19 July, 2024
Home2024 (Page 42)

«Sono stato appena avvisato che questa sera la Guardia Medica di Sant’Antioco rimarrà chiusa in quanto la Asl 7 non è stata in grado di realizzare i turni per il mese di maggio per “assenza di medici”. Questa comunicazione mi è stata data per le vie brevi alle 18.40 e io sono qui a dirvi che, nel caso doveste averne bisogno (mi auguro di no), potrete recarvi nelle Guardie mediche di Calasetta e San Giovanni Suergiu.
Scandaloso.»
La denuncia è stata fatta questa sera da Ignazio Locci, sindaco di Sant’Antioco, con un post pubblicato su Facebook.
«Scandaloso che mi venga comunicato poco prima dall’avvio del servizio, come se si trattasse dell’apertura o meno della pizzeriaaggiunge Ignazio Locci -. Domani mattina protesterò vivamente con la direzione della Asl locale e con l’assessore regionale della Sanità affinché risolvano immediatamente questo problema. Senza se e senza ma. Al di là delle (fastidiosissime) modalità con cui ci viene comunicato questo disservizio, un paese di oltre diecimila abitanti non può rimanere senza Guardia Medica.»

E’ operativo un nuovo ambulatorio infermieristico per la cura e la riabilitazione delle persone con stomia e gestione delle incontinenze con percorso di continuità assistenziale ospedale-territorio, a disposizione dei cittadini del Sulcis Iglesiente: si tratta di un servizio all’interno della Struttura Complessa di Chirurgia generale e Week Surgery del Presidio ospedaliero CTO di Iglesias, diretta dal dott. Francesco Autuori, gestito con la Struttura delle Professioni Sanitarie diretta dal Dott. Antonello Cuccuru.
Si inserisce nella rete degli ambulatori di stomaterapia della Regione Sardegna, eroga consulenze ai pazienti ricoverati presso il Presidio e agli esterni, che possono accedere con prescrizione del medico di medicina generale.
Il paziente viene preso in carico da personale infermieristico specializzato, con competenze avanzate in stomaterapia, che fornirà un’assistenza personalizzata durante tutto il percorso terapeutico riabilitativo, dal  periodo pre-operatorio, fino al momento del ricovero ospedaliero e, infine, durante il follow-up.
L’ambulatorio di stomaterapia vuole assicurare un servizio in sinergia tra ospedale, territorio e domicilio del paziente, attuando un percorso integrato di cura che garantisca l’omogeneità della risposta assistenziale in tutto il territorio regionale.
L’attività e le prestazioni erogate permetteranno al paziente l’assunzione di un coping adeguato, che gli consentirà di sviluppare le capacità di resilienza necessarie per la nuova condizione di vita. E’ essenziale, infatti, che la persona e/o il caregiver acquisiscano conoscenze e competenze specifiche per la cura della stomia affinché il paziente sia autonomo nella ripresa delle attività quotidiane, lavorative e sociali.
L’ambulatorio è operativo presso la UOC Chirurgia generale e Week Surgery del PO CTO di Iglesias dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 14.00. Si accede previo appuntamento telefonico al numero 0781 3922680 o mediante invio mail all’indirizzo ambulatorio.stomaterapia@aslsulcis.it.
Si sta predisponendo l’attivazione del medesimo servizio presso la Casa della Salute di Sant’Antioco, per il quale verranno fornite ulteriori tempestive comunicazioni.

Le famiglie e le imprese sono in crisi per i troppi debiti? Cosa fare, come uscirne e a chi rivolgersi.
Venerdì 3 maggio 2024, alle 18.00, a Carbonia, nella sala della Casa del Popolo, in via Barbaglia 11, si terrà un incontro promosso dal consigliere regionale Luca Pizzuto e dall’assessora regionale della Pubblica Istruzione Ilaria Portas, dal titolo: “Troppi debiti? Cosa fare, come uscirne e a chi rivolgersi”.
Interverrà la commercialista Katiuscia Pani, esperta della crisi da sovraindebitamento, che precisa: «Sarà una serata di incontro e divulgazione sugli strumenti per risolvere uno dei problemi maggiormente sentiti nella società post pandemia. La perdita del lavoro, la crisi del territorio e delle piccole medie imprese, hanno messo in ginocchio parecchie famiglie e imprese. Ci sono però le soluzioni per poter rinascere e ne parleremo nel corso dell’incontro. Ci saràconcludeanche uno spazio riservato al dibattito e ai quesiti su come poter uscire dai troppi debiti».
L’incontro mira a sensibilizzare cittadini, operatori economici, parti sociali e pubblica amministrazione sugli strumenti esistenti per superare la crisi per i troppi debiti e favorire così una crescita sociale ed economica più equa e giusta. Il tutto in un particolare momento storico nel quale cittadini e imprese si scontrano quotidianamente con le difficoltà del mercato e della burocrazia.

