19 July, 2024
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Lunedì 15 aprile, alle ore 16.00, presso la Circoscrizione di Cortoghiana, si terrà un’assemblea pubblica alla presenza della dirigenza della ASL Carbonia al fine di promuovere un confronto con i cittadini sulla questione relativa alla Medicina Generale e alle problematiche sorte in queste ultime settimane.

L’assemblea sarà l’occasione per incontrare la popolazione di Cortoghiana e valutare e promuovere soluzioni e comportamenti utili all’espletamento ordinato delle attività e al rispetto del diritto alla salute dei cittadini.

Mario Puddu, dopo il Ditzionàriu de sa limba e de sa cultura sarda e la Grammàtica de sa limba sarda, opere edite da Condaghes e giunte alla seconda edizione, ha proseguito l’attività di studi linguistici relativi a su limbazu sardu con approfonditi metodi di analisi, di confronto e disamina contrastiva dei determinanti fenomeni evolutivi dell’idioma in un percorso “ricostruttivo” e di “regolarità”.
Lo studio affronta l’evoluzione interna, attraverso la fonologia, la morfologia e la sintassi, nell’area linguistica dell’universo isolano e relazionando lo sviluppo nel confronto con lingua affine o “dominante”; ne scaturisce una riflessione didattica ma anche di carattere identificativo che consolida il ruolo di una ritrovata e singolare ineguagliabile lingua madre sarda, tra princìpi e parametri caratterizzanti una struttura di unicità sintattica.
Un lavoro che, secondo l’intenzione dello studioso, è concepito all’interno di una rinnovata dinamicità dell’identità culturale e dovrà favorire la corretta acquisizione linguistica de sa limba e su manizu nella quotidianità.
Il volume, titolato Grammàtica cuntrastiva sardu-italianu, volùmene I – Fonologia e fresco di stampa nella colletzione “paràulas” di NOR Editziones, a cui seguiranno altre due pubblicazioni a cadenza annuale, tratta appunto di fonologia e segue un percorso complessivo di studio tra le diverse realtà areali di pronuncia e di scrittura, da operare regolarizzando e scrivendo cun regularidade, con senso primario e nella rispettosa volontà di valorizzare tutto il patrimonio linguistico; ossia, studiando sa limba nostra comente bolet fatu e faent po dònnia limba, nella considerazione che l’identità linguistica è un bene personale e collettivo dell’essere e per essere gente/pòpulu. Lo studio fonologico scorre nelle specificità del consonantismo e nella considerazione di ogni fonema-consonante e relative questioni di pronuncia (es.: la differenziazione di scrittura e lettura tra sonu velare oclusivu surdu e sonu velare aprossimante sonoru). L’opera, di unicità e di formazione per una analitica conoscenza della lingua sarda, considera totu su sardu e totu is Sardos nell’essere gente/pòpulu, all’interno dignitoso di un mondo fatto a dimensione bidha e nella fondamentale sapienza del patrimonio di identità e cultura. La grammatica contrastiva – grazie alle consolidate e precise differenze strutturali esistenti tra la grammatica e il parlato – mette a confronto in modo nitido, direi distintivo e caratterizzante, le lingue sardu-italianu a faciapare per individuare ed evitare le frequenti commistioni linguistiche. E Mario Puddu, nella presentada, chiarisce e definisce il senso della grammatica contrastiva che “depet èssere de profetu in totu is sensos: po méngius cumprendhimentu e impreu de su sardu e de s’italianu puru, e curretzione de su manìgiu fartosu prus che àteru in limba sarda” e così realizzare un “iscrìere a totu critériu unìvocu, unitàriu e generale”, attingendo ai fondamenti fonetici della lingua viva e parlata.
Il testo, didattico e di studio, è sostenuto da esercizi pratici ed esemplificativi sulle regole di accentazione (es.: Sa régula de s’acentu gràficu), da cui risultano per i termini in sardo anche le percentuali di parole sdrucciole (12%), piane (87%) e rispettivamente 1% per le parole tronche e bisdrucciole. Le esercitazioni proposte includono l’ascolto della giusta pronuncia, in sistema a risposta rapida, con il codice QR e relativo a parole e testi letterari delle aree di Mesania, Logudoro, Nuorese, Baronia, Ogliastra, Sulcis e Campidano. Piccoli brani di letteratura offrono la possibilità di apprezzare la ricchezza e varietà “de totu is foedhadas e de cantas prus bidhas”.
Una grammatica è intesa come l’insieme delle norme che regolano una lingua e sviluppata in senso contrastivo, come in questo lavoro contivizadu da Mario Puddu tra sardo-italiano, si coglie la capacità di confronto sistematico e consapevole nel riconoscere il corretto manizu de sa limba sarda, secondo lo studio delle regole e specificità della struttura linguistica che accomuna tutti i centri dell’Isola.
Mario Puddu è nato a Illorai. Laureato in pedagogia è stato professore di materie letterarie alle scuole medie di San Giovanni Suergiu. Riconosciuto e apprezzato studioso della lingua sarda, prosegue la sua attività di insegnamento de sa limba in Masters e in corsi di laurea universitari e di aggiornamento per docenti. In sardo, oltre ai numerosi lavori di glottologia e sulla scienza del linguaggio, ha pubblicato opere di narrativa, di poesia, di saggistica e la traduzione in sardo dell’Enciclica di Papa Francesco Fratelli tutti (Totu frades), edita da Condaghes e con la presentazione di mons. Corrado Melis, vescovo di Ozieri che ha concesso, come autorità ecclesiastica, il necessario Imprimatur per la stampa.

