9 January, 2025
Home2024Dicembre (Page 14)

Si chiamano Simo, Hermione e Joy le nuove unità operative che sono entrate a far parte del Nucleo Cinofilo della Direzione Regionale Vigili del fuoco per la Sardegna. I tre nuovi cani, rispettivamente un pastore belga, un border collie ed un golden retriver, vanno ad aggiungersi alle sette unità già presenti nel territorio regionale ed andranno ad affiancare il personale operativo nelle sedi di Cagliari, Sassari e Nuoro.
Dichiarati operativi dal primo dicembre, ieri, insieme ai rispettivi conduttori, hanno affiancato le altre unità del nucleo nella loro prima esercitazione nel campo di addestramento per unità cinofile che si trova presso il distaccamento dei vigili del fuoco di Iglesias.

Mercoledì 18 dicembre, data dell’86° anniversario dell’inaugurazione della città di Carbonia, alle ore 11.00, presso la sala polifunzionale di piazza Roma si svolgerà la cerimonia di premiazione degli studenti meritevoli di fine ciclo delle scuole secondarie di primo e di secondo grado.
«Nel corso dell’iniziativa verranno premiati studentesse e studenti residenti a Carbonia che nell’anno scolastico 2023/2024 si sono distinti per aver conseguito i massimi risultati all’esame di licenza media e all’esame di maturità. Pertanto, con questo avviso invitiamo tutti i ragazzi e le ragazze di Carbonia, anche coloro che pur essendo residenti in città hanno conseguito questo importante risultato in istituti scolastici di altri Comuni, a presentarsi alla cerimonia di premiazione per ricevere un piccolo ma tangibile riconoscimento dei loro meriti», hanno dichiarato congiuntamente il sindaco Pietro Morittu e l’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas.
L’iniziativa è stata organizzata dall’Amministrazione comunale, che crede convintamente nel valore dell’educazione e della formazione unitamente all’impegno e allo spirito di applicazione e dedizione dei ragazzi e delle ragazze, insieme ai loro insegnanti.

Dopo lo straordinario successo del concerto “Tango nostalgia” con Fabio Furia al bandoneon e Marco Schirru al pianoforte, entra sempre più nel vivo la XXVI edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera, rassegna cameristica, organizzata dall’associazione Anton Stadler con la direzione artistica del bandoneonista e compositore Fabio Furìa e protagonista al teatro Electra di Iglesias dal 17 novembre al 28 dicembre.

Il 15 dicembre alle 19 salirà sul palco del Teatro Electra di Iglesias la prestigiosa formazione cameristica composta da Nicola Bertolini (clarinetto) e Raffaele D’Angelo (pianoforte). Con esperienze di prestigio accumulatesi nel corso della loro giovane carriera, questi due talentuosi musicisti italiani hanno dimostrato di essere una forza da non sottovalutare nel panorama musicale internazionale.

Il concerto dal titolo: “900: colonne sonore tanghi e Klezmer”, partendo dai tanghi del celebre Astor Piazzolla, ripropone grandi classici della musica da film dei più grandi compositori della musica da pellicola, come Ennio Morricone o Nino Rota, per poi terminare con un omaggio al genere klezmer, ricco di suoni ed effetti tipici della musica ebraica.

All’interno della rassegna cameristica, inoltre, sono in programma nel mese di dicembre altri tre incontri appartenenti alla sezione “Il Festival incontra…”, dedicata alle associazioni che si occupano della valorizzazione e divulgazione della musica nel territorio del Sulcis-Iglesiente. Nella Chiesa di San Francesco di Iglesias, il 14 dicembre, alle 20.00, si terrà il penultimo appuntamento con il concerto “Incontri polifonici” del Coro Caterina Cittadini e del Coro Concordia Villa Ecclesiae, diretti rispettivamente dal maestro Mariano Garau e dal maestro Paolo Autelitano.

 

Il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, con ordinanza n. 131 del 06.12.2024, ha disposto l’apertura al pubblico degli uffici comunali nelle giornate a ridosso delle festività natalizie in orario pomeridiano nelle date di lunedì 23 dicembre e di lunedì 30 dicembre 2024.
Nelle giornate di vigilia di Natale e Capodanno, rispettivamente il 24 e 31 dicembre, è prevista l’apertura al pubblico in orario mattutino, fatta salva l’erogazione dei servizi pubblici essenziali.
Nella giornata di venerdì 27 Dicembre gli uffici comunali saranno aperti regolarmente ed osserveranno l’orario lavorativo ordinario.

