17 July, 2024
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Il gruppo della lista Mauro Usai Sindaco, a Iglesias, perde due consiglieri. Federico Melis e Gianna Concu passano al Gruppo Misto, ma restano in maggioranza.

«Tale scelta, sofferta e meditata nel temposcrivono in una nota i due consiglieri -, è derivante dal venir meno di quelli che sono i criteri minimi di appartenenza ad un gruppo politico, ossia il coinvolgimento nelle decisioni e nelle scelte politiche. Di conseguenza, si è creato un totale dissenso nelle linee di indirizzo interne ed esterne che non consentono per entrambi una proficua prosecuzione della collaborazione.»

«Pur rimanendo all’interno della maggioranza a sostegno del Sindaco Mauro Usai aggiungono Federico Melis e Gianna Concu -, al fine di veder applicato e compiuto il programma elettorale nonché le linee programmatiche votate in Consiglio, verrà perseguita un’azione politica volta alla valorizzazione del ruolo del Consiglio comunale, affinché lo stesso non venga svilito a semplice organo di ratifica di atti, ma riacquisisca il ruolo di organo istituzionale centrale nell’attività politica cittadina.»

La lista “Mauro Usai Sindaco” è stata la più votata alle elezioni amministrative 2023, con 4.103 voti (28,8%), con i quali ha eletto 8 dei 18 consiglieri di maggioranza. Il più votato della lista e dell’intero Consiglio comunale, con 665 preferenze, è stato Alessandro Pilurzu, eletto in Aula nella riunione d’insediamento, presidente dell’Assemblea. Federico Melis e Gianna Concu sono stati il 7° e l’8° eletto, rispettivamente con 162 e 158 preferenze. Dopo la nomina ad assessore di due degli eletti, Claudia Sanna e Vito Spiga, dimissionari per incompatibilità tra le due cariche, sono subentrati in Consiglio i primi due dei non eletti, Marco Antonio Entrudis e Alberto Theodor Francu.

Ancora pochi giorni a disposizione per chi volesse candidarsi nel ruolo di portalettere, anche nel Sulcis Iglesiente. C’è tempo, infatti, sino alle 23.59 di domenica 7 gennaio per poter presentare, attraverso il sito www.posteitaliane.it, la propria candidatura per “addetto al recapito”. Esattamente una settimana in più, invece, per coloro che volessero candidarsi al ruolo di “consulente finanziario”: in questo caso la data di scadenza è fissata a domenica 15 gennaio, con lo stesso orario.
Addetti al recapito – L’Azienda comunica che i requisiti minimi per la posizione di addetto al recapito sono il diploma di scuola media superiore e la patente di guida in corso di validità idonea per la guida dei mezzi aziendali. Non sono richieste conoscenze specialistiche. Poste Italiane offre un contratto a tempo determinato in relazione alle specifiche esigenze aziendali sia in termini numerici che di durata. Candidatura entro il entro domenica 7/01/2024.
Consulenti finanziari – Poste Italiane indica che il candidato ideale, in questo caso, è un laureata/o o laureanda/o (triennale o magistrale), con ottime capacità di comunicazione e di relazione, interessata/o al mondo dei mercati finanziari, assicurativi e gli investimenti, predisposta/a per il lavoro in autonomia/di gruppo e per lavorare su obiettivi commerciali sfidanti, oltre che dotata/o di un’ottima conoscenza del pacchetto Office. In caso di superamento dell’iter selettivo, il candidato potrà essere assunto con un contratto di lavoro dipendente full time (36 ore settimanali su 6 giorni lavorativi) e con retribuzione commisurata al livello di esperienza maturata, secondo quanto previsto dal CCNL di Poste Italiane. Candidatura entro il entro il 15/01/2024.
Per le posizioni aperte è possibile presentare la propria candidatura attraverso il sito https://www.posteitaliane.it/it/come-candidarsi-in-poste.html, dove è possibile acquisire informazioni più complete ed esaustive sia sui diversi ruoli sia sui processi di selezione.

