L’UGL esprime la propria ferma condanna per la decisione unilaterale del gruppo Glencore di interrompere anticipatamente la produzione presso l’impianto metallurgico di Portovesme, un atto che rappresenta un colpo durissimo per i lavoratori, le loro famiglie e l’intero tessuto socio-economico del Sulcis Iglesiente.
«La chiusura anticipata dello stabilimento non solo tradisce gli accordi presi, ma costituisce un gesto irresponsabile nei confronti di un territorio già duramente provato dalla crisi economica e industriale. Siamo al fianco dei lavoratori, pronti a intraprendere ogni azione necessaria per tutelare i loro diritti e il futuro dell’impianto», dichiarano Andrea Geraldo, segretario provinciale UGL Cagliari, e Maurizio Muretti, segretario regionale UGL Sardegna.
La sospensione anticipata della produzione di zinco, disposta da Glencore il 20 dicembre, ha ignorato l’accordo raggiunto il 5 dicembre al tavolo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che prevedeva la continuazione dell’attività almeno fino al 31 dicembre, in attesa delle valutazioni della missione tecnica del ministero e di eventuali possibili acquirenti disposti a mantenere la produzione. Questo atto unilaterale rappresenta una grave mancanza di rispetto verso gli impegni presi e verso il territorio.
L’UGL ribadisce l’urgenza di un intervento deciso da parte del Governo per garantire il rispetto degli impegni da parte della multinazionale Glencore e per salvaguardare la continuità produttiva di un impianto strategico, unico produttore di zinco e piombo in Italia.
«Il futuro del territorio è legato a doppio filo al destino di Portovesme. Chiediamo un tavolo di confronto immediato e soluzioni rapide e concrete per scongiurare una catastrofe sociale e occupazionale. L’UGL continuerà a vigilare, con determinazione e responsabilità, affinché i diritti dei lavoratori e delle comunità coinvolte vengano rispettati. Non permetteremo che il Sulcis Iglesiente venga lasciato indietro», sottolineano Andrea Geraldo e Maurizio Muretti.
Sabato 28 e domenica 29 dicembre, dalle ore 10.00 alle ore 19.00, presso il Parco Archeologico di Cannas di Sotto, a Carbonia, si terrà la manifestazione “Cannas Espone”. Durante le due giornate saranno presenti artisti, hobbisti, operatori delle discipline olistiche,
knitters: Daniela Carta, Nude Paint di Nunzia Dentice, Gianni Lardieri, Mat-mania, Luca Orlando, Luigi Scotto, Alma di Sabrina Soru, Valeria Steri, Sabrina Tacconi, Laura Tomassi, Riccardo Zonedda.
Alle ore 11.00 e alle ore 15.00 si terranno le visite guidate all’area archeologica a cura delle guide del Sistema Museale di Carbonia (costo 5 €)
Sabato 28, alle ore 11.00, si terrà il laboratorio “Su contu de Nanneddu” per bambini e bambine che vogliono divertirsi e imparare lingua e storia sarda (costo 8 €, è gradita la prenotazione)
Alle ore 17.30, il dottor Guido Cadoni terrà, in entrambe le giornate, una conferenza sui temi della saggezza e religiosità popolare sarda.
Domenica 29, alle ore 16.30, Anna Carla Casu farà rivivere un antico rito della tradizione, preparando “su trigu cotu”, una pietanza simbolo di prosperità.
Durante la manifestazione sarà possibile, inoltre, concedersi una pausa rilassante gustando un tè o una cioccolata calda con biscotti e dolci fatti in casa da “A cena da Ale” di Alessandra Usai o un aperitivo, a cura di “Bes food and drink” di Fabio Meloni.
L’evento è organizzato dal Consorzio Sistema Culturale Sardegna, gestore del Sistema Museale di Carbonia.
Per info e prenotazioni: Museo Archeologico Villa Sulcis 0781 1867304 – 345 888 6058 (anche whatsapp) – museicarbonia@gmail.com
Programma
Sabato 28 dicembre
ore 10.00 apertura manifestazione
ore 11.00 visita guidata all’area archeologica di Cannas di Sotto (costo 5 €)
ore 11.00 laboratorio per bambini in lingua sarda “Su contu de Nanneddu” (costo 8 €)
ore 13.00 pranzo a cura di “Bes food and drink” di Fabio Meloni
ore 15.00 visita guidata all’area archeologica (costo 5 €)
ore 17.00 Sala thè a cura di “A cena da Ale” Home Restaurant di Alessandra Usai
ore 17.30 conferenza: “La saggezza popolare sarda: un patrimonio di conoscenze tramandato per generazioni” a cura del dottor Guido Cadoni
ore 19.00 chiusura manifestazione
Domenica 29 dicembre
ore 10.00 apertura manifestazione
ore 11.00 visita guidata all’area archeologica di Cannas di Sotto (costo 5 €)
ore 13.00 pranzo a cura di “Bes food and drink” di Fabio Meloni
ore 15.00 visita guidata all’area archeologica (costo 5 €)
ore 16.30 preparazione di “Su trigu cotu” a cura di Anna Carla Casu
ore 17.00 Sala thè a cura di “A cena da Ale” Home Restaurant di Alessandra Usai
ore 17.30 conferenza: “La religiosità tradizionale: uno sguardo profondo alle credenze e ritualità della nostra terra” a cura del dottor Guido Cadoni
ore 19.00 chiusura manifestazione.
«Quando qualche giorno fa ho annunciato la mia intenzione di venire qui a Portovesme oggi, non avrei mai potuto pensare di trovare una così straordinaria unità di intenti tra tutte le parti in causa: il Governo, con la ministra del Lavoro Marina Calderone e la sottosegretaria Fausta Bergamotto, alla presidente della Regione con la sua Giunta, le parti politiche senza distinzione di colore, tutti i sindaci, le organizzazioni sindacali. Insieme sono certo che raggiungeremo l’obiettivo.»
Il titolare del ministero delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, lo ha detto stamane, nell’incontro tenutosi nello stabilimento della Portovesme srl, nel corso del quale è stata esaminata la gravissima situazione venutasi a determinare con la decisione della Glencore di fermare definitivamente la linea zinco.
«Chiederemo alla multinazionale Glencore di rivedere le decisioni prese, con la ripresa della produzione di piombo, unitamente a quella dello zinco e, qualora decidesse di restare ferma sulle sue posizioni, di tenere lo stabilimento nella condizione di poter ripartire con il coinvolgimento di un altro soggetto imprenditoriale, per il quale ci siamo già messi in moto con grande fiducia – ha aggiunto il ministro Adolfo Urso – che ha rimarcato anche l’impegno del Governo teso a favorire l’insediamento nell’area industriale di Portovesme, di nuove iniziative imprenditoriali in grado di dare una boccata d’ossigeno al territorio, con la creazione di nuove opportunità lavorative.»
L’incontro è iniziato poco dopo le 11.00 nella sala riunioni dello stabilimento di Portovesme. I lavoratori, intanto, sono rimasti in attesa davanti ai cancelli.
Prima dell’intervento del ministro Adolfo Urso, ho intervistato la presidente della Regione, Alessandra Todde, e il presidente del Consiglio regionale, Piero Comandini. La Giunta era rappresentata anche dagli assessori dell’Industria Emanuele Cani e del Lavoro Desirè Manca.
Il ministro Adolfo Urso, prima di addentrarsi nelle vicende della Portovesme srl, ha ricostruito nel dettaglio tutti gli interventi fatti dal Governo in altre realtà industriali, conclusi con risultati positivi e s’è detto certo che anche nel Sulcis verrà raggiunto l’obiettivo prefissato di tenere in piedi, rafforzare e rilanciare il sito industriale.
