Martedì mattina presso la Facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università di Cagliari, si è svolto alla presenza di uomini e donne delle Forze dell’Ordine il seminario sulle modifiche alla normativa in tema di circolazione stradale.
Il seminario ha avuto come relatore il dottor Giandomenico Protospataro, oggi consulente del ministero dell’Interno nell’ambito della disciplina della circolazione stradale.
Nel corso dell’incontro di formazione, sono state illustrate le nuove norme in materia di assicurazione obbligatoria, le nuove disposizioni per la circolazione con targa prova, senza tralasciare la tematica sul rilevamento delle violazioni degli eccessi di velocità.
In particolare, si è dato risalto alle disposizioni operative riguardanti le attività degli organi di polizia, al rilascio e alle disposizioni dell’utilizzo delle targhe prova, nonché sono state fatte riflessioni operative per l’installazione e l’uso dei dispositivi e dei sistemi di rilevamento.
Il bilancio dell’incontro è stato positivo, poiché oltre alla Polizia Stradale dell’isola, hanno partecipato esponenti dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di Finanza e delle Polizie Locali proveniente da tutta l’isola.
Il dirigente del Compartimento Polizia stradale per la Sardegna ha ringraziato tutti i presenti, riconoscendo il seminario come un momento di confronto e crescita per tutti gli operatori che ogni giorno sono presenti sulle nostre strade.
Nuova tragedia stradale nel Sulcis. Un ingegnere 49enne originario di Carbonia è morto in uno scontro frontale sul ponte all’ingresso di Sant’Antioco. Alessandro Valdes, residente a Selargius, è stato colpito da un infarto mentre era alla guida della sua Audi, ha perso il controllo del mezzo e ha invaso la corsia opposta, lungo la quale viaggiava un Berlingo Citroen guidato da un turista 44enne di Torino. L’auto della vittima si è capovolta. Sul luogo dello scontro sono sopraggiunti il 118, i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia municipale. Tutti i tentativi dei medici per cercare di rianimare Alessandro Valdes, purtroppo, si sono rivelati inutili. L’uomo che era alla guida della seconda auto coinvolta nello scontro ha riportato lievi ferite.
Alessandro Valdes, da ingegnere, aveva lavorato per la messa in sicurezza del ponte sulla statale 126, lungo il quale ha perso tragicamente la vita.
Venerdì 21 giugno si insediano i nuovi Consigli comunali di Calasetta e Sant’Anna Arresi. Alle 18.00 aprirà la serata Calasetta. Sono cinque i punti all’ordine del giorno della seduta convocata dal neo sindaco Antonello Puggioni. La seduta verrà aperta dall’esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità del sindaco eletto direttamente e dei 12 consiglieri comunali; seguirà il giuramento del sindaco che poi comunicherà i componenti della Giunta e del vice sindaco. Al quarto punto figura la presentazione delle linee programmatiche di mandato. al quinto e ultimo la nomina della commissione elettorale comunale.
Alle 19.15 si insedierà il nuovo Consiglio comunale di Sant’Anna Arresi, convocato dal neo sindaco Paolo Luigi Dessì. I primi tre punti sono gli stessi della seduta di Calasetta: esame delle condizioni di eleggibilità e compatibilità degli eletti con convalida dei consiglieri eletti e insediamento del Consiglio comunale; giuramento del sindaco eletto; comunicazione e presa d’atto della nomina dei componenti della Giunta comunale. Al quarto punto figura la nomina della commissione elettorale, al quinto e ultimo punto le comunicazioni del sindaco.
Si terrà il 22 giugno presso il Centro Culturale Comunale del comune di Iglesia il primo reading in Sardegna di: “Dare la vita”, libro postumo di Michela Murgia.
A dare voce alle parole della scrittrice sarda saranno Lorenzo Terenzi, marito della scrittrice, e Francesco Leone suo fillu e’ anima.
L’evento avrà inizio alle 18.30, sul palco ad affrontare le diverse tematiche ci saranno anche Ester Cois, sociologa del genere e della famiglia delegata pro-rettorale equità di genere (Unica), e Una Sarda Cronica divulgatrice per le patologie croniche ed invalidanti in Sardegna.
Il libro pubblicato alcuni mesi dopo la scomparsa della scrittrice intreccia numerosi temi che ruotano attorno al concetto di famiglia. In poco più di cento pagine Michela Murgia mette in luce le criticità della famiglia tradizionale e racconta un’altra possibile organizzazione sociale il cui collante sono gli affetti e lo scegliersi liberamente tra pari. La scrittrice chiama questo nuovo modo di essere famiglia Queer Family.
L’evento è patrocinato dal comune di Iglesias ed è organizzato dai collettivi transfemministi Malarittas di Iglesias, Strasura di Olbia, Avvolotadoras di Sorgono e Istravanad@s di Nùoro. I quattro collettivi si riconoscono nel movimento creatosi successivamente alla morte di Michela Murgia che prende il nome di Purple Square. Nato da un canale Telegram il gruppo oggi conta circa diecimila iscritti e numerosi nodi territoriali. In Sardegna i collettivi si riuniscono periodicamente organizzano assemblee e incontri culturali.
La transizione energetica verso le fonti rinnovabili è certamente oggi il principale argomento, anche di scontro acceso, della politica in Sardegna. Non è certamente un caso se sui principali quotidiani sardi, da un mese a questa parte, campeggiano titoli di fuoco e interviste di ogni genere, con oggetto mirato all’assalto eolico e fotovoltaico alla Sardegna e alla presunta inefficienza della Giunta regionale. Infine, la “marcia su Saccargia come una nuova Pratobello” ha infuocato le discussioni e acceso molti animi.
Noi in tempi non sospetti abbiamo definito gravissima la speculazione di cui è oggetto la nostra isola, al centro di una nuova occupazione di servizio, una vera e propria servitù energetica, tutta tesa a garantire enormi profitti alle lobby affaristiche a tutto danno del patrimonio di tutti i sardi.
La compromissione del territorio, del suo habitat, delle sue prerogative antropologiche e storiche, non sono che un danno collaterale nel percorso di nuova occupazione che si profila in questi ultimi anni, del tutto indisturbato se non proprio connivente fino ad ieri. Proviamo a fare un po’ di chiarezza sullo stato delle cose.
1. Non è certamente discutibile da parte di nessuno la necessità di abbandonare quanto prima le fonti energetiche fossili e inquinanti che hanno finora prodotto un effetto di riscaldamento globale superiore a 1,5 °C e che, tramite anche la CO2, contribuiscono all’effetto serra in misura prevalente, compreso il metano.
2. Questo comporta necessariamente un nuovo orientamento produttivo verso le fonti rinnovabili (sole, vento, acqua, geotermico), orientamento che l’Europa ha sposato e che pone obiettivi concreti di decarbonizzazione entro il 2030 ed entro il 2050.
3. A seguito delle direttive europee e delle norme nazionali alla Sardegna viene assegnato un contingente produttivo di 6,2 GW da realizzarsi entro il 2030. Questo contingente viene da tutti considerato eccessivo rispetto alla capacità di autoconsumo e rispetto alla capacità di trasporto esterno; altre regioni stanno certamente messe peggio della Sardegna (Sicilia in primis), ma non essendo allo stato attuale negoziabile, questo limite viene accettato obtorto collo.
Oggi su 13 incendi sviluppatisi sul territorio regionale, 2 hanno richiesto anche l’intervento di almeno un velivolo della flotta regionale.
Incendio in agro del comune di Guasila, in località “Br.cu Fraus”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della stazione del Corpo forestale di Senorbì, coadiuvata a sua volta dal personale a bordo dei due elicotteri provenienti dalla base del CFVA di Villasalto, dal personale della stazione forestale di Sanluri e dalla squadra GAUF del CFVA di Cagliari. Oltre al Corpo forestale sono intervenute 1 squadra dell’Agenzia Forestas di Senorbì ‘Centro-Urbano’, e 4 squadre dei volontari di Guasila e Sant’Andrea Frius e Senorbì. Le operazioni di spegnimento del mezzo aereo si sono concluse alle 16.30.
Incendio in agro del comune di Villaperuccio, in località ‘C.se Luisu Impera’, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della stazione del Corpo forestale di Santadi, che ha richiesto l’invio dell’ elicottero di Pula con a bordo il proprio personale e coadiuvata inoltre dal personale della Stazione forestale di Carbonia. Oltre al Corpo forestale sono intervenute 1 squadra di Forestas di Nuxis ‘Sa Marchesa’, 5 squadre di volontari delle associazioni di Santadi, Villamassargia e Siliqua, e 1 squadra dei vigili del fuoco di Carbonia. Le operazioni di spegnimento del mezzo aereo si sono concluse alle 18.00.
Personale della pattuglia forestale del CFVA ha provveduto alla bonifica e alla messa in sicurezza del perimetro.