15 January, 2025
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Si terrà a Villamassargia “Agrinido agritata, crescere naturalmente”, il convegno di presentazione dei risultati del progetto pilota “Agrinido, agriasilo e agritata” promosso dal GAL Sulcis Iglesiente per sperimentare servizi territoriali innovativi rivolti all’infanzia, con il coinvolgimento diretto delle aziende agricole locali.

L’evento si aprirà con un caffè di benvenuto, seguito da alcuni interventi di racconto su quanto fatto sino a oggi e da una tavola rotonda in cui ci si confronterà su presente e futuro del progetto. Al termine verrà offerto un rinfresco a base di prodotti locali.

Appuntamento per l’evento di chiusura del progetto e di presentazione dei risultati – organizzato con l’assistenza delle società Isola Mediterranea e Poliste – a Villamassargia, nei locali di Casa Fenu, in via Santa Maria 4, venerdì 26 gennaio 2024, dalle 10.00 alle 13.00.

La partecipazione è aperta a tutti gli interessati. Per ragioni organizzative è richiesta l’iscrizione. Per info e iscrizioni: www.galsulcisiglesiente.it/articolo/agrinido-agritata-evento-villamassargia .

Riparte la mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici della Portovesme srl. Giovedì 25 gennaio manifesteranno in un sit, a Roma, davanti alla sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy.

«Ancora una volta abbiamo sollecitato il ministero delle imprese e made in Italy affinché sia convocato al più presto il tavolo del gruppo di lavoro interministeriale per affrontare la vertenza Glencore Portovesme srl relativa agli stabilimenti di Portovesme e San Gavino Monreale scrivono in una nota i segretari territoriali Filctem CGIL – Femca CISL – Uiltec UIL, Emanuele Madeddu, Vincenzo Lai e Pierluigi Loi -. Come rappresentanti dei sindacati confederali e di categoria al gruppo di lavoro del ministero delle imprese e del Made in Italy, già lo scorso 10 ottobre, constatato che la vertenza in oggetto non mostrava alcuna evoluzione positiva, abbiamo inviato una richiesta per la riattivazione del gruppo di lavoro sospeso lo scorso 4 luglio.»

«A distanza di tre mesi, lo scorso 10 gennaio è stata reiterata quella richiesta nel corso della quale sono oltretutto sopraggiunte alcune novità sulle quali crediamo sia opportuno e urgente fare il puntoaggiungono Emanuele Madeddu, Vincenzo Lai e Pierluigi Loi -: il 21 novembre scorso, la Portovesme srl ha comunicato che il progetto pilota Li Demo non si farà a Portovesme ma in un altro insediamento industriale fuori dall’Italia a causa di iter procedurali non codificati dalla legislazione; il Parlamento europeo ha approvato il Critical Raw Materials Act, la proposta della Commissione sui metalli critici per la transizione verde, provvedimento centrale per il piano di riconversione della società Portovesme srl.»

«Alla luce di questa situazione e in assenza di riscontri – concludono Emanuele Madeddu, Vincenzo Lai e Pierluigi Loi -, il 25 gennaio attueremo un sit in davanti alla sede del Mimit.»

 

Ciclocross ancora protagonista nell’isola. Domenica 21 gennaio, con l’organizzazione del Veloclub, andrà in scena a Sarroch la seconda edizione del Trofeo Forada Is Olias. Si pedalerà
dall’interno del ciclodromo comunale da dove prenderà il via un percorso di 2,4 km che comprende un primo tratto d’asfalto e diversi ostacoli naturali e artificiali. Partenza alle
ore 10.00. La gara è riservata alle categorie agonistiche giovanili Esordienti, Allievi e Juniores.

Operazione anti bracconaggio del Corpo forestale del Servizio Territoriale di Cagliari: due persone denunciate e centinaia strumenti di cattura e decine di capi di selvaggina sequestrati.

