17 August, 2024
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Venerdì 15 marzo, alle ore 17.30, presso la Biblioteca Comunale di Carbonia, nell’ambito della rassegna Carbonia Scrive, si terrà la presentazione del libro di Andrea Pubusa “Nel segno di Lussu. Per una Carta costituzionale dei sardi”. Coordinerà Sandro Mantega, giornalista e scrittore. Il libro, presente l’autore, sarà presentato dal professor Fernando Codonesu, scrittore e saggista.

Con questo saggio, che riprende gli studi già pubblicati, Andrea Pubusa si interroga ancora sulla questione dell’autogoverno della Sardegna e, più in particolare, sul modo e sul contenuto di un possibile superamento dello Statuto speciale, non da oggi oggetto di molte critiche, senza però indicazioni su una nuova formulazione. Partendo da questa considerazione, l’autore riprende la riflessione dei grandi pensatori di parte democratica dell’Ottocento, da Angioy ad Asproni, a Tuveri per poi passare a Gramsci e Lussu, tutti federalisti e non separatisti. Questa, che è stata definita “linea federalista sarda, ha poi avuto sviluppo in intellettuali del secondo dopoguerra, quali Umberto Cardia, Giovanni Lilliu, Pietrino Soddu e Antonio Simon Mossa, che oltre che federalista era anche indipendentista. Partendo da questa impostazione, l’autore esamina lo Statuto vigente, mettendo in luce ch’esso assegna allo Stato un potere di decisione che comprime l’autogoverno regionale, e propone un ribaltamento con al centro il potere di decisione della Regione in molte materie, dalla lingua, ai trasporti, all’energia, alla programmazione ed altri ancora. Una lunga cavalcata tra pensatori e idee di riformismo e federalismo, sapientemente indagate dall’occhio attento dello storico.

Pietro Cocco, sindaco di Gonnesa, è il nuovo presidente dell’assemblea della Comunità del Parco Geominerario. Ne ha dato comunicazione il presidente uscente, Mauro Usai, sindaco di Iglesias.

«Questa mattina ho riunito per l’ultima volta la Comunità del Parco Geominerarioha scritto su Facebook Mauro Usai -. Ho comunicato, infatti, la mia indisponibilità a ricoprire nuovamente il ruolo di presidente dell’assemblea per svariate ragioni, una delle quali è sicuramente il mio nuovo impegno come presidente della Fondazione Cammino Santa Barbara.»
«All’unanimità dei presenti abbiamo eletto Pietro Cocco come rappresentante dell’intera comunità nel ruolo di presidenteha aggiunto Mauro Usai -. Auguri al sindaco di Gonnesa per questo nuovo importante impegno che sono certo condurrà con la massima determinazione e nel segno dell’unità dei territori del Parcoha concluso il presidente uscente -. L’unanimità di questa mattina è il segno, infatti, della compattezza dei sindaci nell’azione di rilancio del Parco.»

In occasione della Giornata mondiale del rene in programma giovedì 14 marzo 2024 vengono organizzate in tutto il mondo campagne di sensibilizzazione con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sull’importanza della salute dei reni e ridurre la frequenza e l’impatto delle malattie renali in tutto il mondo.
Anche la ASL Sulcis Iglesiente aderisce all’iniziativa con giornate di open day nel centri dialisi di Iglesias e Carbonia nelle quali i cittadini interessati saranno sottoposti a tutte le attività di screening: misurazione della pressione arteriosa, misurazione BMI, anamnesi famigliare, esame urine (necessario portare un campione).
Saranno inoltre consegnati materiali informativi e forniti consigli pratici su buone pratiche utili a prevenire le malattie renali.
A Iglesias, domani mercoledì 13 marzo, dalle ore 8,30 alle ore 13,30, presso il P.O. Santa Barbara (ex terapia intensiva). Per info è possibile contattare i seguenti numeri: 07813922231-392223
A Carbonia sabato 16 marzo dalla 9,30 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 18,30 presso l’Ospedale Sirai in collaborazione con l’associazione del pazienti emodializzati (APENT). Per info è possibile contattare i seguenti numeri: 07816683398-6683399-6683397

L’Iglesias ha pareggiato 1 a 1 con il Calangianus nell’undicesima giornata di ritorno del campionato di Eccellenza regionale. Per la squadra di Giampaolo Murru, reduce da due vittorie consecutive ottenute in casa con la Ferrini e a Ossi, si tratta del quarto risultato utile consecutivo, con il quale s’è portata a quota 39 punti, sempre al settimo posto e a 5 punti dalla zona playoff.