Cristoforo Puddu

Sono sei i Paesi in gara al Tuna Competition, evento clou del Girotonno, la kermesse gastronomica che celebra il tonno rosso del Mediterraneo in programma dal 30 maggio al 2 giugno prossimi a Carloforte, sull’isola di San Pietro, in Sardegna. La ventesima edizione della rassegna – organizzata dal Comune di Carloforte con la collaborazione dell’agenzia Feedback – vedrà sfidarsi, in un’appassionante sfida di cucina di tonno: Brasile, Giappone, Italia (campione in carica) e, per la prima volta, Grecia, Israele e Palestina.

Per la Grecia ai fornelli Vasilis Papikinos, innamorato della cucina italiana, di origini cretesi e siciliane che si riflettono nei suoi piatti e proprietario del ristorante Alevromilos sull’isola di Milos (Cicladi). In squadra con lui ci sarà Skandalakis “Soti” Sotirios, nato e cresciuto ad Atene, dove ha lavorato per 9 anni. Oggi è un conosciuto e apprezzato chef a domicilio a Torino, cosa che gli permette di creare sempre nuovi piatti, organizzare eventi, conoscere gente e viaggiare.

Il Giappone schiererà invece Yamamoto Eiji, del ristorante Sushisen di Roma, presente da 18 anni nel cuore del distretto del sushi capitolino. Ricerca, armonia e dedizione sono le tre parole che descrivono quelli che sono i punti fermi della sua cucina. Classe 1975, nato a Hokkaido, ha affinato la sua tecnica sia in Giappone che in Canada e Australia prima di trasferirsi in Italia.

Terza nazione in gara Israele, con gli chef Tze’ela Rubinstein e Mauro Galati, coppia anche nella vita, che gestiscono nelle campagne di Lucca il Cooking in Toscana, ristorante di cucina tradizionale regionale, ma anche luogo di eventi e cooking class. Un luogo dove il concetto “dalla fattoria alla tavola” è uno stile di vita e dove le relazioni sono al centro della connessione alimentare.

La Palestina schiera gli chef Shady Hasbun e Samia Sowwan. Firenze, la Palestina, la Maremma e Arezzo: tutte queste terre scorrono nel sangue di Shady Hasbun dando vita ad melting pot della sua cucina di sapori e di saperi, che spazia dalla Toscana al Medio-Oriente.

