17 August, 2024
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Importante risultato (e medaglia) per la Sardegna e per la città di Carbonia dai campionati italiani Juniores e Promesse di atletica leggera di Rieti. Francesca Leccis, atleta della “Asd Atletica Mineraria Carbonia”, ha conquistato un importante terzo posto e la medaglia di bronzo nel salto in alto. Opposta a saltatrici già affermate a livello nazionale, Francesca Leccis è riuscita non solo a conquistare contro tutti i pronostici la medaglia di bronzo ma a migliorare anche i suoi record personali.
I suoi risultati nel 2024 sono stati 1 metro e 64 (misura che era il minimo richiesto per la partecipazione ai campionati) e 1 metro e 66 come record personale; quindi saltando la misura di 1 metro e 71 (sbagliando veramente di un niente la misura di 1 metro e 74 che le avrebbe dato la medaglia d’argento) Francesca si è migliorata di ben 7 cm nel 2024, risultato straordinario.
Francesca Leccis (allenata dal tecnico Franco Fadda) da qualche anno la più forte saltatrice in alto in Sardegna, sia della sua categoria (juniores) sia a livello assoluto (è campionessa regionale in carica).
Francesca Leccis ha conquistato il titolo ai campionati delle isole in Corsica e s’è imposta in numerose gare regionali. L’anno scorso ha sfiorato il podio ai campionati italiani allievi, classificandosi al quarto posto.
Il risultato di oggi la colloca di diritto tra le più interessanti saltatrici in alto non solo a livello regionale ma italiano.
«Bisogna ricordare e ringraziare il “Comitato del Sulcis Iglesiente e Medio Campidano di atletica leggera Fidal” nella persona del suo presidente Antonello Murgia per l’aiuto e gli importanti consigli; tutto lo staff della “ASD Atletica Mineraria Carbonia” per l’impegno profuso al miglioramento delle performance degli atletidice il tecnico Franco Fadda -. Per ultimi, ma non per importanza, un grazie ai genitori degli atleti che ci seguono e ci supportano.»
«Sarebbe magnifico se una importante città come Carbonia avesse un impianto adeguato e omologato per ospitare manifestazioni di grande importanza e conseguente ai numerosi atleti che militano nelle tre società di atletica cittadina (che hanno atleti da 5 anni a sempre e che vantano numerosi titoli regionali e nazionali, nonché partecipazioni ai più importanti campionati italiani)conclude Franco Fadda -. Purtroppo, l’impianto dedicato a Pinuccio Dettori, in via Roma, versa in condizioni oramai cadenti e nell’impossibilità di ottenere l’ omologazione da parte della Federazione dell’atletica Leggera (Fidal).»

 

Dopo l’amara retrocessione della stagione 2023/2024, fortemente condizionata dall’indisponibilità del Nuovo Comunale Puggioni, per i lavori di rifacimento del terreno di gioco, la Verde Isola riparte con nuove ambizioni, Simone Marini in panchina e Fabio Puggioni leader in campo.

«Senza il nostro campo, purtroppo, è stato impossibile salvarsi, sopratutto in una location come la nostra, dove per allenarti si è costretti a viaggiare (in Sardegna) nelle strutture altrui con orari sempre diversidice il presidente Giuseppe Buzzo -. Va aggiunto che hanno concorso alla retrocessione i tanti infortuni e scelte sbagliate che hanno portato la squadra nel baratro.»

«Quest’anno sarà ancora più dura, ma sarà per noi anno zero, si lavorerà a 360 gradi, cercando di riportare la serenità e l’allegria che per tanti anni ci ha contraddistinto», conclude il presidente della Verde Isola.

