22 December, 2024
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«Non riusciamo più a capire come si possa andare avanti così nel comparto sanità e nel più importante ospedale della Sardegna: la buona amministrazione ascolti la buona politica, i medici e gli operatori sanitari. E’ tempo di farla finita con le direzioni aziendali responsabili dello scempio sanitario e in particolare con la drezione aziendale del Brotzu, che riteniamo incapace di sostenere l’onere del rilancio di questa Azienda sanitaria così cruciale nell’assistenza ai cittadini!»

E’ il commento di Bruno Palmas, responsabile sanità di Sinistra Futura, di fronte alle voci insistenti di “riciclo” di manager aziendali del centro destra appena passato e delle nomine dirigenziali degli ultimi giorni nella sanità sarda.

«Un’ipotesi sciagurata e vergognosa che solo chi non conosce le minime nozioni di organizzazione sanitaria e di buone pratiche cliniche poteva partorireprosegue Bruno Palmase che già da sé mostra la necessità di rimuovere con urgenza i responsabili aziendali. Se poi dovesse mostrarsi vera la notizia che il presunto consenso a questa sciocchezza da parte dei medici e dei sanitari interessati sia stato acquisito in maniera fraudolenta, la questione assumerebbe i contorni di un illecito amministrativo da affrontare in altre sedi oltre quelle politiche.»

«Giusto riconoscimento al settore ittico. E’ inaccettabile che la pesca sia relegata ad una delle tante competenze in capo all’assessorato dell’Agricoltura e Riforma agro-pastorale. Si proceda con tempestività all’istituzione di un dipartimento che si occupi esclusivamente della pesca. Non possiamo lasciare un settore produttivo strategico per la Sardegna tra le competenze dell’Agricoltura. Non devono esserci settori produttivi di Serie A e di Serie B.»

Lo scrive in una nota Gianluigi Rubiu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.

«Stesso ragionamento per gli indennizzi che cronicamente vengono erogati con forti ritardi e, soprattutto, senza nessuna certezza sulle tempistiche d’erogazione conclude Gianluigi Rubiu -. La presidente Todde riceva urgentemente i rappresentanti delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali del settore per ascoltare le loro istanze. Come primo firmatario, ho presentato una mozione che impegni la Giunta su questi temi.»

Il presidente Federico Fantinel ha convocato il Consiglio comunale di Carbonia presso la Sala Consiliare del Centro Polifunzionale in Piazza Roma in seduta straordinaria e pubblica nelle seguenti giornate:
lunedì 28 ottobre alle ore 13,45, prima convocazione, ed alle ore 15,00 in seconda convocazione, per la trattazione del seguente ordine del giorno:
1. Interrogazioni e interpellanze (a seguire mozioni e ordini del giorno);

mercoledì 30 ottobre alle ore 15,30, prima convocazione ed eventualmente alle ore 16,30 in seconda convocazione:
1. Mozioni e ordini del giorno;
2. Approvazione del Bilancio consolidato dell’esercizio 2023 ai sensi dell’art. 11 bis del D.Lgs n. 118/2011

3. Modifica al Regolamento comunale per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e ausili finanziari e l’attribuzione di vantaggi economici ai sensi dell’art. 12, comma 1, Legge 7 agosto 1990, n. 241 e del patrocinio comunale in favore di soggetti o enti operanti nei settori cultura, spettacolo e turismo
4. Variazione al Bilancio di previsione 2024-2026 e applicazione avanzo
5. Documento unico di programmazione (DUP) 2024-2026 approvato con delibera di Consiglio comunale n. 6 del 15/02/2024 – Approvazione variazione dell’allegato ad oggetto: Programma triennale delle opere pubbliche 2024/2026 approvato con Deliberazione della G.C. n. 5 del 15.01.2024 e ss.mm.ii. – annualità 2024, 2025 e 2026

Il ponte di Ognissanti occasione per promuovere l’isola e accogliere visitatori. Dal 31 ottobre al 3 novembre, infatti, Sant’Antioco si prepara a vivere una serie di appuntamenti perfetti sia per trascorrere del tempo in famiglia e con gli amici nel centro cittadino e all’aria aperta, sia per scoprire la nostra isola, meta di qualità anche nel periodo autunnale, vivendone la cultura e le tradizioni.

Ecco, dunque, un fine settimana lungo in occasione del ponte di Ognissanti con due eventi imperdibili che celebrano la magia di Halloween e la ricchezza del nostro territorio.

