Continua la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori della Rsa Codess a Nuxis
La FP CGIL della Sardegna Sud Occidentale e la CISL FP Sulcis Iglesiente hanno proclamato lo scorso 23 novembre lo stato di agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori della Rsa Codess di Nuxis, in quanto da tempo l’azienda non ha dato risposte alle richieste sui seguenti temi: utilizzo improprio dei Rol, Ferie, Feso, carenza d’organico, turni di lavoro non equi ed equilibrati, mancato recupero e/o pagamento delle eccedenze orarie.
«In particolare, oltre l’utilizzo improprio degli istituti contrattuali – spiegano Monica Secci (segretaria FP CGIL) e Ignazio Usai (commissario CISL FP) -, soprattutto non ci è stata mai consegnata la dotazione organica del personale. A seguito della proclamazione dello stato di agitazione, da parte dell’azienda Codess non c’è stato nessun passo in avanti, anzi si è continuato sullo stesso percorso, sono aumentati gli errori in busta paga e a tutt’oggi non siamo riusciti a capire se sono errori oppure volontà precise, mancato pagamento e trattenute unilaterali di denaro in busta paga, utilizzo improprio delle giornate di ferie per le visite mediche aziendali ed altre incongruenze di notevole importanza.»
«Parrebbe che questo modus operandi dell’Azienda sia una consuetudine che si protrae da anni e che ha contribuito a creare un clima interno assai difficile – aggiungono Monica Secci e Ignazio Usai -. Sono messe in discussione anche le Corrette Relazioni Sindacali, nella misura in cui da mesi si chiedono le dotazioni organiche che puntualmente non ci vengono consegnate mettendo in dubbio ancor di più i principi cardine che sono la buona fede e correttezza e che hanno ripercussioni sullo Stato di Salute dell’Azienda. Vorremmo capire perché tanto mistero! Forse perché in questo modo potremo rendere ufficiale ciò che da tempo stiamo denunciando?»
«Abbiamo verificato con i nostri legali che ci sono le condizioni per denunciare l’azienda per attività antisindacale (art. 28 Statuto dei lavoratori) in relazione alla mancata consegna della documentazione richiesta inerente l’organizzazione del lavoro (violazione titolo II sulla relazioni sindacali art. 9) – concludono Monica Secci e Ignazio Usai -. In attesa di un incontro con l’assessorato regionale della Sanità per illustrare loro le priorità dello stato di agitazione e, nel contempo anche con i vertici dell’Ispettorato del lavoro in quanto alcune istanze contengono, a nostro avviso, delle violazioni di carattere contrattuale, la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori della Codess SPA Nuxis continua.»
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