22 November, 2024
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5 novembre 1937 – 5 novembre 2024. Carbonia ha compiuto 87 anni.
La costituzione del comune di Carbonia, il 5 novembre 1937, avvenne per gradi e non fu un’operazione semplice. Dopo un rapido studio il Gr. Uff. Ubaldo Bellini, Prefetto incaricato di svolgere funzioni ispettive, giunse da Roma per proporre la costituzione del nuovo Comune distaccando 6.239,390 ettari dal Comune di Serbariu, 772,530 ettari dal comune di Gonnesa e 2.987,305 ettari dalla città di Iglesias, come poi risultò dal Regio Decreto Legge 5 novembre 1937 n° 2189 col quale Carbonia nacque come Comune autonomo. In base a tale decreto il nuovo Comune avrà una superficie di 14.358 ettari.

«Un gesto vile e deprecabile che l’Amministrazione comunale condanna fortemente. L’associazione Terza Età di via Lazio è un sodalizio che svolge, da oltre 30 anni, un prezioso lavoro a favore della comunità e che vede impiegati oltre 300 iscritti al servizio della cittadinanza in attività sociali, ricreative e culturali. Al direttivo e ai tutti i volontari esprimiamo la nostra totale vicinanza e solidarietà. L’Amministrazione comunale si impegna a supportare e a sostenere l’associazione, in questa delicata fase, con tutti i mezzi e modi opportuni.»

Il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, ha commentato così quanto è accaduto stamane poco prima dell’alba, quando i
vigili del fuoco di Cagliari sono intervenuti per l’incendio sviluppatosi in via Lazio alle 5.30. I vigili del fuoco sono intervenuti poco dopo, intorno alle 6.00, anche per un secondo incendio che ha interessato un’abitazione di via Veneto.
Due le squadre inviate dalla Sala Operativa del Comando dei vigili del fuoco di Cagliari dai distaccamenti Carbonia e Iglesias.
Le indagini sono in corso per stabilire le cause.

L’ufficio postale di Piscinas è interessato, a partire da oggi, dagli interventi previsti da “Polis – Casa dei Servizi Digitali”. In particolare, i lavori presso la sede del paese comprendono la completa ristrutturazione e riorganizzazione degli spazi, il miglioramento del confort ambientale, l’inserimento di nuovi arredi progettati per facilitare l’accesso ai servizi e le operazioni e altri importanti miglioramenti in ottica di ottimizzazione del confort ambientale.

Inoltre, alla riapertura sarà possibile richiedere i primi tre “certificati” INPS direttamente a sportello: il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico.

Durante il periodo dei lavori Poste Italiane garantirà ai cittadini di Piscinas la continuità di tutti i servizi attraverso una postazione dedicata presso l’ufficio postale di Giba, via Villarios, operativo secondo i consueti orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.45 e il sabato fino alle 12.45. L’ufficio postale di Giba è dotato di ATM Postamat in funzione h24.

Si tratta del settimo intervento nell’ambito del progetto “Polis” di Poste Italiane nel Sulcis, dopo i lavori completati nelle sedi di Narcao, Perdaxius, Portoscuso e Villaperuccio, e quelli in corso a Calasetta e San Giovanni Suergiu.

Gli interventi previsti presso l’ufficio postale di Piscinas, salvo imprevisti, avranno una durata stimata in cinquanta giorni lavorativi.

