Questa mattina il porto commerciale di Sant’Antioco è stato teatro di un’esercitazione complessa.
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Questa mattina il porto commerciale di Sant’Antioco è stato teatro di un’esercitazione complessa finalizzata, come di consueto, a testare l’efficacia delle procedure operative di security, antinquinamento e antincendio in ambito portuale e la capacità di risposta delle risorse impiegate oltre che a soddisfare la necessità di un continuo addestramento di tutti gli operatori portuali chiamati ad intervenire in caso di emergenza.
L’esercitazione simulava il ritrovamento, nel corso delle ordinarie operazioni di manutenzione del nastro trasportatore del sale, di un involucro sospetto collegato ad un timer sonoro che per conformazione veniva ricondotto ad un rudimentale ordigno esplosivo, la cui deflagrazione determinava l’incendio della struttura di caricazione del nastro del sale, lo sversamento a mare di sostanze inquinanti e la perdita di coscienza da parte di personale dello stesso impianto portuale deputato alla vigilanza.
Hanno partecipato attivamente la pattuglia dei Carabinieri di Sant’Antioco, della Guardia di Finanza e la pattuglia della Polizia di Stato del Commissariato di Carbonia garantendo l’ordine pubblico, nonché l’ambulanza del 118 che ha provveduto a soccorrere il ferito.
Dal mare la Motovedetta CP812 ha contribuito nell’azione di contenimento del fuoco e successivo spegnimento in sinergia con la squadra dei Vigili del Fuoco di Carbonia intervenuta via terra.
L’attività si è svolta sotto il coordinamento della Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale marittimo di Sant’Antioco ed ha avuto il principale obiettivo di testare le comunicazioni ed il coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti, e di verificare l’efficacia delle misure adottate, al fine di contrastare la minaccia terroristica, congiuntamente a quella derivante dal rischio di incendio e di inquinamento in ambito portuale, attività indispensabili a garantire gli standard di sicurezza e di qualità previsti dalle normative comunitarie e nazionali.
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