Un colpo al maltempo! Il progetto “Racchette in classe” dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Masainas, sostenuto dal Comune e in collaborazione con l’Istituto “G. Marconi” di San Giovanni Suergiu, ha dimostrato che lo sport non conosce ostacoli, nemmeno quelli del cielo grigio! Nonostante la pioggia, la palestra comunale si è trasformata in un campo da gioco entusiasmante per gli
scolari della 3ª classe della Scuola Primaria del plesso di Giba.
Con racchette in mano e sorrisi sulle labbra, gli scolari hanno trasformato una giornata uggiosa in un festival dello sport, esplorando il mondo del tennis, padel, tennis da tavolo, volano e tennis da spiaggia. Ogni studente è diventato un campione, dando vita a un’esperienza indimenticabile all’insegna dell’entusiasmo e della partecipazione attiva.
Protagonisti sotto rete! In questa avventura sportiva, ogni colpo di racchetta era un messaggio chiaro: la passione per lo sport brilla più forte di qualsiasi nuvola! E così, armati di spirito sportivo e determinazione, i nostri piccoli campioni hanno mostrato che, quando si tratta di divertimento e amicizia, ogni partita è vinta!

 

La Regione Sardegna, con delibera di Giunta Regionale n. 44/15 del 14/12/2023, in attuazione a quanto previsto dal DM n. 241/2023, ha disposto un sistema di “aiuti sociali” in favore dei residenti in Sardegna così come previsti dall’articolo 51 del Regolamento (CE) n. 651/2014.
Al fine di promuovere la riduzione degli svantaggi derivanti dall’insularità, la Regione Sardegna riconosce, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, un contributo sul prezzo del biglietto per le rotte di collegamento tra gli aeroporti situati in Sardegna e aeroporti situati all’interno dello spazio economico europeo.
Per la presentazione delle domande la Regione Sardegna ha avviato la piattaforma informatica unica denominata “SardegnaTrasporti”, dedicata alla presentazione e gestione delle richieste di aiuto sociale da parte degli utenti per il trasporto aereo per le rotte di collegamento tra gli aeroporti situati in Sardegna e aeroporti situati all’interno dello Spazio economico europeo.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link del sito del comune di Carbonia:

Mercoledì 24 aprile sarà discusso in Consiglio comunale, a Carbonia, un atto avente ad oggetto la sdemanializzazione di un reliquato stradale in località “Sa Domu e Su Campu e Nuraxeddu” per cessata pubblica utilità.
Si tratta di uno stradello all’interno di un’area di 43 ettari, di cui 29,4 destinati alla realizzazione di un campo fotovoltaico, ai sensi dell’Autorizzazione Unica rilasciata dalla Regione Sardegna alla società Suncore 7 S.r.l.
I consiglieri dei gruppi consiliari di Sinistra Futura e del Movimento 5 Stelle sono decisamente a favore di una transizione energetica giusta ma sono contrari a tutto ciò che va in direzione opposta, con progetti che prevedono consumo di suolo, anche se in aree vergini destinate ad insediamenti industriali (come in questo caso), e l’esclusione da benefici diretti per le popolazioni locali, ma sono fermamente contrari a qualsivoglia progetto speculativo in ambito energetico. Questi progetti prevedono la realizzazione di parchi eolici e fotovoltaici, spesso in terreni utili per l’agricoltura ad opera di imprese sconosciute con capitali irrisori, impianti che saranno poi venduti alle grandi multinazionali del settore e che realizzeranno incredibili profitti, senza alcun vantaggio per i territori e le comunità locali.
Riteniamo sia necessario una forte presa di posizione contro progetti di questo tenore e per queste motivazioni anticipiamo che i consiglieri dei due gruppi in aula esprimeranno un voto contrario a questa sdemanializzazione. Il Consiglio comunale di Carbonia avrà la possibilità di dare un segnale forte contro qualsivoglia speculazione e quindi noi invitiamo tutti i colleghi di maggioranza e opposizione a pronunciarsi con il voto contrario a quest’atto, per l’ambiente ed a favore delle comunità locali.

