21 November, 2024
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Si accende lo scontro politico sulla delibera attuativa per i cantieri occupazionali sanitari approvata dalla Giunta regionale la scorsa settimana

Si accende lo scontro politico sulla delibera attuativa per i cantieri occupazionali sanitari approvata la scorsa settimana dalla Giunta regionale. Oggi l’assessora regionale del Lavoro, Desirè Manca, è intervenuta nuovamente con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, che riportiamo integralmente.
«Al fine di sterilizzare alcune sparate allarmistiche e mistificatorie, confermo che la delibera attuativa relativa ai cantieri occupazionali sanitari e adottata in piena sintonia con i sindacati CGIL, CISl e UIL, previa concertazione e condivisione con le stesse sigle, non va in alcun modo ad intaccare od ostacolare lo scorrimento della graduatoria Ares OSS a tempo indeterminato e i relativi diritti acquisiti di coloro che compongono tale graduatoria. Quanto sta avvenendo, frutto sicuramente di un disegno ben più ampio volto ad ingenerare paura ed incertezza verso tale categoria, sarà oggetto delle azioni legali che verranno ovviamente intraprese.»
Questa sera hanno replicato all’assessora del Lavoro due esponenti della Lega, il consigliere regionale Alessandro Sorgia e l’ex consigliere regionale Michele Ennas, oggi vice-coordinatore regionale del partito, secondo i quali «l’intollerabile attacco dell’assessora del Lavoro Desirè Manca lede i principi della Democrazia e del rispetto di libertà di opinione».
«Le gravi dichiarazioni dell’assessore Manca che minaccia vie legali contro quelle persone che non la pensano come lei in merito al progetto sperimentale di cantieri occupazionali per il reclutamento a tempo determinato di OSS sono francamente inaccettabili e dovrebbero essere immediatamente ritirate scrivono in una nota Alessandro Sorgia e Michele Ennas -. La democrazia prevede che esiste una parte politica che fa da pungolo e da controllore dell’azione della maggioranza e quindi la Manca democraticamente dovrebbe accettare le critiche e usarle come stimolo a fare meglio. Tipico atteggiamento dei grillini a cui il dissenso piace praticarlo ma non sopportano di subirlo. Nel merito è obiettivo di tutti attuare strumenti che vadano in soccorso alla sanità ma sicuramente c’è il dovere di tutelare chi si trova legittimamente in graduatoria dopo aver superato un concorso con fatica e sacrificio e soprattutto non creare sacche di precariato che mortificano il lavoro e la professionalità dei lavoratori. La Manca invece di minacciare inutili querele dovrebbe adoperarsi per costruire strumenti consoni ed efficaci e bene ha fatto Michele Pais a sollevare dubbi. L’assessore accetti le critiche così come lei faceva dai banchi dell’opposizione perché la sua intimidazione non metterà il bavaglio a nessuno. Continueremo come partito ad esserci laddove c’è un’ingiustizia sociale e a sostenere i diritti di chi li ha conquistati col sudore ed impegnoconcludono Alessandro Sorgia e Michele Ennas -. Massima solidarietà e sostegno al segretario regionale della Lega Michele Pais, reo di un reato di opinione che pensavamo non essere più annoverato nel nostro ordinamento penale.»
Giovedì 10 ottobre,
Elmas in festa prose

giampaolo.cirronis@gmail.com

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