15 January, 2025
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Oggi, nella sede del ministero del Lavoro, presenti l’assessore regionale del Lavoro Ada Lai, l’azienda Eurallumina Spa e le organizzazioni sindacali, è stato sottoscritto l’accordo in sede ministeriale per la concessione della CIGS in deroga in favore dei 201 lavoratori della società Eurallumina SpA. La Regione ha messo a disposizione i residui dei fondi assegnati nel 2023 per le aree di crisi complessa per un importo pari a 626.473 euro, consentendo, pertanto, l’erogazione in tempi brevi dei primi mesi di cassa integrazione senza dover attendere il decreto di ripartizione del ministero del Lavoro per l’annualità 2024. Con la firma dell’accordo, la Regione auspica che venga sottoscritto quanto prima l’Addendum al Protocollo di Intesa, indispensabile per la prosecuzione degli investimenti da parte di Eurallumina SpA e per gli ammortizzatori sociali nel triennio, per il quale il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha fissato un incontro a fine mese.

Un ironico affresco della società tra riti mondani e ansia di fare bella figura nelle “Smanie per la villeggiatura” di Carlo Goldoni, nella mise en scène firmata dal regista algherese Stefano Artissunch (produzione Danila Celani per Synergie Arte Teatro) in cartellone domani (giovedì 18 gennaio), alle 21.00, al Teatro “Tonio Dei” di Lanusei; venerdì 19 gennaio, alle 21.00, al Teatro Centrale di Carbonia; sabato 20 gennaio, alle 21.00 al Teatro San Bartolomeo di Meana Sardo; e, infine, domenica 21 gennaio, alle 21.00, al Teatro Civico “Oriana Fallaci” di Ozieri, sotto le insegne della Stagione 2023-2024 de La Grande Prosa organizzata dal CeDAC Sardegna.

Una commedia brillante – interpretata dallo stesso Stefano Artissunch, insieme con Stefano TosoniLaura GraziosiStefano De Bernardin e Lorenzo Artissunch – sui preparativi per le vacanze in campagna di due famiglie, tra intrighi sentimentali, ripicche e gelosie: Leonardo, innamorato di Giacinta, alla notizia che il padre di lei ha incautamente invitato Guglielmo, un altro pretendente, vorrebbe annullare la partenza, gettando così nella disperazione la sorella Vittoria, finché grazie a un intermediario l’impasse si risolve felicemente…

Nelle “Smanie” attraverso «un meccanismo drammaturgico praticamente perfetto – sottolinea il regista Stefano Artissunch  il grande autore veneziano affronta «il tema dell’apparire e la nevrosi consumistica-affannosa della borghesia che si cimenta in sciali superiori alle sue possibilità… Un testo intelligente che vuole essere una riflessione ed una critica alla società borghese del tempo, ma che, fluttuando le parole dell’autore ai giorni nostri, mostra la sua modernità affrontando temi senza tempo e rivelando l’ipocrisia ed il senso di vuoto di una società che perde la propria identità ed i propri valori dietro al nulla!».

 

La Polizia di Stato ha denunciato un 53enne residente a Decimoputzu per le ipotesi di reato di ricettazione e per attività di gestione non autorizzata di rifiuti e sequestrato una porzione di terreno a lui riconducibile, dove – in base agli elementi finora raccolti – sarebbero stati smaltiti illecitamente rifiuti di varie tipologie.

Nel corso dell’attività svolta nei giorni scorsi, gli agenti della Squadra Mobile hanno effettuato una perquisizione presso l’abitazione dell’uomo e nelle sue immediate pertinenze, nelle campagne di Decimoputzu, rinvenendo quattro veicoli rubati, tra cui un fuoristrada e tre utilitarie, rubate nei mesi scorsi in provincia di Cagliari.

Gli autoveicoli, che presentavano diverse parti di carrozzeria asportate, erano occultati da alcuni caseggiati rurali insistenti sul terreno di pertinenza dell’indagato.

Nella stessa zona gli operatori di polizia hanno individuato e sequestrato un’area di circa 100 mq e con all’interno un’ampia buca, al cui interno sono stati rinvenuti numerosi rifiuti di vario genere, tra cui pneumatici e parti di autovetture, lamiere di vecchie lavatrici, estintori, materiale ferroso ed elettrico, cumuli di  carta, laterizi e plastica di vario genere.

