9 January, 2025
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La Giunta comunale di Sant’Antioco guidata dal sindaco Ignazio Locci lancia il progetto sperimentale e innovativo “Benessere famiglia, erogazione voucher per frequentare strutture e servizi socioeducativi, ricreativi e formativi” e, con una manifestazione di interesse dedicata, punta al coinvolgimento degli Enti del Terzo Settore, considerati determinanti e indispensabili per la realizzazione dell’iniziativa.

Al centro del progetto, la Famiglia: «Oggi più che mai le politiche sociali devono occuparsi di famiglia in modo educativo spiega l’assessora delle Politiche sociali Eleonora Spiga  –l’amministrazione comunale è tesa verso la vita di una sana comunità, puntando al raggiungimento del suo benessere con una serie di misure volte alla maturità e all’autodeterminazione dell’agenzia educativa di una società in continua evoluzione, che è sicuramente rappresentata dalla Famiglia».

Saranno beneficiarie degli accordi le famiglie residenti nel Comune di Sant’Antioco individuate dall’Ufficio Politiche Sociali e Benessere della Famiglia a seguito di apposita graduatoria. Nello specifico, i fruitori delle attività socio educative, culturali e ricreative, extrascolastiche, saranno i minori di età compresa fra i 3 e i 16 anni, che non abbiano ancora compiuto i 17 anni.

Primo passo: avviare e incoraggiare un processo di educazione che sviluppi i diritti dei cittadini più giovani e fragili, stimolare e garantire la costruzione di una rete stabile di partenariato con tutte le realtà territoriali, individuando Società Cooperative Sociali, Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di Promozione Sociale, Imprese Sociali, Fondazioni, disponibili a costituire un catalogo delle attività socio educative e ricreative da sottoporre ai beneficiari di voucher della misura di supporto. Per raggiungere questo scopo, l’ufficio Politiche sociali, sulla scorta della deliberazione della Giunta, ha promosso una manifestazione di interesse (i cui documenti necessari alla partecipazione sono reperibili sul sito istituzionale del comune di Sant’Antioco) rivolta agli Enti del Terzo Settore con sede operativa nel territorio del comune di Sant’Antioco.

«La Famigliaprosegue l’assessora Eleonora Spiganecessita di un supporto e di una vicinanza che siano forti e immediati. Le nuove generazioni, infatti, hanno bisogno di impulsi capaci di rispondere a una più incisiva e moderna modalità di accoglimento delle loro esigenze. Attraverso questo progetto ci si vuole ulteriormente avvicinare alle famiglie: l’Amministrazione, infatti, non si sottrae a questa evidente esigenza della quale intende farsi carico anche con progetti sperimentali e innovativi come quello appena varato.»

«E’ un progetto nel quale crediamo moltospiega il sindaco Ignazio Locci siamo impegnati nel cercare di dare risposte sempre più energiche alle esigenze delle famiglie e dei giovani. In questo caso ci concentriamo su una fascia di età che ha bisogno di stimoli forti, adeguati ai tempi. Auspico un’ampia partecipazione degli Enti del terzo Settore al fine di creare un’offerta variegata e adatta a ogni bisogno.»

«Mentre la maggioranza del governo della Regione Sardegna, il cosiddetto “campo largo”, oggi si riunisce in un vertice con al centro la grana più spinosa, ovvero l’emergenza sanitaria tanto reale quanto è evidente l’incapacità della Giunta Todde di porvi rimedio, gli assessori Desirè Manca e Armando Bartolazzi, rispettivamente al Lavoro e alla Sanità, si inventano la misura spot dei “Buoni Servizi Sanitari”. Se non fosse che il progetto è vergato nero su bianco nella delibera di Giunta N° 47/16 del 04/12/2024, ci sarebbe da pensare a uno scherzo. Perché è improponibile dover accettare che ci siamo ridotti ai “buoni medici”, come se fossero buoni pasto, come se il nostro sistema potesse accettare che esiste una categoria di soggetti considerati poveri dal punto di vista di accesso alle cure e che per assicurargliele occorra un “buono” spendibile nel “mercato della sanità” che, udite udite, nello specifico sarà formato e composto da medici e centri medici che dovranno convenzionarsi con Aspal, Agenzia sarda che dovrebbe invece occuparsi di politiche del lavoro. Anche questa modalità non è uno scherzo, davvero: è scritta nella delibera.»

