19 July, 2024
Home2024 (Page 55)

Attingere alla memoria per reinventare il proprio futuro. Avere cura dei doni della Storia, per lasciare spazio allo stupore e alla bellezza. Dancing Histor(y)ies, progetto cofinanziato dall’Unione Europea, incentrato sulla promozione dei siti archeologici attraverso le arti performative con il coinvolgimento delle comunità locali, dopo la prima presentazione avvenuta nell’aprile dello scorso anno a Cipro, bussa alle porte della Sardegna per offrire, dal 12 al 14 luglio, una prima grande vetrina internazionale della danza da vivere nella meraviglia dall’antica città di Tharros (Cabras), una delle più struggenti eredità archeologiche di tutto il Mediterraneo.

Ballare, creare, progettare, conoscere, divertirsi. Danzare sulla Storia e con la Storia, riappropriandosi di antiche e nuove narrazioni a partire dalla vita delle comunità che, proprio in territori così ricchi di memoria, hanno scelto di articolare il loro presente. Un esperimento collettivo nato dall’idea di cinque istituzioni culturali afferenti a quattro Paesi europei (Grecia, Italia, Serbia e Spagna), che coinvolge ben tredici partner di undici Nazioni, e di cui l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo in Sardegna è capofila. Emerge così la capacità progettuale e di networking internazionale che l’Associazione Enti Locali mette a disposizione per la crescita culturale delle comunità, a fianco delle amministrazioni locali, contribuendo ad arricchire le politiche di sviluppo economico-sociale dei territori. «Cabras entra nel novero delle cinque prestigiose tappe europee di questo progetto che lega tra loro l’arte della danza alla storia dei luoghicommenta il sindaco Andrea Abis -. Abbiamo un grande patrimonio di cultura locale e di tradizioni identitarie da custodire, un patrimonio archeologico imponente da tutelare e svelare. Mettiamo a disposizione la nostra ricchezza per condividere attraverso la danza le cinque diverse storie da cui proveniamo.»

A partire dalla prima settimana di aprile e fino a metà luglio, le comunità di Cabras e del Sinis saranno invitate a partecipare attivamente alla ideazione, progettazione e creazione di tre produzioni artistiche messe in scena da tre gruppi internazionali di danza: la compagnia svedese IlDance, quella polacca Polish Dance Theatre e una co-produzione italiana che vede insieme il Gruppo E-Motion, ASMED Balletto di Sardegna e la Compagnia Danza Estemporada. I danzatori, grazie a un ciclo di tre workshop spalmati fino al mese di luglio e dalla durata di tre giorni ciascuno, avranno modo di visitare e studiare nel dettaglio lo spazio archeologico di Tharros, gestito dalla Fondazione Mont’e Prama, e raffrontarsi col tessuto sociale dei territori in un proficuo scambio dialettico tra scuole, associazioni, artigiani, famiglie e altre realtà che abitualmente non fruiscono del sito.

«Ogni forma d’arte è preziosa nella costruzione di un percorso in grado di portare alla crescita socio-culturale-economica del nostro territorioconcorda Antony Muroni, presidente della Fondazione Mont’e Prama -. L’integrazione europea passa anche dalla commistione fra tradizioni ed esperienze, oltre che dalla conoscenza dei rispettivi territori e dei siti culturali. È per questo che Dancing Histor(y)ies,e i workshop che anticiperanno le esibizioni degli artisti, incontrano da subito il sostegno e il favore della nostra Fondazione.»

Nuova gravissima emergenza al Sirai di Carbonia e al CTO di Iglesias. Il Direttore generale Giuliana Campus ha comunicato al direttore medico del presidio ospedaliero Sirai, al dirigente medico della Direzione medica del CTO e ai direttori di Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza, di Ortopedia e Traumatologia del Sirai e di Chirurgia Ortopedica del CTO, la sospensione temporanea dei ricoveri nell’Ortopedia e Traumatologia del Sirai di Carbonia e nella Chirurgia Ortopedica del CTO di Iglesias.

Di seguito la comunicazione integrale del Direttore generale Giuliana Campus.