«La proposta parte giovedì 31 ottobre con la festa di “Halloween: una festa per tutti” – racconta l’assessora del Turismo e delle Attività produttive Roberta Serrenti – a partire dal pomeriggio Sant’Antioco si trasformerà in un luogo di festa e divertimento per grandi e piccini. La festa di Halloween, in piazza Italia, offrirà un’atmosfera incantata con musica e attività dedicate ai bambini in una cornice di costumi “mostruosi”. Durante la serata spazio anche al divertimento per gli adulti.»

L’altro appuntamento, nato dalla costante collaborazione con i produttori di vino, si intitola “Carignano Open Day: Un Viaggio nei Vigneti”. Nei giorni del 1, 2 e 3 novembre, Sant’Antioco ospiterà la prima edizione del Carignano Open Day: un’opportunità unica per gli amanti del vino e della natura di esplorare i vigneti di Carignano a Piede Franco, dove si potrà scoprire la storia e le tradizioni legate al nostro vino identitario.

«Durante le visite guidate prosegue Roberta Serrentii nostri produttori esperti accompagneranno i partecipanti alla scoperta delle tecniche di coltivazione e vinificazione in un viaggio unico nella storia millenaria di Sant’Antioco. Vi sarà inoltre la possibilità di degustazioni  che promettono di deliziare il palato.»

Le prenotazioni per le degustazioni e tutte le informazioni verranno fornite dall’Infopoint turistico Visit Sant’Antioco.

Al Monastir, capolista in campionato, non è riuscita la rimonta, a Carbonia non è andata oltre l’1 a 1 e la squadra di Diego Mingioni, impostasi 2 a 1 a Monastir, vola nella semifinale di Coppa Italia, in programma il 13 e il 27 novembre a Villasimius, con la squadra di Nicola Manunza, impostasi 2 a 0 a Nuoro con i goal di Luca Melis e Andrea Marci. Nell’altra semifinale si affronteranno il Budoni che pur perdendo 1 a 0 il Tempio (goal di Hervè Bazile su calcio di rigore) grazie al 4 a 2 maturato in casa, e l’Ossese, vittoriosa 1 a 0 ad Alghero con il goal di Ezequiel Franci Franchi (a Ossi era terminata 0 a 0).
      