E’ durissimo il giudizio di Ignazio Locci, sindaco di Sant’Antioco, sui “Buoni Servizi Sanitari” varati oggi dagli assessori regionali del Lavoro Desirè Manca e della Sanità Armando Bartolazzi.

«Con tutto il rispetto, dopo un anno di lavoro, ci saremmo aspettati qualcosa di più serio, non una misura spot che conta su una dotazione finanziaria di dieci milioni di euro, fondi che si sarebbero potuti impiegare per l’abbattimento delle liste di attesa, attraverso molteplici modalitàaggiunge Ignazio Locci -. Ma il sistema dei “buoni” è qualcosa di obbrobrioso, la prova che questa maggioranza in un anno di lavoro non sia riuscita a ridurre di un centimetro le liste di attesa; non abbia saputo fare nulla per trattenere i medici; non abbia alcuna idea su come venire fuori dall’emergenza sanitaria. E sinceramente non può bastare continuare a dare le colpe a chi l’ha preceduta: un anno sarebbe stato più che sufficiente per promuovere qualche iniziativa reale e concreta, capace, innanzitutto, di ridurre le liste di attesa. Invece si sono inventati la misura dei “buoni” che ci dice quanto siano incapaci di trovare soluzioni, se non aggrappandosi a misure che nel dibattito politico verrebbero definite di tipico stampo “grillino”.»

«Come Sindaco, chiamato quotidianamente a confrontarmi con i problemi sanitari dei miei cittadini che letteralmente non sanno più dove sbattere la testa, auspico che questa maggioranza imprima una svolta e si concentri sull’abbattimento delle liste d’attesa, senza offrire palliativi che, mi si conceda la metafora, non rientrano nemmeno nella “omeopatia politico-amministrativa», conclude Ignazio Locci.

 

Si è concluso sabato 7 dicembre il ciclo di incontri di sensibilizzazione ambientale organizzato dal comune di San Giovanni Suergiu in collaborazione con la il Corpo forestale e di Vigilanza ambientale – Stazione forestale di Sant’Antioco. L’iniziativa, rivolta agli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi”, ha visto una partecipazione entusiasta e attiva da parte dei ragazzi. Il progetto, articolato in cinque incontri, ha coinvolto le classi prime, seconde e terze in attività educative mirate a sviluppare una maggiore consapevolezza sui temi ambientali. In particolare, gli studenti hanno avuto l’opportunità di conoscere il ruolo fondamentale del Corpo forestale, approfondire questioni primarie come la gestione dei rifiuti e l’importanza della tutela delle zone umide, e riflettere sull’impatto delle loro azioni sull’ecosistema locale.

«L’iniziativa non si conclude quiha dichiarato l’assessora dell’Ambiente Camilla Melis -. Il percorso culminerà in primavera con un’escursione presso l’area umida di Porto Botte. Questa uscita didattica permetterà ai ragazzi di osservare da vicino la bellezza e la fragilità di questo prezioso e ricco ecosistema, consolidando quanto appreso durante gli incontri.»

Un ringraziamento speciale va all’Ispettore Superiore Carla Sabiu, comandante della Stazione forestale di Sant’Antioco, e all’Agente forestale Gianluca Scalas, che con la loro esperienza e passione hanno saputo coinvolgere e ispirare gli studenti, fornendo loro conoscenze preziose per diventare cittadini più consapevoli e rispettosi dell’ambiente.

«Per la nostra amministrazione dichiara la sindaca Elvira Usai l’educazione ambientale e la sensibilizzazione dei più piccoli al rispetto della natura sono temi fondamentali presenti tra l’altro nel programma elettorale. Vedere entusiasmo e partecipazione ci conferma che stiamo percorrendo la giusta strada. Siamo sicuri che le buone prassi passino prima attraverso momenti di informazione come questi incontri.»

