8 January, 2025
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La Cisl chiede al governo nazionale e a quello regionale «un forte e straordinario impegno a sostegno della vertenza del Sulcis e della Portovesme srl. Occorre che si apra, per la Sardegna, un tavolo di confronto finalizzato a favorire il rilancio di una nuova e concreta politica industriale. Non è assolutamente accettabile che venga consentito alla Glencore di compiere un atto così grave che determina un costo insopportabile per il Sulcis e l’intera Sardegna».

Lo dichiarano il segretario confederale Giorgio Graziani il segretario generale del sindacato Sardo Pier Luigi Ledda, al termine dell’incontro, a Roma, con il ministro Adolfo Urso.

«La chiusura degli impianti è un atto che mette a rischio la tenuta sociale ed economica di un intero territorio e che ha gravi ripercussioni economiche e pesanti ricadute occupazionali su 1200 lavoratori. Sono hanno detto Giorgio Graziani e Pier Luigi Leddaricadute insostenibili per un territorio che paga ingiustamente i ritardi nella politica industriale ed energetica   del paese e della Sardegna. Una condizione sulla quale chiediamo al governo nazionale e regionale di intervenire in modo fermo, determinato e straordinario. Il Sulcis Iglesiente e la Sardegna non possono sopportare ulteriori umiliazioni considerato la grave e strutturale crisi del comparto industriale che coinvolge Sider Alloys, Eurallumina e la centrale Enel Grazia Deledda.»

Nel corso dell’incontro la Cisl ha chiesto al governo nazionale e regionale «di intervenire in modo straordinario con interventi concreti a difesa e a garanzia di tutti i posti di lavoro, sia diretti che indiretti e per il rilancio dell’industria e del territorio, di accelerare i progetti per l’introduzione del metano e di transizione energetica, di sostenere la riconversione delle industrie tradizionali verso modelli produttivi sostenibili, di difendere i posti di lavoro nei settori in crisi con strumenti straordinari di sostegno al reddito tipici delle aree di crisi complessa, garantendo percorsi di formazione e riqualificazione per i lavoratori. Attendiamo, nel contempo positivi riscontri per la vertenza, dall’apprezzabile impegno preso dal Governo di trovare celermente nuovi investitori che si sostituiscano alla Glencore nel tenere operativa la linea zinco e di predisporre un pacchetto energia che agevoli tale soluzione».

L’Iglesias cambia, alla vigilia della partita con il Bari Sardo. La società guidata dal presidente Giorgio Ciccu ha svincolato Mauricio Bringas e Artur Sagitov. Il centrocampista argentino proseguirà la stagione con la maglia della capolista Budoni.

Le partenze potrebbero non fermarsi qui. La società, intanto, sta portando avanti diverse operazioni per colmare il vuoto lasciato dalle partenze e migliorare l’organico per il proseguo del campionato. La classifica oggi non risponde alle aspettative e al reale valore dell’a squadra, i playoff sono distanti ben 7 punti, ma l’Iglesias non s’arrende e crede ancora di poter inserirsi per raggiungere uno dei primi cinque posti.

La classifica inizia a preoccupare e il Carbonia si rinforza per costruire il progetto salvezza nel campionato di Eccellenza regionale. I risultati non hanno premiato la squadra di Diego Mingioni che ha fin qui ricevuto spesso complimenti per la qualità del gioco espresso ma, al tempo stesso, ha palesato carenze di organico, alle quali la società sta cercando di porre riparo con alcuni nuovi innesti.

Questa mattina sono stati ufficializzati gli inserimenti in organico di un attaccante e di un portiere.

