6 January, 2025
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Il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna ritorna alla Bitesp, la Borsa internazionale del turismo esperienziale in programma dal 25 al 26 novembre 2024 a Venezia.
Presso l’area fieristica della Stazione Marittima, è presente tra gli espositori con un proprio stand in cui evidenzia, con documentazione, gadgets e materiale informativo le peculiarità storiche, antropologiche e ambientali legate al mondo geominerario sardo insieme alle attività in essere e quelle in programma, tra cui l’iniziativa di riscoperta sostenibile dei siti minerari Open Your Mine.
All’interno dello spazio espositivo, che sta riscuotendo grande interesse e registrando molti contatti tra i visitatori della Bitesp, ospita rappresentanti dei comuni di Buggerru e Pula, la Fondazione Pula Cultura, il Consorzio Turistico dell’Iglesiente di Iglesias e il Consorzio Natura Viva di Domusnovas, seguendo un approccio di promozione turistica diffusa e condivisa con le aree ed i comuni di appartenenza del Parco Geominerario, nell’ottica di una crescita comune.
La VII edizione della Bitesp, con numerosi espositori, eventi e workshop, offre una valida opportunità di incontro fra operatori e territori, in ambito incoming e outgoing, per presentare al meglio singolari esperienze di viaggi e vacanze ad un vasto pubblico interessato alle mete di qualità.
 

Il 9 ottobre 1924 nasceva a Serbariu Antonietta Cadeddu, figlia di Giovanni e Giustina Marras. Trascorsa l’infanzia a Barbusi con la sorella Mariuccia, nata l’8 dicembre 1926, Antonietta ha poi vissuto a Carbonia, nei primi anni della fondazione della nuova città, in via Sebastiano Satta 4. Ha lavorato presso l’ospedale della carbonifera come tuttofare dall’aprile del 1940 (libretto di lavoro rilasciato dal ministero delle Corporazioni il 15 aprile 1940) a metà 1943 quando si è licenziata perché il fidanzato, Pietro Malcotti, non voleva che lei lavorasse! Si è sposata il 30 dicembre del 1944 nella chiesa di San Ponziano, a Carbonia, e a metà del 1945 ha raggiunto la Toscana con il marito, a Pognana, borgo del comune di Fivizzano, in provincia di Massa Carrara, dopo un viaggio travagliato durato ben sei giorni.

La famiglia s’è presto allargata, con l’arrivo di 6 figli che hanno poi portato 8 nipoti e 9 pronipoti.

Antonietta Cadeddu, dopo aver festeggiato il traguardo del secolo di vita il 9 ottobre scorso nella sua casa di Pognana, e ben otto anni di lontananza dalla “sua” Sardegna, ha deciso di continuare i festeggiamenti con la sorella Mariuccia e tutti i parenti a Carbonia.

Questa sera ho incontrato Antonietta Cadeddu e la sorella Mariuccia, nell’abitazione di corso Iglesias, dove ho raccolto una bellissima testimonianza di una neo centenaria che ottant’anni fa lasciò Carbonia per amore e – ha confessato – sente sempre tanta nostalgia della sua terra natìa.

Giampaolo Cirronis

Una sala polifunzionale piena ha ospitato questa sera una tavola rotonda organizzata in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, da CGIL Sardegna sud-occidentale, Associazione Donne al traguardo onlus, comune di Carbonia, Regione Sardegna e PLUS di Carbonia e Iglesias, con il sostegno di AssiCuriamo Insieme, Vittoria assicurazioni, Fondazione Carlo Acutis e Fondazione La Stampa Specchio dei tempi.

“Dal Piano Nazionale sulla violenza contro le donne: quali azioni di prevenzione e protezione. #No alla violenza sulle donne”. Questo è il messaggio sul quale si sono sviluppati i vari interventi, dopo il saluto del sindaco Pietro Morittu e la presentazione dell’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas che li ha coordinati.

Ha aperto gli interventi Caterina Cocco, segretaria confederale della CGIL della Sardegna sud-occidentale. Sono seguiti gli interventi di Paolo Moi, assessore delle Politiche sociali del comune di Carbonia; Maria Mameli, coordinatrice del Centro antiviolenza Carbonia Iglesias; Salvatore Anedda, responsabile dell’agenzia Vittoria Assicurazioni Carbonia Iglesias e del progetto “Tutt* al Sicuro”; Viviana Lantini, primario del Pronto soccorso della Asl Sulcis Iglesiente; Enrico Santurri, comandante della Compagnia dei carabinieri di Carbonia; Diletta Mureddu, consigliera di Parità regionale supplente; Laura Cicilloni, docente di scuola secondaria di secondo grado a Carbonia. Ha concluso i lavori Fausto Durante, segretario generale della Cgil sarda.

