La Giunta comunale di Iglesias ha approvato il bilancio di previsione. Il sindaco Gariazzo: «Garantito il welfare nonostante le minori risorse a disposizione».
La Giunta comunale di Iglesias ha approvato lo schema del bilancio di previsione.
«L’esecutivo, insediatosi alla fine del mese di giugno di quest’anno – si legge in una nota dell’ufficio stampa del comune di Iglesias – si è dovuto da subito misurare con la non facile situazione legata a molteplici fattori che hanno reso molto difficile redigere il bilancio. Innanzitutto l’adozione dei nuovi principi contabili legati alla sperimentazione, che vedevano, per i quattro comuni sardi coinvolti, proprio nel 2013 l’anno cruciale di passaggio dai vecchi ai nuovi principi. Ciò ha ridotto sensibilmente la possibilità di utilizzare risorse legate alle spese correnti, infatti oltre 3.600.000 euro si sono dovuti allocare nel fondo svalutazione crediti, vincolando così la valutazione delle varie entrate sulla reale capacità d’incasso dell’ente. Altro elemento fortemente penalizzante è stata la riduzione dei trasferimenti dallo Stato per circa 1.500.000 euro rispetto al 2012. Non meno penalizzanti i vincoli del Patto di Stabilità. Il tutto dentro una situazione drammatica per le finanze degli enti locali a cui si aggiunge una continua situazione di incertezza politica e normativa che non consente una programmazione serena.»
«Si è imposta, a questo punto – si legge ancora nella nota – la necessità di operare tagli selettivi alla spesa corrente. Operazione fortemente limitata dal fatto che al momento dell’insediamento della nuova amministrazione una buona parte delle risorse erano già state spese o impegnate. Con un lavoro preciso e molto impegnativo sono stati rivisitati tutti i capitoli di spesa, cercando di razionalizzare le spese senza penalizzare la spesa sociale. In considerazione della crisi drammatica che attanaglia la nostra città si è deciso di garantire il welfare nonostante le minori risorse a disposizione, confermando l’offerta dei servizi al cittadino.»
«Siamo soddisfatti del lavoro svolto – commenta il Sindaco Gariazzo – a anche se, visto l’insediamento nel mese di luglio, ci siamo dovuti muovere dentro troppi vincoli e impegni di spesa già presi su cui non abbiamo potuto incidere. Il nostro impegno sarà ora rivolto a studiare e analizzare la qualità della spesa, capitolo per capitolo. E’ importante capire come il Comune spende le risorse a disposizione per eliminare gli sprechi e rendere i servizi più efficienti.»
Sul versante delle entrate, sono stati rimodulati in termini di progressività legata al reddito, alcuni servizi a domanda individuale ed è stata ritoccata l’IMU per le seconde case sfitte e relative pertinenze, che passano dall’aliquota del 7,6 per mille al 9,6 per mille.
«Nonostante le ristrettezze e le difficoltà – si legge nella nota – si sono volute salvaguardare le attività produttive non aggravando ulteriormente la loro posizione. L’aumento dell’aliquota IMU graverà solamente su quei proprietari che posseggono degli immobili ad uso abitativo (e relative pertinenze) che non risultano locati con regolare contratto registrato. Questo favorirà l’immissione sul mercato degli immobili, in modo da aumentare l’offerta di case in locazione.»
Lo schema del bilancio di previsione è ora al vaglio del Collegio dei Revisori dei Conti per la formulazione del parere, poi il documento sarà analizzato in Commissione Bilancio e, a fine novembre, sarà discusso in Consiglio comunale.
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