Sideralloys, la storia infinita di una fabbrica che non decolla
Sideralloys, la storia infinita di una fabbrica che non decolla. Dal 2018, quando la fabbrica venne rilevata dall’Alcoa attraverso Invitalia, nulla è cambiato se non qualche intervento nella fonderia.
Renato Tocco, segretario territoriale della UILM UIL, lancia un messaggio forte e chiaro.
«Il Governo deve essere parte centrale per la soluzione del problema e prendere decisioni che non possono più essere disattese – denuncia Renato Tocco -. Attualmente buona parte di lavoratori sono in mobilità e proprio per questo motivo il rientro dei lavoratori in fabbrica è incerto. A tale riguardo il 7 gennaio i lavoratori saranno ai cancelli per manifestare e denunciare questa situazione di stallo.»
«Il management Sideralloys – prosegue Renato Tocco – deve essere chiamato alle sue responsabilità e dire in modo chiaro e definitivo quale futuro produttivo intende dare allo stabilimento, il cui destino sembra non interessi nessuno.»
«Noi – conclude Renato Tocco – non ci fermeremo mai sino a quando il Governo non prenderà decisioni definitive, al fine di chiudere definitivamente questa situazione, salvaguardando così il futuro dei lavoratori, delle loro famiglie e, soprattutto, di un intero territorio.»
Armando Cusa
NO COMMENTS