Alessandro Abis, 66 anni, di Villasor, è stato eletto dall’assemblea provinciale degli associati, nuovo presidente di Confagricoltura Cagliari. Subentra a Luca Sanna che, oltre alla guida del provinciale, è stato anche negli anni scorsi al vertice regionale dell’organizzazione di categoria. Il neopresidente, imprenditore agricolo specializzato nella coltivazione cerealicola e di foraggere e anche nell’allevamento di bovini da carne, è uno storico dirigente territoriale di Confagricoltura di cui è stato vicepresidente per la provincia di Cagliari. All’attivo, sempre in ambito provinciale, ha circa 20 anni di esperienza trascorsi nel direttivo di Confcooperative e la presidenza della Cooperativa ortofrutticola di Villasor.

«Si tratta di una nuova sfida: ringrazio l’ex presidente Sanna per il lavoro svolto egregiamente e gli associati per la fiducia accordatami – ha detto Alessandro Abis -. L’impegno che richiede questo incarico impone dedizione e tanto lavoro affinché si possano rappresentare al meglio oltre mille aziende agricole del sud Sardegna. Oggi dobbiamo affrontare nuovi e storici problemi che rallentano lo sviluppo del comparto: dalla mancanza di manodopera per le aziende, a un ricambio generazionale ormai ridotto al minimo. Si conti anche l’emergenza legata alla crisi climatica e agli eventi atmosferici straordinari che incombono sempre più sul mondo agricolo. A questo quadro si sovrappongono inoltre i problemi legati alle lungaggini e alla gestione della burocrazia, sia regionale e sia europea, che portano via tempo ed energie preziose alle attività produttive. La nuova squadra, con cui affronterò i prossimi tre anni della nostra organizzazione di categoriaha concluso il nuovo presidente provinciale di Confagricoltura -, è compatta e propositiva nel sostenere le attività delle campagne.»

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Il progetto Islas del Mar ha raggiunto una tappa fondamentale nel suo impegno per il riconoscimento dei diritti delle isole d’Europa. Isabel Vera, presidente di EURINSULA e Fondatrice del progetto Islas del Mar, ha presentato ufficialmente la Carta Bianca Islas del Mar per i Diritti delle Isole al Parlamento Europeo, rappresentando tutti i partner della rete internazionale Islas del Mar. Il documento, redatto durante il II Forum Interculturale delle Isole d’Europa tenutosi a Cagliari (Sardegna) il 30 e 31 maggio 2024, chiede il riconoscimento delle sfide uniche che affrontano le isole europee e l’adozione di politiche concrete per migliorare le condizioni di vita delle comunità insulari.
Il vicepresidente del Parlamento europeo e già presidente della Commissione per lo Sviluppo regionale, Younous Omarjee, ha accolto con favore l’iniziativa e ha espresso il suo forte interesse a collaborare con EURINSULA e il progetto Islas del Mar.
La Carta Bianca fa parte di un ampio insieme di iniziative finalizzate a rafforzare le politiche  europee sullo sviluppo sostenibile e sulla cooperazione internazionale.
Isabel Vera è stata accompagnata da Roccu Garoby, segretario generale del gruppo dei Verdi/EFA (Alleanza Libera Europea), durante gli incontri con vari europarlamentari, tra cui:
• Vicent Marzà, europarlamentare e sostenitore delle politiche mediterranee sostenibili;
• Diana Riba, europarlamentare e fermo sostenitore della promozione delle culture minoritarie;
• Leoluca Orlando, europarlamentare noto per il suo impegno nella coesione territoriale.
• Younous Omarjee, vicepresidente del Parlamento europeo.
Questi incontri hanno facilitato un dialogo costruttivo sulle principali sfide che le isole affrontano, come il trasporto, l’accesso ai servizi, il cambiamento climatico e lo sviluppo culturale ed economico delle comunità insulari. Tutti gli europarlamentari menzionati hanno approvato il loro supporto e la collaborazione con il progetto Islas del Mar.
La Carta Bianca sottolinea che le isole non devono essere viste solo come destinazioni turistiche, ma devono essere riconosciute per il loro valore intrinseco, le loro specificità e le sfide uniche che affrontano quotidianamente. Le politiche proposte mirano a garantire che le isole abbiano le stesse opportunità di crescita e sviluppo delle aree continentali, con un particolare focus sull’eliminazione dell’isolamento geografico.
«Il nostro obiettivo non è solo quello di garantire che le isole siano visibili come luoghi da visitare, ma di assicurarci che ricevano la giusta attenzione nelle politiche europee affrontando le sfide quotidiane delle comunità insulari e migliorando l’accesso ai servizi, alle opportunità economiche e alla mobilità», ha dichiarato Isabel Vera.
Le politiche proposte nella Carta Bianca si concentrano sul miglioramento delle infrastrutture, sul rafforzamento delle economie locali, sull’adozione di soluzioni innovative per il trasporto e sulla protezione del patrimonio culturale e naturale delle isole. La collaborazione tra le istituzioni europee e le comunità insulari è fondamentale per costruire un futuro che rispetti le caratteristiche uniche delle isole e ne migliori la qualità della vita.
Con il continuo supporto delle istituzioni europee, il progetto Islas del Mar è determinato a portare avanti la sua missione di promuovere i diritti delle isole, contribuendo a un’Europa più giusta, inclusiva e sostenibile.