Tomas Pavone, attaccante argentino (è nato a Carmen de Areco il 1 febbraio 1990) con passaporto comunitario, è chiamato a colmare le lacune in zona goal di una squadra che costruisce tanto ma finalizza troppo poco le numerose occasioni da goal create.
Cresciuto nel settore giovanile dell’Estudiantes de la Plata e del River Plate, in Argentina ha militato in squadre di serie B e C. Ha proseguito la carriera in Venezuela, con il Metropolitanos (Serie A – Coppa internazionale sudamericana), per trasferirsi poi in Europa, prima in Svizzera, poi in Italia, dove ha giocato in Sicilia (Folgore e Licata) e Marche (Atletico Azzurra Colli). Un anno fa l’arrivo in Sardegna, all’Iglesias. Ora al Carbonia di Diego Mingioni.
Il secondo nuovo arrivo è quello di un portiere, Enrico Galasso, classe 1993. Ha maturato esperienze nel massimo campionato regionale, dal Porto Corallo al Tortolì, Muravera, Ferrini, Castiadas e la scorsa stagione vincendo il campionato di promozione a Monastir.

Nelle fotografie allegate, Tomas Pavone ed Enrico Galasso.

Si completa con tanta cultura, svariate espressioni del variegato mondo dell’arte, tra le musiche della tradizione natalizia e le rievocazioni storiche, il folto programma di eventi che, a partire dal 7 dicembre prossimo e fino al 6 gennaio, accompagnerà cittadini e turisti lungo le feste natalizie. In attesa di pubblicare il cartellone completo, che quest’anno si arricchisce anche di tre concerti con altrettanti nomi del panorama nazionale (Giorgio Vanni il 23, DJ Jad e Wlady from Articolo 31 il 29, i Tazenda il 30), ecco gli appuntamenti messi in agenda dall’Assessorato alla Cultura, realizzati con lo scopo di rendere il Natale un’occasione capace di offrire occasioni di intrattenimento adatte a ogni pubblico e a tutte le età, nonché un periodo che, attraverso le varie forme creative e artistiche, faccia riflettere sulla bellezza che ci circonda.

Si parte il 15 dicembre con “Su Nascimentu in Grutta” (inizialmente era previsto l’8 ma è stato rinviato per previsioni meteo sfavorevoli), a cura del Parco Storico e Archeologico di Sant’Antioco, evento che si svolge nel Villaggio Ipogeo con l’obiettivo di ricreare le suggestive atmosfere della nascita di Gesù. Altra novità che andrà a valorizzare il cuore del centro storico anticohense sarà il “Videomapping”, in programma nelle date del 19, 20, 21, 22, 23 dicembre in Piazza De Gasperi, che verrà così resa un caleidoscopio di luci, colori e musica. Un’espressione artistica che metterà i curiosi con il naso all’insù ad ammirare questo spettacolo che per la prima volta approderà a Sant’Antioco.

Ancora piazza De Gasperi sarà protagonista di un evento culturale in programma il 22 dicembre“Libri in piazza – piccola fiera del libro usato e mercatino per i bimbi”, a cura di Museodiffuso.exe. E ancora, grazie al contributo dell’associazione culturale Officina Acustica, nel mese di dicembre si terranno due spettacoli in aula consiliare, naturalmente gratuiti: il 20 “Sorichitta”, spettacolo di Teatro ragazzi, e il giorno seguente, sabato 21“Ninna Nanna per la pace” – Concerto-Racconto delle Ninne Nanne del mondo.

E anche quest’anno non poteva mancare il concerto gospel che, proprio nel giorno di Natale, mercoledì 25 dicembre, porterà nella capiente chiesa di Santa Maria Goretti la tradizione del canti popolari su temi evangelici sviluppatisi in America: “Cedric Shannon Rives and The Unlimited Praise Gospel Singers”. Infine, musica di qualità della cultura americana in calendario il 5 gennaio in aula consiliare e ancora una volta a cura di Officina Acustica: Concerto swing con brani dell’American song book e della tradizione natalizia, “Waiting for Christmas”.