A Pula, in Località Agumu, il personale della Stazione di Pula ha sorpreso in flagranza di reato una persona intenta a piazzare strumenti di cattura, consistenti sia in cavetti d’acciaio e lacci, destinati a catturare  cinghiali, cervi, lepri e conigli. Nei confronti della persona si è proceduto alla perquisizione domiciliare  sottoponendo complessivamente a sequestro sia ulteriori strumenti che il frutto del bracconaggio. Si tratta di diverse decine di lacci, di cui gran parte predisposti per l’uccellagione, nonché di 40 uccelli (tordi e pettirossi)  e due lepri. Il tutto è stato sottoposto a sequestro.

Villasalto, in località Terrandora, una pattuglia della Stazione di San Nicolò Gerrei, in servizio di controllo del territorio, ha individuato  in un terreno privato  due trappole  costituite da due  ampie gabbie realizzate  con recinzione metallica e dotate di sportello azionato a scatto  dall’ingresso di selvaggina  (cinghiali e cervi che popolano la zona). La zona di entrata nelle gabbie era stata disseminata di mandorle, per invitare il selvatico ad introdursi all’interno. Una volta catturato, il cinghiale veniva abbattuto. Le due gabbie e il terreno sono stati sottoposti a sequestro. Il responsabile della realizzazione delle micidiali trappole risulta il proprietario del terreno, che è stato denunciato.

Entrambe le persone, risultate in possesso di licenza di porto di fucile per uso caccia, sono indagate per diversi reati: la cattura di specie non consentite (pettirossi), l’esercizio di caccia con strumenti illegali, l’uccellagione e il foraggiamento illegale di animali selvatici. Si tratta di illeciti penali puniti con arresto sino ad un anno e ammende sino a 2.500 euro.

Le operazioni si inquadrano nella costante attività di controllo del territorio a tutela della biodiversità e della legale pratica venatoria.

E’ stato inaugurato questa mattina, presso il Presidio Ospedaliero CTO di Iglesias (piano terra), il nuovo ambulatorio oncologico alla presenza della Direzione Aziendale, della Direzione di Presidio e del personale medico e sanitario che opererà presso il servizio. Si tratta di un servizio integrativo e complementare di quello già operante all’ospedale Sirai di Carbonia, che consentirà di assicurare in tutto il territorio della Asl Sulcis, a tutti i pazienti, le stesse cure oncologiche degli altri presidi ospedalieri, sia sardi sia della Penisola.

Vediamo l’intervista realizzata con il direttore generale della Asl Sulcis, la dottoressa Giuliana Campus.

I vigili del fuocosono intervenuti questo pomeriggio, per un incidente sulla Statale 197 all’altezza del km 12.400 tra i territori di San Gavino Monreale e Guspini, dove per cause ancora da accertare un’auto è finita fuori strada ribaltandosi.

Sul posto è intervenuta la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Sanluri per soccorrere gli occupanti, mettere in sicurezza il veicolo e la sede stradale.
A bordo dell’auto viaggiavano quattro persone di cui un uomo, purtroppo, risulta deceduto e tre sono rimasti feriti, tutti soccorsi e trasportati in ospedale dal personale sanitario inviato dal servizio territoriale di emergenza con le ambulanze, non risultano in gravi condizioni.
Sul posto sono intervenuti anche l’elisoccorso e i carabinieri per gli accertamenti e rilievi di legge.

La Giunta regionale ha approvato la delibera che stabilisce le modalità per l’erogazione di un’indennità ad integrazione del reddito a favore dei lavoratori delle aree di crisi complessa della Sardegna che percepiscono la mobilità in deroga. L’intervento dell’assessorato del Lavoro – in attuazione della legge regionale 17/2023 che ha stanziato per il 2023 e il 2024 la somma di euro 2.640.000 annui – è destinato ai 436 lavoratori provenienti dalle aree di crisi complessa di Portovesme e Porto Torres che beneficiano della mobilità in deroga nell’annualità 2023, vale a dire circa 400 euro mensili. Nei prossimi giorni la Regione chiederà all’INPS gli elenchi dei fruitori della mobilità in deroga per l’annualità 2023. Seguirà poi una procedura amministrativa che consentirà all’ASPAL la veloce erogazione dell’indennità integrativa che avrà un valore  di 500 euro mensili,  per ogni mese di mobilità in deroga percepita dai lavoratori, mentre di 250 euro nel caso di frazioni di mese uguali o inferiori a due settimane lavorative.