La Verde Isola per la panchina scommette su Simone Marini. Calciatore dalle qualità tecniche, che nel Sulcis ha avuto modo di mostrare nelle stagioni in cui ha vestito la maglia del Carbonia in Eccellenza regionale sotto la guida di Graziano Mannu, Simone Marini, classe 1981, affronta l’esperienza alla guida della Verde Isola, in Prima Categoria, con grande entusiasmo. Il presidente Giuseppe Buzzo gli metterà a disposizione un organico profondamente rinnovato, nel quale spiccherà Fabio Puggioni, centrocampista classe 1983, un passato a livello di calcio semiprofessionistico, con il quale Simone Marini ha giocato nel Carbonia. Fabio Puggioni, nonostante i 41 anni, ha ancora “tanta fame di calcio giocato” e promette di essere il leader della squadra, la “chioccia” dei tanti giovani che verranno inseriti nella rosa.

Se l’indisponibilità del Nuovo Comunale Puggioni nella passata stagione è stata un grave handicap, lo stesso impianto, profondamente rinnovato, promette ora di essere una carta importante al tavolo del nuovo campionato, riproponendo l’importanza del fattore campo nelle partite casalinghe della squadra, com’è avvenuto spesso nel passato più o meno recente, per il calcio tabarchino.

Giampaolo Cirronis

 

 

Primi movimenti di mercato del nuovo Carbonia. Nicola Mancini, centrocampista classe 2004, sarà ancora a disposizione di Diego Mingioni. Dopo l’esordio da fuoriquota in serie D, campionato nel quale ha collezionato una decina di presenze, ha aumentato presenze e minutaggio nel campionato di Eccellenza 2022/2023, sotto la guida di Diego Mingioni. Nell’estate 2023, nella fase più acuta della crisi societaria, ha vestito inizialmente la maglia del Calangianus, per poi “tornare a casa” a fine anno e nella seconda parte della stagione ha fornito un apporto importante nella rincorsa della squadra verso la salvezza, coronata con successo.

Nelle prossime ore la società dovrebbe ufficializzare altre conferme e nuovi arrivi. Tra i confermati ci saranno il centrocampista centrale Costantino Chidichimo, classe 1997, e il difensore esterno Mateo Broglia, classe 1999, mentre dal Cortoghiana ritorna l’attaccante Lorenzo Sartini, classe 2005, reduce da una positiva esperienza con il Cortoghiana in Prima Categoria, conclusa con un bilancio di 12 goal realizzati.

Dalle 19.00 di sabato 27 fino alle prime ore della mattina di domenica 28 luglio, Rete Ferroviaria Italiana – società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane – eseguirà importanti interventi di potenziamento infrastrutturale tra Cagliari e Decimomannu, sulla linea Cagliari-Sassari.

I lavori permetteranno ai treni con assetto variabile di raggiungere nella linea Cagliari-Decimomannu la velocità massima possibile, ovvero i 180 km/h.

Per consentire l’operatività dei cantieri, che vedranno all’opera oltre 40 tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, la circolazione dei treni sarà sospesa.

Dalle ore 19:00 alle ore 23:30 del 27 luglio, per lavori di potenziamento infrastrutturale tra le stazioni di Cagliari e Decimomannu, alcuni treni della linea Cagliari – Decimomannu – Oristano – Sassari subiscono limitazioni di percorso, cancellazioni e rimodulazioni con bus.

I treni coinvolti saranno i seguenti:

– Il treno del Regionale di Trenitalia R4853 Sassari – Cagliari è cancellato da Oristano a Cagliari. Attivo servizio di bus.

– I treni del Regionale di Trenitalia R20826, R20828 e R20830 da Cagliari a Decimomannu sono cancellati. Attivo servizio di bus.

– I treni del Regionale di Trenitalia R20827, R20829 e R20831 da Decimomannu per Cagliari sono cancellati. Attivo servizio di bus.

-Il bus del Regionale di Trenitalia CA110 da Decimomannu a Oristano è cancellato. Attivo servizio di bus in partenza da Cagliari ad Oristano.

I tempi di percorrenza dei bus potrebbero aumentare in relazione al traffico stradale. I posti disponibili possono essere inferiori rispetto al normale servizio offerto. Sui bus non è ammesso il trasporto bici, non sono ammessi animali di grossa taglia eccetto i cani guida per non vedenti.

I canali di acquisto di Trenitalia sono aggiornati.

Dopo mesi di grande attesa, e dopo il grande successo dell’anteprima cagliaritana in primavera, dal 1 agosto al 1 settembre in alcune delle location più suggestive del Sud Sardegna, riparte la quindicesima edizione di ARTango&Jazz Festival, rassegna concertistica organizzata dall’associazione Anton Stadler, sotto la direzione artistica di Fabio Furia, bandoneonista e compositore.

Sarà un viaggio profondo nel mondo del tango, il cui sipario si alzerà giovedì 1 agosto a Gonnesa presso il suggestivo scenario di Pozzo Baccarini. Alle 21.30 salirà sul palco il Duo Guirimbadu formato da Eudoro Grade e Vasco Ramalho (chitarra e marimba), per un concerto dal titolo “Timeless Sounds”. Prima dell’evento sarà possibile raggiungere il sito partecipando ad un’escursione a cura di Janas Escursioni (attività a pagamento). Per info e prenotazioni: 3519667593. Per raggiungere il luogo del concerto sarà obbligatorio usufruire del servizio navetta gratuito con partenza dal punto ristoro di Bindua.

La rassegna concertistica proseguirà martedì 6 agosto nella scenografica Tonnara Su Pranu di Portoscuso. Alle 22.00 salirà sul palco Maurizio Mastrini che al pianoforte incanterà il pubblico con il concerto “Ghost”.

A partire dal 17 agosto, arricchirà la XV edizione della rassegna concertistica, la Tournée dello spettacolo “Lo que vendrà”, dell’Orchestra tipica di tango del Conservatorio di Musica di Cagliari, con la partecipazione del bandoneonista e direttore artistico del festival Fabio Furia. L’orchestra si esibirà nei sei Comuni di Gonnesa (17 agosto), Sarroch (19 agosto), Narcao (20 agosto), Portoscuso (21 agosto), Porto Flavia (24agosto) e Pimentel (21settembre).

Il sipario sulla quindicesima edizione di ARTango&Jazz Festival calerà domenica 1 settembre con un evento originalissimo e straordinario. Ad Iglesias, presso la Miniera di San Giovanni (Piazzale d’ingresso grotta S. Barbara), alle ore 21 andrà in scena il concerto “La notte dei romantici virtuosi”, con i solisti di fama internazionale Claudio Mansutti al clarinetto e Lana Trotovsek al violino accompagnati dall’Orchestra Anton Stadler.

 

   

Il Corpo forestale, in due distinti interventi, ha sequestrato circa 20 chilogrammi di sabbia e conchiglie illecitamente prelevati nelle spiagge dell’Isola. Fondamentale la tempestiva segnalazione dei bagnanti.
Spiaggia di Chia (Comune di Domus de Maria)
I bagnanti hanno segnalato un turista che raccoglieva sacchetti di sabbia. Il personale della stazione forestale di Pula intervenuto sul luogo ne ha bloccato l’attività di raccolta sequestrandogli 8 sacchetti per 13 kg di sabbia e ciottoli. Costui si è rivelato un “collezionista” di sabbia della Sardegna. Infatti ogni sacchetto era provvisto di un foglio che identificava l’origine della sabbia: Chia su Giudeu, Dune di Is Arenas Biancas, Piscinnì, Pula, Cala Cipolla.
Spiaggia di Campulongu (Villasimius)
Anche qui, i bagnanti hanno segnalato un turista che raccoglieva sacchetti di sabbia. Il personale della Base Navale di Villasimius ne ha bloccato la raccolta sequestrando al diportista statunitense 4 kg di sabbia.
Durante il servizio, è stata anche contestata l’occupazione del campo dunale da parte di un concessionario, che aveva installato ombrelloni e sdraio in un’area interdetta per la tutela delle dune di sabbia. Questa zona è anche un’Area Marina protetta.
Il prelievo di sabbia dagli arenili è vietato dalla legge regionale n. 16 del 2017, che prevede sanzioni fino a 3.000 euro per i trasgressori.
Il Corpo forestale sta svolgendo una campagna di informazione e sensibilizzazione rivolta ai visitatori dell’Isola attraverso la diffusione di locandine e brochure informative presso le concessioni balneari, gli aeroporti e gli scali portuali della Sardegna per prevenire questa condotta  dannosa per l’ambiente.