«Anche quest’anno l’obiettivo è stato quello di offrire una programmazione inedita capace di celebrare le peculiarità identitarie e le bellezze del nostro territoriocommenta l’assessore della Cultura Luca Mereu -. In una città addobbata a festa abbiamo voluto aggiungere eventi unici nel loro genere che facessero del Natale un periodo con eventi culturali di grande valore, in grado di esaltarne lo spirito: un Natale che non sia solo effimero consumismo ma anche un periodo che, attraverso le varie espressioni creative e d’arte, faccia tornare a riflettere sulla bellezza che ci circonda.»

«Il nostro programma natalizio si fa sempre più riccoaggiunge il sindaco Ignazio Loccicresce di anno in anno, cercando di portare innovazione, preservando la tradizione ma, soprattutto, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di tutti, dai più piccoli alle famiglie, agli adulti. I vari momenti di intrattenimento all’insegna della cultura si pongono proprio l’obiettivo di accrescere e variegare la nostra offerta, rendendo Sant’Antioco sempre più attrattiva, meta di svago per chiunque voglia trascorrere le feste nella nostra isola.»

Nella cattedrale di fronte all’ingresso del Villaggio di Babbo Natale, allestito nel borgo medioevale di Tratalias, sarà situato un fantastico presepe a grandezza d’uomo ideato dall’associazione culturale Sardinian Events di Portoscuso, in collaborazione con l’amministrazione culturale di Tratalias, il Consorzio Sistema Museale Sardegna e l’associazione culturale Sturmtruppen.

Una grande occasione per visitare un’opera che non si vede tutti i giorni.
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Un altro successo per l’evento “Ruote nella Storia, un viaggio attraverso il Parco Geominerario della Sardegna” organizzato dall’Automobile Club Cagliari con il patrocinio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.

Tanti i motivi di interesse che hanno contraddistinto la “tre giorni” dedicata all’importante format nato dalla sinergia tra ACI Storico e Automobile Club d’Italia, evento che ha lo scopo di portare sulle strade e tra i luoghi e panorami più belli d’Italia le affascinanti auto storiche e d’epoca.

Turismo, promozione del territorio e del patrimonio storico automobilistico con la valorizzazione delle auto storiche e un po’ di sano agonismo con il match race e le prove cronometrate, tutto unito in un viaggio dedicato alla scoperta della Sardegna.

«Estremamente soddisfatto dell’iniziativa svolta da ACIha commentato Fabrizio Atzori, direttore del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegnae del numero di partecipanti che hanno colto l’occasione per poter percorrere questi territori con le auto storiche. Un ringraziamento alle amministrazioni locali e a tutti coloro che si sono impegnati affinchè questa nuova organizzazione possa essere ripetuta in tutte le aree del Parco Geominerario. I territori afferenti le diverse aree del Parco devono essere collegati fra di loro con una diversità di azioni puntuali affinché si prenda sempre più coscienza della realtà che è presente in Sardegna, ovvero il Parco che svolge molteplici attività su ambiti minerari, storici e culturali.»

Il programma prevedeva lo start venerdì dal porto di Cagliari (Molo Calata Sant’Agostino) per il match race (prova cronometrata in notturna), sabato mattina l’incantevole Parco naturale regionale di Molentargius ha fatto da splendida cornice alle prove cronometrate, successivamente i partecipanti si sono diretti a Fluminimaggiore per la visita guidata alla Miniera Su Zurfuru, momento conviviale per il pranzo a Su Mannau, e ancora, tappa a Montevecchio per la visita guidata alla miniera e arrivo, sabato sera, ad Arbus.