«Con la presente si comunica che, a causa della grave carenza di personale medico presso l’U.O. Ortopedia e Traumatologia del P.O. Sirai e presso la SSD Chirurgia Ortopedica del P.O. CTO di Iglesias, saranno momentaneamente sospesi i ricoveri ordinari presso le suddette strutture, a decorrere dalla data odierna fino a nuove comunicazioni.

Saranno garantite, dal lunedì al sabato, le consulenze per il Pronto Soccorso e per le Unità Operative del P.O. Sirai e l’attività ambulatoriale solamente nel P.O. Sirai.

Si provvederà a inoltrare tempestiva comunicazione nel momento in cui verrà ripristinata la dotazione organica minima tale da poter garantire la ripresa dell’attività chirurgica ortopedica in urgenza.

Si invitano, infine, le Direzioni Mediche di Presidio a voler informare le Unità Operative Ospedaliere sulla decisione assunta.»

L’Iglesias travolge la Villacidrese 3 a 0 e spegne le ultime speranze salvezza della squadra di Renato Incani. Protagonista della giornata è stato il giovane attaccante rossoblù Antony Cancilieri, autore dei primi due goal, al 9′ del primo tempo e al 21′ della ripresa. Di Joaquin Castanares il terzo goal, al 32′ della ripresa.

La Villacidrese s’è presentata a Iglesias con l’obbligo di tentare il colpaccio per riaccendere l’ultima seppur flebile fiammella di speranza per un rientro sul treno dei playout. Le due squadre si sono già affrontate nel corso della stagione, nel doppio confronto del primo turno della Coppa Italia, quando si impose la squadra campidanese, con un pareggio interno senza goal a Pabillonis ed una vittoria al Monteponi con i goal di Michele Suella e Luca Muscas. La Villacidrese in campionato non ha confermato le buone impressioni iniziali e la classifica la relega all’ultimo posto in classifica. Oggi le speranze sono state “gelate” già al 9′, quando Ayrton Hundt ha confermato le doti balistiche (insospettabili fino a qualche mese fa) cogliendo la traversa con un calcio di punizione dai 25 metri leggermente deviato da Lorenzo Cocozza e Antony Cancilieri s’è avventato sul pallone vagante davanti alla linea di porta, firmando il vantaggio rossoblù. La Villacidrese ha accusato il colpo, anche perché ha perso subito Aime Felipe Gabriel, uno dei suoi uomini migliori, uscito da gomito fuori posto da uno scontro fortuito con un avversario, sostituito da Diego Pilleri.

L’Iglesias ha controllato agevolmente la reazione della Villacidrese ed al 26′ è andata ad un passo dal 2 a 0: Mauricio Bringas ha lanciato in profondità Nicolas Capellino, l’attaccante rossoblù ha saltato l’avversario diretto ma la sua conclusione è stata neutralizzata in calcio d’angolo 22enne portiere della Villacidrese Lorenzo Cocozza. Primo squillo della Villacidrese in chiusura di tempo, al 42′, con l’ex Michele Suella, sul quale s’è fatto trovare pronto il portiere dell’Iglesias Riccardo Daga.

In avvio di ripresa, al 49′, spettacolare rovesciata di Nicolas Capellino e splendida risposta di Lorenzo Cocozza in calcio d’angolo. Raddoppio rinviato al 66′, quando Nicolas Capellino ci riprova e sul rinvio di un difensore, s’è avventato nuovamente Antony Cancilieri che ha infilato il secondo pallone alle spalle di Lorenzo Cocozza con un diagonale “chirurgico”. Per la Villacidrese, è stato un colpo da ko.

L’Iglesias non s’è fermata e al 77′ ha firmato il tris, con Joaquin Castanares, bravo a trasformare in rete uno splendido assist di Lorenzo Isaia.

    

Non succede più niente e l’Iglesias festeggia il ritorno alla vittoria che la porta a quota 42 punti, salvezza matematica e nuovamente a 5 punti dai playoff, sogno sicuramente non ancora irrealizzabile. La Villacidrese resta ferma a quota 20 punti, a 8 punti dalla quota playout a 4 giornate dalla fine.