Letteratura, presentazioni, reading, intrattenimento musicale, aperitivi e degustazioni enogastronomiche di prodotti locali saranno il pezzo forte della 1ª edizione del Festival Letterario “Carta Carbonia”, in programma da oggi, venerdì 26 luglio, fino a domenica 28 luglio nella splendida cornice dell’Arena Mirastelle. L’evento è promosso dall’Amministrazione comunale con il sostegno della Regione Sardegna, assessorato della Pubblica istruzione, Sport e Spettacolo, e della Fondazione di Sardegna, e il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo.
L’iniziativa si colloca nell’ambito del cartellone “Estiamoinsieme 2024”.
Ad esprimere la sua soddisfazione è il sindaco Pietro Morittu: «Siamo al cospetto di un evento inedito nel quale crediamo fortemente con l’obiettivo di dar vita a un vero e proprio circuito culturale con un indotto anche nel settore ricettivo e turistico locale. Il nome “Carta Carbonia” nasce dal fatto che l’Amministrazione comunale sta riannodando i fili di un lungo percorso che parte dalla prima carta disegnata in un periodo storico particolare, con alcune delle firme, di origine ebraica, poi scomparse dopo l’approvazione delle leggi razziali. L’idea di ripartire da questa connotazione ben chiara – la prima carta e la prima pietra di Carbonia – si inscrive nel solco di un più ampio e sistemico processo di valorizzazione e arricchimento dell’offerta culturale della città di Carbonia, che dispiega i suoi effetti fino ai giorni nostri».
Fra gli autori del Festival Letterario “Carta Carbonia” saranno presenti alcuni nomi celebri della letteratura contemporanea italiana: Paolo Restuccia, Federico Palmaroli, Laura Sgrò, Tiziana Ferrario e Caterina Bonvicini.
«L’ampia offerta del Festival Letterario sarà completata da aperitivi culturali, intrattenimento musicale e reading letterari che renderanno la prima edizione di “Carta Carbonia” un evento a tutto tondo capace di essere attrattivo e di avvicinare alla cultura un numero sempre maggiore di persone», rimarca l’assessora della Cultura Giorgia Meli.