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Le RSU di Igea S.p.A. denunciano – in una nota diffusa oggi – «comportamenti di carattere antisindacale evidenziando ancora una volta un modus operandi irrispettoso nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori, asse portante dell’Azienda. L’Amministratore Unico promuove azioni unilaterali senza alcun coinvolgimento delle rappresentanze sindacali o informandole tardivamente minando di fatto i normali rapporti industriali e sindacali. Le uniche iniziative di carattere informativo lo vedono protagonista di comunicati epistolari autocelebrativi indirizzati a ciascun dipendente, che scientemente mistificano la realtà dei fatti. Atteggiamenti che in questi anni hanno caratterizzato la gestione della società, alquanto discutibili, che stanno portando Igea al non rispetto della sua mission iniziale, le bonifiche!!!»
«Come avvenuto diverse volte in passato, l’azionista Unico, ha appreso solamente ad eventi accaduti, fatti, decisioni e atti per i quali si è reso necessario un intervento diretto della stessa RAS al fine di attuare correttivi che altrimenti avrebbero potuto creare situazioni di difficile gestione anche sotto il profilo socialeaggiungono i rappresentanti delle RSU Igea Gianfranco Mereu, Salvatore Corriga, Massimo Fois, Alessandro Cuboni e Angela Vargiu -. Ultimo atto, in ordine temporale, perpetrato ai danni di tutti i dipendenti di Igea S.p.A., quello di aver disatteso la ratifica di parte degli accordi concordati in sede di contrattazione di secondo livello del mese di marzo 2023, e quello di effettuare reiterate azioni di modifica dell’organizzazione del lavoro attraverso spostamenti di sedi di lavoro del personale, per sopperire a continue carenze organizzative, di pianificazione o scelte sbagliate di progettazione dei lavori da parte del Management Aziendale. Inoltre, promuove a suo piacimento il trasferimento di una parte del personale presso uno stabile di Cagliari così da creare un totale scollamento dalle attività/uffici di Iglesias che da sempre efficacemente hanno la funzione di Centro Direzionale. Ci troviamo, di fatto, come se ci fossero due Società distinte e distanti!»
«L’assessorato dell’Industria da un lato, riconosce Iglesias quale baricentro delle attività estrattive riportando nella città gli uffici del corpo delle miniere, dall’altra, l’AU delocalizza la società a Cagliari, creando una situazione inaccettabile che mortifica la storia di tutto il Territorio. Situazione e decisioni denunciate già dal 2021 dai lavoratori e dalla precedente RSU aziendale, alla quale l’AU rispondeva con proclami che bollavano come NON veritiere le affermazioni “sulla decentralizzazione della direzione aziendale a Cagliari”, di contro annunciava la costruzione di nuovi uffici a Campo Pisanosottolineano i rappresentanti delle RSU Igea -. Nella realtà, Cagliari, continua ad essere operativa e super attenzionata e accoglie nuove assunzioni, mentre gli stabili di Campo Pisano sono in continuo abbandono e decadenza, alimentati tra l’altro da generatori di corrente da luglio di quest’anno, a causa di un guasto che ha messo fuori uso la sottostazione di Campo Pisano; guasto risolvibile con un nuovo allaccio ad oggi ancora senza alcun riscontro, specchio di una società incapace di relazionarsi persino con Enel. L’AU e la Direzione Amministrativa non si presentano e snobbano Campo Pisano da più di un anno.»
«Le lavoratrici e i lavoratori di Igea si oppongono con forza e convinzione al decentramento operato da questa amministrazione e promuovono il reintegro delle attività Direzionali presso il sito di Campo Pisano ad Iglesias, che così come da statuto è la città che non solo storicamente la vede protagonista, ma che ricordiamo è la culla di tutte le iniziative che in tempi fiorenti hanno visto questa società operare positivamente e con grande professionalità nel ripristino e  recupero delle attività dismesse, oggi siti turistici e fiore all’occhiello portati avanti con vivo interesse dai Sindaci del territoriosi legge ancora nella nota delle RSU Igea -. Condividiamo con orgoglio quanto sostenuto dal Presidente della Regione Sardegna nel suo recente comunicato stampa in occasione delle celebrazioni di Santa Barbara: “Ricordiamo l’opera di Santa Barbara, martire cristiana e patrona dei minatori, in una delle città simbolo dell’attività mineraria in Sardegna. Iglesias e tutto il Sulcis sono state storicamente e sono ancora oggi realtà importanti per il tessuto economico regionale, sapendo reinventarsi e prestare i propri territori alle mutate esigenze industriali nel corso dei decenni. Questa Giunta sostiene senza mezzi termini il ricco patrimonio storico e culturale della zona e i suoi lavoratori”. Igea SPA deve essere messa in condizione di operare nel migliore dei modi, si deve rafforzare il ruolo nella messa in sicurezza finalizzata al recupero del patrimonio minerario anche ai fini turistici e si devono creare le condizioni affinché possano concretizzarsi maggiori collaborazioni con le Amministrazioni comunali, oramai in perenne conflitto con la Società. Metteremo in campo tutte le azioni necessarie per salvare l’IGEA Spa da smantellamenti e dalla distruzione in atto.»
Le OO.SS., infine, «lanciano un appello e attendono con fiducia nei prossimi giorni un atto concreto da parte del Presidente della Regione Sardegna, dell’assessorato dell’Industria, Sindaci e Consiglieri regionali interessati, al fine di dare risposte all’estremo disagio delle OO.SS., delle lavoratrici e lavoratori di Igea S.p.A che operano in un contesto organizzativo arrivato al capolinea e che necessita di azioni non più rimandabili per il rilancio della mission aziendale delle opere indispensabili per il proseguo dell’attività di bonifica, preservando la centralità direzionale nel territorio».