Marcello Angheleddu ha presentato un undici iniziale profondamente diverso rispetto a quello di due settimane fa, con sole cinque conferme, Andrea Cocco e Andrea Feola non sono neanche in panchina. Diego Mingioni per la prima volta dall’inizio della stagione ha potuto scegliere l’undici iniziale nell’intera rosa a sua disposizione e ha tenuto inizialmente in panchina Federico Moreno e Lorenzo Sartini, inserendo in attacco Nicolas Ricci e Samuele Mastropietro.
L’avvio della partita è stato equilibrato, il Carbonia è apparso molto concentrato e il Monastir fino alla metà del tempo non è riuscita ad impensierire la difesa biancoblù, guidata benissimo dalla coppia formata da capitan Costantino Chidichimo e Nicolas Garcia.
Con il passare dei minuti il Monastir ha guadagnato campo e il Carbonia ha fatto più fatica a ripartire. Alla mezz’ora l’episodio che ha sbloccato il risultato. Andrea Sanna si è inserito bene in area, Mirko Atzeni gli è uscito incontro per cercare di fermarlo ma non è riuscito a frenare il suo slancio, finendo per commettere fallo. Il direttore di gara non ha avuto dubbio e ha fischiato il calcio di rigore. Sul dischetto s’è portato Leonardo Manca che ha calciato forte a angolato alla sinistra di Mirko Atzeni che ha intuito la direzione ma non è riuscito ad arrivare sul pallone: 0 a 1.
Il goal ha caricato il Monastir che al 35′ è andato vicinissimo al raddoppio con Nicolas Madero, che inseritosi dalle retrovie, è andato a colpire di testa con perfetto tempismo su un lancio da calcio piazzato da destra, spedendo il pallone vicino all’incrocio dei pali. Nelle battute finali del primo tempo il Carbonia s’è guadagnato un calcio di punizione dai 25 metri, sul punto della battuta s’è portato Christian Mancini, il tiro forte è stato respinto da Filippo Stevanato fuori area, sul pallone s’è avventato Mateo Broglia che con un calcio al volo di collo pieno ha spedito il pallone a fil di palo alle spalle del portiere: 1 a 1 al 45′.
Al rientro in campo dopo l’intervallo, Diego Mingioni ha presentato Stefano Atzeni al posto del capitano Costantino Chidichimo, ancora in non perfetto stato di salute perché reduce da un attacco febbrile: Marcello Angheleddu ha inserito Fabrizio Frau al posto di Gianluca Riep.
Il Monastir ha premuto subito sull’acceleratore alla ricerca del nuovo vantaggio per riportare il doppio confronto in parità e aprirebbe le porte ai calci di rigore per decidere il passaggio del turno per la semifinale e al 49′ Andrea Sanna ha colto un palo con una conclusione leggermente deviata da Mirko Atzeni.
Il Carbonia, fiutato il pericolo, ha risposto con Nicolas Ricci, la cui conclusione non ha centrato la porta di Filippo Stevanato. Andrea Sanna (nonostante i suoi 41 anni, il capocannoniere dell’Eccellenza 2022/2023 è sempre un attaccante temibile per tutte le difese) va ancora vicino al goal, trovando sulla sua strada un’efficace deviazione di Mirko Atzeni.
I due tecnici hanno fatto altri cambi. Nel Carbonia al 58′ Federico Moreno è subentrato a Samuele Mastropietro. Nel Monastir al 63′  Stefano Sarritzu ha rilevato Simone Pinna.
Altri cambi nel Carbonia, al 70′ Mauro Abbruzzi per Nicola Mancini; al 75′ Lorenzo Sartini per Nicolas Ricci e Francesco Doneddu per Wellinton Caverzan.
Il Monastir ha recato di schiacciare il Carbonia alla ricerca del goal, con tanti lanci in area, ma il Carbonia ha retto bene l’urto. Il Monastir ha trovato sulla sua strada prima Mirko Atzeni, poi Danilo Cocco, con un intervento decisivo su una battuta a botta sicura da pochi metri. E nel terzo dei sei minuti di recupero il Carbonia è andato vicinissimo al goal della vittoria con un contropiede micidiale, non capitalizzato da Federico Moreno e Lorenzo Isaia per i decisivi interventi di Filippo Stevanato.
Al triplice fischio finale il Carbonia ha festeggiato la qualificazione alla semifinale, al Monastir non è bastata una buona prova con diverse occasioni da goal create, per ribaltare la sconfitta e l’insufficiente prestazione della partita di andata, e da oggi si concentrerà sul campionato che lo vede in testa in compagnia del Budoni. E fra dieci giorni Carbonia e Monastir si ritroveranno di fronte, ancora al Comunale “Carlo Zoboli”, per l’ottava giornata del girone d’andata del campionato.
Carbonia: Mirko Atzeni, Cocco, Broglia, Chidichimo (46′ Stefano Atzeni), Garcia, Nicola Mancini (70′ Abbruzzi), Isaia, Caverzan (75′ Francesco Doneddu), Ricci (75′ Sartini), Mastropietro (58′ Moreno). A disposizione Davide Doneddu, Perna, Tocco, Lambroni. Allenatore: Diego Mingioni.
Monastir: Stevanato, Pinna (63′ Sarritzu), Porru, Madero, Ganzerli, Nicola Manca, Piras, Riep (46′ Frau), Naguel, Leonardo Manca, Sanna. A disposizione: Daga, Corda, Massoni, Carboni, Nurchi, Murru. Allenatore: Marcello Angheleddu.
Arbitro: Luca Sanna di Sassari.
Assistenti di linea: Alexandra Baneu di Oristano ed Alessandro Anedda di Cagliari.
Marcatori: al 30′ Leonardo Manca (M) su calcio di rigore, 45′ Broglia (C).
Spettatori: 250.
Giampaolo Cirronis
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Si è svolto ieri l’incontro tra la Regione, presenti la presidente Alessandra Todde e l’assessore dell’Industria Emanuele Cani e il ministro Adolfo Urso e la sottosegretaria Fausta Bergamotto, per fare il “punto” sulla vertenza Portovesme srl, l’azienda metallurgica controllata dalla Glencore.

«Nel corso dell’incontro è stato illustrato il progetto sulla black mass presentato nei giorni scorsi dalla Glencore al Governo. È stato stabilito di convocare un incontro con la società nei prossimi giorni, in vista del tavolo plenario a cui parteciperanno anche i sindacati nelle prossime settimane, proprio per illustrare lo stato dell’arte. A tal proposito, dato che si parla di materie prime critiche, la Regione ha ribadito la necessità di prendere in considerazione quelle presenti nel territorio regionale», ha detto l’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani.