Le immagini delle televisioni americane, rilanciate sui nostri teleschermi in questi giorni, mostrano, oltre a Donald Trump sanguinante, Joe Biden assente e Kamala Harris in lizza, tanti americani che indossano mascherina respiratoria FFP2 anticovid. E’ il segno certo che in America il Covid corre. Da noi, in Italia, non se ne ha ancora la chiara percezione e la comunicazione dell’incombenza del Covid è poco esplicita. Alcuni giorni fa è comparsa la notizia che nell’ultima settimana in Italia vi sarebbero stati 8.500 nuovi casi di Covid. Il ché contrasta con la nostra esperienza quotidiana, la quale ci dice che moltissime famiglie del Sulcis Iglesiente e del Cagliaritano stanno combattendo con la febbre da Covid.
Gli 8.500 casi attribuiti all’Italia probabilmente si trovano tutti nella provincia del Sud Sardegna e Cagliari.
Considerato che quest’area rappresenta la centesima parte della popolazione italiana, è verosimile che il numero degli infettati dal virus Sars-Cov2 in Italia sia cento volte superiore, e il numero reale possa trovarsi intorno ai 850.000 casi.
Se fosse così, si tratterebbe di una franca ripresa dell’epidemia di Covid-19. Ne parla esplicitamente il direttore dell’OMS (Organizzazione Mondiale Sanità) in Europa, il dottor Hans Kluge. Egli, dall’alto del suo osservatorio, certifica che il numero dei ricoveri ospedalieri per Covid in Europa, rispetto alle ultime 4 settimane, è aumentato in questa settimana del 51%. Questo è il primo dato statistico ottenuto dai fogli gnoseologici ospedalieri e riferito dagli Istituti di Statistica Sanitaria. Gli stessi Istituti certificano che nelle ultime 4 settimane il numero dei morti per Covid è aumentato del 32% rispetto al mese precedente. La mortalità è francamente in aumento. I dati di incidenza della diffusione del Sars-Cov2 nel Sud Sardegna dovrebbero essere omogenei alle percentuali europee.
La malattia, oltre alle persone immunodepresse, sta colpendo le donne in stato di gravidanza e il personale ospedaliero.
Certamente, come dice il dr Hans Kluge, si devono evitare gli allarmismi, tuttavia è anche opportuno mettere in guardia le persone più esposte: gli ultrasessantacinquenni, le donne incinte, e il personale ospedaliero.
Purtroppo, il personale ospedaliero lavora, quasi tutto, senza la protezione di Dispositivi di Protezione Individuale. Ciò lo espone ad essere vittima di contagio per causa di lavoro e ad essere, a sua volta, vettore del virus.
Le donne incinte, la parte più pregiata della popolazione, si vedono circolare nei luoghi pubblici affollati e nei mezzi di trasporto (aerei, treni, navi) praticamente sempre senza mascherina respiratoria. Forse per scelta, forse per mancata informazione.
Gli ultrasessantacinquenni in generale, ma sopratutto quelli fragili, dovrebbero proteggersi per due motivi: per preservare la propria autosufficienza e per evitare il sovraccarico di impegno assistenziale al SSN e alle proprie famiglie. Mentre le donne incinte e il personale ospedaliero rappresentano numericamente una parte limitata della popolazione italiana, questi ultimi sono un esercito.
Alla data di oggi, gli ultrasessantacinquenni sono il 24 % della popolazione; si tratta di un’enormità di italiani pari a 14,6 milioni di potenziali bersagli del virus. Questo numero nei prossimi anni è destinato a crescere. Nel 2045 gli ultrasessantacinquenni saranno il 35% della popolazione, cioè 17,5 milioni su 50 milioni di abitanti.
I dati demografici ci dicono che il numero degli italiani fragili è destinato a crescere; con la loro crescita, aumenterà la necessità di nuova Sanità pubblica, e di ulteriore spesa sanitaria dello Stato. A causa del ridotto numero di nuovi nati e del ridotto numero di abili al lavoro contribuenti, diminuirà il gettito fiscale e lo Stato non potrà sostenere l’impatto di nuovi aumenti di spesa sanitaria. Molti italiani non potranno essere curati a spese dello Stato.
I freddi numeri statistici sono cinici. Davanti al cinismo dei numeri è prudente supporre che non ci si possa più aspettare una “sanità pubblica dalla culla alla tomba”, e sia necessario imparare a vivere adottando tutti i presidi di prevenzione che ci aiutino a non ammalarci.
Il Covid redivivo di questa Estate sarda è un utile avviso alla prudenza e una palestra per esercitarci a fare prevenzione.
Il dottor Hans Kluge, in un suo comunicato di pochi giorni fa, ha sostenuto che «per affrontare il nuovo Covid l’azione da prendersi immediatamente è sbarrare le vie di diffusione del virus e difendere i fragili, i grandi anziani, gli oncologici, gli immunodepressi. E’ necessaria una campagna informativa basata sulla raccomandazione di portare la mascherina, lavarsi frequentemente le mani, evitare gli assembramenti, mantenere le distanze da chi è sintomatico, fare il tampone nasofaringeo al minimo sintomo o al minimo dubbio d’essere entrati in contatto con una persona sospetta d’essere portatrice di Covid, autoisolarsi in caso di positività».

