Emergenza cinghiali sull’Isola di San Pietro, appello del sindaco Stefano Rombi per il loro contenimento

Cresce l’emergenza per la presenza di un numero incontrollato cinghiali nell’Isola di San Pietro. A rilanciare l’allarme è il sindaco Stefano Rombi.
«A seguito di una mia richiesta, una settimana fa, si è tenuto un incontro con la Provincia del Sud Sardegna e il Corpo Forestale della Sardegna, per elaborare un piano di contenimento del cinghiale sull’Isola di San Pietro e li ringrazio per la disponibilità, l’attenzione e l’impegno che hanno dimostrato – scrive in una nota Stefano Rombi -. È un percorso appena iniziato che sta dentro un quadro normativo particolarmente complesso. Il Sindaco, ad esempio, ha titolo di intervenire se e solo se i cinghiali arrivino nel centro abitato. Il controllo del territorio e le segnalazioni periodiche dei cittadini, ci testimoniano come la loro presenza sia sempre più insistente e abbia raggiunto aree molto prossime all’abitato.»
«È banale dire qui come la presenza dell’animale sia del tutto estranea al nostro territorio, quindi nociva per l’ecosistema dell’Isola di San Pietro, oltre che per le sue attività tradizionali e la tranquillità di chi la abita e la frequenta – aggiunge Stefano Rombi -. La ratio delle norme che regolano il contenimento della specie non è in questo momento oggetto di alcuna mia contestazione. Ma l’esperienza di territori e comunità che prima di noi hanno subito e stanno subendo il fenomeno non può che suscitare la mia preoccupazione. Il nostro è un territorio di 51 chilometri quadrati, per larghissima parte antropizzato, dove aree tecnicamente situate fuori dal perimetro urbano sono abitate da nostri concittadini per tutto l’anno.»
«Per questo chiedo alla Regione Autonoma della Sardegna, alla Provincia del Sud Sardegna e al Corpo Forestale territorialmente competente, di considerare la particolarità del caso Carloforte che per la sua specificità deve essere affrontato con estrema urgenza, per prevenire il fenomeno prima che superi i livelli di guardia, per intervenire prima che i cinghiali possano raggiungere il centro abitato – conclude il sindaco di Carloforte -. La mia richiesta sottende ad uno stato di effettiva emergenza. Per questi motivi chiediamo che si consenta al comune di Carloforte di intervenire direttamente con azioni straordinarie di contenimento della diffusione del cinghiale e per questo, facciamo appello all’apertura di un tavolo con le istituzioni coinvolte e competenti in materia che ci permetta di intervenire con poteri straordinari per contrastare il fenomeno. Chiediamo di avere mandato per intraprendere azioni preventive e di poter agire ora, prima che sia troppo tardi.»
Il Sindaco
Stefano Rombi
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