Venerdì 13 e sabato 14 dicembre “Jazz Around” approda a Santadi e Calasetta. Dopo i concerti nei luoghi tra i più affascinanti del Sulcis Iglesiente, è tempo di due nuovi eventi musicali per gli appassionati del jazz. Suggestivi scenari dei concerti in programma per il weekend saranno le sale della Cantina Santadi, a Santadi, e il Macc, il Museo d’arte contemporanea di Calasetta.

I due appuntamenti collaterali itineranti sono parte integrante dell’importante rassegna musicale internazionale “Ai confini tra Sardegna e Jazz 2024” che, giunta alla sua 39ª edizione, dedica una serie di eventi nei luoghi più suggestivi e ricchi di storia, natura e tradizioni del Sud Sardegna e che proseguiranno per tutto il mese di dicembre con un ricco calendario di incontri musicali ed eventi clou all’insegna del jazz di qualità.

Si parte venerdì 13 dicembre, a Santadi, per una serata speciale all’insegna della magia del jazz tra gli spazi della suggestiva Sala Convegni della Cantina Santadi. Si comincia alle 18.00, con un esclusivo aperitivo di benvenuto per poi, subito dopo, farsi trasportare dalle melodie straordinarie del duo “Fusao de Sons – Kaihoduo” (Jacopo Figini alla chitarra classica e Marco Costantini al vibrafono) con un repertorio che spazia tra jazz, musica classica e sonorità sudamericane.

L’evento è gratuito, sino ad esaurimento posti.

Prenotazione obbligatoria per email all’indirizzo puntagiara@gmail.compuntagiara@gmail.com

Sabato 14 dicembre, invece, l’emozione e i suoni del jazz approderanno a Calasetta. Scenario della serata, a partire dalle 18.30, sarà il Macc, il Museo d’arte contemporanea di Calasetta. Per l’occasione si potrà assistere all’evento “Inside S. Project”, realtà artistica nata dalla collaborazione tra Silvia Bandini (danza) e Marco Caredda (elettronica), che fonde danza, performance e musica dal vivo in creazioni pensate per spazi non convenzionali.

L’evento è gratuito.

 

Il presidente Federico Fantinel ha convocato il Consiglio comunale di Carbonia presso la Sala consiliare del Centro Polifunzionale in Piazza Roma, in seduta ordinaria e pubblica, per la giornata di lunedì 16 dicembre, alle ore 15,30, per deliberare sul seguente ordine del giorno:
1. Surroga consigliere comunale Matteo Sestu e contestuale convalo+ida dell’elezione a consigliera comunale della signora Barbara Pischedda;

2. Approvazione del documento unico di Programmazione (DUP) 2025-2027;
3. Apertura della sessione di bilancio, presentazione e discussione del bilancio di previsione finanziario 2025/2027 e approvazione del bilancio di previsione finanziario 2025/2027.

 

Venerdì 13 dicembre, dalle ore 9.30, la sala assemblee della Portovesme srl ospiterà l’assemblea territoriale della Filctem Cgil Sardegna Sud Occidentale.
«La decisione, quella di svolgere l’assemblea presso la Portovesme Srl, è stata assunta in segno di vicinanza a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro con conseguenti ricadute sociali ed economiche importanti e preoccupanti su tutto il territorio», spiega il segretario Emanuele Madeddu -.
«L’Assemblea, oltre agli adempimenti burocratici previsti, affronterà il tema delle crisi industriali, dello sviluppo del territorio, della gassificazione e della infrastrutturazione del territorio. Un focus specifico sarà dedicato alla vertenza della Portovesme srl dopo l’incontro svolto al Mimit lo scorso 5 dicembre e in vista del sopralluogo nello stabilimento previsto per il prossimo 20 dicembre dai tecnici del Mimit», conclude Emanuele Madeddu.

Si è chiusa con un bilancio positivo, domenica sera (8 dicembre) a Sant’Antioco, la ventesima edizione di Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei, il festival del cortometraggio organizzato nella cittadina del Sud Sardegna dal Circolo del Cinema “Immagini” con la direzione artistica di Dolores Calabrò e del regista bosniaco Ado Hasanović. Bilancio positivo per la risposta da parte del pubblico e dei registi presenti o che si sono collegati durante le proiezioni, e per la qualità dei cortometraggi proposti nelle varie sezioni in cui si articola il festival.

Soddisfacente anche la partecipazione delle scuole alle proiezioni e ai laboratori, come quello di analisi e critica cinematografica dedicato agli studenti delle superiori sotto la guida del critico Enrico Azzano per formare la Giuria Giovani con il compito di valutare i cortometraggi della sezione Intrinas, la vetrina ai cortometraggi degli autori sardi, e decretarne il vincitore: la scelta è ricaduta su “S’ozzastru”, film d’animazione di Carolina Melis, «per l’ottimo lavoro svolto nella rappresentazione delle immagini, per l’efficacia comunicativa che coinvolge tutte le fasce d’età, per le scelte musicali», si legge nella motivazione, «e, soprattutto, per i temi affrontati, come quello della salvaguardia dell’ambiente, che coinvolgono non solo la Sardegna, ma anche tante altre parti del mondo».