 

Iglesias: Daga, Zedda, Piras, Cavalieri (71′ Pavone), Hundt, Bringas, Porru, Isaia (79′ Aru), Doneddu, Capellino (82′ Atzeni), Caverzan (64′ Castanares). A disposizione: Guddo, Laplace, Carubini. Allenatore: Giampaolo Murru.

Villacidrese: Cocozza, Matteo Pinna (56′ Mattia Pinna), Aramu (46′ Vargiu), Carboni, Lamacchia, Bruno (64′ Figus), Lussu, Cirronis, Suella, Lilliu, Aime (9′ Pilleri, 56′ Zedda). A disposizione Sitzia, Follesa, Pittau, Pilloni. Allenatore: Renato Incani.

Arbitro: Mattia Capotosto di Oristano.

Assistenti di linea: Francesco Meloni e Nicolò Pili di Cagliari.

Marcatori: 9′ e 66′ Cancilieri (I), 77′ Castanares (I).

Ammoniti: Lamacchia (V) e Cirronis (V).

Due giornate di incontri, confronti, scambi di buone prassi, momenti conviviali e musica: le organizza l’Asce, l’associazione sarda contro l’emarginazione, nell’ambito delle attività della ‘I Settimana di azione per la promozione della cultura romanì e per il contrasto all’antiziganismo’, con un progetto che ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico dall’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali.

La prima, venerdì 5 aprile, si terrà a Monserrato, nei locali di via del Redentore 216, a partire dalle 9.30, con la presentazione della ricerca su “Inclusione delle comunità Rom in Sardegna. Storia, cultura, interazione”.

Sono previsti gli interventi di Eva Rizzin e Luca Bravi, dell’Università di Firenze, Stefano Colaneri, referente del Gruppo di lavoro Rom dell’Asce, Sabrina Milanovic, mediatrice culturale. A seguire, rappresentanti delle amministrazioni, della scuola e delle comunità rom del territorio si confronteranno sul tema delle politiche abitative per i rom in Sardegna, sulle connessioni tra politiche abitative e scuola e tra politiche abitative e inclusione sociale.

Nel programma della giornata ci saranno un buffet tradizionale rom e pranzo conviviale, la mostra fotografica “Rom e Sinti, immagini di una resistenza”, a cura di Sardinia To Do e, a chiudere, lo spettacolo di musica tradizionale rom con il musicista Rifet Sejdic.

L’8 aprile si ripete, questa volta a Oristano, nei locali del Centro Servizi Culturali dell’U.N.L.A.

L’associazione culturale PERDAS NOVAS e l’associazione sulcitana Arciere hanno organizzato per il 6 aprile, a a Gergei (SU), un evento presso la struttura agrituristica Is Perdas, località Motti snc, in occasione dei festeggiamenti di Sant’Antioco – il santo medico mauritano patrono della Sardegna – per raccontare e sensibilizzare le Comunità sul tema dell’immigrazione, dell’accoglienza, della tolleranza, dell’arricchimento reciproco attraverso lo scambio culturale.

Il programma della giornata sarà suddiviso in due momenti:

  • Inaugurazione della mostra itinerante “ANTIOCO – Il Santo venuto dal mare”

Il progetto artistico percorre uno spaccato storico tra passato, presente e futuro dove, nella figura di Antioco, si intende interpretare e rappresentare le difficili tematiche del migrante, del clandestino, del rifugiato, dell’Uomo venuto dal mare.
Il curatore della mostra Roberto Lai e i soci dell’Associazione Perdas Novas intendono perseguire in sinergia  l’obiettivo di dar vita ad un progetto culturale itinerante per la promozione, divulgazione e valorizzazione del culto del Santo sulcitano attraverso il linguaggio dell’Arte contemporanea.

  •  La conferenza “ANTIOCO tra Oriente e Occidente. Una storia di devozione, accoglienza e integrazione” con la presentazione del libro “Mediterraneo tra memoria e avvenire”

Relatori d’eccezione: Roberto Lai, mons. Giuseppe Baturi arcivescovo di Cagliari, Silvano Tagliagambe che nella stessa giornata presenterà il libro “Mediterraneo tra memoria e avvenire”, il Magnifico Rettore Francesco Mola e la prorettrice Elisabetta Gola dell’Università di Cagliari e i soci promotori del progetto Nuraghe dell’associazione Perdas Novas.