 

Ieri, nel sito geo-speleologico archeologico Sa Marchesa, a Nuxis, si è svolto un convegno con gli iscritti all’Ordine regionale dei geologi della Sardegna sulle attività estrattive e le risorse storico-naturalistiche del territorio comunale di Nuxis.
«Ringrazio l’assessore Damiano Canidice il presidente dello Speleo Club Nuxis Roberto Curreliper aver supportato per l’arco dell’intera giornata l’evento, e i soci dello Speleo Club per aver preparato la giornata e l’accoglienza in modo eccellente, nonché soprattutto tutti i partecipanti.»
 

Nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne l’Amministrazione comunale di Villamassargia ha coinvolto il mondo della scuola e tutta la comunità con un doppio appuntamento che ha come protagonista Marianna Bussalai, figura femminile carismatica del primo novecento che da autodidatta fu scrittrice, poetessa e formatrice dei giovani in merito al pensiero sardista.
Stasera, alle ore 18.00, ha debuttato a Casa Fenu la rappresentazione “Marianedda de sos batoro moros”, incentrata sulla vita dell’attivista sarda originaria di Orani, la cui sceneggiatura firmata da Clara Farina è stata premiata come produzione originale di spettacolo in lingua sarda dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico.
Stamane, nella scuola secondaria di primo grado di Villamassargia, è stato organizzato un incontro con l’autrice e attrice Clara Farina, il regista Ignazio Chessa e la produttrice Tiziana Usai di Maldimarem, accolti dalla sindaca Debora Porrà e dall’assessora alla Cultura Sara Cambula, per raccontare la storia di Marianna Bussalai e riflettere insieme sulla violenza «come fenomeno trasversale che non ha genere e che è da condannare sempre: tutti i giorni è il 25 novembre», ha ribadito la prima cittadina.
«Oltre ad omaggiare una sarda che ha lasciato un segno significativo nella nostra storia – ha continuato la sindaca di Villamassargia abbiamo voluto concentrarci sulle nuove generazioni e porre l’accento su una testimonianza di vita caratterizzata da spirito di indipendenza ed emancipazione.»
«Come suggeriscono da tempo gli esperti, psicoterapeuti e pedagogisti ha spiegato l’assessora alla Cultura Sara Cambulaper avviare una efficace sensibilizzazione sul tema, che è diventato una vera piaga sociale, è necessario ripartire dai ragazzi e dalle ragazze, in alleanza con le scuole, perchè è una questione culturale ed educativa.»
Durante l’incontro con le classi di prima, seconda e terza media, una vulcanica Clara Farina ha recitato alcuni frammenti dello spettacolo, si è rivolta ai ragazzi in sardo per coinvolgerli e, come ulteriore richiamo alle radici, il regista Ignazio Chessa ha raccontato della sua originaria vocazione pastorale prima di abbracciare l’amore per il teatro.
«Grazie a Clara Farinaha sottolineato la sindaca tutta la comunità è invitata a scoprire la figura di Marianna Bussalai che risulta una portabandiera attualissima dell’empowerment femminile e portatrice di un messaggio di libertà attraverso l’imprescindibile arma della cultura.»
 

Oggi è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Un’emergenza, una piaga che purtroppo continua a registrare numeri drammatici con madri, sorelle e figlie che subiscono violenze, soprusi e abomini.
«Ciò ci induce a riflettere ma nel contempo a mettere in campo – ciascuno per le proprie prerogative e competenze – azioni di prevenzione e protezione, ribadendo in modo perentorio il No alla violenza contro le donneha detto il sindaco Pietro Morittu -. Su questo fronte il comune di Carbonia è presente e ha intrapreso, in collaborazione con i vari soggetti a ciò preposti, specifiche azioni di prevenzione e protezione delle donne.  A cominciare dal Protocollo di intesa interistituzionale per il funzionamento della rete antiviolenza, recentemente siglato. Uno strumento che mira a contrastare ogni forma di violenza, compresa quella assistita e/o subita dalle persone minorenni, la violenza domestica e la violenza nelle relazioni di intimità. Consapevoli che tutto questo non sarà mai abbastanza per contrastare e prevenire le violenze di genere, è nostro intendimento mantenere sempre alta la guardia e garantire il nostro massimo sostegno e supporto a tutte le donne vittime di episodi che dobbiamo assolutamente scongiurare, prevenire e contrastare.»

La sala convegni del sito geo speleo archeologico “Sa Marchesa”, presso l’ex Miniera di Sa Marchesa, a Nuxis, ha ospitato sabato un convegno sulla promozione dei siti pre-preistorici della Sardegna, organizzato da Riccardo Cicilloni professore associato del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali dell’Università di Cagliari, dagli archeologi Federico Porcedda e Marco Cabras e da Roberto Curreli, presidente dello Speleo Club di Nuxis.