Dopo il ministro Adolfo Urso, è stata la volta della collega del Lavoro Marina Calderone.
Alle durissime parole del ministro del Lavoro, sono seguite quelle altrettanto dure di Alessandra Todde, presidente della Regione Sardegna.
Per le organizzazioni sindacali sono intervenuti il segretario generale della CGIL Sardegna Fausto Durante, il segretario generale della COSL Sardegna Pier Luigi Ledda e la segretaria nazionale della UILTEC UIL Daniela Piras. Il loro è stato un coro unanime, con una sollecitazione al Governo e alla Regione di chiamare la Glencore alle sue responsabilità, perché il territorio e i suoi lavoratori meritano rispetto e se non ha più intenzione di operare nel Sulcis, favorisca il passaggio verso un nuovo soggetto imprenditoriale che ha intenzione di dare continuità produttiva.
Sono seguiti gli interventi del sindaco di Portoscuso, Ignazio Atzori, di don Antonio Mura, responsabile della Pastorale sociale e il lavoro della diocesi di Iglesias, Don Antonio Mura, e di Andrea Lai, segretario organizzativo UIL Sardegna.
Al termine degli interventi, le conclusioni sono state affidate al ministro Adolfo Urso, che ha esposto il piano di lavoro che il Governo seguirà fin dalle prime settimane del nuovo anno.
La giornata di lavoro è proseguita all’esterno dello stabilimento, per le comunicazioni ai lavoratori.
Davanti ai cancelli, hanno ripreso la parola il ministro Adolfo Urso, la ministra Marina Calderone e la presidente della Regione Alessandra Todde.
Giampaolo Cirronis
Scacco matto per noi che, domenica 20 dicembre a Cagliari, abbiamo avuto la fortuna di intervistare Francesco Sonis: lo scacchista neo campione italiano 2024, titolo conquistato a Torino il 7 dicembre scorso.
Nato a Oristano il 29 aprile 2002, Francesco Sonis è un grande maestro! «Sono diventato forte perché giocando mi diverto!», è una delle sue dichiarazioni più note che nasconde un grande verità. Comincia a giocare a 9 anni e da allora non ha più smesso…
Campione europeo giovanile nel 2018, bronzo al campionato mondiale under 18 online del 2022, prima del titolo tricolore centrato a Torino.
Studia informatica all’università di Cagliari e ha tanti sogni nel cassetto.
A lui auguriamo di raggiungere sempre nuovi traguardi … nello sport e nella vita.
Nadia Pische
La consulta dei giovani di Villacidro e Il club di Jane Austen Sardegna hanno organizzato la prima edizione di “Talent Kids”: una competizione artistica dedicata ai bambini e alle bambini tra i 5 e i 13 anni. Danza, musica, recitazione e musica le categorie in cui i bambini dovranno cimentarsi esibendosi domani, venerdì 27 dicembre, dalle ore 17.30, al teatro don Bosco in via Asproni, a Villacidro. I piccoli virtuosi saliranno sul palco e si contenderanno il premio di “miglior talento” della cittadina, giudicati da tre esperti: Claudia Tronci (maestra di danza, conduttrice e coreografa), Federica Putzolu (maestra di canto e componente della nota band “Le Balentes”) e Matteo Porru (scrittore, giornalista e sceneggiatore).
A condurre e ad arricchire la serata con interventi musicali sarà la cantautrice Claudia Aru.
L’idea che ha guidato la consulta dei giovani e il club di Jane Austen Sardegna è stata quella di mettere al centro i bambini, i ragazzi e la loro creatività, permettendo a tutti e tutte coloro che si sono iscritti di sentirsi protagonisti e liberi di poter esprimere il loro modo di essere attraverso le forme dell’arte.
La serata è aperta al pubblico. L’ingresso è libero e gratuito.
L’evento è patrocinato e sostenuto dalla Regione Sardegna – Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo.