«Impossibile restare in silenzio davanti a quello che sta accadendo nella ASL del Sulcis Iglesiente. Bambini con diabete sotto i 7 anni si vedono negare i microinfusori di insulina, dispositivi fondamentali per la loro sopravvivenza e per una vita dignitosa. La motivazione? Una presunta mancanza di certificazioni per questa fascia d’età. La nostra isola ha il triste primato mondiale per la maggiore incidenza in misura percentuale di diabetici nella fascia 0-14 anni. Ma davvero dobbiamo aspettare che un bambino rischi la vita per colpa di un cavillo burocratico? Davvero possiamo accettare che, in Sardegna nel 2025, un piccolo paziente diabetico non possa accedere a quello che è ormai considerato un pancreas artificiale, l’unico strumento che gli permette di vivere senza continue iniezioni e continui rischi? L’assessore Armando Bartolazzi intervenga immediatamente.»
La denuncia arriva da Gianluigi Rubiu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
«Non è possibile che decisioni così delicate vengano prese senza un confronto con i medici, le famiglie, gli specialisti e le associazioni – aggiunge Gianluigi Rubiu -. Anche per questo è stata Istituita la Commissione Regionale della Diabetologia. Perché non è stata convocata d’urgenza? Se mancano certificazioni, si trovino le soluzioni, non si lasciano i bambini senza protezione. Presenterò un’interrogazione ufficiale per chiedere conto di questa scelta assurda e per ottenere risposte chiare. Quando verrà ripristinata la distribuzione dei microinfusori? Quali garanzie avranno le famiglie che i loro figli non saranno più lasciati senza cure essenziali? Perché la Regione non ha agito prima per evitare questa situazione?»
«I genitori che in queste ore sono costretti a lottare per far curare i propri figli non devono essere lasciati soli – conclude Gianluigi Rubiu -. Continueremo a batterci perché la sanità pubblica non tradisca i più deboli. Basta con le scuse, si agisca subito per porre rimedio al problema.»
«Abbiamo voluto ricambiare l’entusiasmo delle decine di migliaia di persone che ogni anno partecipano all’evento – dice il presidente del Consorzio Fieristico Sulcitano Mauro De Sanctis – e grazie al concreto sostegno dell’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del comune di Carbonia, con in prima linea l’assessorato delle Attività produttive guidato dal vicesindaco Michele Stivaletta, crediamo di aver allestito un programma che ancora una volta non deluderà l’attesa. Il nome di maggior prestigio e richiamo è sicuramente quello di Al Bano, ma nell’arco delle due giornate si susseguiranno diversi spettacoli che vedranno protagonisti artisti sardi che si sono ormai affermati anche a livello nazionale.»
Al Bano, uno dei cantautori italiani più conosciuti ed apprezzati nel mondo con oltre 25 milioni di dischi venduti, 26 dischi d’oro e 24 dischi di platino, si esibirà in piazza Roma il 7 giugno, giornata inaugurale de “Il Sulcis Iglesiente Espone”, alle 22.00. La prima giornata della Fiera inizierà alle 16.00 con l’apertura degli stand espositivi, i giochi per bambini e l’apertura dei punti ristoro; alle 18.00, in piazza del Minatore, il battesimo con la sella a cura dell’ASD Meurreddus di Andrea Locci di San Giovanni Suergiu; alle 19.00, in piazza Roma, lo show cooking curato dallo chef Pier Paolo Argiolu “Cozzina”. Alle 19.30, in piazza Roma, l’inaugurazione ufficiale della Fiera con le autorità civili e la Fanfara dei Bersaglieri.
La seconda giornata, domenica 8 giugno, alle 10.00, verrà aperta in piazza Roma dalla Mostra di auto d’epoca curata dal Circolo sardo Automoto d’Epoca S.C.Q. La serata sarà ricchissima di eventi di spettacolo. Alle 18.00, in piazza Roma, il raduno dei gruppi folk e il battesimo della Sella; alle 18.15 il gruppo Suonatori di launeddas “Sonos an tigos” del maestro Franco Melis di Tuili; alle 18.30, in piazza Roma, concerto “Non fermiamo la tradizione” con Ambra Pintore, accompagnata da Roberto Scala al basso, Diego Milia al violino e sax, Massimo Satta alla chitarra. Buju Mannu + Di Mister Tei quartetto formato da Orlando e Eliseo Maxia launeddas e percussione, Bruno e Asael Camedda.
Alle 19.30, in piazza Roma, l’attesissimo Ballu tundu, in un’edizione che si annuncia da record. Alle 22.00, infine, ancora in piazza Roma, il concerto della cantautrice Cristina Fois e lo spettacolo comico del cabarettista Alessandro Pili, il “Sindaco di Scraffingiu”.
