19 July, 2024
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Poste Italiane ha installato negli uffici postali di piazza Rinascita e di via Dalmazia a Carbonia due ATM Postamat dotati di monitor digitale ad elevata luminosità e dispensatore innovativo, con moderni dispositivi di sicurezza, tra cui un sistema di macchiatura delle banconote e una soluzione anti-skimming capace di prevenire la clonazione delle carte di credito.

I nuovi sportelli sono inoltre dotati di un lettore barcode per rendere più semplice il pagamento dei bollettini prestampati tramite qr code e, disponibili tutti i giorni della settimana 24 ore su 24, consentono di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista movimenti, ricariche telefoniche e carte Postepay, oltre al pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale.

I Postamat di ultima generazione possono essere utilizzati dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay.

Il piano di sostituzione degli ATM Postamat conferma la capillarità della presenza di Poste Italiane sul territorio e l’attenzione che l’Azienda riserva alle realtà locali.

 

Due denunce e il sequestro di decine di lacci per la cattura illegale degli ungulati cervi e cinghiali: è questo il bilancio di due operazioni antibracconaggio, condotte dal personale delle stazioni forestali di Sinnai e Uta, rispettivamente nelle pendici del massiccio dei Sette Fratelli e nel Parco regionale di Gutturu Mannu.

Nello specifico sono state colte in flagranza di reato due persone, un pensionato 74enne di Quartu Sant’Elena e un artigiano sessantenne di Capoterra.
I due, riferiscono gli agenti, erano intenti a piazzare dei lacci d’acciaio per catturare cervi e cinghiali. Entrambi risponderanno del reato di esercizio di caccia con mezzi non consentiti, punito con l’arresto sino ad un anno. L’artigiano di Capoterra dovrà rispondere anche di detenzione illegale di munizioni, poiché nel corso della perquisizione domiciliare è risultato in possesso di 50 munizioni per pistola, reato sanzionato con la pena dell’arresto sino a 12 mesi.
Nel corso delle perlustrazioni del territorio ai fini antibracconaggio, il personale del Corpo ha scoperto, nella Pineta di Sinnai, un cinghiale che era stato gravemente ferito con un arpione da fucile subacqueo. L’animale benché soccorso dai forestali è morto a causa della grave ferita.

Antonio Caria

 

Il gruppo Cisalfa Sport, leader omnicanale per sport e lifestyle, presente in Italia con 155 punti vendita diretti dove lavorano più di 3.400 dipendenti, effettuerà oltre 100 assunzioni, che riguarderanno assistenti responsabili del negozio, assistenti alle vendite, direttore del dipartimento, specialisti aziendali e tante altre figure. Gli Assistenti Responsabili del Negozio dovranno monitorare ed interpretare gli obiettivi con lo scopo di incrementare le vendite, migliorare i tassi di conversione, assicurare il raggiungimento della performance economica dello store, gestire il magazzino, analizzare i cicli di riassortimento e le specifiche strategie di merchandising, organizzare e pianificare le attività in store e guidare il team verso il raggiungimento degli obiettivi commerciali condivisi; gli Assistenti alle Vendite dovranno accogliere e accompagnare i clienti durante l’esperienza di acquisto in store, sviluppare e mantenere una adeguata relazione con i clienti, mantenere e gestire gli stock di reparto e di negozio garantendo la disponibilità dei prodotti, allestire e mantenere gli spazi del punto vendita; i Direttori dei Dipartimenti dovranno comunicare con il proprio team informandolo sulle procedure da seguire, selezionare e accogliere nuovi membri incoraggiando il gruppo e accompagnandolo nei percorsi di crescita in linea con la direzione HR, gestire l’attività commerciale del reparto e accompagnare i clienti in un’esperienza d’acquisto unica sia in negozio che attraverso il canale digitale; gli Specialisti Aziendali dovranno analizzare la concorrenza e cogliere nuove opportunità da realtà nazionali e internazionali, collaborare allo sviluppo del programma monitorandone i dati e le performance e identificando potenziali opportunità e criticità, diffondere la cultura CRM all’interno dell’azienda, alimentare il database seguendo la logica di lead acquisition.

Per verificare tutte le posizioni…

(da collegare al link: http://diariolavoro.com/cisalfa.html .

Domenica 7 aprile, alle ore 21.00, al Teatro Centrale di Carbonia, andrà in scena un nuovo appuntamento della stagione 2023-2024 de La Grande Prosa e Danza organizzata dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna, con il patrocinio e il sostegno del comune di Carbonia, della Regione Sardegna e del MiC/Ministero della Cultura e con il contributo della Fondazione di Sardegna.
Sul palco del Teatro Centrale Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli saranno protagonisti dello spettacolo intitolato “L’Anatra all’Arancia”, un classico feuilleton dove i personaggi si muovono algidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti. Ogni mossa dei protagonisti, però, ne rivela le emozioni, le mette a nudo a poco a poco e il cinismo lascia il passo ai timori, all’acredine, alla rivalità, alla gelosia; in una parola all’Amore, poiché è di questo che si parla. Una commedia intrisa di battute sagaci, solo apparentemente casuali, perché tutto è architettato come una partita a scacchi.
Ad esprimere la sua soddisfazione è l’assessora della Cultura Giorgia Meli: «La città di Carbonia si conferma protagonista nella scena culturale regionale e continua a crescere nella sua programmazione con una rassegna che rappresenta una garanzia di successo con dieci titoli che trovano perfetta rappresentazione scenica in uno dei più importanti luoghi di cultura, socializzazione ed animazione della nostra città, il Teatro Centrale di piazza Roma, che recentemente si è rifatto il look ed  è stato oggetto di importanti lavori di ammodernamento ed efficientamento energetico che lo hanno valorizzato, rendendolo ancora più accogliente, confortevole e fruibile per le compagnie teatrali e per il pubblico in sala. Siamo sicuri che il pubblico parteciperà con entusiasmo anche al prossimo appuntamento “L’Anatra all’Arancia”, in programma domenica 7 aprile».

Un’area verde, con attrezzature per giocare e svolgere attività sportive, intesa come luogo di crescita, inclusione e scambio intergenerazionale. A Villamassargia, il parco urbano in via dello Sport, tra via Terraseo e via Salvador Allende, davanti al centro di Aggregazione giovanile, beneficerà di una rigenerazione in un’ottica urbanistica tutta nuova e incentrata sull’accessibilità, grazie a un finanziamento regionale di circa 40mila euro che l’Amministrazione ha ottenuto per la gestione e manutenzione dei parchi urbani (L.R. 23 febbraio 2023 n. 1). Approvata la fase progettuale, si passerà presto a quella operativa.
«Questo spazio ha un grande potenziale che intendiamo ottimizzare al massimoha spiegato la sindaca di Villamassargia Debora Porrà -. L’obiettivo è rifunzionalizzare gli spazi soprattutto per le fasce deboli, rendere più fluido e sicuro il traffico nelle strade adiacenti e ridurre i consumi di energia elettrica.»
Tra gli interventi: l’implementazione di attrezzature per l’esercizio sportivo, l’installazione di giochi inclusivi e altri orientati a favorire l’interazione tra teenagers e over 65. «Abbiamo appositamente pensato a due fasce deboli della popolazione su cui riponiamo una particolare attenzione, ritenendo di creare così ulteriori occasioni di dialogo tra adolescenti e anziani: l’entusiasmo da una parte e l’esperienza dall’altra, messe in relazione, non possono che portare crescita», puntualizza Debora Porrà.
Nel progetto sono previste azioni volte a migliorare l’accessibilità, con l’abbattimento di alcune barriere architettoniche, unite a una maggiore cura per la segnaletica ambientale. Saranno inoltre sostituiti i lampioni presenti, ormai obsoleti, con dieci elementi ad alta efficienza energetica insieme all’installazione di un pannello per la raccolta dell’acqua atmosferica.

È dedicato alla comunicazione corretta della disabilità l’incontro “Informazione e disabilità” che si terrà l’8 aprile a Olbia, dalle 15.00 alle 18.00,  nella Sala De Roberto della Biblioteca Comunale Simpliciana, valido come corso di formazione per i giornalisti (con 5 crediti deontologici), organizzato dall’Ordine dei giornalisti e da Giulia giornaliste Sardegna in collaborazione con Sensibilmente Odv che l’ha inserito nell’ambito delle manifestazioni della Settimana per l’autismo, e con il patrocinio del comune di Olbia.

L’appuntamento, quarta tappa di un cammino iniziato ad Olbia nel dicembre del 2019, si propone di individuare un ambito di riflessione e di approfondimento collegato a modalità operative di espressione attraverso un linguaggio inclusivo che rispetti l’identità e i diritti delle persone con disabilità senza recluderle nel recinto dei “meno fortunati” o dei “ragazzi speciali” in armonia con quanto previsto dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità e con una speciale attenzione ai temi della discriminazione multipla alla quale sono soggette le donne con disabilità e – per associazione – le caregiver.

