Si alza il sipario sul Festival Internazionale di Musica da Camera, giunto alla XXVI edizione, protagonista al teatro Electra di Iglesias dal 17 novembre al 28 dicembre. La rassegna cameristica, organizzata dall’associazione Anton Stadler con la direzione artistica del bandoneonista e compositore Fabio Furìa, propone sei concerti domenicali dedicati alla grande musica interpretata da prestigiosi ensemble di caratura internazionale che ci condurranno in un viaggio tra le opere più amate della musica classica e del ‘900.
Il primo appuntamento è per il 17 novembre, alle ore 19.00, con il concerto “Viaggio d’inverno” affidato al baritono Lars Grünwoldt e al pianista Andrea Rucli. Si tratta di un capolavoro assoluto tra i grandi cicli liederistici romantici di Schubert, che presenta un programma originale e accattivante. Questo ciclo racconta il cuore, l’anima, i sentimenti e le emozioni del protagonista, un viandante solitario che affronta l’inverno in tutti i suoi aspetti, per sfuggire al ricordo di un amore impossibile.
Il sabato del Carbonia Film Festival accoglie uno dei film italiani acclamati all’ultimo festival di Venezia. Domani, 16 novembre, alle 21.00, al Cine Teatro Centrale, appuntamento con Familia, di Francesco Costabile, che al termine della proiezione incontrerà il pubblico in sala.
Il film porta sul grande schermo una storia di violenza domestica tratta dal libro autobiografico di Luigi Celeste Non sarà sempre così. Luigi Celeste ha vent’anni e vive con la madre Licia e il fratello Alessandro. I tre sono uniti da un legame profondo. Sono quasi dieci anni che nessuno di loro vede Franco, compagno e padre, che ha reso l’infanzia dei due ragazzi e la giovinezza di Licia un ricordo fatto di paura e prevaricazione. Quella di Luigi e della sua famiglia è una storia che arriva al fondo dell’abisso per compiere un percorso di rinascita, costi quel che costi.
Francesco Costabile ha studiato al Centro Sperimentale di Cinematografia, realizzando diversi cortometraggi che si sono distinti in festival nazionali e internazionali. Del 2022 il lungometraggio di finzione d’esordio Una femmina, un’opera di denuncia delle donne di famiglia della ‘ndrangheta calabrese, presentato al Festival di Berlino. Il film ha ricevuto due candidature ai David di Donatello: Miglior sceneggiatura non originale e Miglior esordio alla regia. Nel 2024 è in concorso a Venezia nella sezione Orizzonti con Familia (premio all’attore Francesco Gheghi vince il premio per la miglior interpretazione maschile).
Ma la giornata del festival si apre alle 17.00, sempre al Cine Teatro Centrale, con Si dice di me, di Isabella Mari, che al termine della proiezione incontrerà il pubblico insieme alla produttrice Claudia Canfora. Il documentario – ambientato nel cuore di Napoli, racconta la storia di Marina Rippa, che guida da trent’anni donne di tutte le età attraverso il teatro, trasformando un laboratorio in uno spazio vitale di libertà e di emancipazione. Mentre le loro storie intrecciano passato, presente e futuro, lo spazio scenico diventa il luogo dove riscrivono le loro vite e trovano la forza nella sorellanza, dimostrando che la condivisione è il vero strumento di riscatto.
Carbonia Film Festival promuove da sempre l’incontro e lo scambio tra gli ospiti e la città, attraverso momenti conviviali fatti di musica e divertimento. La giornata di sabato 16 novembre propone il dj set di Spettinè, dalle 19.00, al GSG, per una selezione che mescola influenze elettroniche, afro-beat, tropical house e trap. I suoi passaggi musicali sono veri e propri stargate tra i generi, dove il suono diventa connessione.
Mentre alle 23.00, al Vinile, appuntamento con Yallah dj set 100% vinile, con un set completamente analogico che esplora molti generi e sonorità tra cui Psychedelia, Funk, Soul e Disco, passando dai ritmi sudamericani alle sonorità orientali.