La quinta squadra in gara è il Brasile con il 39enne Jefferson Elias Ribeiro da Silva, conosciuto in Italia come chef Tom, campione del mondo di sushi Wssi (World Sushi Skills Institute) del ministero dell’Agricoltura giapponese. Ha lavorato nel campo della gastronomia per oltre 20 anni, dedicandosi soprattutto alla cucina giapponese. È uno chef esperto e certificato con due Dan giapponesi e quattro Kurobi. Nel Belpaese da 7 anni, ha lavorato finora in importanti cucine, come quella del ristorante Buddha bar di Venezia. Ma adesso ha deciso di aprire il suo primo ristorante in Italia a Siracusa.

Per conoscere i nomi della squadra azzurra si attende la chiusura del contest online (21 aprile). La selezione è rivolta sia agli chef professionisti che ai blogger o ai food creator. Per partecipare al contest, e vincere la partecipazione al team italiano, bisogna ideare una ricetta a base di tonno rosso, fotografarla e caricarla sul sito girotonno.it . Le ricette in concorso saranno sottoposte al voto di due giurie: una giuria popolare (voto online) e una tecnica, composta da giornalisti ed esperti di cucina e presieduta da Roberto Giacobbo, giornalista, divulgatore e conduttore di Freedom.

A quattro anni dall’uscita del primo marchio della cipolla, prodotto agroalimentare tradizionale coltivato nel territorio di San Giovanni Suergiu, l’amministrazione comunale ha deciso di effettuarne un restyling.

«Il suo rinnovamentospiega la sindaca Elvira Usainasce dall’intenzione di renderlo maggiormente attrattivo per il territorio e più rappresentativo per il prodotto e per chi lo produce.»

Quella della cipolla di San Giovanni Suergiu è una storia iniziata nel 2018, quando è stata ufficialmente inserita dal ministero delle Politiche
agricole e forestali al 198° posto tra i prodotti agroalimentari tradizionali nella Gazzetta Ufficiale, e seconda tra i prodotti PAT del Sulcis. Questa rivisitazione del marchio non è da considerarsi solo come una evoluzione estetica ma anche come il costante impegno nel voler promuovere il prodotto che più rappresenta il territorio di San Giovanni Suergiu. I benefici per gli agricoltori che la coltivano non sono solo di tipo economico ma valorizzano anche il marketing e la comunicazione, elementi commerciali importanti per far conoscere i produttori del territorio, il disciplinare di produzione e anche le ricette tipiche di consumazione della cipolla.

«Auspichiamoconclude la prima cittadina di San Giovanni Suergiu – che questo nuovo marchio sia solo uno dei tanti traguardi che la cipolla e la sua denominazione raggiungeranno nei prossimi anni.»

I primi passi per l’innovazione e il successo del prodotto sono stati avviati; ora si prosegue con produzioni di quantità e qualità che possano essere riconosciute ancora a livello regionale e nazionale. Il nuovo marchio è di proprietà del comune di San Giovanni Suergiu e sarà utilizzato esclusivamente dagli agricoltori che sono regolarmente iscritti al comitato della biodiversità e coltivano nel rispetto del disciplinare. Sarà presentato nel mese di maggio in occasione della riunione della comunità di tutela alla presenza dei tecnici di Laore Sardegna.

Il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, formula i migliori auguri di buon lavoro alla neopresidente della Giunta regionale, Alessandra Todde, al presidente eletto oggi del Consiglio regionale Piero Comandini, agli assessori e ai consiglieri – in particolar modo ai rappresentanti politici del Sulcis Iglesiente – con l’auspicio di una proficua e costante collaborazione con l’Amministrazione comunale di Carbonia, necessaria per dare risposte alle istanze della popolazione e per soddisfare le aspettative della cittadinanza.