La partita è stata giocata in una giornata piovosa e con un terreno allentato per le precipitazioni abbondanti cadute su Iglesias alla vigilia.

Sventato il pericolo, l’Iglesias è cresciuta e ha cercato di creare problemi alla difesa del Calangianus due volte con Castanares ma prima del riposo è stata la squadra gallurese a sbloccare il risultato, con Dombrovoschi, bravo a colpire di testa su traversone di Tusacciu, e a mettere alle spalle di Daga: 0 a 1. Immediata la reazione dell’Iglesias con Bringas, ma Forzati ha bloccato il pallone con sicurezza e le squadre sono andate negli spogliatoi per il riposo con il Calangianus avanti di un goal.

Al ritorno in campo l’Iglesias ha cambiato marcia ed è andata due volte vicinissima al pareggio con altrettante traverse. Nella ripresa doppia traversa per i minerari, da fuori ci ha provato Doneddu, poi Pavone di testa.

Al 64′ è maturato il pareggio dell’Iglesias. Capitan Illario si è liberato in area ed è stato messo giù da un difensore. Sul dischetto s’è portato Bringas che ha trasformato con sicurezza e ha riportato il risultato di parità: 1 a 1.

A quel punto l’Iglesias ha provato a vincere la partita, e ha creato problemi alla difesa del Calangianus  con Illario e con Pavone ma al 41′ ha rischiato di subire il secondo goal su un’azione di contropiede condotta da Belloni, sul quale ha salvato il risultato Daga con un’uscita disperata. Entrambe le squadre hanno provato ancora a superarsi ma il risultato njon è cambiato.

Iglesias: Daga, Piras, Doneddu (84’ Caverzan), Hundt, Porru, Bringas, Laplace (48’ Zedda), Castanares (51’ Capellino), Cancilieri, Illario, Pavone. A disposizione: Guddo, Aru, Isaia, Atzeni, Carubini. Allenatore Giampaolo Murru.

Calangianus: Forzati, Putzu, Vitetta, Asara, Vinicius, Del Soldato (64’ Fiorotto), Dombrovoschi, Secci, Occhioni, Ruiz (81′ Barbuio), Tusacciu (61’ Belloni). A disp.: Inzaina, Ena, Delogu, Santoro, Camara, Mancini. Allenatore Pasquale Malu.

Arbitro: Rosario Zangara di Palermo.

Assistenti di linea: Giovanni Meloni di Carbonia e Nicola Atzori di Oristano.

Marcatori: 40’ Dombrovoschi; 64’ (r) Bringas.

Note: ammoniti Putzu (C), Dombrovoschi (C), Del Soldato (C), Asara (C), Cancilieri (I), Illario (I).

Spettatori: 250.

Il presidente Federico Fantinel ha convocato il Consiglio comunale di Carbonia per la giornata di giovedì 14 marzo, alle 14.30, in prima convocazione e eventualmente alle 15.30 in seconda convocazione, per l’esame di mozioni e ordini del giorno e l’approvazione del nuovo testo del regolamento per la concessione di contributi ed altri benefici economici in ambito sportivo.

Il Carbonia ha superato il Taloro Gavoi 2 a 0 e torna a sperare nell’accesso al play out salvezza. E’ stata una vittoria sofferta, raggiunta anche con un pizzico di fortuna, quella stessa fortuna che tante volte era mancata finora in questo campionato di Eccellenza regionale 2023/2024.

Diego Mingioni ha presentato un undici iniziale con due soli fuoriquota, Danilo Cocco (2006) esterno basso a destra e Riccardo Lambroni (2007) in attacco, privo degli squalificati Ezequiel Cordoba e Nicola Mancini.

L’avvio della partita ha visto la formazione ospite più intraprendente, decisa a mettere in difficoltà la difesa mineraria, ma la prima vera occasione l’ha costruita il Carbonia con un’incursione sulla destra di Danilo Cocco, sul cui traversone assai insidioso, Andrea Porcheddu è arrivato con una frazione di secondo di ritardo davanti all’estremo difensore avversario Massimo Fadda.

Replica immediata del Taloro sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con conclusione di Roberto Mele neutralizzata a terra da Valerio Bigotti.

Andrea Porcheddu si libera sulla sinistra, si volta per cercare il destro a giro ma sua conclusione non crea problemi a Massimo Fadda.