La Regione continua a farsi ed essere portavoce delle esigenze del comparto balneare ed è pronta a mettere in atto adeguate misure e correttivi per tutelare i legittimi interessi di chi è titolare di concessioni demaniali marittime per finalità turistico ricreative, ora in scadenza.

In assenza di comunicazioni da parte del Governo, la Giunta regionale è infatti pronta – e su questo ha lavorato nel corso degli ultimi mesi – ad approvare un programma temporale delle macroattività finalizzate all’affidamento delle concessioni.

Nella prima fase, a seguito dell’approvazione delle nuove linee guida regionali per la predisposizione del PUL, si procederà alla mappatura e pianificazione dei litorali. Il lavoro prevede la definizione della mappatura, con la analisi delle foto aeree acquisite (orto rettificate), delle dimensioni degli arenili (lunghezza e profondità), delle aree dunali, delle coste rocciose e la determinazione dello stato di utilizzo delle aree demaniali per finalità turistico ricreative dell’intera costa della Sardegna. Successivamente ci sarà l’adozione di tutti i PUL della Sardegna.

Nella seconda fase, in coerenza e nel rispetto dei Decreti attuativi che il Governo emanerà sull’argomento, si procederà determinando gli eventuali criteri che tengano conto della peculiarità dell’industria balneare e delle aziende del settore che operano in Sardegna. Si procederà quindi con la predisposizione  (e pubblicazione) dei bandi in coerenza col quanto disposto dai Decreti Governativi e ai criteri. Seguirà la valutazione e delle proposte e l’assegnazione delle concessioni.

L’articolazione temporale delle attività della seconda fase avverrà in coerenza con i tempi di emanazione dei Decreti attuativi del Governo, fermo restando che le eventuali procedure di affidamento, salvo diverse determinazioni governative, dovranno essere terminate entro e non oltre il 31/12/2025.