Sono ancora aperte le iscrizioni di artigiani, hobbisti e produttori locali e le prenotazioni degli spazi espositivi.
Per informazioni e prenotazioni chiama o scrivi su WhatsApp a Luca al 327 4597829.
Questa mattina la città di Carbonia si è svegliata con una terribile notizia. Quella che solo a ieri era una famiglia serena, oggi si è scontrata con una mancanza improvvisa. Il piccolo Simone è diventato un angelo, la sua dipartita lascia sconsolati il fratellino Marco e mamma Marcella che, insieme a papà Germano, restano atterriti davanti a questa nuova terribile realtà. Non ci sono parole per confortare appieno un dolore così grande. La comunità intera abbraccia questa famiglia, da parte della “Provincia del Sulcis Iglesiente” arrivino le più sentite condoglianze, che possano insieme stretti nell’amore affrontare un sì triste momento. Vola in alto piccolo Simone e brilla come hai sempre fatto nella vita terrena, balla con gli angeli.
Nadia Pische
Nell’ambito dei servizi d’istituto per il contrasto dell’abusivismo edilizio, il personale della Stazione forestale di Pula è intervenuto in località Su Spagnolu, in agro del comune di Sarroch, ai margini del Parco naturale regionale di Gutturu Mannu.
Nel corso del controllo è stato accertato il posizionamento, su un terreno agricolo, di quattro prefabbricati dotati di impianti tecnologici permanenti, installati dopo interventi di sbancamento e livellamento del terreno.
L’area è sottoposta a vincolo paesaggistico e rientra tra quelle considerate a maggiore rischio di abusivismo edilizio, in quanto già in passato interessata da interventi di trasformazione non autorizzata, che hanno danneggiato un contesto di elevato valore ambientale.
Pur essendo prefabbricati e non opere prevalentemente in muratura, il reato di abusivismo edilizio sussiste pienamente per la normativa vigente, essendo irrilevante il materiale costruttivo con cui si realizzano le opere permanenti, in particolare quelle a destinazione residenziale.
I fabbricati e il terreno sono stati posti sotto sequestro penale, misura successivamente convalidata dalla Procura della Repubblica di Cagliari. Il proprietario, un imprenditore, è stato deferito all’Autorità giudiziaria per la realizzazione di opere edilizie in assenza del necessario permesso di costruire e dell’autorizzazione paesaggistica.
Per le violazioni accertate la legge prevede l’arresto fino a due anni, un’ammenda da 15.493 a 51.645 euro e la confisca penale dell’area.
L’operazione rientra nell’azione costante del Corpo forestale e di Vigilanza ambientale per la protezione del territorio della Sardegna dalle trasformazioni illecite.
Un finanziamento regionale di 2 milioni di euro a cui vanno sommati 500mila euro di cofinanziamento, consentirà al comune di Carbonia di riqualificare gran parte della via Lubiana. Lo scorso mese di dicembre l’Amministrazione guidata dal sindaco Pietro Morittu aveva partecipato – con un progetto esecutivo – a un bando regionale per la rigenerazione urbana di spazi pubblici, oggi finalmente è arrivata la risposta: il comune di Carbonia classificandosi secondo su scala regionale, ha acquisito il diritto al finanziamento.
Grande soddisfazione è stata espressa congiuntamente dal sindaco Pietro Morittu e dall’assessore dei Lavori pubblici Manolo Mureddu per il risultato conseguito: «Questo nuovo finanziamento, per il quale è doveroso ringraziare gli uffici per la grande competenza dimostrata nella fase di redazione e presentazione della candidatura – spiegano Pietro Morittu e Manolo Mureddu -, arriva a coronamento delle numerose attività svolte e programmate, e ci permetterà di proseguire nell’opera di riqualificazione del patrimonio pubblico stradale della nostra città che negli ultimi anni ha già interessato oltre 12 km di strade».
La riqualificazione della via Lubiana era stata inserita anche tra i principali punti del programma elettorale di coalizione, nonché rappresenta una delle richieste maggiormente reiterate dai cittadini fin dall’insediamento dell’Amministrazione comunale: «Grazie alla disponibilità di queste risorse – hanno aggiunto il sindaco e l’assessore -, interverremo per riqualificare la sezione stradale, per il riordino dei marciapiedi, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la ridistribuzione degli spazi e delle aree di sosta, nonché il miglioramento del sistema di captazione delle acque meteoriche e la realizzazione di un viale alberato caratterizzato da essenze autoctone e dunque compatibili con l’utilizzo in ambito urbano. La via Lubiana, ossia il principale asse viario della parte sud della nostra città, tornerà a splendere ed essere oltre che una delle più importanti porte di accesso cittadine anche una via tra le più accoglienti e funzionali».