Nuova puntata offensiva del Carbonia, Tennyson Omoregie viene lanciato in profondità, il portiere del Taloro Gavoi gli va incontro, fa suo il pallone ma scoordinato colpisce con il piede destro l’attaccante biancoblù che finisce a terra e viene soccorso. Arbitro e assistente, probabilmente coperti, non hanno visto l’impatto del piede destro del portiere su Tennyson Omoregie e il gioco è ripreso senza alcun provvedimento.

Allo scadere del primo tempo il Taloro è andato vicino al goal del vantaggio, con Roberto Mele che sugli sviluppi di un calcio d’angolo ha concouso di testa, centrando un palo della porta difesa da Valerio Bigotti.

La partita resta in equilibrio anche in avviodi ripresa ma al 58′ il Taloro è andato ad un passo dal goal, cogliendo due volte la traversa nella stessa azione, prima su conclusione di Nicolas Ricci, poi su una rovesciata di Nicola Mereu, appena entrato al posto di capitan Roberto Mele.

Goal mancato, goal subito, nel calcio accade spesso e la storia si è ripetuta al 67′, quando Jesus Prieto si è involato sulla fascia destra, giunto sul fondo ha crossato al centro dell’area dove Simone Saiu ha cercato di anticipare Riccardo Lambroni con un intervento scoordinato e ha deviato il pallone alle spalle del proprio portiere Massimo Fadda.

Il Taloro ha reagito, e sotto una leggera pioggia s’è rovesciato nella metà campo del Carbonia. All’85’ il pareggio è sembrato cosa fatta quando Nicolas Ricci s’è presentato da solo davanti a Valerio Bigotti ed Ernest Wojcik, appena fuori area, s’è sacrificato fermandolo fallosamente, consapevole di terminare anzitempo negli spogliatoi con un’espulsione per fallo da ultimo uomo. Il calcio di punizione non ha avuto esito.

Al 3′ dei 5′ di recupero concessi dal direttore di gara, Lorenzo Basciu ha rubato palla a Gabriel Soro, s’è lanciato verso l’area di rigore avversaria  e ha servito Andrea Porcheddu che con un tocco preciso ha chiuso i conti sul 2 a 0.

Il Carbonia è tornato alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive, ha scavalcato il Bosa ed ora è quart’ultimo, ma per sperare ancora nella salvezza attraverso il playout, deve ora cercare di ridurre il ritardo dal Calangianus (8 punti) e/o dalla Tharros (9 punti ma la squadra oristanese deve ancora riposare) sotto i 7 punti.

Carbonia: Bigotti, Broglia, Chidichimo, De Vivo, Wojcik, Lambroni (81′ Falletto), Prieto, Omoregie (54′ Basciu), Porcheddu, Dore (71′ Giganti), Cocco (81′ Adamo). A disposizione: Caroli, Carboni, Lodde, Abbruzzi, Frau. Allenatore: Diego Mingioni

Taloro Gavoi: Fadda, Lapia (75′ Soro), Filia, Secchi, Saiu, Castro, Fadda (65′ Pusceddu), Fois (75′ Vassidiki), Falchi, Ricci, Mele (54′ Mereu), A disp.: Cuguttu, Delussu, Zucchelli. Allenatore: Massimiliano Mura.

Arbitro: Nicola Nieddu di Sassari.

Assistenti di linea: Nicola Deriu di Oristano e Alessandro Cola di Ozieri.

Reti: 67′ Sau (T, autogoal), 93′ Porcheddu (C).

Spettatori: 150.

Note: espulso all’85’ Wojcik (C) rosso diretto; ammoniti: Broglia (C), Ricci (T), Vassidiki (T).

L’ex sindaco Marco Corrias s’è dimesso dalla carica di consigliere comunale di Fluminimaggiore.
«L’ho fatto per motivi personali e per sentirmi libero di poter percorrere altre strade che mi possano permettere di attuare idee e progetti anche in favore del mio paese, Fluminimaggioreha scritto Marco Corrias in un post pubblicato su Facebook -. L’ho fatto consapevole e orgoglioso delle tante cose fatte da sindaco, dei tanti progetti lasciati in eredità alla nuova amministrazione guidata dal sindaco Paolo Sanna che – per onestà intellettuale devo riconoscere – li sta portando avanti per condurli a compimento nei modi giusti: dalla messa in sicurezza del rio Niu Crobu, all’ex asilo, dalla bonifica di Su Zurfuru a Casa Rabatti. Persino lo spostamento delle fioriere dal lato dei bar e il relativo camminamento pedonale sul lato opposto della carreggiata corrispondono, a parti inverse, allo spirito con cui noi volemmo dare un maggior decoro alla via principale: e quando questo spostamento sarà ultimato, ovvio che non ci sarà più spazio per il parcheggio selvaggio che siamo costretti a vedere da qualche tempo. Io continuerò ad occuparmi in altre forme del nostro paese, oltre che riprendere a curare la mia passione di sempre: ovvero la scrittura.»
«Ringrazio ancora una volta tutti coloro che in questi anni hanno riposto in me la loro fiduciaha aggiunto Marco Corrias -. Al mio posto, accanto a Gianni Gaviano, Paola Liscia e Willy Concas, siederà la prima dei non eletti: Rossella Congia, giovane donna capace, intelligente e volonterosa. Sono sicuro che farà benissimo nel suo nuovo ruolo. A lei e a tutti i colleghi del Consiglio comunale i più cari auguri.»