«La manifestazione è stata un’occasione unica per valorizzare il nostro territorio, il suo patrimonio storico e naturalistico, e per creare nuove opportunità di sviluppo per la comunità di Arbus. Credo fermamente nel potenziale degli sport motoristici come strumento di promozione territoriale e sviluppo economico», ha detto Simone Murtas, Vicesindaco e assessore dello Sport e dell’Ambiente del comune di Arbus. Eventi come “Ruote nella Storia” non solo ci permettono di far conoscere il nostro splendido territorio a un pubblico sempre più vasto, ma costituiscono anche una risorsa importante per il settore ricettivo e turistico locale. Gli appassionati di auto d’epoca e i partecipanti al tour sono stati accolti dalle strutture ricettive del nostro territorio, contribuendo a far conoscere e apprezzare Arbus sotto nuove luci, facendo apprezzare la bellezza e l’unicità dei nostri paesaggi, delle nostre tradizioni e della nostra cultura. La manifestazione è stata l’occasione per valorizzare non solo il patrimonio automobilistico storico, ma anche il nostro Parco Geominerario, che da sempre è un simbolo della nostra storia e identità. Il coinvolgimento delle autovetture ACI Storico ha garantito un evento di altissimo livello, con vetture che appartengono alla lista di salvaguardia dell’ACI, tutte in perfette condizioni e con un fascino senza tempo. Un sentito ringraziamento va a tutti gli organizzatori, ai partecipanti e a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita di questa manifestazione. L’evento ha dimostrato quanto sia importante scommettere sugli sport motoristici come strumento di crescita e valorizzazione per Arbus e per l’intera Sardegna”.

Domenica mattina, dopo le prove cronometrate ad Arbus, i partecipanti hanno fatto tappa a Pau per la visita guidata al Museo dell’Ossidiana, dove sono stati accolti dalla sindaca Alessia Valente. «Il Museo dell’Ossidiana rappresenta un unicum all’interno del panorama europeoha detto la prima cittadina di Pauè l’unico museo di studio e ricerca dedicato in via esclusiva alla risorsa ossidiana e quasi unico al mondo, infatti ne esiste uno simile al nostro in Giappone. Questo ci permette sicuramente di valorizzare quella che è la risorsa simbolo del Monte Arci ovvero l’Ossidiana. Per questo evento, ringrazio l’Automobile Club Cagliari, ACI Storico e il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, infatti noi facciamo parte dell’area 1 del Parco, con il quale collaboriamo per la promozione del territorio».

Per la conclusione dell’evento, il momento conviviale del pranzo e la cerimonia di premiazione di “Ruote nella Storia, un viaggio attraverso il Parco Geominerario della Sardegna”, l’Ente presieduto da Antonello Fiori con la direzione di Attilio Iannuzzo, ha scelto una location di fronte al mare, il Lazzaretto di Cagliari, uno dei posti più suggestivi della città.

«Un bellissimo evento, curato al massimo nel dettaglioha commentato Attilio Iannuzzo, direttore AC Cagliariinfatti, dobbiamo ringraziare soprattutto le associazioni che hanno curato questi aspetti, ACI Historic Cagliari e ACI Cagliari per lo Sport, oltre ai nostri collezionisti che hanno partecipato sia con le loro macchine, ma anche con la loro presenza anche prima dell’evento. Importantissimo evento perché mette in risalto le bellezze della Sardegna, per questo ringraziamo il Parco Geominerario della Sardegna che ci ha messo a disposizione le location oltre che aver patrocinato l’iniziativa. Abbiamo riscoperto realtà, a volte, anche sconosciute, perchè la Sardegna non è solo mare, ma è anche storia e cultura delle aree interne con le miniere che abbiamo visitato e l’abbiamo fatto con un altro modello culturale, tutto italiano, che sono i motori storici che fanno bella la nostra Italia».

Gli ha fatto eco un entusiasta Antonello Fiori, presidente dell’Automobile Club Cagliari: «Una bellissima esperienza, una tre giorni veramente intensa, attraverso la passione per le auto storiche, l’inclusione, lo sport e la promozione del territorio: queste sono le caratteristiche della manifestazione che intendiamo portare avanti, promuovere, potenziare, proprio per creare un connubio con il turismo e la scoperta del nostro territorio. Il format Ruote nella Storia si prefigge proprio questo fine, insieme al mio direttivo, al mio direttore Attilio Iannuzzo, stiamo cercando di portare avanti proprio questa missione, sono stati tre giorni esclusivi, abbiamo percorso delle tappe veramente uniche, grazie all’organizzazione del nostro Ente, alla serietà che mette in atto nelle sue manifestazioni, abbiamo fatto dei percorsi veramente unici con delle cornici naturali e molto belle. Riproporremo la manifestazione nel 2025, intensificheremo l’organizzazione, la promozione e la visita nei luoghi. Ringraziamo il Parco Geominerario della Sardegna, promotore di questa manifestazione, il primo autore e collaboratore di questa iniziativa, la Regione Autonoma della Sardegna, l’Autorità Portuale di Cagliari, i sindaci dei Comuni di Cagliari, Fluminimaggiore, Guspini, Arbus, Pau, ACI Storico, ACI Historic Cagliari, ACI Cagliari per lo Sport che hanno collaborato e portato avanti tutte le iniziative».