Sabato scorso, oltre al premio a “S’ozzastru”, la Giuria Giovani ha riconosciuto una menzione speciale a un altro dei sette film brevi della sezione Intrinas, “L’occhio di San Salvatore”, diretto da Roberta D’Aprile, «per i messaggi trasmessi e gli argomenti importanti che riteniamo andrebbero trattati più spesso, che sono stati ben affrontati grazie anche alla regia, lo stile artistico e le musiche scelte».

L’indomani (domenica) è spettata invece a un’altra giuria di giovani, quella composta dagli studenti universitari iscritti a Critica il corto, il laboratorio formativo online curato da Francesco Crispino, la responsabilità di assegnare il premio al miglior cortometraggio di Intrecci mediterranei, la sezione “cardine” del festival: ventitré i film brevi di una quindicina di paesi del bacino mediterraneo che sono stati proposti nell’arco di tre serate. Ad aggiudicarsi il premio è stato “The Watchman” (Italia/Francia, 2024, 26′), di Ali Cherri, artista visivo e regista libanese di base a Parigi, «per la capacità di raccontare l’estenuante attesa e la follia che caratterizza gli scenari di guerra, con un focus su una zona del mondo poco rappresentata nel panorama audiovisivo contemporaneo, per la cura e la ricerca del dettaglio nella messa in scena accompagnata da una notevole maturità registica e da una solida base narrativa».

Sempre domenica sera, insieme al Premio Intrecci Mediterranei, la Giuria Giovani – Critica il corto ha tributato altri due riconoscimenti: la menzione speciale per la miglior regia è andata al portoghese Basil Da Cunha per il suo corto “2720” (Portogallo/Svizzera, 2023, 25′) «per una scelta registica matura e consapevole sotto ogni aspetto produttivo, che grazie a sinuosi piani sequenza riesce a immergere lo spettatore nelle strade e nei vicoli labirintici di un quartiere povero di una Lisbona meno conosciuta», ma anche «per aver affrontato un tema urgente e attuale attraverso una narrazione diretta ma efficace, che con un approccio quasi documentaristico racconta le vite e le dinamiche di una comunità vivace, quotidianamente minacciata dalla violenza, arrivando dritto al cuore di chi guarda e ascolta».

Il francese Marcel Mrejen si è aggiudicato invece la menzione d’onore Gran Premio della Giuria per “Memories of an Unborn Sun” (Algeria/Francia, 2024, 23′) con questa motivazione: “Partendo da storie di voci narranti che esplorano una realtà poco conosciuta, uscendo dagli stilemi classici del documentario e distinguendosi per la tecnica nella ripresa di campi lunghi e lunghissimi in movimento, di straordinaria potenza estetica ed espressiva, dove l’uomo occupa poco spazio in un universo per lui troppo vasto, il corto si trasforma in una narrazione universale ed esistenziale, affrontando varie tematiche e aprendo a molteplici interpretazioni”.

Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei si conferma, così, nel territorio come luogo di formazione del pubblico, specie dei più giovani, e come una vetrina per i film brevi europei e mediterranei autorevole e in crescita. «La ventesima edizione del festival è stata ricca di contenuti, di ospiti ma soprattutto di cortometraggi di alto livello che hanno riscontrato il gradimento e l’interesse del pubblico presente in salacommenta il presidente del Circolo del cinema Immagini Luciano Cauli -. Da segnalare la partecipazione delle scuole con i ragazzi e le ragazze che hanno preso parte alle attività laboratoriali e alle proiezioni a loro dedicate. Infine, una menzione va alla chiusura del festival con l’opera prima “I diari di mio padre” del regista bosniaco Ado Hasanovic, proiettato per la prima volta in Sardegna».

 

Unire le forze verso obiettivi utili a risollevare il territorio dalla crisi ed avviare un nuovo modello di sviluppo. Sono le indicazioni emerse ieri a Carbonia nel corso di un incontro promosso da Sardegna Avanti, la formazione politica guidata dall’ex consigliere regionale Fabio Usai, cui hanno partecipato l’ex presidente della Regione Antonello Cabras, l’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani (Pd), il consigliere regionale Gianluigi Rubiu (Fratelli d’Italia), rappresentanti di diverse forze politiche di diversa estrazione, l’amministratore unico della Provincia del Sud Sardegna Sergio Murgia, amministratori locali (assessori e consiglieri di diversi Comuni), amministratori di società.

