18 July, 2024
HomeAttualitàAcquaInterventi urgenti con uno stanziamento di 10 milioni di euro per contrastare l’emergenza idrica, sempre più grave.

Interventi urgenti con uno stanziamento di 10 milioni di euro per contrastare l’emergenza idrica, sempre più grave.

[bing_translator]

Diga Bau Pressiu copia

Per contrastare l’emergenza idrica, sempre più grave, nel corso della riunione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino della Sardegna, convocata ieri a Cagliari, presieduta dall’assessore dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda, è emersa la proposta di realizzare interventi urgenti per uno stanziamento complessivo di circa 10 milioni. Per l’occasione, il Comitato è stato integrato dalle strutture tecniche degli assessorati dei Lavori Pubblici e dell’Agricoltura, dall’Ente Acque Sardegna e dai rappresentanti di Abbanoa.
Nella prima parte della riunione, il direttore dell’Autorità di bacino, Roberto Silvano, ha presentato la relazione analitica sulla situazione complessiva del sistema idrico sardo. È emerso che il biennio 2014-2016 ha conosciuto una quantità di precipitazioni fra le più basse degli ultimi 94 anni: si tratta quindi di una situazione straordinaria. Dall’analisi dei singoli sistemi idrici emerge il ruolo fondamentale dei grandi bacini: le condizioni meno critiche si registrano, infatti, proprio in quelli più estesi come il Tirso-Flumendosa, mentre quelle oltre la soglia di vigilanza si verificano nonostante la presenza di dighe collaudate.
Secondo quanto è emerso, quindi, non corrisponde a verità l’assunto secondo il quale l’attuale scarsità idrica sia dovuta alla differenza fra capacità e autorizzazione dei bacini. Le problematiche sono invece state individuate nell’isolamento dei bacini più a rischio rispetto al sistema integrato regionale, nella necessità di manutenzione e miglioramento degli impianti di sollevamento e nell’aumento del fabbisogno dovuto alla stagione turistica. Sulla base di questi elementi, il Comitato ha elaborato una serie di proposte per interventi a breve, lungo e medio termine. Per migliorare la condizione degli impianti entro la prossima primavera, saranno necessari lavori per circa 8-10 milioni di euro.

Francesco Pigliaru:
Anche Agris e Laore

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT