Il Carbonia va a caccia di punti a Calangianus, per rilanciare la sua corsa verso la salvezza, nella tredicesima giornata del girone d’andata del campionato di Eccellenza regionale. Dirigerà Francesco Succu di Nuoro, assistenti di linea Mario Canu di Olbia e Pier Giuseppe Bellai di Ozieri.
Diego Mingioni non ha convocato i due nuovi arrivati, il loro esordio dovrebbe arrivare sabato 14 dicembre, nel derby casalingo con l’Iglesias. Il nuovo portiere, Enrico Galasso, s’è allenato tutta la settimana e sarà pronto tra una settimana; per l’impiego del nuovo attaccante Tomás Pavone la società attende il transfert dall’Argentina, dove era rientrato al termine dello scorso campionato che lo ha visto vestire la maglia dell’Iglesias e ha giocato la prima parte della stagione con la maglia del Gutiérrez SC nel campionato Federal A.
Il Carbonia arriva al Signora Chiara di Calangianus reduce dal pari interno con l’Alghero, con il quale ha interrotto una striscia negativa di cinque sconfitte consecutive. Con 9 punti (2 dei quali maturati nelle ultime otto giornate) occupa la terz’ultima posizione, a due lunghezze dalla quota che garantisce la salvezza diretta, e ha bisogno assoluto di punti a tre giornate dal giro di boa del campionato.
Nella formazione gallurese, reduce dalla vittoria-impresa sul campo della capolista Monastir, non c’è l’ex Kassama Sariang, squalificato per una giornata dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata sette giorni fa all’88’ a Monastir, due minuti prima che l’attaccante spagnolo Nicolas Carlander-Reuterfelt Gallo mettesse a segno il goal partita per il Calangianus ridotto in 10 uomini.
I 20 convocati: Mirko Atzeni, Stefano Atzeni, Mateo Broglia, Costantino Chidichimo, Nicolas Garcia, Wellinton Caverzan, Nicolas Ricci, Christian Mancini, Lorenzo Isaia, Davide Doneddu, Giovanni Carboni, Leonardo Tocco, Gianluca Filippi, Gianluca Cocco, Francesco Doneddu, Lorenzo Sartini, Federico Moreno, Mauro Abbruzzi, Nicola Mancini, Danilo Cocco.
E’ un’Iglesias con alcuni volti nuovi quella che domenica 8 dicembre ospita il Bari Sardo per la 13ª giornata del girone d’andata del campionato d’Eccellenza regionale. Dopo la trasferta di Nuoro, dove è maturata la terza sconfitta consecutiva che ha fatto scivolare la squadra a sette lunghezze dalla quota playoff, obiettivo stagionale, la società guidata dal presidente Giorgio Ciccu ha svincolato Mauricio Bringas, Artur Sagitov ed Andrea Carta, e ha tesserato il centrocampista Alberto Piras, classe 2005, cresciuto nel Carbonia e proveniente dal Monastir dove è arrivato lo scorso anno dalla Costa Orientale Sarda; e l’attaccante Samuele Mastropietro, classe 2002, proveniente dal Carbonia, dove era arrivato la scorsa estate dal Bari Sardo. Il mercato autunnale dovrebbe portare nei prossimi giorni nuove novità in ingresso.
La squadra rossoblù vuole spezzare la serie negativa e rilanciarsi in classifica. L’obiettivo restano i playoff, per raggiungere i quali non potrà più sbagliare, ad iniziare dalla partita in programma domani pomeriggio con il Bari Sardo, formazione che occupa l’ultima posizione in classifica. Il tecnico Giampaolo Murru non può disporre di Sasha Giorgetti, squalificato per una giornata per recidività in ammonizioni. Dirigerà Rosanna Barabino di Sassari, assistenti di linea Alexandra Baneu di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari.
I 17 convocati per la partita odierna: Adam Idrissi, Vincenzo Riccio, Santiago Brailly, Gianluigi Illario, Bryan Mancini, Lorenzo Mechetti, Fabrizio Alvarenga, Antony Cancilieri, Nicolas Capellino, Stefano Crivellaro, Renzo Agustin Grasso, Edoardo Piras, Alessandro Crobeddu, Samuele Mastropietro, Alberto Piras, Mattia Pitzalis, Guillermo Rizzi Rosada.
Nella foto di copertina i nuovi Samuele Mastropietro ed Alberto Piras, impegnati lo scorso 23 ottobre al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia nella partita di Coppa Italia tra Carbonia e Monastir, le loro ex squadre.
Il Rotary Club Iglesias martedì 10 dicembre, alle ore 18.30, alla Sala Blu del Centro culturale, premierà gli alunni di due classi delle scuole elementari del “Villaggio Operaio” ex Istituto Comprensivo Eleonora d’Arborea, che hanno realizzato il libro di ricette “Sa mesa de sos iaius” (La tavola dei nonni).