I veicoli sono stati poi recuperati ed affidati ad un deposito giudiziario.

È di ieri mattina il fortissimo odore nauseabondo che sprigionano i tombini nel parcheggio antistante l’ospedale Cto di Iglesias. Non basta neanche la mascherina per evitare di sentirlo pungente e insopportabile. L’auspicio è che quanto prima chi di dovere possa risolvere questo increscioso problema che si è manifestato già altre volte. Tenendo conto che parliamo di una struttura ospedaliera, l’intervento risolutivo dovrebbe essere veloce e tempestivo.
Nadia Pische
   

La notte del 16 gennaio 1970, la nave Fusina, partita da Portovesme con un carico di blenda destinato a Fusina (Porto Marghera, in Veneto), a seguito di uno spostamento del carico e del forte maltempo, naufragò a nord dell’isola di San Pietro, con un bilancio drammatico. Dei 19 membri dell’equipaggio, la maggior parte di origine veneta, 18 persero la vita, compreso il minorenne Angelo Barbieri, il cui corpo non fu mai trovato. Ci fu un solo superstite, il cameriere di bordo Ugo Freguja, considerato un “miracolato” per il modo in cui riuscì a salvarsi. E’ mancato il 3 aprile 2021, all’età di 80 anni.

La tragedia del Fusina è uno degli episodi più rilevanti della storia carlofortina del secolo scorso, nonché il più grave disastro navale della Marina Mercantile Italiana nel dopoguerra.

L’Amministrazione comunale di Sant’Antioco avvia un ampio programma finalizzato a mettere in sicurezza il territorio aumentando l’efficienza energetica e migliorando il sistema di illuminazione pubblica, che prevede una serie di interventi in diverse zone del centro abitato, laddove sono presenti vecchi impianti o, in buona parte dei casi, risultano assenti.

Con delibera di Giunta, l’Amministrazione comunale ha assunto l’impegno a reperire i fondi necessari per dare corpo alle opere in via Trilussa, angolo via Matteotti, via Renzo Laconi, via Emilio Lussu, viale Trento – via Bologna (tutti (interventi costruttivi ex coop. Monte Cresia); via Emilio Lussu (intervento costruttivo ex Consorzio Abitare poi coop. Monte Cresia); via Cavallera – via Flore, via Matteotti – via Baden Powell, via Corsi (tutti interventi ex I.A.C.P. ora AREA) via R. Laconi – via E. Lussu; lottizzazione S’Arriaxiu; lottizzazione ex Monte la Noce.

Parallelamente al recupero delle somme, si farà chiarezza sulla titolarità delle aree su cui sorgono o sorgeranno gli impianti, con i riordini patrimoniali e il riallineamento dei titoli e l’adozione di tutti gli adempimenti ipotecari e catastali necessari (trascrizioni, volture, ecc.), in funzione, appunto, della loro presa in carico da parte del Comune. A ben vedere, infatti, in gran parte si tratta di zone della città oggetto di vicissitudini giudiziarie che inevitabilmente hanno ostacolato la realizzazione degli impianti di illuminazione primaria.

Venerdì 19 gennaio, a Sanluri, nei locali del Teatro Comunale, si terrà l’iniziativa dal titolo “Osteoporosi: prevenzione cura”, organizzata dall’Associazione Malattie Autoimmuni e Reumatologiche, in collaborazione con l’Unità Operativa di Reumatologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari, il comune di Sanluri e il contributo della Fondazione di Sardegna.

La giornata, oltre a rappresentare un momento di incontro tra medici specialisti, pazienti e cittadinanza, offrirà la possibilità a quanti lo vorranno di sottoporsi gratuitamente alla MOC calcaneare (primo turno ore 11.00-13.00; secondo turno ore 15.00-17.00).

Nel pomeriggio, alle ore 17.00, è in programma il convegno con la presenza di autorevoli relatori.  Interverranno: Alberto Urpi (sindaco di Sanluri), Ivo Picciau (Presidente ASMAR), Alberto Cauli (Direttore Reumatologia AOU Cagliari), Efisio Cossu (Responsabile Dietologia e Malattie Metaboliche AOU Cagliari) e Mattia Congia (Reumatologo AOU Cagliari).