Match Race e regolarità. Il match race in notturna disputatosi venerdì a Cagliari presso il Molo Calata Sant’Agostino ha incoronato vincitori Alessandro Virzì e Valentino Poddi su Lancia HF. Nella regolarità, con le prove cronometrate presso le Saline di Molentargius (sabato) e ad Arbus (domenica) il gradino più alto del podio è stato conquistato da Carlo Emanuele Volpe e Marinella Collarino su Ginetta G32I, seguiti da Valentino Poddi e Alessandro Virzì su Lancia HF e da Luigi Cozzoli e Donata Gallistru su MG TD. Quarta e quinta posizione rispettivamente per Marco Collu in coppia con Silvia Caddeo su Lancia Delta e Gianpaolo Berti e Maria Pia Mattana su Peugeot 104.

L’evento “Ruote nella Storia: un viaggio attraverso il Parco Geominerario della Sardegna” è stato organizzato dall’Automobile Club Cagliari, con il patrocinio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna e la collaborazione di ACI Sport Delegazione Sardegna, ACI Historic Cagliari e ACI Cagliari per lo Sport.

 

Al via a Sant’Antioco Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei: giovedì (5 dicembre) si inaugura la ventesima edizione del festival cinematografico organizzato dal Circolo del Cinema “Immagini” (FICC) con la direzione artistica del regista bosniaco Ado Hasanovic e Dolores Calabrò: quarantacinque cortometraggi in visione (in lingua originale, con sottotitoli in italiano e in inglese) di produzione nazionale e internazionale e incontri con registi e altri ospiti in programma fino a domenica 8 nello spazio dell’Aula Consiliare del Comune (in piazzetta Piria).  
Dopo l’apertura ufficiale, alle 17.00, si comincia con i primi otto film della sezione cardine del festival, Intrecci mediterranei, che nell’arco di tre serate proporrà ventitré film brevi di una quindicina di paesi del bacino mediterraneo. In visione dalle 17.30 The meatseller, di Margherita Giusti (Italia, 2023, 17′; David di Donatello 2024 per il miglior cortometraggio di animazione), Bye Bye Turtle, di Selin Öksüzoğlu (Francia/Turchia, 2024, 24′), Grčke marelice (Greek Apricots), di Jan Krevatin (Slovenia/Croazia, 2024, 19′), Rrugës (On The Way), di Samir Karahoda (Kosovo, 2024, 15′), Phoebe, di Vaggelio Soumeli (Cipro/Grecia, 2024, 15′), Why did you leave the horse alone?, di Faouzi Bensaïdi (Francia/Marocco, 2024, 8′), Sparare alle Angurie, di Antonio Donato (Italia, 2023, 20′), e Canary in a coal mine, di Dwan Kaoukji (Libano, 2024, 20′). Presente alle proiezioni la regista turca Selin Öksüzoğlu, mentre interverranno in collegamento la libanese Dwan Kaoukji e l’italiano Antonio Donato.
In serata, alle 21.30 spazio all’immancabile sezione dedicata al Festival du court métrage de Clermont-Ferrand, la più grande rassegna internazionale del cinema breve, nonchè il secondo festival più prestigioso in Francia, dopo Cannes, che rinnova così la sua collaborazione con Passaggi d’Autore. In programma cinque tra i film premiati all’edizione 2024 della kermesse transalpina: Coal, di Saman Lotfian (Iran, 2023, 20′), Wild Summon, di Saul Freed e Karni Arieli (GB, 2023, 15′), Les mistérieuses aventures de Claude Conseil, di Paul Jousselin e Marie-Lola Terver (Francia, 2023, 24′), Hiver, di Jean-Benoît Ugeux (Francia/Belgio, 2023, 19′), e An orange from Jaffa (Francia/Palestina/Polonia, 2023, 27′; Grand Prix International Competition al Clermont-Ferrand International Short Film Festival), del regista palestinese Mohammed Almughanni, che sarà ospite della serata.