E’ stato un lavoro molto importante per la formazione dei ragazzi che, per realizzarlo, hanno intervistato le nonne sulle antiche ricette che caratterizzavano la loro tavola. Ma le tradizioni spesso ispirano anche le nostre tavole e così è sono state aggiunte al capolavoro dei ragazzi tre ricette preparate da altrettanti chef del territorio. Il risultato è un mix di ricordi e di emozioni che portano il lettore indietro negli anni.
Il libro delle ricette scritte a mano dai bambini, è stato stampato a cura del Rotary Club Iglesias con la partecipazione di alcuni sponsor e le copie verranno destinate alla raccolta fondi da destinare al progetto del Rotary International denominato “END POLIO NOW”, finalizzato all’eradicazione della poliomielite che ha permesso nel corso degli ultimi 35 anni di vaccinare circa 2 miliardi di bambini di età inferiore a 5 anni, assistendo di fatto ad una riduzione mondiale dei casi di polio del 99,9%. Solo due Paesi rimangono polio-endemici: Afghanistan e Pakistan.
La magia del Natale 2024 è ormai nell’aria e il comune di Carbonia, in collaborazione con la Pro Loco, i Centri Commerciali Naturali, i consorzi e le associazioni, ha organizzato un ampio cartellone di eventi per tutti i gusti, illustrati ieri pomeriggio nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso il Municipio di piazza Roma.
Fino al 7 gennaio si terranno in città una sequela di iniziative all’insegna dell’allegria, del divertimento, dell’intrattenimento e della spensieratezza.
Il sindaco Pietro Morittu, gli assessori delle Attività produttive e della Cultura Michele Stivaletta e Giorgia Meli «hanno espresso viva soddisfazione per l’ampio programma allestito e hanno ringraziato tutti i soggetti che, a vario titolo, hanno contributo all’organizzazione del Natale 2024 nella nostra città. La formula proposta ha suggellato il percorso già intrapreso con gli eventi estivi, con il connubio di tutti i sodalizi e la loro sinergia al fine di regalare alla città un periodo natalizio denso di appuntamenti, organizzati in armonia e in modo complementare con le iniziative previste nei comuni vicini. Gli eventi in cartellone sono per tutti i gusti, dai grandi ai piccini, e siamo sicuri che avranno anche un effetto moltiplicatore in termini di indotto per le attività di somministrazione di alimenti e bevande, alberghi e aziende turistico-ricettive, come dimostrano le numerose prenotazioni già pervenute. Tutte le iniziative sono state studiate e organizzate in squadra ed in stretta collaborazione tra Sindaco, Giunta, commissioni consiliari e uffici comunali».
Tanti gli appuntamenti di rilievo, tra cui si citano, a mero titolo esemplificativo, i mercatini di Natale e le 16 casette di Natale in via Manno, che cominceranno le proprie attività questo pomeriggio; il 13 dicembre la grande boxe nel Palazzetto dello Sport di via delle Cernitrici; il 18 dicembre, data dell’86° anniversario della città di Carbonia, la premiazione degli sportivi meritevoli, l’arrivo dei mamuthones e issohadores, il concerto dei Dik Dik; il 20 dicembre il villaggio di Babbo Natale gonfiabile, una rassegna jazz dedicata alle donne e la Tribute Band di Zucchero; il 21 dicembre il concerto del rapper Boro; il 23 dicembre lo spettacolo della natività tra chiesa di San Ponziano e piazza Roma; il 25 Dicembre il tradizionale appuntamento con il Gospel al Teatro Centrale; il 26 dicembre il Christmas Day; il 28 e 29 dicembre videomapping con realtà aumentata in Torre Civica; il 29 Dicembre lo spettacolo di Lucilla per famiglie e bambini e, a seguire, il concerto di Fred De Palma con la presenza dei conduttori dello Zoo di 105 Pippo Palmieri e Paolo Noise.
Rinviati per maltempi gli eventi previsti per l’8 dicembre in via Manno e a Sirri.
Di seguito pubblichiamo il programma completo degli eventi di “Nataleinsieme Carbonia 2024”.
Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile, in data odierna, ha emesso un avviso di allerta valido a partire dalle ore 18.00 di oggi 7.12.2024 e sino alle 20.59 di domani 8.12.2024, per: codice giallo (criticità ordinaria) per rischio idrogeologico sulle aree di allerta Iglesiente, Campidano, Montevecchio Pischinappiu, Tirso, Gallura e Logudoro;
Meno male che esiste la Corte costituzionale! Ieri, 6 dicembre 2024, la Corte del Palazzo della Consulta, in piazza del Quirinale a Roma, ha depositato un’altra sentenza storica: «…in caso di necessità, per il ripiano del deficit della spesa pubblica, si deve procedere a ridurre le – spese indistinte – prima di eseguire tagli sui fondi per la Sanità…».