Nel corso dell’incontro verrà illustrato il recente documento “Comunicare la disabilità: prima la persona” pubblicato dall’Ordine nazionale dei giornalisti a cura del Coordinamento Pari Opportunità del Consiglio nazionale e di Antonio Giuseppe Malafarina, Claudio Arrigoni e Lorenzo Sani. La guida, disponibile in formato digitale sul sito dell’Ordine, contiene un capitolo (dedicato alla discriminazione multipla) curato dal gruppo di lavoro Carta di Olbia composto da giornaliste e attiviste delle associazioni (Caterina De Roberto, Vannalisa Manca e Susi Ronchi per Giulia giornaliste, Francesca Arcadu e Veronica Asara per le associazioni e l’avvocata e giurista Sara Carnovali). Sarà l’occasione per illustrare un’importante tappa per la deontologia professionale dei giornalisti raggiunta anche col contributo di un gruppo che ha radici nella città di Olbia. Per questo motivo l’incontro, rivolto in maniera prioritaria alle giornaliste e ai giornalisti, è aperto anche alle associazioni e a tutte le persone interessate alla tematica.

 

Interverranno:

· Sabrina Serra, vice sindaca di Olbia – saluti istituzionali

· Antonella Brianda – Giulia giornaliste Sardegna – moderatrice

· Francesco Birocchi – Presidente Odg Sardegna “Norme deontologiche nella rappresentazione mediatica delle persone con disabilità”

· Susi Ronchi – coordinatrice Giulia giornaliste Sardegna “L’impegno e le proposte del Gruppo Carta di Olbia 2019/2024”

· Francesca Arcadu – vicepresidente UILDM Sassari, Giulia giornaliste Sardegna “Le parole per dirlo: essere persone con disabilità attraverso lo sguardo degli altri”

· Caterina De Roberto – vice coordinatrice Giulia giornaliste Sardegna “La rappresentazione delle persone con disabilità nei titoli dei giornali”

· Veronica Asara – presidente Sensibilmente odv “La narrazione della figura del caregiver nei media”.

Giovedì 11 aprile, alle ore 17.00, presso la Biblioteca Comunale di Carbonia, in viale Arsia, nell’ambito della rassegna Carbonia Scrive, verranno presentati i libri di Tiziana Pili “Latte e Inganno” e “Frasi scritte per sbaglio” . Modererà l’incontro Nello Delù, storico e studioso di storia delle tradizioni sarde.
Nell’occasione verranno esposte le opere della pittrice Serena Fazio.

Il comune di Carbonia ha pubblicato un bando di selezione, per solo colloquio, per la copertura a tempo pieno e determinato per 8 mesi di n. 4 posti da Istruttore Tecnico Geometra (Area professionale degli Istruttori CCNL Funzioni Locali 2019-2021), di cui n. 1 posto prioritariamente riservato ai volontari delle forze armate.
L’assunzione a tempo determinato di 4 geometri si colloca nell’ambito del rafforzamento del servizio Tecnico ed è funzionale a garantire la sollecita definizione dei procedimenti dell’ufficio Urbanistica ed Edilizia, con particolare riferimento alle pratiche di autorizzazione di interventi edilizi – tra cui i condoni – ai quali saranno dedicate le nuove risorse umane.
L’avviso di selezione della presente procedura è consultabile attraverso il seguente link:
Le domande di partecipazione alla selezione dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica attraverso il “Portale Unico del Reclutamento” disponibile all’indirizzo https://www.inpa.gov.it/
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per le ore 13.00 del 22.04.2024.

E’ stato presentato questa mattina, nella sala Corpus dell’Antica Tonnara Su Pranu, a Portoscuso, il corso “Property manager per l’accoglienza e lo sviluppo del turismo extra-alberghiero in Sardegna” promosso da Confapi Sardegna, IsforApi e Sardinia Re.
Dopo i saluti di Attilio Sanna, assessore dello Sport, Turismo e Spettacolo, Patrimonio, Commercio e Artigianato del comune di Portoscuso, il progetto è stato presentato da Alessio Lampis, presidente territoriale Cagliari, Sulcis e Medio Campidano di Confapi e vicepresidente regionale, e Mimmo Moro, CEO di Sardinia Re e presidente dell’Unione Turismo di Confapi Sardegna, che hanno fatto una panoramica sulla realtà e le prospettive del turismo extra-alberghiero in Sardegna e, in particolare, nel Sulcis Iglesiente, anticipando in sintesi quelli che saranno i temi che verranno trattati nel corso di formazione. E’ intervenuta anche Valeria Fadda, presidente di Confapi Sassari e di Isfor Api e con Alessio Lampis vicepresidente regionale di Confapi Sardegna.

