A Villamassargia ‘Su Fogaroni de sant’Antoni’ il 16 gennaio
Il rito secolare del fuoco in onore di sant’Antonio abate si rinnova anche a Villamassargia.
La sindaca Debora Porrà con l’Amministrazione comunale, l’associazione turistica Pro Loco, in collaborazione con la parrocchia Beata Vergine della Neve e il Gev invitano a partecipare a “Su Fogaroni de sant’Antoni” domani, giovedì 16 gennaio 2025.
«Ogni anno – ha sottolineato la sindaca, Debora Porrà – la nostra Amministrazione conserva e rinnova un’importante tradizione che in passato era andata quasi persa. Il senso comunitario e il bene per i nostri amici animali sono due valori che intendiamo portare avanti e mettere in luce in questa occasione.»
Si narra che sant’Antonio scese all’inferno per prendere il fuoco con il suo maialino e un bastone di ferula e che proprio grazie all’animale riuscì nell’impresa, da qui la benedizione degli animali domestici, amici fidati dell’uomo. Tornato sulla terra, ne sparse le scintille, donando il prezioso elemento all’umanità che fino ad allora aveva patito il freddo.
«Il rito de ‘Su Fogaroni de sant’Antoni’ è caratterizzato da una grande devozione popolare verso il Santo considerato custode del fuoco. Una tradizione che conosciamo da quando eravamo bambini perchè andavamo a raccogliere la legna per fare le fascine e le portavamo ognuno nel proprio rione dove si faceva il falò come buon auspicio», ha aggiunto il vicesindaco Francesco Mameli, ricordando che il rito è stato poi ripristinato dall’Amministrazione nel 2016.
Il programma prevede, alle ore 16.00, un preludio con “Su Fogaroneddu”, organizzato dal nido d’infanzia comunale Rosa L. Parks nel giardino della scuola primaria. Alle ore 17 sarà celebrata la messa in parrocchia in onore di sant’Antonio Abate con la benedizione del pane e a cui seguirà la processione, accompagnata da organetto e launeddas, per le vie del paese (vico I Parrocchia, via Stazione, via Fratelli Cervi, via Argiolas, via Cavallera, largo Castello, via dello Sport e ritrovo in via Giuliano Guazzelli). Il clou, alle ore 18.30, con la benedizione degli animali e la suggestiva accensione del falò.
Al termine, a cura dell’associazione turistica Pro Loco di Villamassargia che nel 2025 festeggia quarant’anni di vita, saranno offerti fave lesse e pane benedetto come detta la tradizione.
«Un ringraziamento – ha concluso la sindaca Debora Porrà – è rivolto alla Protezione Civile Gev di Villamassargia e alla Compagnia Barracellare per il prezioso supporto organizzativo.»
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