Ha preso il via oggi la XVII legislatura del Consiglio regionale della Sardegna. La seduta è stata presieduta dal consigliere anziano Lorenzo Cozzolino che ha chiamato i consiglieri Alessandro Solinas, Umberto Ticca, Michele Ciusa e Alessandro Pilurzu, quali consiglieri più giovani, ad esercitare le funzioni di segretari provvisori. Dopo il giuramento dei 60 consiglieri regionali eletti, la presidente Alessandra Todde ha comunicato i 12 componenti della Giunta che risulta così composta:

Maria Elena Motzo (Affari generali, Personale e Riforma della Regione)
Giuseppe Meloni (Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del territorio) e vice presidente
Francesco Spanedda (Enti locali, Finanze e Urbanistica)
Rosanna Laconi (Difesa dell’ambiente)
Gianfranco Satta (Agricoltura e Riforma agropastorale)
Franco Cuccureddu (Turismo, Artigianato e Commercio)
Antonio Piu (Lavori pubblici)
Emanuele Cani (Industria)
Desirè Alma Manca (Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale)
Ilaria Portas (Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport)
Armando Bartolazzi (Igiene, Sanità e Assistenza sociale)
Barbara Manca (Trasporti).

E’ seguito il giuramento degli assessori non consiglieri regionali.
Il presidente provvisorio, Lorenzo Cozzolino, ha svolto il suo intervento di apertura della legislatura, al termine del quale sono iniziate le votazioni per l’elezione del nuovo presidente dell’Assemblea.
Il primo scrutinio ha registrato il seguente risultato: presenti, 60, astenuti 33, votanti 27, schede bianche 21, nulle 1, Comandini, 3 e Peru, 2.
Non essendo stato raggiunto il quorum (40 voti validi) si è proceduto con la seconda votazione che ha registrato il seguente risultato: presenti 53, astenuti 32, votanti 21, bianche 14, Peru, 6, Cozzolino, 1.
Si è quindi proceduto con la terza votazione (quorum: maggioranza assoluta).
Risultato: presenti 60, votanti 60, schede bianche 16, nulle 1, Comandini 42, Peru 1; e ha dunque proclamato eletto presidente del Consiglio regionale della Sardegna, l’onorevole Piero Comandini (Pd).
L’on. Piero Comandini ha preso posto alla presidenza e ha esordito così:
«E’ difficile iniziare questo ruolo dopo aver la prova di questo affetto da colleghi di maggioranza e anche dell’opposizione.
Noi oggi qua siamo dei privilegiati e abbiamo la grande responsabilità di scrivere pagine belle per i sardi, se saremo uniti e se avremo gli stessi obiettivi.
Grazie a chi mi ha dato questa responsabilità di svolgere un ruolo istituzionale in quest’aula e fuori da qui. Vi ringrazio tutti nello stesso modo, per quello che insieme faremo in quest’aula portando avanti leggi importanti: è questo l’obiettivo che ci ha animati quando abbiamo deciso di candidarci. Dobbiamo voltare alto e spogliarci anche delle nostre appartenenze politiche senza rinnegare la propria cultura politica e la propria storia.
Dobbiamo avere davanti soltanto i problemi dei sardi, aiutare le donne sarde che sono in condizione di estrema difficoltà soprattutto quando lavorano. Dobbiamo trovare in questa istituzione le soluzioni ai problemi, soluzioni che i sardi attendono. E cominciamo oggi questo cammino con una donna presidente della Regione, una grande novità. Ma ringrazio anche Paolo Truzzu per come ha condotto la campagna elettorale e per le parole di apprezzamento che ha avuto il giorno dopo. Paolo Truzzu ha confermato di essere un vero uomo delle istituzioni. Sono sicuro che la minoranza lavorerà insieme con noi in questa che ritengo essere una fase costituente per la Sardegna. Voliamo alto, ci sarà un tempo per i confronti fuori da quest’aula ma qui mettiamoci la maglietta dei sardi e dimostriamo di avere un cuore che batte per i sardi.
Non possiamo non guardare fuori dalla Sardegna, alla guerra e al Mediterraneo, ai tanti che cercano miglior fortuna varcando. Sarò il presidente di tutti e cercherò di essere il presidente del sardi. Grazie».
Il presidente ha dichiarato conclusi i lavori e preannunciato i nuovi impegni dell’assemblea, ad incominciare dalla formazione dell’ufficio di presidenza e la costituzione dei gruppi e delle commissioni consiliari.

Allegate le interviste ai due neo assessori Ilaria Portas ed Emanuele Cani e i consiglieri regionali Alessandro Pilurzu (Pd), Luca Pizzuto (Sinistra Futura) e Gianluigi Rubiu (Fratelli d’Italia).

 

Si è svolta ieri la manifestazione promossa dal Comitato Nuraxino, in collaborazione con il movimento degli agricoltori, dei pastori e delle attività produttive del Basso Sulcis, in difesa dell’agricoltura e contro la speculazione energetica.

I trattori provenienti da Giba, Tratalias, San Giovanni Suergiu, Masainas e altri centri, si sono radunati a Cortoghiana, in via Amedeo di Savoia, da dove hanno raggiunto Nuraxi Figus e, infine, l’area agricola dove dovrebbe essere realizzata la sottostazione Terna.

I manifestanti hanno ribadito di essere favorevoli alla produzione agricola e al giusto presso dei prodotti agricoli e del latte, e chi difende le proprietà terriere difende il futuro della Sardegna e della sua economia.

Contro alla speculazione energetica e allo scempio del territorio si è espressa anche la sezione di Gonnesa del Partito Comunista, contraria alla costruzione della sottostazione Terna che «genererebbe danni ambientali innanzitutto per la sottrazione di suolo alla natura».

«La transizione energetica non può passare da un nuovo consumo di suolo e dalla penalizzazione dei cittadini e delle potenzialità dei territoriaggiunge la sezione del PCI di Gonnesa -. Chiediamo al sindaco di Gonnesa e al Consiglio comunale tutto, di difendere il paese, il territorio e le cittadine e i cittadini da questi attacchi speculativi e di avviare una riflessione per un vero svilupp0 sostenibile.»

 

Le commissioni mediche del Sulcis Iglesiente per la valutazione dell’invalidità civile non si riuniscono privando migliaia di persone di veder rispettati i propri diritti. Per questo motivo l’associazione “Il pane e le rose odv” ha inviato ai Sindaci del Territorio una lettera invitandoli ad attivarsi per accertare le eventuali responsabilità di questo che si configura, a nostro parere, come l’interruzione di un servizio pubblico fondamentale e chiedendo loro di farsi comunque carico di questo problema avviando le azioni necessarie ad obbligare la ASSL a ripristinare il servizio nei tempi più celeri possibile.

La lettera è stata sottoscritta da diverse altre associazioni e soggetti che quotidianamente si raffrontano con queste problematiche.

Nelle specifico gli altri firmatari sono: la Cooperativa Sociale Le Api, l’ a.s.d. Il Girasole, l’Associazione Albeschida, l’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Iglesias e la consulta Handicap del comune di Carbonia che raccoglie al suo interno asd Asso Sulcis, A.S.P. Onlus, Gruppo Comunità Via Marconi, A.C.A.T. Sulcis Iglesiente, Associazione Parkinson Sulcis Iglesiente,  naba.,asd Arcobaleno, associazione Le Rondini o.d.v.;

«L’appello rivolto ai sindaci dei Comuni Sulcitani nasce prima di tutto dalla volontà di sollecitare un loro intervento sula Direzione della ASSL di Carbonia affinché questa adempia ai propri compiti Istituzionali ripristinando le commissioni mediche e garantisca  una celere valutazione delle pratiche inevasesi legge in una nota dell’associazione “Il pane e le rose odv” -. Riteniamo, infatti, vergognoso il comportamento della Direzione dell’ASSL che ha permesso l’accumulo di un ritardo di 2 ANNI sugli accertamenti, impedendo di fatto a migliaia di donne e uomini di poter vedere riconosciuti i propri diritti e di poter fruire dei servizi riservati alle persone cui lo stato di invalidità civile e della condizione di handicap siano già stati certificati. Sia nel distretto di Carbonia che nel distretto di Iglesias la ASSL deve ancora convocare i pazienti che hanno inoltrato la richiesta, per essere sottoposti alla valutazione, nel mese di aprile 2022. Per i pazienti oncologici ed ultranovantenni i tempi si accorciano ma anche per questi si riscontrano importanti ritardi.»