Con questa sentenza la Corte Costituzionale fissa i paletti di legittimità a chi riduce i finanziamenti alla Sanità portandola al fallimento. Ora i nostri cari con frattura di femore, o con tumore da operare, che vengono respinti dagli ospedali pubblici (e anche privati), possono fondatamente sperare. Sì! Solo sperare. Per ora non hanno ancora prospettiva d’essete “presi in cura” e operati tempestivamente. I famigliari, preoccupati e frustrati per la loro impotenza, adesso hanno il sostegno ufficiale della massima Corte che sorveglia la corretta applicazione dell’articolo 132 della Costituzione. Per adesso le Traumatologie degli ospedali provinciali continuano ad essere depotenziate e impossibilitate a fare il loro lavoro. Restano in funzione gli ospedali regionali, DEA di II livello, di Cagliari e Sassari, che però, essendo diventati il “collo di bottiglia” degli ospedali di tutta la Sardegna, non riescono ad erogare i servizi specialistici attesi.
Intanto, chiariamo: cosa sono i DEA di II livello? Sono gli ospedali incaricati per affrontare le patologie rare e complesse quali: Neurochirurgia, Cardiochirurgia, Chirurgia toracica, Chirurgia vascolare, Trapianti d’organo, Radioterapia dei tumori,
Chemioterapia. Questi ospedali sono “regionali”, cioè “di tutta la regione”, e ne abbiamo 2: uno a Sassari e uno a Cagliari.
Gli ospedali che in graduatoria vengono subito dopo sono i DEA di I livello ed hanno le competenze che abbiamo sempre conosciuto: la Traumatologia, la Chirurgia d’urgenza, quella vascolare e cardiologica d’urgenza, quella addominale, quella urologica, l’Ostetricia e Ginecologia, l’Anestesia e Rianimazione, la Pediatria, la Medicina generale, l’Oncologia, la Neurologia, la Psichiatria, l’Oculistica, l’Otorinolaringoiatria, il Pronto soccorso, etc.. I DEA di I livello dovrebbero essere adeguati per fornire tutte le specialità mediche e chirurgiche, tranne la Neurochirurgia e la Cardiochirurgia.
Di questi ospedali (DEA di I livello) ce ne sono uno per ognuna delle 8 Province. Quindi, la dotazione sarda in ospedali è costituita da 8 ospedali DEA di I livello, provinciali, e 2 ospedali DEA di II livello, regionali.
A causa dei programmi per la riduzione della spesa pubblica generale, i Governi dal 1992 ad oggi, hanno progressivamente ridotto la spesa anche per la Sanità, con tagli lineari. Il risultato è davanti a tutti: funzionano solo gli ospedali DEA di II livello di Cagliari e Sassari. L’accentramento li ha sovraccaricati di lavoro fino a mandarli in scompenso gravissimo. Gli altri ospedali, intanto, messi da parte, sono fermi, senza personale e senza mezzi adeguati.
Cosa hanno fatto i politici succedutesi negli ultimi 30 anni? Non hanno avuto nessuna concreta iniziativa. Hanno obbedito alla burocrazia contabile, dello Stato e delle Regioni, che faceva il proprio asettico lavoro di contabilità. Per assicurarsi che non ci fosse il controllo politico dei territori, si procedette alla eliminazione dei Sindaci dall’amministrazione delle ASL. Apparentemente il responsabile di tale stato di cose è una entità neutrale, senz’anima politica: l’obbligo dell’equilibrio di bilancio.
Però, come è noto, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. Finalmente a febbraio 2024 è avvenuto un fatto rivelatore: il Governo centrale ha approvato un testo di legge, prodotto dai burocrati di Stato, e ha messo un piede in fallo. E’ stato deliberato che le Regioni in deficit di bilancio dovessero ridurre la propria spesa sanitaria. Si specificava che nel caso in cui delle regioni non ottemperassero a tale disposizione restrittiva, per esse sarebbe stata chiusa l’erogazione della quota spettante del Fondo Sanitario Nazionale. Ciò provocò la rivolta della Regione Campania, la quale si rivolse alla Corte costituzionale lamentando che tale “ritorsione” avrebbe determinato la paralisi dell’assistenza sanitaria, soprattutto, a danno dei ceti poveri.
Ieri è cambiato tutto. La Corte costituzionale ha emesso la sua sentenza, valida sia per la Campania sia per tutte le Regioni d’Italia. Si tratta della sentenza n. 195 del 6 dicembre 2024. In essa si sostiene che nessuno può privare i cittadini del “Diritto fondamentale alle cure”, dando vittoria alla Regione Campania e torto allo Stato e al suo apparato contabile.
