Grande successo, a Carbonia, per l’artista di origine iglesiente Moses Concas – di Nadia Pische
Moses Concas finalmente sul palco a Carbonia… e sin dalle prime note è subito magia. Venerdì 27 dicembre, l’artista sardo originario di Iglesias, ha regalato una performance emozionante tra poesia e musica e nonostante i 7 °C, ha scaldato il cuore di tutti i presenti e di tutte le persone che da casa hanno avuto modo di vederlo o sentirlo attraverso i video comparsi sui social sin dai primi momenti della sua esibizione.
Il suo spettacolo è stato organizzato dal CCN Carbonia Produce.
Moses Concas cresce fin dalla sua tenera età a Quartu Sant’Elena e si “nutre” sin da subito di teatro, musica e arte. Studia pianoforte, musica classica, teoria e solfeggio ma, ben presto, lascia lo studio classico per dare spazio alla sperimentazione. Si avvicina all’hip-hop e al beatbox con uno stile personale unico. Suona il didgeridoo e poi l’armonica che nonna Liduina, grande artista ed armonicista non udente, gli regalò quando ancora era un bambino. Suona, compone e per “crescere” decide di partire a Londra. Suona nelle strade e lancia i suoi primi album con gli street show da mattina a sera. Nel 2014 fonda la sua etichetta discografica, la Moses Productions London. Poi, nel 2015, viene premiato come miglior artista di strada della città di Londra e l’anno dopo nel 2016 vince la 7ª edizione di Italia’s Got Talent, conquistando il cuore di giudici e pubblico. Le sue visualizzazioni volano alle stelle… E, dopo tanta musica, nel 2017 arriva il cinema con “Moglie e Marito” regia di Simone Godano, con Pierfrancesco Favino e Katia Smutniak e poi con “Il Permesso” di Claudio Amendola. Nel gennaio 2020 si esibisce sul palco di America’s got Talent che raccoglie tutti i talenti arrivati dai vari paesi in cui è andato in onda lo show. Come sempre, si è esibito in uno spettacolo unico scatenando tra i giudici e il pubblico enorme entusiasmo…ma la concorrenza era agguerrita e il “nostro” artista non è riuscito ad arrivare alle semifinali.
Moses Concas, un vero e proprio cocktail di musica e libertà, dove le ballate dedicate a Grazia Deledda e Maria Lai portano sul palco la sua amata Sardegna. Moses ci tiene a far capire alle persone che «non è necessario rispettare gli schemi per trasmettere emozioni: l’arte è un veicolo di emozioni e deve essere accessibile a tutti. Ecco perché, per me, la musica è uno strumento e per abbattere i muri tra le persone».
Melodia e beatbox, armonica di nonna Ludulina e beatbox … cambiano la sua musica e la vita stessa, l’emozione diventa palpabile proprio come venerdì sera a Carbonia, dove uno “stringato” ma “caloroso” pubblico gli dedica infiniti applausi.
Moses ti aspettiamo presto fra noi e grazie per portare la “nostra Sardegna” in giro per il mondo.
Di seguito l’intervista realizzata da Nadia Pische e rilasciata ai microfoni della Provincia del Sulcis Iglesiente e le foto dell’artista sul palco.
Nadia Pische
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