Fadda e Laura de Luna, che dialogheranno con Manolo Orgiana, autore per il web magazine Identità golose, e Francesco Sanna, agronomo funzionario dell’Agenzia Laore Sardegna.

Chiusura di giornata in musica con Fun_Go street music: Paul Verosi, ricercatore di dischi del passato che non perde mai di vista il presente, sarà il mattatore della serata “Gana de baddai”.

«Salvate la Chirurgia Toracica del Businco.» E’ l’appello dei malati oncologici e non solo. I medici del reparto altamente specializzato e dedicato interamente al trattamento di patologie toraciche benigne e maligne, di complicanze degli ematologici e dei traumatizzati, si oppongono al trasferimento del reparto di Chirurgia Toracica, dal Businco al Brotzu, per il rifacimento delle sale operatorie del Businco. I trasferimenti di reparti da un ospedale all’altro, è un déjà vu che in questi anni ha decretato la chiusura di interi ospedali. Moderne sale operatorie di grandi ospedali, inutilizzate per la chiusura di reparti, deve far riflettere.

Il trasferimento della Chirurgia Toracica di altissimo livello deve essere impedito. La sua funzione all’interno del Brotzu cesserebbe anche per incompatibilità con le emergenze legate al pronto soccorso. Far parte dello stesso presidio non implica trasferirsi nello stesso ospedale. Il rifacimento delle sale operatorie del Businco è possibile senza alcun trasferimento del reparto né di malati oncologici da operare. Basta una buona programmazione.

Decidere sulla Sanità oggi impone un cambio di paradigma che metta al centro delle scelte il diritto dei sardi alla salute. Gli appetibili fondi Pnrr hanno già indotto scelte sbagliate. L’uso spregiudicato di questi fondi per interventi in ristrutturazioni, sono stati talvolta persino estranei alla sanità. Per la febbre degli investimenti dei fondi Pnrr, è stato smantellato il Marino. A fine ristrutturazione, nessun reparto trasferito è rientrato nella propria sede. L’ospedale ha di fatto cambiato d’uso. I tre reparti di ortopedia non ospitano più né malati né personale sanitario. Per la dispersione della Traumatologia e la carenza di posti letto, i pazienti sono allo sbando.

E’ incomprensibile come il Brotzu, in piena crisi e con fuga di specialisti, possa accogliere reparti ben organizzati del Businco. Con lo stesso metodo del trasferimento, il Brotzu ha perso reparti di eccellenza multidisciplinari, come la Neuroriabilitazione e la Diabetologia, condannando all’abbandono i cerebrolesi e i diabetici con complicanze. Un dramma su cui non si è mai fatta chiarezza, né sono state date risposte alternative ai bisogni di cure dei malati.

Gli interventi strutturali sono possibili senza stravolgimenti del reparto. La sanità sarda non può rischiare lo smantellamento dell’unico ospedale oncologico della Sardegna e l’inevitabile implosione del Brotzu.

La Rete Sarda, chiede a chi governa la Sardegna e alla Direzione Generale G. Brotzu, la sospensione immediata della data di inizio dei lavori, al fine di evitare lo sciagurato trasferimento della Chirurgia Toracica del Businco e di porre fine al crescente caos tra i vertici dell’Azienda e i medici del Businco.

Claudia Zuncheddu

Rete Sarda Difesa Sanità Pubblica