In allegato 2 foto di alcune delle opere dedicate al Santo mauritano e 3 foto dell’installazione della barca del Popolo Migrante a Gergei.

L’Amministrazione comunale di Carbonia, nell’ambito della valorizzazione della memoria storica della città, ritiene importante promuovere iniziative rivolte ai giovani studenti per migliorare la conoscenza della storia del novecento che ha avuto per protagonisti le comunità del nostro territorio.
L’obiettivo è quello di mantenere viva la memoria degli uomini e delle donne che hanno lottato per lo sviluppo e il miglioramento delle condizioni sociali ed economiche del Sulcis Iglesiente.
A tal fine, venerdì 5 aprile 2024, dalle ore 9.30 alle 11.30, si svolgerà un convegno organizzato dall’assessorato delle Politiche Giovanili e dall’assessorato della Pubblica istruzione che avrà per tema la storia della marcia per lo sviluppo economico e dell’occupazione realizzata nel Sulcis Iglesiente dal 19 ottobre al 15 dicembre 1992.
L’evento, destinato agli studenti delle classi del triennio degli Istituti superiori presenti in città, si svolgerà presso l’aula magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “Beccaria”.
Illustreranno gli avvenimenti storici di cui sopra gli autori del libro “La nostra marcia”: il prof. Peppino La Rosa, l’ingegnere minerario Tore Cherchi, Antonangelo Casula sindaco di Carbonia dal 1990 al 2001, il giornalista Sandro Mantega, autori del libro “La nostra marcia”.
Oltre gli autori citati, saranno presenti il sindaco Pietro Morittu e l’assessora della Pubblica Istruzione prof.ssa Antonietta Melas.
Parteciperanno all’iniziativa una rappresentanza di studenti degli Istituti Superiori presenti in città:
Istituto di Istruzione Superiore Beccaria, Istituto Statale Professionale E. Loi;
Istituto di Istruzione Superiore G.M. Angioy, Istituto di Istruzione Superiore Amaldi-Gramsci..

A Iglesias e Tempio Pausania si conclude questo pomeriggio il programma della 30ª giornata del campionato di Eccellenza regionale. Al Monteponi la squadra di Giampaolo Murru ospita la Villacidrese, con la squadra campidanese forse all’ultimo appello per tentare di rientrare in corsa per arrivare ad agganciare il treno dei playout, quel quart’ultimo posto attualmente occupato dal Carbonia, distante 8 punti. Dirige Mattia Capotosto di Oristano, assistenti di linea Francesco Meloni e Nicolò Pili di  Cagliari. L’Iglesias, ormai virtualmente fuori dai giochi per l’accesso ai playoff, vuole comunque chiudere bene una stagione condotta con alti e bassi, alla fine positiva per come era iniziata.

Al “Nino Manconi” di Tempio Pausania la squadra di Giuseppe Cantara, chiusa la corsa per il primo posto a vantaggio della promossa Ilvamaddalena, con la Ferrini, dalla quale la divide un solo punto, punta al secondo posto, prezioso per affrontare i playoff ormai quasi certi matematicamente, in posizione di vantaggio. In casa il Tempio dà il meglio di sé, è imbattuto con 9 vittorie e 4 pareggi, La Ferrini di Sebastiano Pinna in trasferta ha perso solo tre volte. Dirige Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, assistenti di line Mattia Cordeddu di Sassari e e Nicola Atzori di Oristano.