Con la nota n. 13880 del 25.05.2023 “Contributi versati dagli stranieri e dai cittadini comunitari per l’iscrizione volontaria al SSR ai sensi dell’articolo 34 del decreto legislativo n. 286/98, integrato dal decreto legge n. 160/2008“, la Asl Sulcis comunica che, ai sensi dell’art.1, commi 240 e 241, della Legge 30 dicembre 2023, n. 213, a decorrere dal 01.01.2024, i versamenti dei contributi per l’iscrizione volontaria al Servizio sanitario regionale, SSR, devono essere eseguiti in favore della Regione Autonoma della Sardegna, utilizzando esclusivamente il modello F24, indicando:
• come codice tributo il numero 8846;
• come codice regione 15;
• come anno di riferimento l’anno di iscrizione al servizio sanitario regionale (per l’anno in corso 2024).

«Nonostante da decenni il Porto commerciale di Sant’Antioco sia in stato di totale abbandono e degrado, ancora oggi possiede un enorme potenziale. Occorre una nuova politica sulla portualità, soprattutto nei confronti della nautica green che rappresenta il futuro ad alta sostenibilità ambientale. In sintesi è richiesta la totale rivisitazione del Piano Regolatore Portuale attualmente in fase di verifica.»

Lo scrivono, in una nota, Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau, portavoce del Comitato Porto Solky di Sant’Antioco.

«Le scelte del Piano Urbanistico Comunale in merito alla destinazione urbanistica delle aree ex Sardamag e Palmascave sono di interesse strategico provincialeaggiungono Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau -. Tali scelte devono rispondere ad una visione organica del territorio in grado di definirne nuovi modelli di sviluppo finalizzati alla ripresa socio economica sostenibile. L’attuale scelta urbanistica degli amministratori invece fa perdere la potenzialità edificatoria di queste aree. Per questo motivo il comitato ha chiesto il ripristino della destinazione urbanistica delle aree ex Sardamag e della Palmas Cave secondo quanto previsto dalle linee di indirizzo della Regione Sardegna, del Piano Paesaggistico Regionale e della Pianificazione Strategica Provinciale. Ovvero il ripristino della capacità edificatoria finalizzata alla realizzazione di strutture ricettive/servizi per il totale di 50.000 mc per le aree ex Sardamag e 70.000 mc per il compendio della Palmas Cave.»

«Ricordando che le linee di indirizzo del PUC presuppongono che il processo partecipativo è prioritario nella definizione delle scelte del piano stesso e che l’art.5 dello Statuto Comunale prevede una chiara e trasparente azione di coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali, economici e sociali, si fa presente che l’intero iter pianificatorio del PUC durato 12 anni è stato per tutta la sua durata secretato. L’unico rispetto procedurale è avvenuto solamente con la presentazione pubblica del Piano Urbanistico completato e subito dopo portato in adozione. Insomma la popolazione si è vista letteralmente calare dall’alto il PUCsottolineano Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau –.

«Facendo appello al buonsenso dell’intero Consiglio comunale, sarebbe opportuno in apertura dei lavori richiedere al Segretario Comunale il parere in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle leggi, agli statuti ed ai regolamenti in merito al processo di redazione del Piano Urbanistico Comunale andando possibilmente a verificare in quali date e in quelli termini la popolazione è stata resa partecipe delle scelte di indirizzo nonché dell’iterconcludono i tre portavoce del Comitato Porto Solky -. E nel caso si dovesse procedere ugualmente all’approvazione delle osservazioni, chiediamo ai Consiglieri l’approvazione delle tre osservazioni presentate dal comitato Porto Solky (numero 88.1, 88.2 e 88.3).»