Ieri, a Milano, si è svolta la cerimonia di premiazione dei “Comuni Plastic Free”, iniziativa che si avvale dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo, del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati e del comune di Milano, alla quale hanno presenziato il sindaco di Milano Giuseppe Sala e la vicepresidente del Senato Licia Ronzulli.
Sono stati 111 Comuni italiani che hanno ricevuto il riconoscimento, 7 dei quali sono sardi: Aglientu, Badesi, Castelsardo, Elmas, Olbia, Stintino e Teulada.
Il comune di Teulada rappresenta il Sud Sardegna insieme al comune di Elmas.
«Appena insediati abbiamo avviato questo percorso, nel giro di pochi mesi arriva il primo grande risultato, che va inteso come punto di partenza, e non di arrivodice Gianluca Urru, vicesindaco e assessore dell’Ambiente e dell’Urbanistica, presente alla cerimonia insieme a Ruggero Cossu, assessore dei Lavori pubblici e Francesca Bernardini, assessora del Turismo, Istruzione, Sport e Spettacolo -. Otteniamo una delle tre tartarughe massime e da oggi in avanti dovremo mettere in campo ancora tante azioni, piccole e grandi, per continuare a dimostrare la sensibilità per la tutela ambientale e amore per il territorio che la nostra comunità dimostra da sempre. Vanno saputi sfruttare gli effetti positivi che ne conseguiranno, ma questo sta a tutti noi, e son sicuro che l’impegno non mancherà.»
«Ci preme ringraziare la dott.ssa Federica Frau, la nostra compaesana e referente della Onlus per la nostra comunità, grazie per averci accompagnato, volontariamente, in questo percorso e per il tanto impegno dimostrato», conclude Gianluca Urru.

Non sono serviti due giorni: il mare della Sardegna non ha tradito le aspettative e ieri è arrivato abbondante e con la giusta misura per concludere il Buggerru Surf Trophy 2024, la prima tappa del campionato italiano di surf da onda della FISSW, la Federazione italiana surfing, sci nautico e wakeboard. A Buggerru, nel sud-ovest della Sardegna, una delle patrie del surf della Penisola, 45 atleti si sono ritrovati ieri per iniziare il cammino verso i titoli tricolore.

Previsioni rispettate e azzeccate dagli organizzatori, il Buggerru Surf Club, che hanno permesso di concludere le batterie di gara in una sola giornata rispetto alle due inizialmente previste. Onde tra il metro e il metro e mezzo baciate dal sole e a lungo pettinate dal vento da terra – una condizione ideale per chi pratica la nuova disciplina olimpica – sono state la cornice del primo appuntamento del tour nazionale dedicato alle categorie under 12, under 14, under 16 e under 18 maschili e femminili. Una competizione agguerrita e dove ogni anno partecipano tantissimi atleti con al seguito allenatori e accompagnatori: un’allegra carovana che per la sesta volta ha colorato l’antico borgo minerario di Buggerru.

Sfide agonistiche importantissime per la crescita sportiva delle nuove promesse azzurre e che ieri si sono ripetute davanti a una giuria internazionale coordinata da Yannick Sarran, giudice del campionato professionistico della World Surf League dal 2004 e già designato per le Olimpiadi di Parigi. Il contest, trasmesso in streaming, ha riservato conferme e sorprese. Tra gli under 12 maschile si è ripetuta la sfida ai vertici tra il cagliaritano Daniele Mereu e Michael Monteiro (rispettivamente vice e campione italiano 2023), con Daniele Mereu che questa volta l’ha spuntata con una buona combinazione di punteggi; terzo Stefano Mandozzi. Tra gli under 14 femminili l’ha spuntata l’altra cagliaritana Caterina Congiu che ha confermato la crescita tecnica, seguita da Emma Ridolfini con terza Emma Porcu. Ennesima ottima prova anche per Noah Cerne, primo negli under 14 maschili, seguito da Forte Rossi e Tommaso Tognetti. Combattute come sempre le categorie dei piccoli “veterani”. Negli under 16 vince Chiara Cuppone, seguita da Diana Giorgi e Magnolia Rossi; Michele Scoppa, più volte campione italiano, vince invece su Nicola Manca ed Enrico Fadda. Tra gli under 18 femminili, disputata insieme alle under 16 e con le stesse protagoniste, si impone ancora Chiara Cuppone, seguita da Diana Giorgi con terza Victoria Backhaus. A chiudere gli under 18 maschili, dove vince la promessa sarda Federico Melis, seguito da Leonardo Branca e da Samuele Ricci.