Nella giornata di lunedì, nel primo pomeriggio, siamo stati tutti turbati dalla notizia di un incidente presso la nostra Centrale. Abbiamo ricevuto un’informativa ufficiale alle ore 20.00 sull’accaduto.
L’evento in questione ha riguardato l’impianto di Trattamento Spurghi DeSOx (TSD) asservito all’Unità SU3; nello specifico, alle ore 14 circa, è avvenuto il cedimento strutturale del serbatoio di raccolta spurghi denominato BL800AN, della capacità nominale di 2.000 mc.
L’evento ha interessato un lavoratore che si trovava nei pressi dell’area in questione per lo svolgimento di alcune attività.
Dopo i primi soccorsi ricevuti, il lavoratore è stato accompagnato in ambulanza presso il pronto soccorso di zona.
Sono state interdette all’accesso ed al transito le aree interessate dall’evento e sono state attivate le necessarie attività di bonifica.
Da tempo percepiamo e segnaliamo manifestazioni cariche di preoccupazione da parte dei lavoratori, per cui ogni volta cerchiamo di collaborare per la risoluzione dei problemi, che con o senza preavviso, affiorano.
E’ nostro intento sensibilizzare ogni collega ad essere attivamente prudente e consapevole dei rischi che il nostro impianto comporta, con una apparenza di passivo accompagnamento alla decarbonizzazione percepita ed esacerbata dalla crisi industriale.
Fatti come questo fanno riflettere chiunque sull’importanza degli investimenti sulla sicurezza nei posti di lavoro, in quanto principio cardine e mandato aziendale, denota che il contenimento dei rischi è una prerogativa dell’azienda nei confronti di tutte le persone che orbitano nel nostro impianto, dall’operaio, all’ingegnere, al comune cittadino che ci osserva da fuori.
In passato abbiamo ricevuto segnalazioni per la carenza di manutenzione, di cui ne conosciamo le radici legate al declino industriale, e per cui l’azienda ha raccolto le nostre istanze; e adesso ci viene chiesto: «Quale critica dobbiamo sollevare quando invece certi fatti avvengono su aree che sono state oggetto di manutenzione?
Quale è la discriminante che consente ai lavoratori di potersi definire SICURI?»
Chiediamo, ad ogni livello aziendale di ENEL, di attivarsi affinché non ci siano situazioni di dubbio sulla sicurezza degli impianti.
Durante l’incontro odierno con la direzione Enel siamo stati informati dell’attivazione dell’iter per la messa in sicurezza degli impianti coinvolti e della programmazione di una verifica ed eventuale manutenzione dedicata agli impianti analoghi a quello oggetto dell’evento.
La direzione ha accolto il nostro invito a convocare i rappresentanti degli appalti questo pomeriggio, e convocherà domani mattina tutti i lavoratori diretti per un momento di condivisione e informazione sull’accaduto.
Vogliamo garantire le dovute tutele a TUTTI i lavoratori, è nell’interesse di ognuno risolvere qualsiasi situazione dubbia e favorire un clima di serenità, che da troppo tempo non riusciamo a riscontrare.

Convochiamo per mercoledì 6 novembre un’assemblea ai cancelli della Centrale Grazia Deledda, dalle 7.30 alle 8.30.

RLS/RSU Centrale ENEL Sulcis

 

Gravissimo incidente presso la centrale Enel di Portovesme, dove un silo contenente acque acide si è sfondato, riversando all’esterno alcune migliaia di M3 di liquido. Le lamiere sfondate hanno danneggiato un mezzo ed un muro adiacenti; inoltre il liquido fuoriuscito, ha causato un infortunio ad un lavoratore che operava con il mezzo. Solo per un caso puramente fortuito non stiamo parlando dell’ennesima tragedia sul lavoro; questa è una strage mancata della quale l’ENEL deve rispondere. Le OO.SS. ritengono gravissimo quanto avvenuto e invitano le autorità e le Istituzioni competenti a dar luogo alle dovute verifiche e controlli previsti, chiamando l’ENEL alle proprie responsabilità. FIOM, FSM e UILM, evidenziano che quanto accaduto ieri 04/11/2024, si aggiunge agli accertamenti richiesti allo SPRESAL meno di un mese fa per il mancato funzionamento dell’ascensore del secondo gruppo, fermo da oltre un anno. Mancanza di manutenzione e investimenti, denunciati dai lavoratori metalmeccanici durante l’assemblea tenuta ai cancelli in data 11 ottobre 2024. Oggi quelle denunce assumono toni ancora più forti e preoccupanti. Cresce il malumore e la preoccupazione tra i lavoratori della centrale di Portovesme, costretti a lavorare in condizione di precarietà sempre maggiore, in conseguenza dell’incertezza nell’assegnazione degli appalti e delle lavorazioni da svolgere, che evidenziano un problema di sicurezza da affrontare. Così come preoccupa che il grave incidente di ieri non abbia registrato le verifiche degli enti preposti (ASL e ARPAS in primis). Le OO.SS. dei metalmeccanici, proclamano per la giornata di domani due ore di sciopero al primo turno di lavoro, in conseguenza della mancata strage e avanzeranno alle Istituzioni a tutti i livelli le preoccupazioni esposte nel presente comunicato.

Segreterie Territoriali FIOM-FSM-UILM

Gli studenti dell’Istituto Agrario di Villamassargia ieri hanno proclamato lo sciopero in bianco per la mancanza di attrezzature e il mancato completamento di alcuni edifici.