L’accordo ha raggiunto l’ufficialità: il dJ Gabry Ponte è l’artista prescelto dal comune di Villamassargia per il concerto del prossimo 29 dicembre. L’autore di successi musicali come Monster, Blue e la più recente “Tarantella” versione dance farà ballare i massargesi al campo sportivo comunale a partire dalle ore 22.00.
«Abbiamo deciso di organizzare il concerto domenica 29 dicembre per evitare la contemporaneità con altri eventi di Capodanno, organizzati ad hoc il 31 e dare così la possibilità a tutti di partecipare e divertirsi», ha sottolineato la sindaca Debora Porrà.
«L’offerta degli appuntamenti nel periodo delle feste a Villamassargia, di cui Gabry Ponte è il fiore all’occhiello, è il frutto di un lavoro di squadra fatto di tanto impegno, pazienza e ascolto dei desiderata della cittadinanzaha dichiarato la prima cittadina a nome di tutta la Giunta che ha operato sinergicamente -. Un’occasione unica che non potevamo lasciarci sfuggire per far crescere il paese.»
Un artista come Gabry Ponte è la ciliegina sulla torta della variegata attività dell’assessorato alla Cultura. «Siamo confidenti del fatto cheha osservato l’assessora della Cultura Sara Cambulala musica del noto dj torinese metterà d’accordo persone di età diverse, criterio che abbiamo adottato per mettere a punto il calendario degli eventi natalizi che animeranno Villamassargia.»
Oggi pomeriggio, intanto, per la gioia dei bambini, nella palestra comunale di via Allende, dalle ore 16.30, sarà recuperato lo spettacolo rimandato a causa del maltempo, con tanta musica, magici elfi e consegna delle letterine a Babbo Natale. Special guest Stitch, amato personaggio di animazione Disney.
Con una attenzione particolare ai più piccoli sono stati pensati anche i momenti di intrattenimento di giovedì 19 e lunedì 23 dicembre. Giovedì 19 è doppio l’appuntamento con Babbo Natale: di mattina il nonnino barbuto farà visita alla scuola primaria per scattare foto ricordo e nel pomeriggio sarà seduto sul suo trono attorniato dagli elfi a Piazza Pilar dove è stato organizzato uno spettacolo di giocoleria con sculture di palloncini in omaggio ai presenti.
Una folkloristica parata di mascotte è invece prevista nel pomeriggio di lunedì 23 dicembre insieme a uno spettacolo in piazza. Il 6 gennaio 2025 è attesa, infine, l’immancabile Befana, pronta per i selfie e per la consegna delle caramelle.
Appuntamento culturale venerdì 13 dicembre, ore 18.00, alla Biblioteca comunale Amelia Camboni (in via Monte, 20) dove Luca Spissu e Mauro Fais presenteranno la loro ultima fatica intitolata “Mommotti”.
Venerdì 27 dicembre in piazza Pilar è atteso il concerto di musica classica “Xmas Song” con le più belle canzoni interpretate da violino elettrico e sax per ascoltare i successi dei più famosi brani musicali natalizi. Inizio alle ore 17.30.
In attesa di ballare sotto il palco la notte di domenica 29 con la magica console di dj Ponte.