«Anche quest’anno è stata svolta una competizione di livello, sotto tutti i punti di vista: uno spettacolo eccezionale in acqua, ma anche una grande organizzazione da parte di tuttiracconta Simone Esposito, presidente del Buggerru Surf Club e responsabile della competizione -. Il campionato junior shortboard della nostra Federazione è iniziato nel migliore dei modi. Faccio i miei complimenti al Buggerru Surf Club per aver confermato un’ottima organizzazione, e a tutti gli atleti in gara che si sono ritrovati in Sardegna per avviare il nuovo anno agonistico. Voglio ringraziare anche tutto lo staff federale che si è impegnato per l’ottima riuscita dell’evento e i giudici federali, colonna portante delle nostre competizioni. Presente a questa gara, come era già successo all’assoluto open shortboard del 2023, un capo giudice di livello internazionale facente parte dei circuiti ISA e WSL in affiancamento formativo nel nostro pannello.»

Il campionato italiano juniores si sposterà ora ad Arenzano in Liguria per la seconda tappa che si svolgerà entro il 30 maggio; il tour si chiuderà infine in autunno tra le onde di Banzai a Santa Marinella.

Classifiche

Under 12 Maschile: 1) Daniele Mereu, 2) Michael Monteiro, 3) Stefano Mandozzi, 4) Federico Tamagna

Under 14 Femminile: 1) Caterina Congiu, 2) Emma Ridolfini, 3) Emma Porcu, 4) Ludovica Fernetti

Under 14 Maschile: 1) Noah Cerne, 2) Forte Rossi, 3) Tommaso Tognetti, 4) Lorenzo Perone

Under 16 Femminile: 1) Chiara Cuppone, 2) Diana Giorgi, 3) Magnolia Rossi

Under 16 Maschile: 1) Michele Scoppa, 2) Nicola Manca, 3) Enrico Fadda, 4) Achille Castè

Under 18 Femminile: 1) Chiara Cuppone, 2) Diana Giorgi, 3) Victoria Backhaus, 4) Magnolia Rossi

Under 18 Maschile: 1) Federico Melis, 2) Leonardo Branca, 3) Samuele Ricci, 4) Mattia Belluco.

Il Villamassargia per consolidare il margine di vantaggio sulla zona retrocessione, la Verde Isola per tenere ancora viva una fiammella di speranza per il raggiungimento della salvezza che oggi appare lontanissima. Le due squadra sulcitane giocano in trasferta, rispettivamente sul campo del Cus Cagliari e ad Arborea, nella settima giornata di ritorno del girone di ritorno del campionato di Promozione regionale.

La squadra di Fabrizio Anedda affronta il Cus Cagliari reduce da due vittorie consecutive, la Verde Isola dalla tormentata partita persa in casa con il Guspini, alla quale sono seguite le squalifiche di Ivan Cordero Cabanero, Alberto Graziano Arrais e Leandro Cobas Ladrero, che costringono il tecnico Pasquale Lazzaro a mandare in campo una formazione ampiamente rimaneggiata, decisa comunque a cercare un successo che potrebbe invertire la tendenza negativa in vista del “ritorno a casa” sul rinnovato terreno di gioco del Nuovo Comunale Puggioni, dove i lavori sono ormai giunti alla conclusione tanto attesa nel corso della stagione.

Sugli altri campi si giocano solo tre partite, Atletico Cagliari-Kosmoto Monastir, Calcio Pirri-Lanusei e Idolo-Gialeto 1909, perché quattro partite sono state disputate in anticipo ieri: Castiadas-Tortolì 1 a 1, Guspini-Arbus Calcio 1 a 2, Orrolese-Gonnosfanadiga 1 a 0, Terralba Francesco Bellu-Selargius 2 a 0.