Gianluigi Rubiu (Fratelli d’Italia): «Non esiste più una Sanità pubblica»
«Nella ASL 7 del Sulcis Iglesiente il diritto alle cure è un privilegio per ricchi. Prenotare una visita ambulatoriale specialistica alla ASL è diventato ormai impossibile. 390 giorni per un RX dell’addome inferiore, 393 giorni per una visita oculistica e addirittura 463 giorni per una Esofagogastroduodenoscopia. Questi i tempi medi di attesa per coloro che volessero prenotare una visita attraverso il portale CUP WEB nella ASL sulcitana.»
La nuova denuncia sulle carenze del sistema sanitario pubblico nel Sulcis Iglesiente arriva da Gianluigi Rubiu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
«Una delibera della Giunta regionale, la D.G.R.N. 59/5 DEL 4.12.2018 stabilisce i tempi massimi di erogazione dei servizi, ma nel Sulcis la quasi totalità delle prestazioni ha tempi di attesa medi ben superiori – aggiunge Gianluigi Rubiu -. In alcuni casi è necessario arrivare fino al 2026 per trovare un posto libero per il proprio esame. La stessa deliberazione prevede inoltre che “nel caso in cui si verifichi un superamento dei limiti regionali stabiliti come tempi massimi, per l’erogazione di prestazioni in attività istituzionale, la libera professione intramuraria riferita a quelle stesse prestazioni dovrà essere temporaneamente ridotta, o al limite, sospesa fino al ripristino delle condizioni conformi ai tempi deliberati”.»
«Tutto bello sulla carta, ma la realtà è ben diversa e per le migliaia di sardi che ogni anno necessitano di visite specialistiche non resta altra strada che quella di rivolgersi alle strutture private, con un aggravio di costi notevole e con la conseguenza che il diritto alle cure diventa inaccessibile per tutti quei sardi che non possono permettersi di pagare cifre folli per effettuare le prestazioni che dovrebbe garantire loro il servizio pubblico – conclude Gianluigi Rubiu -. Ho presentato un’interrogazione per chiedere il rispetto dei tempi massimi di erogazione dei servizi. L’assessore Armando Bartolazzi brancola nel buio, nessuna delle riforme promesse ha trovato attuazione e la sanità in Sardegna e, soprattutto nel Sulcis, è ormai al tracollo.»
NO COMMENTS