Gian Luca Lai, Sandro Mereu, Francesca Pili, Matteo Sestu
Gruppi Consiliari Comune di Carbonia di Sinistra Futura e Movimento 5 Stelle

I 4 maggio è un giorno che accomuna la popolazioni dell’area mineraria di Montevecchio, con quella dell’area mineraria di Ribolla. A Montevecchio, nel 1871, perirono 11 operaie cernitrici, per il cedimento di un vascone colmo d’acqua che sormontava il loro alloggio nel cantiere minerario. A ribolla, all’interno di Pozzo Camorra, a causa di un’esplosione di grisu che si estese agli altri cantieri, causando la morte di 43 minatori. Venerdì 3 maggio, alle ore 17.30, nella Sala Fabio Masala della Fabbrica del Cinema, nella Grande Miniera di Serbariu, vogliamo ricordarli, rendendo onore alla loro memoria.

Il Primo Maggio, festa del lavoro, è alle porte, ma il lavoro dov’è? Rispetto ad un anno fa poco o nulla è cambiato. Non si può certamente festeggiare il lavoro che non c’è e in questo senso non si possono nemmeno dimenticare i caduti sul lavoro.
Resta ancora irrisolta l’annosa vertenza Sider Alloys. Tutto era partito con buoni propositi e si sperava che il Polo Industriale dell’Alluminio potesse riprendere quota. Purtroppo, oggi, non è così.
Eurallumina? Ancora tutto in alto mare.
La classe politica dovrebbe cambiare marcia e mettere in campo tutte le energie possibili, affinché nuove iniziative concrete possano fare uscire dalle sabbie mobili il territorio.
E’ auspicabile che la nuova Giunta regionale, guidata dalla presidente Alessandra Todde, profonda conoscitrice dell’apparato industriale del Sulcis Iglesiente, dare una svolta con soluzioni efficaci, a queste due vertenze come alle altre della Portovesme srl e della Centrale Enel Grazia Deledda, perché il Sulcis Iglesiente non può più attendere.
Armando Cusa

Sabato 27 aprile il comune di Villamassargia ha ospitato, nella piazza Pilar, una giornata di prevenzione per la tutela della salute, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, Comitato di Cagliari, sezione periferica di Cortoghiana e l’Auser di Villamassargia.

Nell’ambito della manifestazione, abbiamo chiesto alla sindaca del Comune Debora Porrà di fare il punto sulla proposta di costruzione di un nuovo ospedale moderno e funzionale per l’intero territorio del Sulcis Iglesiente in aggiunta alle strutture sanitarie già esistenti, bocciata dalla nuova Giunta regionale con apposita delibera.

La sindaca ha posto poi l’accento sui vantaggi, non solo burocratici ma anche economici, che la vasta area, l’ex azienda Corsi di circa 30 ettari, individuata lungo la Provinciale 83, offre e sui costi del futuro nuovo ospedale.

Infine, l’appello della sindaca di Villamassargia ai suoi colleghi del territorio, per fare fronte comune nell’individuare quelle proposte che possono essere le più condivise fra tutti.

Carlo Martinelli

 

Su proposta della presidente Alessandra Todde, la Giunta regionale ha approvato il disegno di legge “Misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio, dei beni paesaggistici e ambientali”, volto – come precisato nella relazione illustrativa – a garantire che lo sviluppo e la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili avvenga in un contesto di tutela e salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio. In questo senso – è precisato – l’articolo 9 della Costituzione, prevede che sia la Repubblica e quindi – ai sensi dell’articolo 114 della Costituzione – anche le Regioni si adoperino al fine di garantire la salvaguardia e la tutela dell’ambiente e del paesaggio.

Il disegno di legge, nel rispetto della competenza regionale in materia di produzione e distribuzione dell’energia elettrica, detta una disciplina transitoria, in quanto ancorata all’approvazione della legge regionale sull’individuazione delle aree idonee ai sensi dell’articolo 20, comma 4 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199 e al successivo, e necessario, adeguamento del Piano Paesaggistico Regionale e comunque per un periodo non superiore ai 18 mesi.