 

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Si è svolta oggi in modalità mista, presenza e videoconferenza, un’ulteriore riunione di aggiornamento sullo stato della Vertenza Eurallumina, riunione convocata dal MIMIT e svoltasi presso la sede del medesimo Ministero.
Alla riunione hanno presenziato tutti i soggetti coinvolti e sottoscrittori dell’Addendum al Protocollo d’Intesa siglato in data 12 febbraio 2024 nonché convocati all’ultima riunione svoltasi in data 11 novembre scorso.
Tra gli argomenti trattati, nonché già affrontati da noi preventivamente con il management dell’azienda Eurallumina nella mattinata di oggi, si è discusso principalmente dello stato dell’arte dello schema relativo il “Nuovo DPCM ENERGIA SARDEGNA” propedeutico alla futura metanizzazione dell’isola nonché alla situazione creatasi a seguito della sentenza che ha decretato di fatto lo “scongelamento dei fondi a favore della Società Eurallumina (sentenza TAR del Lazio 08/11/2024); con l’azienda si è avuto modo di esaminare i passaggi prossimi per la messa in sicurezza del salario delle lavoratrici e lavoratori Eurallumina.
Nel corso della riunione al MIMIT, tra gli elementi di novità, è stato reso noto che, sempre in data odierna, ha avuto luogo la prima riunione di un “Comitato Tecnico ad hoc” interministeriale con la presenza dello stesso MIMIT, del MASE, della R.A.S. ed altri Enti aventi ruolo attivo, per l’elaborazione dello schema di legge che dovrà tradursi nel Nuovo “DPCM ENERGIA SARDEGNA” in modo tale da superare il DPCM licenziato dall’allora Governo Draghi nel 2022; in tale riunione non sono emerse delle criticità a riguardo ed il Comitato tecnico ha già provveduto a calendarizzare una ulteriore sessione d’incontro in data 19 dicembre prossimo; tra i punti cardine del Nuovo DPCM la realizzazione di due unità FSRU da ubicare a Porto Torres ed Oristano, la realizzazione di una pipeline (gasdotto) per poter approvvigionare di gas metano, da Oristano in direzione Sud, principalmente il Polo industriale di Portovesme e di conseguenza la stessa raffineria dell’Eurallumina, oltre all’elaborazione della Virtual Pipeline (rete virtuale a garantire una tariffa del gas in Sardegna perequata al prezzo corrisposto dalle utenze ubicate nella penisola).
Tale Comitato Tecnico, sollecitato anche dalle parti sociali presenti al tavolo, è cosciente che tale partita debba essere portata a termine quanto prima, in modo tale che il MASE (Ministero competente e capofila) possa portare lo schema in Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva; si auspica non troppo oltre l’inizio dell’anno venturo.
Al tavolo è stato altresì esposto dalla Società Eurallumina, con nostro rammarico, che nonostante il T.A.R. del Lazio abbia dato loro ragione con sentenza giusta in data 8 novembre scorso, ad oggi non è stato dato seguito a quanto decretato dal tribunale e l’azienda non è ancora tecnicamente “in pieno possesso della propria agibilità finanziaria dei rispettivi conti correnti dedicati”.