“Le buone pratiche della politica” è lo slogan scelto, condiviso da tutti i presenti. E di buona politica, in una fase storica importantissima e decisiva, nella quale non mancano le risorse per avviare percorsi virtuosi (JTF, PNRR, Piano Sulcis), il Sulcis Iglesiente ha assoluto bisogno, perché – come è stato sottolineato in diversi interventi – nel territorio, nel passato più o meno recente, le risorse sono arrivate ma spesso non sono state investite in progetti di lungo respiro, a volte addirittura non sono state spese interamente (l’esempio più recente è il Piano Sulcis).

«Purtroppo, viviamo in un contesto in cui troppo spesso la politica si trasforma in un’arena di rivalità e odio. Questo approccio distruttivo non solo alimenta tensioni inutili, ma allontana i cittadini dalla fiducia nelle istituzioni. Noi dobbiamo essere diversi. Sardegna Avanti, con la sua visione aperta e pragmatica, si distingue proprio per questa volontà di superare i vecchi steccati ideologiciha detto Fabio Usai -. Quando affrontiamo situazioni complesse, come ad esempio la condizione sanitaria del nostro territorio, non possiamo permetterci di basarci su slogan, emozioni o interessi di parte. Dobbiamo utilizzare parametri oggettivi, dati concreti e analisi approfondite. La politica deve essere al servizio delle soluzioni, non dei conflitti. Parlare di sanità significa guardare ai bisogni reali delle persone: investire nelle infrastrutture, rafforzare i servizi nei territori più isolati, garantire personale qualificato. Non si tratta di un problema di destra o di sinistra, ma di una questione che riguarda la dignità di ogni cittadino. La politica deve essere in grado di cogliere le opportunità che si presentano, come il Just Transition Fund o i fondi del PNRR. Questi strumenti rappresentano occasioni straordinarie per trasformare il nostro territorio, ma solo se riusciamo a collaborare per utilizzarli al meglio – ha concluso Fabio Usai -. La politica non è un’arena per dimostrare chi urla più forte, ma un luogo dove si decide il destino di una comunità. Sta a noi scegliere se essere costruttori di ponti o demolitori di speranze.»

Sono stati numerosi gli interventi, in materia di Sanità, Lavoro, Industria e Agricoltura, per una panoramica che ha gettato le basi per un lavoro a medio e lungo termine, da sviluppare in successivi incontri, dedicati a singoli settori. Nei diversi interventi è emersa chiaramente l’importanza dell’unità del territorio, ritrovata negli anni in cui venne istituita la provincia di Carbonia Iglesias e poi nuovamente persa dopo la sua cancellazione sancita dal referendum abrogativo, con il risultato che le comunità locali hanno ripreso a pensare e programmare iognuna per proprio conto.

Il consigliere comunale di Carbonia Nino Spanu ha evidenziato le difficoltà dei Comuni, alle prese con una grave carenza di personale che rallenta la macchina amministrativa, in particolare in una fase come quella attuale che vede gli enti locali alle prese con la programmazione degli interventi sui progetti finanziati dai fondi comunitari.

Il dottor Antonio Macciò, Responsabile UOC Ginecologia Oncologica, Ospedale A. Businco, di Cagliari, si è soffermato sulla difficile situazione vissuta dal sistema sanitario regionale, dalla quale si potrebbe venire fuori se si valorizzassero le competenze, che non mancano.

Sono poi intervenuti Bruno Angioni, ex consigliere comunale di Carbonia ed infermiere in pensione; Antonello Cuccuru, Direttore della SC Professioni Sanitarie della Asl Sulcis Iglesiente; l’ex consigliere regionale Peppino La Rosa; l’ingegner Mario Porcu, amministratore unico della Sotacarbo; il professor Cristian Galbiati, responsabile del progetto Aria nelle miniere della Carbosulcis; Marco Antonio Piras, assessore e vicesindaco del comune di Tratalias; Paolo Luigi Dessì, sindaco di Sant’Anna Arresi ed ex consigliere regionale; Andrea Pisanu, sindaco di Giba e presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis; Manolo Mureddu, assessore dei Lavori pubblici e Ambiente del comune di Carbonia; Michele Stivaletta, assessore delle Attività produttive e vicesindaco del comune di Carbonia; l’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani; il consigliere regionale Gianluigi Rubiu.

L’intervento conclusivo è stato quello di Antonello Cabras, ex presidente della regione e sottosegretario di Stato del Ministero del Commercio con l’Estero, oggi vicepresidente della Bper, che riportiamo integralmente.

Giampaolo Cirronis