Banca Ifis, gruppo che occupa una posizione unica nel panorama bancario italiano nel finanziamento alle imprese e nella gestione dei crediti deteriorati, effettuerà nuove assunzioni per le filiali presenti sul territorio nazionale. La ricerca di nuovo personale riguarda Addetti Back Office Banca, i quali dovranno occuparsi di tutti i sistemi di pagamento (contabilità bonifici, deleghe fiscali e riversamento all’agenzia delle entrate), gestire messaggi in rete, conti reciproci e contabilità portafoglio, gestire pagamenti/storni, erogazioni/estinzioni finanziamenti e si occuperanno di assistenza, attivazioni, variazioni e revoche; Gestori di Filiale, che dovranno gestire la clientela attraverso un’attenta analisi del rischio operativo, di credito e di sviluppo, ampliare il business della società in collaborazione con il team commerciale, mantenere aggiornate le informazioni relative ai clienti, rivedere le valutazioni di rischio e verificare l’andamento della redditività del portafoglio clienti; Specialisti di Strutture, che dovranno supportare le strutture per la protezione degli asset aziendali, coordinare la gestione dei fornitori di competenza, assicurare la corretta esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle sedi, verificare l’applicazione dei requisiti delle politiche di contrasto ai rischi di sicurezza fisica, garantire il supporto tecnico e/o specialistico ai referenti di sito, supportandoli al fine di poter implementare i piani operativi di facility management e quelli riferibili alla sicurezza; Analisti del Rischio Operativo, che dovranno eseguire e sviluppare i controlli di secondo livello per il monitoraggio dei principali limiti operativi, raccogliere e analizzare gli eventi di rischio operativo e dei relativi dati di perdita, supportare la redazione e l’aggiornamento dei documenti regolamentari e della normativa interna e valutare i rischi connessi agli accordi di esternalizzazione di funzioni operative del gruppo secondo quanto richiesto dalla normativa di riferimento. 

Per verificare tutte le altre figure…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/ifis_3.html .

A Cagliari la Polizia di Stato ha arrestato un 32enne, per l’ipotesi di reato di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.

Nelle prime ore di scorso, una pattuglia della Squadra Volanti, durante il regolare servizio di controllo del territorio, ha individuato un uomo, noto agli operatori per precedenti in materia di reati contro il patrimonio, mentre si trovava alla guida di un’auto in zona San Benedetto, a Cagliari. Gli agenti hanno proceduto al controllo del predetto, che ha manifestato fin da subito evidenti segni di nervosismo, rinvenendo nelle sue tasche un paio di forbici da cucina con punta acuminata.

Durante il controllo, l’uomo ha tentato improvvisamente di guadagnare la fuga a piedi, ma è stato raggiunto e bloccato poco dopo dagli operatori, dopo aver posto una strenua resistenza.

Dalla perquisizione personale, i poliziotti hanno rinvenuto all’interno del suo zaino e tra i suoi indumenti, vari documenti, carte di credito ed altri effetti intestati ad una terza persona, verosimilmente vittima di un patito furto.

I poliziotti, contattata la vittima, hanno accertato che quanto rinvenuto era stato asportato dalla sua autovettura, posteggiata in una via limitrofa, dopo che il vetro anteriore era stato frantumato.

Tutti gli oggetti rinvenuti sono stati riconsegnati alla vittima, mentre il 32enne è stato accompagnato in Questura e, dopo le formalità di rito, è stato arrestato, nella quasi flagranza, per l’ipotesi di reato di furto aggravato su autovettura e resistenza a pubblico ufficiale.

I fatti accertati dagli agenti della Polizia di Stato sono stati sottoposti al G.I.P. che, nell’udienza di convalida di sabato mattina, ha convalidato l’arresto, applicando la custodia cautelare presso la casa circondariale di Uta.

La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza un uomo di 53 anni per l’ipotesi di reato di tentato furto aggravato. L’episodio è avvenuto nella serata di giovedì scorso nel comune di Selargius, quando un poliziotto, libero dal servizio, ha notato un uomo che si aggirava con fare sospetto tra i veicoli parcheggiati lungo la via. In particolare, l’agente ha notato che l’uomo ha tentato più volte di forzare alcuni sportelli lato guida, riuscendo infine ad entrare all’interno di una utilitaria. Nel contempo il poliziotto, richiesto l’intervento di una pattuglia, ha raggiunto l’uomo che stava manomettendo il sistema di accensione. La volante, giunta sul posto ha proceduto al controllo dell’uomo, noto agli stessi operatori per i suoi precedenti di polizia in materia di reati contro il patrimonio, rinvenendo nella tasca dei pantaloni un coltello a serramanico, utilizzato presumibilmente con strumento atto allo scasso.

L’uomo è stato arrestato per l’ipotesi di reato di tentato furto aggravato e, a seguito dell’udienza di convalida, il G.I.P. ha convalidato l’arresto senza applicare misure cautelari concedendo i termini a difesa.