Si terranno il 12 dicembre a Fluminimaggiore e Piscinas, alla presenza dei responsabili del CRP (Centro Regionale di Programmazione) e del GAL, due incontri per la presentazione del nuovo avviso del Bando Sulcis – il bando territoriale di sostegno alle micro, piccole e medie imprese del Sulcis Iglesiente, nel corso dei quali verranno illustrati i termini e le modalità di partecipazione.
L’appuntamento è per giovedì 12 dicembre 2024:
  • a Fluminimaggiore dalle 10.00 alle 12.00, nella Sala Consiliare, in via Vittorio Emanuele 200
  • a Piscinas dalle 16.30 alle 18.30, nella Sala Consiliare, in via Regina Margherita 65
La partecipazione è libera. Per questioni organizzative è richiesta l’iscrizione.

Lo sportello informazioni del Bando Sulcis riapre con un open day. I consulenti del GAL e di Invitalia saranno a disposizione degli interessati lunedì 16 dicembre 2024 dalle ore 9.00 alle 18.00 negli uffici del GAL Sulcis Iglesiente in via Aldo Moro 6 a Masainas. Per partecipare è necessario prenotare un appuntamento, con una delle seguenti modalità:

  • chiamando il numero di telefono +39 0781 697025
  • scrivendo una mail a sportello@bandosulcis.it (con oggetto “open day” e specificando nome, cognome e numero di telefono a cui essere richiamati).
I documenti amministrativi relativi al nuovo avviso sono pubblicati – come tutti gli aggiornamenti – nella sezione speciale del sito del GAL dedicata al Bando Sulcis all’indirizzo www.bandosulcis.it
Nella speranza di fare cosa gradita con questa comunicazione, chiediamo gentilmente di diffondere l’iniziativa ai potenziali interessati.
Nella foto di copertina la presentazione del bando fatta a Carbonia

Carbonia si prepara a ospitare una serata di pugilato memorabile il 13 dicembre 2024. Nel Palazzetto dello Sport della città, organizzata dalla OPI Since 82 della famiglia Cherchi in collaborazione con la Bazooka Events di Luciano Abis e la New Spartans Club dell’ing. Maurizio Matta, andrà in scena un evento di rilevanza internazionale.
La manifestazione, promossa dalla Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, con il patrocinio del comune di Carbonia, del comune di Sant’Antioco e dal comune di Carloforte sarà trasmessa in esclusiva in diretta streaming e, successivamente disponibile anche on demand, su DAZN in Italia e negli Stati Uniti e Canada su ESPN+.

Al centro della serata ci sarà il prestigioso Campionato europeo dei pesi Piuma, con il titolo in palio tra l’attuale campione, lo spagnolo Cristobal Lorente, e lo sfidante italiano Francesco Grandelli. Questo incontro rappresenta un’occasione straordinaria non solo per il pugile italiano, ma anche per tutto il movimento pugilistico nazionale. Attualmente, l’Italia non ha alcun campione europeo maschile in carica, e la vittoria di Francesco Grandelli potrebbe segnare un punto di svolta, aprendo le porte per un possibile futuro Campionato del Mondo.
Cristobal Lorente si presenta a Carbonia forte della sua recente affermazione: lo scorso luglio, ha conquistato il titolo battendo Mauro Forte, dimostrandosi un atleta completo, capace di adattarsi a ogni contesto e di affrontare senza timore sfide in trasferta. Pugile solido e determinato, Cristibal Lorente ha dimostrato di essere un combattente che non teme di mettere in gioco il suo titolo lontano da casa.
Dall’altra parte del ring, Francesco Grandelli ha di fronte una delle sfide più importanti della sua carriera. Ex campione EBU Silver e attuale numero 3 delle classifiche europee, Grandelli ha lavorato duramente per tornare al vertice dopo la sconfitta subita proprio contro Mauro Forte, in occasione di un europeo terminato alla prima ripresa. Ora, a un anno e mezzo di distanza, ha l’opportunità di riscrivere la sua storia, dimostrando di avere il talento e la determinazione necessari per realizzare un sogno. Una vittoria contro Lorente non solo lo consacrerebbe campione d’Europa, ma potrebbe aprirgli le porte di una sfida per un incontro a livello mondiale, un traguardo ambito che darebbe nuovo lustro al pugilato italiano.
La serata promette di essere di altissimo livello grazie a una card ricca di match di grande interesse.
Tra i protagonisti, Fabio Turchi, ex sfidante al titolo mondiale IBO dei pesi massimi leggeri, tornerà sul ring per un incontro sulla distanza delle sei riprese contro il bielorusso Viktar Chvarkou. Patrick Cappai, imbattuto nei pesi piuma, affronterà il tanzaniano Tasha Mjuaji, pugile esperto con un record di 17 vittorie e 12 sconfitte.