Gli appuntamenti del Carbonia Film Festival cominciano come sempre al mattino con gli incontri che vedranno protagonisti studentesse e studenti dell’Istituto Superiore Angioy di Carbonia. Alle 9,45 in programma il laboratorio Impariamo a riprenderci, con gli operatori culturali e filmmaker Gabriele Pappalardo e Mario D’Acunto. Mentre alle 10.00, nella Sala Masala in Fabbrica del Cinema, è prevista – sempre per le scuole – la proiezione di Familia e l’incontro con il regista Francesco Costabile.
Uno degli obiettivi del Carbonia Film Festival è quello di formare nuove figure professionali capaci di raccontare il territorio attraverso le potenzialità del linguaggio audiovisivo. Quest’anno, all’interno del festival, si svolge parte del Carbonia Cinema Giovani Filming Lab, il progetto della Società Umanitaria che offre a sei giovani filmmaker, selezionati attraverso un apposito bando, l’opportunità di girare un documentario attraverso una residenza artistica nel Sulcis. Sotto la guida del regista Daniele Gaglianone, e con la collaborazione del filmmaker e sociologo Chicco Angius come tutor del progetto, il gruppo di lavoro opererà a Carbonia sino al 25 novembre, seguendo – durante i giorni del festival – alcuni incontri formativi a loro dedicati con i registi e i professionisti ospiti.
Il Carbonia Film Festival prosegue con proiezioni, incontri e musica sino a domenica 17 novembre, con proiezioni, incontri, musica e spettacoli. Il programma completo su carboniafilmfest.org.
Al via sabato 16 e domenica 17 novembre, a Santadi, “Jazz around”, anteprima del 39° festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, che proseguirà fino al mese di dicembre, con un ricco calendario di appuntamenti musicali ed eventi clou all’insegna del jazz di qualità, itineranti nel Sud Sardegna.
Sono previste escursioni nella natura, visite guidate e musica di qualità presso la Tomba dei giganti di Sa Fraigada, a Barrancu Mannu, e l’insediamento fenicio punico di Pani Loriga, due dei siti archeologici tra i più affascinanti del Sulcis Iglesiente.
Si parte sabato 16 novembre con la magia del jazz che incontra il fascino millenario della Sardegna per una giornata all’insegna di storia, natura e musica senza tempo. Si comincia alle 9.30 con il trekking “Natura Experience”. Con le guide di Janas Escursioni si andrà alla scoperta di uno dei luoghi più affascinanti della Sardegna, percorrendo sentieri intrisi di storia e circondati dalla natura rigogliosa del parco regionale di Gutturu Mannu. Alle 11.00, il concerto acustico “A Corru Limpiu” dove le note pure e potenti di Riccardo Pittau risuoneranno tra le pietre del maestoso monumento nuragico immerso in una natura incontaminata. Il progetto musicale è ispirato a una tradizione ancestrale di Guasila, e celebra la connessione tra cultura e suono.
I partecipanti, prima di affrontare l’escursione di circa 2 chilometri, per la quale è consigliato un abbigliamento comodo e adatto al trekking, si dovranno ritrovare alle 9.00 in piazza Guglielmo Marconi, a Santadi. La quota di partecipazione è di 15 euro.
Domenica 17 novembre, invece, l’emozione del jazz avrà come magico scenario il sito archeologico fenicio punico di Pani Loriga dove la Sardegna rivela il suo volto più autentico tra note musicali e storia millenaria.
Alle 9.30 si apre con “Archeo Experience”, visita guidata al sito archeologico e si prosegue alle 11.00 con le voci e le melodie di “Vittorio Pitzalis & WillyBoy Taxi” che daranno vita a un viaggio musicale tra jazz e blues, dove ogni nota racconta storie di viaggio e passione. Biglietto d’ingresso: 3 euro (dai 10 ai 18 anni), 5 euro (dai 19 anni in su).
Oggi, 14 novembre, alle ore 18.30, in piazza Roma, si svolgerà l’iniziativa denominata “Insieme per il Diabete”, organizzata dall’associazione N.A.B.A., Pro Loco Carbonia, Elledance, con il patrocinio del Comune di Carbonia. L’evento ricorre in occasione della “Giornata Mondiale del Diabete”, un’iniziativa nata nel 1992 per opera della Federazione Internazionale del Diabete (IDF) e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in risposta alla crescente incidenza del diabete nel mondo.