È stato quindi sollecitato anche il MIMIT a riguardo affinché quanto prima possibile l’Azienda possa definitivamente risolvere questa problematica dovuta alla mala burocrazia del nostro sistema paese.
Nel frattempo l’Azienda, per venire incontro alle giuste esigenze da parte delle lavoratrici e lavoratori, ha comunque, anche se formalmente non sia un atto dovuto, reiterato per l’ennesima volta una sorta di “ulteriore richiesta di scongelamento” al C.S.F. (Comitato per la Sicurezza finanziaria) affinché non vengano messe a rischio e quindi “autorizzate da quest’ultimo”, la liquidazione delle spettanze di fine anno (stipendi e 13ª mensilità), in tempo utile, a favore delle proprie maestranze nonché il saldo delle fatture a favore dei propri fornitori.
Un situazione incredibile ed indegna, in uno Stato di diritto qual è il nostro, frutto di una burocrazia farraginosa e cui esprimiamo totale condanna, le sentenze vanno sempre rispettate e rese esecutive, soprattutto, quando a rischiare di farne le spese sono le lavoratrici e i lavoratori nonché fornitori coinvolti.
Confidiamo a questo punto che non ci si debba imbattere in ulteriori ritardi e che, come di consueto avvenuto sinora, il C.S.F. risponda prontamente con esito positivo.
Con l’Azienda abbiamo è stato altresì affrontato stamane il tema della messa in sicurezza del salario delle lavoratrici e dei lavoratori per l’annualità prossima, 2025.
In data 22 novembre scorso è stata avviata ufficialmente la procedura per il rinnovo dell’ammortizzatore sociale CIGs Aree industriali in Crisi complessa per n°193 unità lavorative impiegate, a tutto l’anno 2025.
Si attende di conseguenza la convocazione nei prossimi giorni del tavolo a livello regionale per la sottoscrizione del pre-accordo (in Assessorato al lavoro della R.A.S.) che dovrà essere poi ratificato in sede ministeriale (Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali).
È stato già elaborata, di comune accordo con l’Azienda e la Confindustria, un sistema per cercare di scongiurare l’attesa ad anno inoltrato del pagamento del primo assegno CIG INPS riferito all’annualità 2025 e che dovrà essere condiviso dalle Istituzioni di cui si è fatto accenno sopra.
A conclusione della riunione ministeriale odierna, su richiesta esplicita dell’Azienda e nostra, il MIMIT ha accolto di mettere in calendario già da oggi la prossima riunione di monitoraggio rispetto alle prossime evoluzioni sullo stato della vertenza Eurallumina, sempre in modalità mista presenza e videoconferenza presso lo stesso MIMIT, che si svolgerà in data 20 gennaio 2025.
Riteniamo importante il fatto che il lavoro sullo schema legislativo della futura metanizzazione della Sardegna, nonostante il pluriennale ritardo, stia andando avanti, ma nonostante ciò rivendichiamo che questa vertenza in particolare così come tutto il sistema industriale e produttivo sardo possano vedere finalmente compiuto ed in tempi celeri uno strumento normativo che possa dare gambe all’infrastruttura del gas metano che ci si attende ormai da troppo tempo.
Bisogna fare in fretta.