In una nota inviata ai responsabili del “Beccaria Emanuele Loi” di Carbonia e della sede di Villamassargia, gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Beccaria Emanuela Loi” sede di Villamassargia hanno comunicato la decisione di unirsi agli studenti della sede di Santadi, “stanchi” della situazione presente nel loro plesso scolastico, con l’avvio delle azioni di protesta, come assemblee straordinarie, sciopero in bianco, che andranno avanti ad oltranza, sino ad arrivare allo sciopero se le loro richieste non venissero ascoltate.

«Le nostre attività sono limitate o impossibilitate a causa della mancanza delle attrezzature e del mancato completamento di alcuni edifici:

  • laboratorio di chimica non praticabile all’attività scolastica;
  • laboratorio di trasformazione mai concluso;
  • caseificio inefficiente;
  • bagno inefficiente;
  • una messa in sicurezza delle piante all’ingresso;
  • palestra inesistente.

I problemi non sono presenti solo nell’edificio principalesi legge ancora nella nota degli studenti -, ma anche negli edifici dell’azienda scolastica, dove svolgiamo gran parte delle attività pratiche di PCTO. La scuola non ha ancora ottenuto le attrezzature che erano state finanziate dal Piano Sulcis, riguardanti l’implementazione del caseificio e del laboratorio di trasformazione. Si tratta di un istituto che è un punto di riferimento per il territorio dell’Iglesiente, in quanto accoglie alunni da tutto il territorio.

Nonostante le varie richieste e promesse fatte negli anni passati a cui non abbiamo ricevuto riscontro, invitiamo chi di dovere a venire per prendere visione della situazione descritta e assumere provvedimenti nel minor tempo possibile conclude la nota -. In data 4 novembre 2024 gli studenti proclamano lo sciopero in bianco in attesa di risposte, altrimenti il prossimo passo sarà l’autogestione.»

Il comune di Carbonia lancia un contest su Instagram dedicato agli studenti delle scuole della città, che abbiamo compiuto 16 anni, per riscoprire e promuovere la storia della città di Fondazione, celebrando i monumenti e gli edifici iconici dell’architettura razionalista che caratterizzano il suo centro storico. L’iniziativa fa parte di un progetto più ampio di comunicazione che mira a valorizzare il patrimonio culturale e architettonico della città, coinvolgendo le nuove generazioni in attività didattiche ed esperienziali.

Chi può partecipare e come iscriversi –  Per aderire al contest sarà sufficiente pubblicare una foto, un video o un reel su Instagram con l’hashtag #carboniacittadifondazione e tag @carboniacittafondazione raccontando in modo originale e con uno sguardo inedito i monumenti più significativi di Carbonia città di Fondazione come luogo simbolico dell’architettura razionalista in Italia. Ogni post dovrà essere accompagnato dall’indicazione dell’istituto e della classe di appartenenza.

Durata – Il concorso ha inizio il 10 novembre 2024 alle ore 10.00 e termina il 30 novembre 2024 alle ore 12.00.

Vincitori – Il post che otterrà il maggior numero di “like” (entro i termini indicati dal presente regolamento) sarà proclamato vincitore del contest. Saranno premiati anche il secondo e il terzo classificato. Per conteggiare il numero esatto dei like di un post è necessario che essi siano completamente visibili sui profili degli autori. Non possono essere conteggiati like nascosti o di profili non pubblici.  In caso di parità di like ricevuti, il post verrà valutato dalla commissione giudicatrice in modo inappellabile.

Premiazione – Al primo classificato sarà consegnato un tablet di ultima generazione. Il secondo e il terzo classificato riceveranno un ebook reader per la lettura di libri in formato digitale. La premiazione avverrà il giorno 6 dicembre 2024 in occasione del convegno finale del progetto dedicato a Carbonia Città di Fondazione in cui saranno esposti i risultati del progetto e le iniziative dell’amministrazione per la valorizzazione del ricco patrimonio storico e architettonico del centro minerario.

Gli altri eventi con le scuole – Il programma con le scuole prevede altre attività che arricchiranno gli studenti nel percorso di scoperta della storia della città di Carbonia. Il programma prevede una visita all’info point multimediale dedicato alla città di Fondazione, situato presso la Manifattura Tabacchi di Cagliari, il 13 e 14 novembre, dove gli studenti potranno esplorare la storia e l’evoluzione urbanistica di Carbonia attraverso contenuti interattivi e la tecnologia immersiva. A seguire, il 19 e 20 novembre, le classi delle scuole primarie di primo e secondo grado si immergeranno nel tour guidato di Piazza Roma, il cuore della città, per osservare da vicino gli edifici simbolo dell’architettura razionalista.