L’iniziativa “Insieme per il diabete” intende richiamare l’attenzione su una tematica impattante di valenza pubblica e di elevato contenuto scientifico al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del diabete e della sua prevenzione.
L’evento è strutturato in una tavola rotonda con Stefania Altea, infermiera del CTO, cui farà seguito un flashmob a cura della scuola di danza Elledance.
Nel corso della serata è prevista anche la proiezione di una scritta luminosa che campeggerà sulla parete esterna del Palazzo Comunale, con un messaggio di sensibilizzazione su questa patologia.
A seguire animazione a cura di Pro Loco ed esibizione canora del gruppo musicale “Golaseca”.
Un nuova giornata di incontri e proiezioni per il Carbonia Film Festival. Domani, venerdì 15 novembre, i grandi temi del contemporaneo nei due film in programma alla Fabbrica del Cinema.
Si comincia alle 17.00, con Life is beautiful, del regista palestinese Mohamed Jabaly, che interverrà in collegamento dall’Idfa di Amsterdam – dove si trova per far parte della giuria del concorso – per dialogare con il pubblico del festival. Il film è un racconto autobiografico della lotta per i suoi diritti di migrante, di lavoratore del cinema e di cittadino palestinese: Jabaly è rimasto bloccato in Norvegia mentre la sua famiglia e i suoi amici affrontavano la vita a Gaza. Un’opera potente e commovente che è una lettera d’amore verso la propria terra e una denuncia del sistema burocratico occidentale.
Alle 21.00 appuntamento con Luce, di Silvia Luzi e Luca Bellino, film in concorso all’ultimo festival di Locarno, che racconta la storia di un complicato rapporto padre-figlia in cui spicca l’attrice protagonista Marianna Fontana.
«In Luce – spiegano i registi – siamo tornati a temi a noi cari come la famiglia e il lavoro, provando a non tradire il nostro pensiero sulla realtà e sull’immagine, le nostre convinzioni sui fragili confini tra vero e falso. Volevamo continuare a raccontare il rapporto con il potere, che sia padre o padrone, quel potere che quando è famiglia ti schiaccia e quando è lavoro ti aliena. Abbiamo provato a farlo attraverso il tumulto di una giovane donna in un contesto che la vuole operaia, ignorante, sottoposta, e che la induce a una scelta malsana alla ricerca di un’assenza e di una voce che diventano vita parallela.»
Silvia Luzi e Luca Bellino, che incontreranno il pubblico in sala al termine della proiezione, sono registi, sceneggiatori e produttori. La loro opera prima di finzione Il Cratere (Crater, 2017) è stata presentata in anteprima alla 74 Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia (Settimana della Critica, in concorso). Il film ha vinto il Premio Speciale della Giuria al 30° Tokvo Film Festival e numerosi altri premi. Hanno anche diretto documentari pluripremiati tra cui L’arte della Guerra.
CFF SCUOLE – Gli appuntamenti del Carbonia Film Festival cominciano come sempre al mattino con gli incontri che vedranno protagonisti studentesse e studenti dell’Istituto Superiore Angioy di Carbonia. Alle 9,45, in programma il laboratorio Impariamo a riprenderci, con gli operatori culturali e filmmaker Gabriele Pappalardo e Mario D’Acunto. Mentre alle 10.00, nella Sala Masala in Fabbrica del Cinema, è prevista – sempre per le scuole – la proiezione di Life is beatiful.
CARBONIA CINEMA GIOVANI FILMING LAB – Uno degli obiettivi del Carbonia Film Festival è quello di formare nuove figure professionali capaci di raccontare il territorio attraverso le potenzialità del linguaggio audiovisivo. Quest’anno, all’interno del festival, si svolge parte del Carbonia Cinema Giovani Filming Lab, il progetto della Società Umanitaria che offre a sei giovani filmmaker, selezionati attraverso un apposito bando, l’opportunità di girare un documentario attraverso una residenza artistica nel Sulcis. Sotto la guida del regista Daniele Gaglianone, e con la collaborazione del filmmaker e sociologo Chicco Angius come tutor del progetto, il gruppo di lavoro opererà nel territorio del Sulcis e nei sobborghi intorno a Carbonia sino al 25 novembre, seguendo – durante i giorni del festival – alcuni incontri formativi a loro dedicati con i registi e i professionisti ospiti.
Il Carbonia Film Festival prosegue con proiezioni, incontri e musica sino a domenica 17 novembre, con proiezioni, incontri, musica e spettacoli. Il programma completo su carboniafilmfest.org.
Al Carbonia Film Festival è il giorno di Taxi Monamour, l’applauditissimo film di Ciro De Caro vincitore del premio del pubblico alle Giornate degli Autori, in occasione dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia. L’appuntamento è per domani, giovedì 14 novembre, alle 21.00 al Fabbrica del Cinema di Carbonia, come appuntamento conclusivo della seconda giornata del festival.
A impreziosire la proiezione la presenza di Rosa Palasciano, una delle protagoniste del film, alla sua seconda collaborazione con De Caro dopo il fortunato Giulia (di cui è anche cosceneggiatrice), che ha portato a una doppia candidatura come miglior attrice non protagonista ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento.
Taxi Monamour racconta l’incontro tra due donne all’apparenza diverse ma che in fondo si somigliano. Anna è in conflitto con se stessa e la propria famiglia e affronta in solitudine la sua malattia; Cristi fugge da una guerra che la tiene lontana da casa. Tutti consigliano ad Anna di seguire il suo compagno in un viaggio di lavoro e a Cristi di restare al sicuro in Italia. L’incontro, seppur breve, sarà un tuffo nella libertà.
Non solo cinema, però, nel giovedì del CFF: alle 17.00, negli spazi della Biblioteca Comunale, è in programma infatti la presentazione del libro Nato in Iran, di Majid Bita, una storia autobiografica e familiare che ci proietta a Teheran e si fa storia collettiva. Una graphic novel che racconta le angosce di un bambino, il fantasma di una guerra mai conclusa per davvero, le convinzioni e la ribellione di una generazione di uomini e donne che vogliono la libertà. L’incontro sarà arricchito dal dialogo con il regista, anch’esso di origini iraniane, Milad Tangshir. Modera il panel il direttore artistico del Carbonia Film Festival Francesco Giai Via.
CFF SCUOLE
Ma gli appuntamenti del Carbonia Film Festival cominciano al mattino con gli incontri che vedranno protagoniste le ragazze e i ragazzi dell’Istituto Superiore Angioy di Carbonia. Alle 9,45 in programma una visita speciale alla mostra Sguardi Plurali sull’Italia Plurale, alla presenza di Deka Mohamed Osman e Mounir Derbal, vincitori del concorso rivolto a giovani fotografi e fotografe con retroterra migratorio, i cui scatti saranno esposti in Biblioteca Comunale sino al 23 novembre. Mentre alle 10.00, nella Sala Masala in Fabbrica del Cinema, è prevista la proiezione di Anywhere anytime e l’incontro con il regista Milad Tangshir.
CARBONIA CINEMA GIOVANI FILMING LAB
Uno degli obiettivi del Carbonia Film Festival è quello di formare nuove figure professionali capaci di raccontare il territorio attraverso le potenzialità del linguaggio audiovisivo. Quest’anno, all’interno del festival, si svolge parte del Carbonia Cinema Giovani Filming Lab, il progetto della Società Umanitaria che offre a sei giovani filmmaker, selezionati attraverso un apposito bando, l’opportunità di girare un documentario attraverso una residenza artistica nel Sulcis. Sotto la guida del regista Daniele Gaglianone, e con la collaborazione del filmmaker e sociologo Chicco Angius come tutor del progetto, il gruppo di lavoro opererà a Carbonia sino al 25 novembre, seguendo – durante i giorni del festival – alcuni incontri formativi a loro dedicati con i registi e i professionisti ospiti.
Il Carbonia Film Festival prosegue con proiezioni, incontri e musica sino a domenica 17 novembre. Con, tra gli altri, Francesco Costabile, Dente, Silvia Luzi e Luca Bellino, Isabella Mari e tanti altri.
Intervista a Giorgia Meli, assessora della Cultura del comune di Carbonia.