Assemblea dei lavoratori questa mattina davanti ai cancelli della Sider Alloys, a Portovesme. FIOM-FSM-UILM e CUB giudicano gravissimi i mancati pagamenti delle retribuzioni e chiedono che le aziende Sider Alloys e GMS provvedano immediatamente. Vediamo le interviste con i segretari della FIOM CGIL Roberto Forresu, FSM CISL Giuseppe Masala e UILM UIL Renato Tocco.

È forte lo sgomento, la tristezza e il cordoglio del sindaco Pietro Morittu e dell’intera Amministrazione comunale la tragica scomparsa di un ragazzo di Carbonia, Andrea Biggio, 38 anni, a causa di un incidente stradale avvenuto sulla via Aspromonte, una delle principali arterie di accesso della città.

«Siamo addolorati e piangiamo un’altra vittima di incidenti stradali. Ci ha lasciato un ragazzo di Carbonia, un figlio della nostra città, un lavoratore, apprezzato e stimato dalla comunità, che il 7 marzo prossimo avrebbe compiuto 39 anni. Esprimiamo le più sentite condoglianze ai familiari. Si tratta dell’ennesima perdita cagionata da un sinistro stradale, che si aggiunge ai numerosi incidenti già avvenuti a carattere mortale, si pensi per esempio ai recenti decessi di nostri concittadini, avvenuti a seguito di incidenti sulla strada provinciale n. 2.»

La scomparsa di Andrea Biggio, in via Aspromonte, ci riporta tristemente alla memoria un altro evento che ha scosso profondamente la nostra comunità, il decesso della giovane 16enne Beatrice Arru nel luglio 2021 a seguito di un drammatico incidente in pieno centro, nell’incrocio tra via Satta, via Gramsci, via Costituente e via Umbria.

«Una tragedia la cui ferita è ancora aperta ed impossibile da rimarginare. Così come sarà indelebile il ricordo della nostra comunità per due belle persone come Beatrice ed Andrea e per tutti coloro che hanno, purtroppo, mestamente perso la propria vita in simili circostanze», ha concluso il sindaco Pietro Morittu.

La cerimonia funebre di Andrea Biggio si terrà martedì 16 gennaio, alle 15.30, nella chiesa della parrocchia della Beata Vergine Addolorata, a Carbonia.

Istituzioni e imprenditori a confronto questo pomeriggio presso la Grande Miniera di Serbariu per il meritorio incontro promosso da Confapi Sardegna (Associazione delle Piccole e Medie Industrie della Sardegna), Confartigianato Imprese Sud Sardegna e Coldiretti sul Just Transition Fund, il Fondo per la transizione giusta, che prevede 367 milioni di euro destinati al Sulcis Iglesiente.

«Uno strumento decisivo per rilanciare il Sulcis Iglesiente, stimolando la diversificazione economica nei settori della green economy, dell’energia rinnovabile, dell’agricoltura, del turismo e dell’economia marina del territorio, favorendo la ricerca, l’innovazione e la digitalizzazione di un territorio che, dopo aver intercettato ingenti risorse del PNRR, si trova davanti a un vero e proprio turning point, un punto di svolta, un treno sul quale dobbiamo cercare di salire con il kit di strumenti necessari per affrontare la sfida del JTF. Per questo motivo ringraziamo i promotori dell’incontro, tutti gli stakeholders e precipuamente il Centro Regionale di Programmazione, soggetto deputato a strutturare i bandi di accesso alle risorse», ha dichiarato il sindaco di Carbonia Pietro Morittu nel suo intervento.

«Incontri come questi sono un’occasione rilevante per fare rete tra istituzioni, imprenditori ed associazioni, per creare sinergie, rafforzare il dialogo e la collaborazione, condividendo best practice e strumenti di pianificazione territoriale da cui tutto il territorio può trarre linfa, ponendo solide basi per una sua ripartenza e strutturale valorizzazione», ha concluso il primo cittadino di Carbonia.