Luca Pizzuto (Sel): «E’ urgente e non più rinviabile fare luce sulla situazione dei lavoratori della Polar di Piscinas».
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Il consigliere regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Luca Pizzuto interviene oggi ancora una volta sulla situazione della fabbrica di estrazione e lavorazione di bentonite di Piscinas, «alla luce di due nuovi elementi che fanno crescere la preoccupazione e mettono ancor più in luce le numerose criticità della gestione aziendale della fabbrica».
«La settimana scorsa – spiega Luca Pizzuto – sono stati reintegrati i lavoratori licenziati ad agosto 2015, ma lo stesso giorno a cinque di questi dipendenti è arrivata una lettera di trasferimento a decorrere dal 27 dicembre 2016 presso la sede di Genova, nuova sede legale della Polar Srl, a nostro avviso illegittimamente trasferita. Inoltre, in data 23.11.2016, abbiamo ricevuto una lettera anonima da parte dei lavoratori diretti ancora in forza nello stabilimento, il cui contenuto è stato interamente riportato nell’interrogazione 915/A del 24.11.2016, nella quale vengono rivelati elementi preoccupanti circa la sicurezza, lo stato dei lavori e il trattamento degli stessi lavoratori.»
«Riteniamo che, qualora quanto sopra rispondesse al vero, siamo di fronte ad una situazione di enorme gravità, sia per l’inadempienza della Polar Srl rispetto a quanto concordato con la Regione, sia sotto il profilo del trattamento dei lavoratori, ma soprattutto rispetto agli scenari che si aprono circa il futuro stesso della fabbrica e dei suoi lavoratori – aggiunge Luca Pizzuto -. Chiediamo un immediato approfondimento della situazione da parte degli uffici preposti e un chiarimento urgente con la proprietà su tutti gli elementi di rilievo, non sottovalutando l’ipotesi di una nuova prospettiva anche sul fronte del cambio nella gestione e nell’affidamento della concessione mineraria regionale.»
«Non possiamo permettere che, ancora una volta, si sacrifichino i lavoratori e l’economia di un territorio per gli interessi di imprenditori privati, che arrivano nel nostro territorio con il solo intento di lucrare e sfruttare le risorse. Per questi lavoratori, per le loro famiglie e per tutte le attività del Sulcis noi ci siamo e ci saremo sempre – conclude il consigliere regionale Luca Pizzuto -, uniti nella lotta per difendere i diritti dei singoli e della comunità.»
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