Così quest’anno, per la seconda volta, la Consulta costituzionale ha bacchettato i governanti con le sue sentenze. La prima è stata la sentenza riguardante l’“Autonomia differenziata” di Roberto Calderoli. La seconda è quella di oggi. Questa sentenza finirà nella Storia e avrà conseguenze.
Mentre da 30 anni, sia i governanti sia le opposizioni si sono dilettate a discutere sul “sesso degli angeli”, finalmente oggi qualcuno obbliga tutti a tornare con i piedi per terra. Gli effetti non si vedranno subito, ma verranno.
E’ avvenuto un fatto nuovo anche in Sardegna. Due giorni fa, il 5 dicembre 2024, i partiti di maggioranza si sono incontrati ad Oristano per trovare un parere condiviso sulla diagnosi della malattia che affligge la Sanità sarda, e per approntare un progetto di risanamento. L’analisi è stata fatta. Il progetto deve ancora nascere.
C’è da sperare che i nostri politici tutti leggano il punto “4.1” della sentenza della Consulta di cui abbiamo trattato e adeguino il progetto in gestazione.
Per ora c’è da sperare che:
1 – vengano riattivati gli 8 ospedali provinciali sardi, DEA di I livello, e si proceda alle assunzioni.
2 – Si introduca, tra gli organi della dirigenza ASL la figura del sindaco (rappresentante della Conferenza provinciale dei sindaci), con funzioni di controllo politico sulla realizzazione del programma sanitario concordato.
3 – si restituisca autonomia amministrativa alle ASL provinciali, sotto il governo della Giunta regionale.
Le tante promesse deluse di questi 30 anni hanno fatto sognare a molti una riforma della legge elettorale, inserendovi un curioso metodo americano: le elezioni di medio termine.
Con quelle elezioni, che avvengono dopo 2 anni da quelle generali, gli elettori americani possono rimandare a casa i parlamentari che si sono rivelati inattendibili.
Se lo facessimo anche in Italia, probabilmente, metteremmo più fretta ai parlamentari che non si curano di mantenere le promesse
Allora sì! I nostri fratturati che ristagnano nei Pronto soccorso avrebbero da divertirsi.
Pozzo Sella ospita gli Stati Generali del Cammino Minerario di Santa Barbara. La massiccia partecipazione, superiore ad ogni aspettativa, conferma la crescita esponenziale del Cammino che nel 2024 ha registrato numeri straordinari: 3.500 credenziali, cresciute del 300 per cento rispetto a un anno fa; oltre 80 strutture ricettive convenzionate; più di 16.000 pernottamenti, il pellegrino si trattiene in genere 5 notti. I lavori sono stati incentrati su quattro tavole rotonde, due al mattino (“Non solo a piedi: il Cammino Minerario di Santa Barbara su due ruote e a cavallo” e “La valorizzazione delle agrobiodiversità nel territorio del Cammino Minerario di Santa Barbara”) e due al pomeriggio (“La dimensione internazionale: la federazione europea degli itinerari minerari di Santa Barbara Mines.B” e “La sfida dell’accessibilità”).
I lavori domattina, seconda e ultima giornata, saranno aperti dall’intervento dell’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Franco Cuccureddu. Seguiranno uno spazio dedicato al Turismo durevole: il pellegrino moderno e giovani in Cammino, e una tavola rotonda su “Valorizzare i Cammini per lo sviluppo del territorio”. Concluderanno la giornata e gli Stati Generali, l’intervento di Andrea Tarozzi, responsabile dell’ufficio amministrativo della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, e quello di un ospite speciale, Mario Tozzi, su “Quo Vadis, Sapiens? Cammini antichi e nuovi per un futuro sostenibile”.
Vediamo l’intervista realizzata stamane con Mauro Usai, presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara.
E’ stato presentato questo pomeriggio il programma degli eventi inseriti nella rassegna “Nataleinsieme Carbonia 2024”, organizzata dal comune di Carbonia, in collaborazione con la Pro Loco, i Centri Commerciali Naturali, i consorzi e le associazioni. Sono previsti eventi per tutti i gusti, fino al 7 gennaio, diverse decine di iniziative all’insegna dell’allegria, del divertimento, dell’intrattenimento e della spensieratezza.
L’avvio è in programma domani, con l’inaugurazione dei mercatini.
Vediamo le interviste con il sindaco Pietro Morittu e gli assessori della Cultura, Sport, Spettacolo, Patrimonio e Decentramento Giorgia Meli e delle Attività produttive, Turismo e Sviluppo economico Michele Stivaletta.