“Carbonia Film Festival”: cinque giorni di cinema ed eventi speciali dal 13 al 17 novembre, per raccontare la contemporaneità e il territorio
Al Carbonia Film Festival è il giorno di Taxi Monamour, l’applauditissimo film di Ciro De Caro vincitore del premio del pubblico alle Giornate degli Autori, in occasione dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia. L’appuntamento è per domani, giovedì 14 novembre, alle 21.00 al Fabbrica del Cinema di Carbonia, come appuntamento conclusivo della seconda giornata del festival.
A impreziosire la proiezione la presenza di Rosa Palasciano, una delle protagoniste del film, alla sua seconda collaborazione con De Caro dopo il fortunato Giulia (di cui è anche cosceneggiatrice), che ha portato a una doppia candidatura come miglior attrice non protagonista ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento.
Taxi Monamour racconta l’incontro tra due donne all’apparenza diverse ma che in fondo si somigliano. Anna è in conflitto con se stessa e la propria famiglia e affronta in solitudine la sua malattia; Cristi fugge da una guerra che la tiene lontana da casa. Tutti consigliano ad Anna di seguire il suo compagno in un viaggio di lavoro e a Cristi di restare al sicuro in Italia. L’incontro, seppur breve, sarà un tuffo nella libertà.
Non solo cinema, però, nel giovedì del CFF: alle 17.00, negli spazi della Biblioteca Comunale, è in programma infatti la presentazione del libro Nato in Iran, di Majid Bita, una storia autobiografica e familiare che ci proietta a Teheran e si fa storia collettiva. Una graphic novel che racconta le angosce di un bambino, il fantasma di una guerra mai conclusa per davvero, le convinzioni e la ribellione di una generazione di uomini e donne che vogliono la libertà. L’incontro sarà arricchito dal dialogo con il regista, anch’esso di origini iraniane, Milad Tangshir. Modera il panel il direttore artistico del Carbonia Film Festival Francesco Giai Via.
CFF SCUOLE
Ma gli appuntamenti del Carbonia Film Festival cominciano al mattino con gli incontri che vedranno protagoniste le ragazze e i ragazzi dell’Istituto Superiore Angioy di Carbonia. Alle 9,45 in programma una visita speciale alla mostra Sguardi Plurali sull’Italia Plurale, alla presenza di Deka Mohamed Osman e Mounir Derbal, vincitori del concorso rivolto a giovani fotografi e fotografe con retroterra migratorio, i cui scatti saranno esposti in Biblioteca Comunale sino al 23 novembre. Mentre alle 10.00, nella Sala Masala in Fabbrica del Cinema, è prevista la proiezione di Anywhere anytime e l’incontro con il regista Milad Tangshir.
CARBONIA CINEMA GIOVANI FILMING LAB
Uno degli obiettivi del Carbonia Film Festival è quello di formare nuove figure professionali capaci di raccontare il territorio attraverso le potenzialità del linguaggio audiovisivo. Quest’anno, all’interno del festival, si svolge parte del Carbonia Cinema Giovani Filming Lab, il progetto della Società Umanitaria che offre a sei giovani filmmaker, selezionati attraverso un apposito bando, l’opportunità di girare un documentario attraverso una residenza artistica nel Sulcis. Sotto la guida del regista Daniele Gaglianone, e con la collaborazione del filmmaker e sociologo Chicco Angius come tutor del progetto, il gruppo di lavoro opererà a Carbonia sino al 25 novembre, seguendo – durante i giorni del festival – alcuni incontri formativi a loro dedicati con i registi e i professionisti ospiti.
Il Carbonia Film Festival prosegue con proiezioni, incontri e musica sino a domenica 17 novembre. Con, tra gli altri, Francesco Costabile, Dente, Silvia Luzi e Luca Bellino, Isabella Mari e tanti altri.
Intervista a Giorgia Meli, assessora della Cultura del comune di Carbonia.
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