Questo pomeriggio durante le interrogazioni a risposta immediata in Commissione Attività Produttive, la deputata Francesca Ghirra ha chiesto al Mimit cosa intenda fare per mantenere in produzione la linea dello zinco primario a Portovesme e relativamente al progetto “litio”, domandando anche quando il ministro Adolfo Urso abbia intenzione di riconvocare il tavolo di crisi.

«La risposta del sottosegretario Bitonci è stata gravemente insufficiente, anzi preoccupante direi. Il ministro Urso aveva garantito un forte intervento del Governo per evitare che Glencore sospendesse la linea di produzione dello zinco primario – dichiara la deputataoggi scopriamo invece una resa da parte del Governo per noi inaccettabile.»

«L’unica notizia positiva è la proroga di sei mesi del piano di cassa integrazione, non è però tollerabile che rimanga attivo solo il Waelz, che tratta fumi di acciaieria e residui provenienti da altri impianti, o che si accetti il progetto litio senza averne neanche condiviso il piano industriale e le ricadute occupazionali con le parti sociali – conclude Francesca Ghirra -. Continueremo a chiedere al Ministro Urso un impegno concreto per garantire la produzione della fabbrica e la tutela dei posti di lavoro.»

Dopo alcune rimodulazioni progettuali decise nel corso degli anni, con la consegna dei lavori per la riqualificazione dello Stadio Zoboli, avvenuta stamane, finalmente si concretizza un intervento atteso da tempo in città, in primis dalla società Carbonia calcio e dai tifosi.
Si partirà nelle prossime settimane con il ripristino della copertura e della messa in sicurezza dei giunti della tribuna; si proseguirà con la realizzazione di un pozzo – quale strumento utile per l’abbattimento dei costi di gestione; e si concluderà con la riqualificazione degli spogliatoi.
Quest’ultimo intervento sugli spogliatoi, maggiormente impattante in termini di tempistiche e lavori da realizzare, si effettuerà (su specifica richiesta scritta della società al fine di evitare di giocare in trasferta o in altri campi) successivamente, in prossimità della conclusione del campionato in corso.
Al completamento di questi interventi ne seguirà presto un altro, finanziato anch’esso con fondi regionali, per la riqualificazione del sistema di illuminazione. L’obiettivo è il miglioramento della condizione infrastrutturale dello stadio e, di conseguenza, delle condizioni di fruibilità per atleti e tifosi.

È in dirittura di arrivo, a Sanluri, la residenza artistica della Fabbrica Illuminata sulla base del testo del testo teatrale di Sergio Atzeni “El misterio de Sigismondo Arquer – Cinque secoli fa … tra Cagliari e Toledo”, una bozza dattiloscritta, finita ma non rifinita dallo scrittore cagliaritano, poi compiuta dal regista Marco Gagliardo e dalla scrittrice Rossana Copez. 

Lo scorso 14 ottobre ha preso il via la terza annualità della residenza, ospitata dal 2022 nel Comune campidanese, dove nel pomeriggio di domenica (27 ottobre), alle 16.00, si terrà una restituzione scenica. Il teatro naturale della rappresentazione è, come negli anni scorsi, il Castello medioevale.

«La restituzione scenica è il punto di approdo di tre anni di studio dell’opera inedita, con il coinvolgimento di giovani attori italiani e spagnoli e degli abitanti di Sanluri spiega l’ideatrice del progetto e direttrice artistica della Fabbrica Illuminata Elena Pau -. La residenza, con la direzione esecutiva dal regista Blas Roca-Rey, è un percorso formativo e performativo che si lega all’identità sarda, nel collegamento tra l’Isola e la Spagna.»

 

Rete Ferroviaria Italiana, società del Gruppo FS, eseguirà importanti lavori propedeutici all’innalzamento della velocità nella linea Villamassargia-Carbonia.

Nello specifico, saranno eseguiti interventi di risanamento della massicciata lungo i 31 km compresi tra Villamassargia e Carbonia.

Proseguono così le attività di upgrading dell’infrastruttura ferroviaria già messe in atto nel corso degli scorsi anni.

Per consentire l’operatività dei cantieri, la circolazione ferroviaria subirà delle modifiche dal 23 ottobre al 23 dicembre 2024.

Il valore economico delle attività, che vedranno impegnati 40 tra operai e tecnici di RFI e altre ditte appaltatrici, è di 9,2 milioni di euro.