Non mancheranno i giovani talenti emergenti del territorio sardo: Fabio Crobeddu, peso super gallo di Carbonia al suo terzo match che affronterà in una rivincita l’abruzzese Christofer Salvatore, il derby tutto sardo nei pesi super welter tra Stefano Lai e Sebastiano Argiolas arricchiranno la serata.

Il programma prevede anche il debutto nei pesi mosca di Lorenzo Fais, giovane promessa locale, che si batterà contro il serbo Mladen Boljkovac.
La serata comincerà alle ore 19.00 e prima dei match professionistici, che saranno trasmessi tutti in diretta esclusiva su DAZN a partire dalle ore 20.00, ci saranno due match di pugilato dilettantistico per scaldare la card: si esibiranno sul quadrato rispettivamente Cristian Matta, già partecipante al recente torneo Youth Nazionale, e Andrea De Montis della palestra New Spartan’s Club di Carbonia.
I biglietti sono disponibili sul sito www.boxol.it con prezzi a partire da 20 € per la tribuna e 50 € per il bordo ring.
La città di Carbonia e la Sardegna intera si preparano a vivere una serata indimenticabile di sport, passione e grandi emozioni, con il pugilato al centro della scena internazionale.

L’obiettivo, nell’immediato, è quello di mettere in protezione i lavoratori e le loro famiglie, garantendo l’erogazione degli ammortizzatori sociali a partire già da gennaio 2025, ma il focus è proiettato al futuro dell’area industriale del Sulcis Iglesiente, alla creazione di un tavolo di crisi permanente che grazie ad un piano di accompagnamento e riqualificazione dei lavoratori consenta alla Regione Sardegna e al Governo di trovare una soluzione strutturale e di sistema.

Questo, in sintesi, l’esito del tavolo di confronto tenutosi questa mattina a Cagliari all’assessorato del Lavoro che ha visto la partecipazione della ministra Marina Calderone. Un confronto, voluto, promosso e organizzato dall’assessora del Lavoro Desirè Manca, al quale hanno preso parte le sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil, Confindustria, e gli assessori regionali dell’Industria e dell’Ambiente, Emanuele Cani e Rosanna Laconi.

«La nostra volontà è quella di sostenere i lavoratori di Portovesme con tutti gli strumenti di cui disponiamo perché la Sardegna non può permettersi la creazione di un ulteriore bacino di mille e duecento disoccupati che rappresenterebbe una vera emergenza sociale. Ritengo fondamentale l’istituzione, sin da subito, di un “tavolo Sulcis”, che, grazie all’importante disponibilità dimostrata dalla ministra Calderone, lavori sin da subito ad un piano di salvaguardia dei lavoratori e alla valutazione di eventuali progetti di riconversione delle industrie dell’area Sulcis in prospettiva futura. Seguiremo da vicino questa vertenza giorno dopo giorno», ha detto l’assessora del Lavoro Desirè Manca, che, in apertura dell’incontro, ha assicurato la sua presenza alla visita istituzionale prevista per il 20 dicembre prossimo nello stabilimento della Glencore a Portovesme con la ministra del Lavoro Marina Calderone e il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.