L’Auditorium del Conservatorio di Cagliari, domenica 14 aprile, a partire dalle ore 19.00, si trasformerà nel cuore pulsante del Tango con lo straordinario concerto dal titolo: “Concierto Doble”. L’evento rientra nel circuito di ArtAngo & Jazz Festival, rassegna concertistica organizzata dall’associazione Anton Stadler, sotto la direzione artistica di Fabio Furia, bandoneonista e compositore. Si tratta di un’esperienza unica ed indimenticabile, con un eclettico concerto in anteprima assoluta che vedrà protagonisti alcuni tra i più straordinari talenti del panorama musicale internazionale che coinvolgerà tutti gli amanti del tango e non solo.

Il concerto vedrà tra i protagonisti Xuefei Yang, chitarrista di fama mondiale, che regalerà emozioni uniche; Fabio Furia, bandoneonista e compositore che incanterà il pubblico con la sua maestria; Martin Palmeri, pianista tra i più prestigiosi compositori mondiali, per un viaggio musicale senza tempo e con la partecipazione straordinaria dell’Orchestra Anton Stadler che, sotto la direzione di Maurizio Dones e l’accompagnamento del pianista Marco Schirru, eseguirà le Quattro stagioni di Vivaldi nella versione scritta appositamente dal bandoneonista e compositore Fabio Furia e il Doppio Concerto di Astor Piazzolla per chitarra, bandonéon e orchestra e il Doppio Concerto di Martin Palmeri per chitarra, bandoneon, pianoforte e orchestra.

Il programma del Concierto Doble prevede un repertorio dedicato alle opere più iconiche dei due celebri compositori argentini: Astor Piazzolla e Martin Palmeri. Inoltre, il pianista e compositore Palmeri presenterà in prima nazionale, la sua nuova composizione: il doppio concerto per chitarra, bandonéon, pianoforte e orchestra. Protagonisti indiscussi della composizione sono il timbro struggente e passionale del bandoneon e le raffinate sonorità della chitarra che si intersecano incessantemente con delicati tecnicismi e avvolgenti armonie.

Sarà un’appassionante fusione tra la travolgente energia tipica del Tango e le suggestioni più moderne ed innovative derivanti da contaminazioni jazzistiche, sinfoniche e cameristiche. I presenti vivranno una serata straordinaria all’insegna della grande musica, in cui il pathos ed il lirismo delle melodie proposte, inseguiranno i più vibranti ritmi della musica tanghera.

Per consentire la più ampia partecipazione sarà organizzato un servizio navetta a pagamento, con partenza dai comuni di Portoscuso, Iglesias e Carbonia.

Per assistere ai concerti è necessaria la prenotazione.

I biglietti del concerto saranno acquistabili presso il circuito elettronico del Box Office Sardegna al costo di € 15,00 intero (Platea) e ridotto Under 12 e Studenti al costo di € 10,00, più la prevendita.

 

L’ANMIG, Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra, sezione di Carbonia, sita in viale Trento 5 (angolo via Asproni), ha convocato una riunione straordinaria del consiglio direttivo per l’11 aprile, alle ore 17,30, con il seguente ordine del giorno:
1) Ricordo di Modesto Melis in occasione della sua nascita.

2) Inaugurazione della prima pennellata del murales dedicato alla figura del deportato Modesto Melis.

Parteciperanno l’associazione Senso Comune e l’artista che realizzerà il murale che ricorderà Modesto Melis.

Sono invitati a partecipare tutti i soci effettivi e simpatizzanti, parenti, amici e conoscenti.