La Giunta comunale di Carbonia, con deliberazione n. 240 del 2 novembre 2024, ha dichiarato lo stato di calamità naturale per l’intero territorio comunale in relazione ai danni pubblici e privati conseguenti al nubifragio abbattutosi sul territorio nella notte tra il 26 ed il 27 ottobre 2024.
La dichiarazione di stato di calamità naturale è il presupposto normativo che consente ai privati cittadini di richiedere un risarcimento dei danni subiti qualora la Regione Sardegna preveda stanziamenti nel bilancio a questo dedicati.
Nella giornata del 31 ottobre il Sindaco, la Giunta e i dirigenti dei settori dell’Ente hanno avuto modo di discutere delle criticità legate agli eventi meteorologici avversi e alle misure di mitigazione del rischio ribadendo l’importanza di parlare di Protezione civile, soprattutto, “in tempo di pace”.
In particolare la Giunta e i dirigenti hanno discusso delle misure di previsione e di prevenzione che l’Amministrazione pone in essere prima e durante questi eventi.
In questi giorni è ripresa la pulizia degli alvei dei corsi d’acqua del territorio ed è sempre programmata e ciclica la pulizia delle caditoie.
È stata ribadita l’importanza della corretta pianificazione urbanistica e del rispetto e cura dell’ambiente.
È stato messo in risalto il prezioso supporto delle organizzazioni di volontariato, che garantiscono il monitoraggio del territorio in caso di allerta e il primo intervento nelle fasi critiche.
«Presto riprenderanno gli incontri nelle scuole con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani e trasferire le buone regole di auto protezioneha detto il sindaco Pietro Morittu -. Fare sistema e rete tra tutti gli attori coinvolti, in primis i cittadini, nella fase di prevenzione e prime azioni al momento delle fasi critiche è il metodo migliore per generare resilienza verso i fenomeni avversi.»
Le norme di comportamento da adottare prima, durante e dopo i fenomeni meteo-idrogeologici e idraulici sono consultabili presso il seguente link http://www.sardegnaambiente.it/documenti/20_467_20190227151402.pdf

Massimo Comparetti è il nuovo allenatore dell’Atletico Masainas, subentra al dimissionario Marco Farci. La scelta della società guidata dal presidente Antonello Etzi, è maturata ieri sera, dopo la vittoriosa partita con l’Idolo, decisa da una doppietta di Yves Herman Kouadio (24 anni, originario della Costa d’Avorio, ex Lanusei, Iglesias e Villasimius, 69 presenze in serie D, alla terza presenza dopo il suo arrivo a Masainas), la firma arriverà in giornata.

Massimo Comparetti, 53 anni, ha alle spalle una buona carriera da calciatore che ha avuto i momenti migliori, agli inizi, nel Carbonia di Elvio Salvori, nel campionato Interregionale. Da allenatore ha alle spalle soprattutto diverse esperienze alla guida del Carloforte (squadra nella quale ha militato per diverse stagioni da calciatore). Rileva una squadra al 10° posto con 10 punti nel girone A del campionato di Promozione regionale, dopo il successo sull’Idolo (con un attacco fin qui poco incisivo, con all’attivo solo 8 goal, ma una difesa ermetica, con 7 goal subiti, hanno fatto meglio solo la capolista Lanusei e il Castiadas) e farà il suo esordio domenica prossima sul campo dell’Atletico Cagliari.

 

Si sono riuniti ieri pomeriggio i componenti delle nuove Commissioni invalidità formate con l’obiettivo di abbattere le liste d’attesa accumulate in questi anni a causa della mancanza di personale.
Si tratta di un Progetto della ASL Sulcis Iglesiente che ha visto nelle scorse settimane un lungo lavoro – da parte del SSP e della Direzione aziendale – di organizzazione e di individuazione delle migliori modalità di gestione per l’espletamento delle sedute delle Commissioni. Alla luce delle problematiche emerse nei mesi scorsi in particolare per quanto riguarda il personale del comparto (amministrativi e assistenti sociali) si è
optato per la scelta di assumere tali figure da dedicare esclusivamente a questa attività in orario di servizio.
Questa scelta, insieme all’individuazione del personale medico disponibile, ha consentito la formazione di 5 nuove Commissioni che si riuniranno nelle ore pomeridiane esclusivamente per il recupero del pregresso, in ordine di presentazione delle domande secondo le logiche prioritarie.
Le sedute saranno distribuite equamente tra le sedi di Carbonia e Iglesias.
Durante le ore mattutine, prosegue in maniera più organica l’attività delle 3 commissioni già operanti grazie alla presenza costante di tutti i componenti previsti.