I mezzi per ridurre il rischio grave ci sono:
– adottare precauzioni sensate come indossare la mascherina monouso respiratoria in spazi chiusi frequentati, o in spazi aperti affollati;
– tenersi lontani dagli altri se si è sintomatici o se si sospetta di essere portatori del virus;
– mettersi in isolamento spontaneo secondo le indicazioni dei DPCM del 2020;
– adottare precauzioni se si deve interagire con persone che hanno rapporti con pazienti affetti da Covid;
– lavarsi regolarmente le mani;
– vaccinarsi con vaccini aggiornati ogni 6 mesi se si è fragili. I vaccini salveranno ancora vite.
Per il futuro, visto che il virus non ci abbandonerà per molti anni ancora, il direttore dell’OMS Europa raccomanda ai Governi l’adozione di azioni strutturali per ridurre la concentrazione del virus negli ambienti dedicati ai servizi pubblici. Per questo, consiglia l’impiego diffuso di ventilazione meccanica a pressione negativa negli ospedali, nelle scuole e nei trasporti pubblici.
Le raccomandazioni date dal dottor Hans Kluge hanno due scopi:
– rimuovere l’illusione diffusa che il Covid sia finito;
– avviare la campagna di informazione e prevenzione.

Mario Marroccu

Sigfrido Ranucci chiude la programmazione del mese di luglio del XIII Festival Culturale LiberEvento con tre appuntamenti.

«Un’edizione senza precedentiafferma Maura Porru, presidente dell’associazione e project manager del festivalfrutto di tanto impegno e costanza. Ma è tanta anche la soddisfazione: la crescita esponenziale di Liberevento è evidente e i numeri parlano chiaro. La manifestazione si conferma anche quest’anno punto di riferimento per la promozione letteraria e, al contempo, per la valorizzazione turistica del nostro territorio: grazie al suo carattere diffuso ed itinerante, e alla sua offerta culturale, non solo ricca, ma varia ed articolata, si è rivelata, ancora un volta, capace di incontrare i gusti letterari di tutti, accompagnando il pubblico alla scoperta di alcuni dei luoghi più suggestivi e, talvolta poco conosciuti, del nostro territorio. L’apprezzamento e l’ampia partecipazione, oltre al sostegno sempre più forte degli sponsor, dimostrano che stiamo andando nella giusta direzione.»

Il comune di Narcao domenica 28 luglio alle 21.30 nella piazza Europa ospiterà il giornalista, autore e conduttore televisivo per la presentazione delle sue ultime novità editoriali: “La scelta” (Bompiani 2024) e il “Patto” (Chiarelettere 2023). Per la prima volta un giornalista coraggioso e indipendente, da anni in prima linea per la difesa della libertà dell’informazione, racconterà sé stesso e il suo lavoro. Non solo, si parlerà anche della trattativa tra Stato e mafia nel racconto inedito di un infiltrato. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Sara Vigorita.  L’evento, inizialmente previsto nell’antico Villaggio Minerario di Rosas è stato spostato in piazza Europa (vicino al municipio) per garantire la più ampia ed ordinata partecipazione del pubblico.

Sigfrido Ranucci replicherà la presentazione, il giorno dopo al Chiostro di San Francesco ad Iglesias, a partire dalle ore 21.30, in dialogo con Alessandro Masala (alias SHY, fondatore di Breaking Italy), mentre il 30 luglio incontrerà il pubblico a Portoscuso, ospite alla Tonnara Su Pranu.

Sempre presso la straordinaria cornice della Tonnara Su Pranu, il 28 luglio, a partire dalle ore 22.00, si terrà il consueto concerto del Circolo Bandistico “Ennio Porrino”.