A causa di grave contrazione dell’organico, da ieri la struttura di Emodinamica del Sirai garantirà il servizio solo dalle 8.00 alle 16.00 dal lunedì al venerdì.
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Come in molti temevamo, e più volte è stato denunciato da svariate parti, continua l’opera di depotenziamento (e di questo passo, se non si correrà ai ripari, di depauperamento) dei servizi sanitari nel nostro territorio.
Il documento allegato, a firma del Direttore Sanitario della Asl. n.7, Silvio Maggetti, emanato nella giornata di ieri, certifica che il reparto di Emodinamica dell’ospedale Sirai, ovvero quello importantissimo di sostegno alla Cardiologia ove si compiono fondamentali esami salva-vita, a causa della carenza di organico, verrà ridimensionato negli orari.
Come potete leggere in basso, da oggi in poi si garantiranno le prestazioni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle 16.00, esclusi il sabato e la domenica.
E’ presumibile quindi che, al di fuori di questi orari e giorni, i pazienti saranno trasportati in altre strutture nell’area metropolitana di Cagliari, con tutto quello che ne conseguirà in termini di disagi, rischi e ovviamente oneri aggiuntivi.
Questa struttura venne concepita negli anni scorsi per realizzare una nuova branca specializzata (insieme ad altre unità) nella cura dei pazienti affetti da patologie di carattere cardiovascolare e per unire i reparti di Iglesias e Carbonia in uno unico da implementare nel cosiddetto DEA di 1° livello all’ospedale Sirai.
Sperando che si trovino al più presto le soluzioni per risolvere questo specifico problema, è evidente e non più rinviabile la necessità di tornare a discutere seriamente (senza speculazioni di carattere elettorale) dell’argomento Sanità, allo scopo di unire tutte le parti politiche, istituzionali, sociali e sindacali affinché il nostro territorio possa dare una risposta univoca sull’argomento e, soprattutto, mobilitarsi per la preservazione futura dei suoi servizi sanitari ed ospedalieri.
Manolo Mureddu
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