28 March, 2025
HomeIstruzioneUniversitàStamane è stato inaugurato l’Anno Accademico 2024/2025: ricerca, inclusione e futuro al centro del dibattito

Stamane è stato inaugurato l’Anno Accademico 2024/2025: ricerca, inclusione e futuro al centro del dibattito

Un evento carico di emozioni e di riflessioni sui valori fondanti dell’Università ha segnato l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2024/2025 dell’Università di Cagliari. Presso l’Aula Magna Carta della Facoltà di Ingegneria e Architettura, si sono alternati interventi di grande rilevanza che hanno posto l’accento su ricerca, progresso scientifico, diritto allo studio e inclusione.

L’evento ha visto la partecipazione delle massime autorità accademiche, tra cui il Magnifico Rettore Francesco Mola, e del professor Franco Locatelli, ricercatore di fama internazionale, a cui è stata affidata la prolusione.

La cerimonia è stata accompagnata dalle esibizioni del coro CRUC e del quintetto d’archi OCS.
In rappresentanza degli studenti, Stefan Caldarus ha sottolineato l’importanza di riflettere su salute, formazione e prospettive per i giovani. Ha evidenziato criticità come il caro affitti, la carenza di servizi per gli studenti e le difficoltà economiche che rendono il percorso accademico sempre più impegnativo. Ha inoltre rivolto un appello a investire prioritariamente in istruzione e sanità per garantire un futuro più equo alle nuove generazioni.

Anna Maria Aloi, responsabile dell’ufficio Ismoka, ha ribadito il ruolo dell’Università come comunità inclusiva, sottolineando l’impegno nell’offrire borse di studio, esenzioni e programmi per studenti con disabilità, rifugiati e chi affronta difficoltà economiche. Ha evidenziato il forte legame con il territorio e la proiezione internazionale dell’Ateneo attraverso programmi Erasmus+ e EDUC.Particolarmente toccante è stato il discorso di Rehema Amisi, studentessa del progetto UNICORE e rifugiata congolese, che ha raccontato la sua lotta per l’istruzione come strumento per superare discriminazioni e povertà. Ha ricordato come l’educazione possa trasformare generazioni e cambiare destini, dando speranza a chi è costretto a fuggire dal proprio Paese.Il Magnifico Rettore Francesco Mola ha illustrato i prossimi passi dell’Università di Cagliari, tra cui il raggiungimento di 100 corsi di studio, importanti investimenti infrastrutturali e una visione di sostenibilità a 360 gradi. Ha annunciato nuove iniziative formative in diversi poli universitari della Sardegna, con l’obiettivo di rafforzare il legame con il territorio e rispondere alle esigenze degli studenti.

Il professor Franco Locatelli ha tenuto una lectio magistralis dal titolo “La cura definitiva della talassemia: un lungo viaggio di scoperte ormai al suo approdo”, ripercorrendo i progressi scientifici nella lotta alla talassemia. Ha sottolineato come la ricerca abbia finalmente portato a una speranza concreta per i pazienti, con terapie che permettono di raggiungere l’indipendenza dalle trasfusioni. L’approvazione dell’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) per le terapie geniche rappresenta un traguardo storico, premiando il lavoro di numerosi ricercatori, inclusi quelli sardi.

Locatelli ha enfatizzato l’importanza di garantire una distribuzione equa e un accesso universale a queste terapie salvavita, ponendo una sfida etica e sociale di fondamentale importanza. “È nostro dovere morale rendere queste terapie accessibili su larga scala, con un margine di profitto ragionevole, nel nome della giustizia distributiva ed equità di accesso” – ha dichiarato.

L’inaugurazione dell’Anno Accademico 2024/2025 ha rappresentato un momento di riflessione e di prospettiva, confermando l’Università di Cagliari come un punto di riferimento per la ricerca, l’innovazione e la formazione delle future generazioni.

A Carbonia, presso l
L'assessore regional

giampaolo.cirronis@gmail.com

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