Sono intervenuti l’assessora della Cultura e Pubblica istruzione della Regione Autonoma della Sardegna Ilaria Portas, funzionari della Regione Autonoma della Sardegna e della Soprintendenza archeologica di Cagliari e Oristano, e rappresentanti di diverse realtà del settore, in presenza o in videoconferenza: Museo archeologico provincia di Badajoz (Spagna, Area archeologica di Santa Vittoria di Serri, Parco archeologico di Pranu Muttedu di Goni, Nuraghe Arrubiu di Orroli, Archeonova di Villagrande Strisaili, Area archeologica di Montessu a Villaperuccio, Area archeologica di Tamuli a Macomer, Parco archeologico di Seleni a Lanusei, Fondazione Monte Prama di Cabras, Museo archeologico e paleobotanico di Perfugas, Nuraghe Palmavera di Alghero e, infine, Museo civico di Santadi.

   

 

Sanità sempre più in agonia. All’ospedale Sirai e al CTO manca un Direttore di presidio ospedaliero. Dopo il trasferimento della dottoressa Giovanna Gregu è stato bandito da Ares, tempo fa, un concorso mai espletato.
Tutto ciò comporta disagi e ritardi in un ambito, quello sanitario, già in profonda crisi per la qualità dei servizi resi alla popolazione:
– ritardi nel pagamento delle fatture ai fornitori;
– mancata implementazione di importanti regolamenti, come quello sulle sale operatorie e sui trasporti urgenti che risulterebbero non formalizzati;
Oggi ho presentato una mozione volta a sollecitare con urgenza la Regione Sardegna e Ares ad espletare il concorso, già bandito mesi fa, ma non portato a termine.

Daniela Garau

Consigliera comunale di Carbonia di Fratelli d’Italia

Il 1° dicembre 2024, a Santadi, si terrà la rinomata manifestazione “Pane e olio in frantoio”, giunta alla 20ª edizione. Il Paese dell’Olio offre la possibilità di visitare le sue bellezze e di assaporare le prelibatezze del territorio caratterizzato dalle attività agropastorali in cui affondano le nostre radici. La nostra cultura e le nostre tradizioni sono omaggiate anche nelle opere dell’artista sulcitana Marina Cogotti.
Ho conosciuto Marina Cogotti tanti anni fa, l’ho ritrovata questa estate su un social network e l’ho incontrata il 22 settembre 2024 a Villaperuccio, in occasione della prima edizione di “Montessu in Festa”, il sito archeologico che ha ospitato diversi padiglioni tra i quali vi era quello con le sue opere. Ho così scoperto che Marina Cogotti è un’artista poliedrica per la molteplicità delle arti in cui si cimenta: dalla creazione di gioielli con materiali vegetali – ferula, fico d’india, spine -, all’artigianato con il broccato sardo; dalla pittura su legno – come
“L’Eucaristia”, che si trova presso la chiesetta di Is Sabas a Santadi -, alla pittura sui tessuti – come lo stendardo per la Madonna delle Grazie della omonima chiesetta di Is Grazias, a Villaperuccio – nonché le raffinate pitture sul misto seta del costume sardo.
Marina è un’artista conosciuta a livello regionale e nazionale anche per i suoi quadri in cui ritrae persone, nature morte, paesaggi.
Ultimamente ha partecipato:
– alla Prima Rassegna Socio Artistica Culturale “Artisti per San Matteo”, tenutasi a Cagliari dal 21 al 25 settembre 2024;
– al “Quarto festival dell’arte figurativa e dell’iperrealismo”, tenutosi a Civitavecchia dal 5 al 13 ottobre 2024;
– a esposizioni locali, come quella tenutasi a Santadi in occasione del Matrimonio Mauritano.
La prossima esposizione artistica si terrà a Santadi, in via S’Andriana 3, domenica 1° dicembre 2024, con ingresso libero.

Simona Pirosu

Tragedia sulla SS 130 alla periferia di Iglesias, dove due 17enni sono morti nello scontro tra il loro ciclomotore e un’auto.

Intorno alle ore 1.00 la squadra di pronto intervento del distaccamento dei vigili del fuoco di Iglesias è intervenuta all’altezza dello svincolo di immissione per l’abitato di Iglesias, dove per cause ancora da accertare sono rimasti coinvolti in un violento impatto, un’auto e un ciclomotore con a bordo i due giovani, Riccardo Lai e Aurora Marcia, compagni di scuola al Liceo Statale “C. Baudi di Vesme”, indirizzo in Scienze Umane.
Nonostante il tempestivo arrivo dei soccorsi, il personale medico sanitario, purtroppo, non ha potuto far altro che constatare il decesso dei due giovani.
Il conducente dell’auto sottoposto alle prime cure e controlli da parte del personale sanitario, è risultato in stato confusionale.
I vigili del fuoco hanno provveduto alla messa in sicurezza dei veicoli e della sede stradale e al servizio di assistenza alle forze dell’ordine di competenza, per gli accertamenti e i rilievi di legge.

I funerali dei due ragazzi si svolgeranno martedì 26 novembre, alle 15.00, nella chiesa della parrocchia della Beata Vergine di Valverde. La città di Iglesias è in lutto.