Il corso prenderà il via lunedì prossimo, rivolto sia agli operatori turistici, sia a coloro che intendono creare una nuova impresa, diversificare e/o ampliare la propria attività. È il primo step di un programma di iniziative che Confapi Sardegna intende svolgere nel territorio del Sulcis per porre le premesse di una valida alternativa allo sviluppo industriale.

Al termine della presentazione, ho intervistato Alessio Lampis e Mimmo Moro.

Giampaolo Cirronis

 

Raimondo Murgia Pani, nato a Sanluri il 28 ottobre del 1884, fu orgogliosamente fiero di essere figlio del Medio Campidano e di un centro, storicamente e culturalmente rinomato come su logu de su lori (il territorio del grano), che occupa una significativa posizione “spartiacque” tra la pianura del Campidano e l’area della Marmilla. Talvolta ricordò con stima, e cantò nei sui componimenti, i conterranei Dionigi Scano, architetto e saggista, Giuseppe Lampis, giurista e magistrato di Cassazione, Salvatorangelo Ledda, pubblicista, Giovanni Battista Garau, scolopio e docente di fisica sperimentale e matematica, ed il poeta Cesare
Saragat (1867-1929), uno dei massimi rappresentanti della cultura lirica sanlurese e zio di Giuseppe, Presidente della Repubblica dal 29 dicembre 1964 al 29 dicembre dicembre 1971.
Ziu Arremundicu fu protagonista di centinaia di gare poetiche nelle aree del Campidano, della Marmilla, della Trexenta e dell’Oristanese con i poeti che animavano le feste in piazza negli anni Trenta. Congeniale alle sue innate attitudini, si fece apprezzare principalmente nel canto della “Repentina e Ritroga” e del “Trintatres e Corantanoi”. Estemporaneo istintivo, si era rivelato assai presto (si racconta: «All’età di nove anni, compose i primi saggi») ed appena ventenne pubblicò le prime pregevoli poesie, conquistando e consolidando una fama popolare con un repertorio di canzoni d’amore. Sa repentina, come la poesia a bolu logudorese, è rappresentativa forma, secondo la definizione di Alberto Cirese, della “civiltà metrica sarda”; non ha uno schema rigido ma si compone nel campionario che va dal quinario al decasillabo e sovente il preferito verso ottonario. Sa retroga si opera «con l’inversione dei versi e la creazione di rime nuove utilizzando le stesse parole».
Poeta dotato di brillante vivacità creativa, oltre ai rinomati versi d’amore, coglie, osserva e testimonia con sensibilità le molteplici vicende del suo tempo; compose opere di valenza storica e religiosa di documentale memoria, ricordando le figure de “is pastoris sacrus de sa Sardigna nostra” (i monsignori Piovella, Saba, Carta, Cogoni e Botto, arcivescovo di Cagliari e Primate di Sardegna e Corsica dal 1949 al 1965). In occasione – era il 1970 – del pellegrinaggio di Paolo VI al Santuario di Nostra Signora di Bonaria in Cagliari, il poeta ebbe «il delicato pensiero di offrirgli alcuni opuscoli delle sue poesie in sardo»; al gradito dono, il Santo Padre, fece seguire un personalizzato ringraziamento tramite la Segreteria di Stato e la Benedizione Apostolica.
La seconda edizione delle Canzoni Sarde di Murgia Pani, riveduta e ampliata a cura del figlio Martino, pubblicate nel 1978 dalla Litografia Paolo Pisano di Cagliari e che integra le composizioni già stampate nel 1962, con Imprimatur del Can. Del. Arc. Calari, ha la puntuale prefazione del dr. Luigi Piloni che fornisce ulteriori notizie biografiche e valutazioni critiche sulla poetica del l’aedo sanlurese: «È semplice e attento osservatore della natura: fu di fede sincera e profonda che espresse sempre nelle sue poesie: nei momenti difficili trovava conforto nella preghiera. Passò gli ultimi anni accanto al figlio sacerdote quasi novantenne: la sua vecchiaia è stata serena ed esemplare, come la sua vita, che fu laboriosa e ricca di opere. I canti di cui resta notizia sono circa centocinquanta, interessanti per riferimenti a uomini e circostanze che abbracciano quasi un secolo».

Cristoforo Puddu

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