Gruppo PD Consiglio regionale: «La Glencore abbandona il territorio, siamo al fianco di lavoratrici e lavoratori»
La chiusura della linea di produzione dello zinco nello stabilimento della Portovesme Srl, decisa unilateralmente da Glencore, rappresenta un grave atto di irresponsabilità sociale e un colpo mortale per il futuro del Sulcis Iglesiente. Oltre 1.200 lavoratori, tra dipendenti diretti e dell’indotto, rischiano di perdere il proprio lavoro.
Il Gruppo PD condanna con forza l’atteggiamento predatorio di Glencore, che «dimostra ancora una volta il suo totale disinteresse per il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori, utilizzando il Sulcis Iglesiente come una terra da sfruttare e poi abbandonare senza alcuna responsabilità».
«Non accetteremo questa ingiustizia e sosterremo con determinazione la Presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, nelle sue interlocuzioni con il Governo – si legge in una nota -. Chiediamo all’esecutivo nazionale interventi immediati su tre fronti essenziali:
1. Imporre a Glencore il rispetto degli impegni presi con il territorio, attraverso la revisione delle concessioni e dei benefici ottenuti.
2. Garantire la piena tutela dei lavoratori, con l’attivazione immediata degli ammortizzatori sociali e un piano straordinario di riconversione e riqualificazione professionale.
3. Promuovere un tavolo permanente di crisi, coinvolgendo istituzioni locali, nazionali e parti sociali per definire un percorso di rilancio industriale sostenibile per il Sulcis Iglesiente.
Non possiamo permettere che le multinazionali agiscano senza pagare le conseguenze delle loro scelte. Il Sulcis Iglesiente non è terra di conquista, ma una comunità viva, che merita rispetto e futuro.»
NO COMMENTS