«La Regione è al fianco degli imprenditori balneari sardi spiega il presidente della Regione, Christian Solinas -. Quella turistica, insieme con agroalimentare e allevamento rappresenta una delle industrie primarie fondamentali dell’economia sarda e che incide in maniera significativa sul PIL dell’Isola. In quest’ambito conclude il presidente della Regione le concessioni demaniali per finalità turistico ricreative rivestono a loro volta una importanza strategica.»

«Avevamo davanti una scadenza, quella relativa al dispositivo del Governo con termine oggi, 31 dicembre 2023, ma proprio i tempi stretti imponevano di accelerare quanto più possibilespiega l’assessore degli Enti locali, Aldo Salaris -. Abbiamo quindi lavorato affinché ogni strada potesse essere percorsa. Oggi siamo in grado di avviare un piano di programmazione che andrà a salvaguardare imprese e occupati.»

Allo stato attuale in tutta l’Isola risultano in essere circa 1.950 concessioni cui corrisponde un altrettanto numero di imprese con una occupazione diretta durante il periodo estivo, senza considerare l’indotto, ben superiore a 4.000 dipendenti.

In tutti i 150 uffici postali della Sardegna Meridionale le pensioni del mese di gennaio 2024 saranno in pagamento a partire da mercoledì 3.
Sempre a partire da mercoledì 3 le pensioni di gennaio saranno disponibili anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare in contanti dai 107 ATM Postamat del territorio, senza recarsi allo sportello.
Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a 700 euro all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.
Per evitare assembramenti e tempi di attesa superiori alla media, Poste Italiane consiglia a tutti i pensionati, ove possibile, di recarsi a ritirare la pensione in tarda mattinata o durante le ore pomeridiane privilegiando i giorni successivi ai primi.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il numero 06 45263322.

Venerdì 5 gennaio 2024, alle ore 11.30, presso la sala riunioni della Torre Civica, verrà completata la cerimonia di premiazione degli studenti meritevoli che non hanno potuto prendere parte all’evento del 18 dicembre organizzato in occasione dell’85° anniversario della città di Carbonia. Nel corso dell’iniziativa verranno premiati studentesse e studenti residenti a Carbonia che nell’anno scolastico 2022/2023 si sono distinti per aver conseguito i massimi risultati all’esame di licenza media e all’esame di maturità.
«Ci sembra opportuno e doveroso dare un piccolo ma tangibile riconoscimento ai tanti ragazzi e ragazze della nostra città che, con gli ottimi risultati raggiunti nell’anno scolastico 2022-2023, confermano quanto la città di Carbonia sia una fucina di talenti nel settore dello studio e dell’istruzione», ha dichiarato il sindaco Pietro Morittu.
«L’iniziativa è organizzata dall’Amministrazione comunale che crede convintamente nel valore dell’educazione e della formazione unitamente all’impegno e allo spirito di applicazione e dedizione dei ragazzi e delle ragazze, insieme ai loro insegnanti», ha commentato l’assessora della Pubblica istruzione Antonietta Melas.

Mercoledì 3 gennaio 2024 i tecnici di Abbanoa eseguiranno un importante intervento di efficientamento nella rete idrica della frazione di Cortoghiana a Carbonia. Nel dettaglio, sarà collegata la nuova condotta realizzata in via Sabin. Durante i lavori sarà necessario chiudere l’erogazione nella zona: tra le 8.00 e le 16.00 si verificheranno cali di pressione e temporanee interruzioni.

Sarà cura dei tecnici di Abbanoa anticipare l’orario di riapertura dell’erogazione qualora l’intervento dovesse richiedere tempi minori rispetto a quanto preventivato. Al momento del ripristino del servizio potrebbero verificarsi temporanei fenomeni di torbidità dell’acqua dovuti allo svuotamento e successivo riempimento delle condotte. Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24.