Segreterie Territoriali
Filctem CGIL – Femca CISL – Uiltec UIL
Emanuele Madeddu, Vincenzo Lai, Pierluigi Loi

R.S.A. EURALLUMINA
Filctem CGIL – Femca CISL – Uiltec UIL
Enrico Pulisci, Simone Zucca, Davide Boi

Il Direttore Sanitario della Asl Sulcis Iglesiente, dottor Giuseppe Piras, oggi è stato dichiarato decaduto, con delibera n. 936 del 3 dicembre 2024 del direttore generale dottoressa Giuliana Campus, dall’incarico che gli era stato conferito con delibera n. 298 del 2 novembre 2022 dallo stesso Direttore Generale dottoressa Giuliana Campus, perché privo dei requisiti previsti dalla legge per svolgere l’incarico.

Il provvedimento è stato assunto «a seguito della richiesta di verifica da parte dell’Assessorato dell’Igiene e Sanità in merito al possesso dei requisiti dei Direttori Amministrativo e Sanitario, e a seguito di verifiche effettuate presso le Strutture Sanitarie nelle quali il Direttore Sanitario, Dott. Giuseppe Piras, ha operato – in ordine al suo possesso dei requisiti previsti dalla legge – si evince che il medesimo non abbia svolto per almeno cinque anni qualificata attività di direzione tecnico-sanitaria in enti o strutture sanitarie, pubbliche o private, di media o grande dimensione».

Al termine di tutte le verifiche previste, è stato ritenuto che, nel caso, «l’incarico debba considerarsi conferito in assenza dei requisiti di professionalità richiesti dalla normativa in vigore che sono presupposto indispensabile per la sussistenza e per la prosecuzione del rapporto fiduciario tra il Direttore Generale e l’attuale Direttore Sanitario» e ritenuto, pertanto, «a tutela della posizione dell’Azienda, di dover prendere atto della invalidità del rapporto di Direzione Sanitaria e conseguentemente dichiarare la decadenza del Dott. Giuseppe Piras dall’incarico di Direttore Sanitario della ASL n° 7 Sulcis Iglesiente, anche per revoca dell’incarico, in quanto il mancato possesso delle qualità professionali pregiudica la capacità di svolgere adeguatamente le funzioni», il Direttore Generale Giuliana Campus ha deliberato:

1) la presa d’atto dell’invalidità del contratto del 04/11/2022 e la decadenza del Dott. Giuseppe Piras dall’incarico di Direttore Sanitario della ASL n° 7 Sulcis Iglesiente;

2) comunque, la revoca dell’incarico di Direttore Sanitario della ASL n° 7 Sulcis Iglesiente conferito al Dott. Giuseppe Piras in data 04/11/2022 e/o la risoluzione del contratto, in quanto il mancato possesso dei requisiti di professionalità pregiudica irrimediabilmente la capacità di svolgere adeguatamente le funzioni e fa venir meno il rapporto fiduciario;

3) la decorrenza immediata degli effetti della presente deliberazione;

4) di trasmettere copia del presente atto alla S.C. Affari Generale e Legali per la pubblicazione all’Albo Pretorio on-line della ASL Sulcis Iglesiente e per la notifica all’interessato.

A Villamassargia, la casa di nonna Elvira diventa un alloggio per chi è in difficoltà. Il prossimo passaggio sarà la firma dell’atto notarile che darà piena ufficialità alla donazione dell’immobile al comune di Villamassargia, dopo il voto unanime del Consiglio comunale che vedrà la casa di nonna Elvira diventare un luogo di accoglienza per chi è in difficoltà.
«Ringraziamo la famiglia Martella per questo gesto altruistico a beneficio di tutta la comunità di Villamassargia e restiamo in attesa della firma del notaio, che è uno step dovuto e imprescindibile per poter procedere: stiamo già pensando, infatti, a come rendere la casa pienamente operativa», ha commentato la sindaca Debora Porrà la cui linea di mandato è sempre stata caratterizzata dall’attenzione alle categorie fragili.
La casa di nonna Elvira, scomparsa due anni fa a 102 anni, si trasformerà per volere dei suoi familiari in un alloggio temporaneo per famiglie o singole persone in condizione di disagio.
«Tuttaviaha spiegato la sindaca di Villamassargia -, in accordo con i Servizi sociali, è stato scelto di non far rientrare l’immobile nell’edilizia sociale, bensì di destinarlo a interventi urgenti di natura sociale, laddove sia necessario trovare repentinamente una collocazione.
Grazie alla sensibilità di un privatoha concluso Debora Porrà – il Comune si arricchisce di un servizio in più: dovendo come Amministrazione fronteggiare molteplici situazioni problematiche nel quotidiano, questa abitazione fornirà un supporto prezioso nelle politiche di aiuto alla popolazione.»