22 December, 2024
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Luca Pizzuto (Sel), Pietro Cocco (Pd) e Pierfranco Zanchetta (Cps) chiedono una verifica sulla liquidazione della Saremar.

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I consiglieri regionali Luca Pizzuto (Sel), Pietro Cocco (Pd) e Pierfranco Zanchetta (Cps) chiedono una verifica sull’attuazione delle delibere sulla liquidazione della Saremar.

«E’ passato un anno dall’approvazione della delibera 57/14 del 25 novembre 2015 concernente la liquidazione di Saremar e la definizione delle misure per la tutela dei lavoratori – dicono Luca Pizzuto, Pietro Cocco e Pierfranco Zanchetta -. Nel frattempo, in seguito al bando pubblico per l’assegnazione delle rotte di trasporto marittimo infraregionale, in particolare riferito al collegamento con le Isole di San Pietro e de La Maddalena, ad aprile di quest’anno il servizio è stato affidato alla società Delcomar Srl che, parzialmente, ha proceduto all’assorbimento dei lavoratori.»

«Tuttavia, nonostante i passaggi normativi, esecutivi, formali e informali, ancora numerosi permangono i problemi e le criticità decretati dall’epilogo della società regionale e noi, oggi, con urgenza, chiediamo ciò che già all’indomani degli eventi disastrosi derivati dalla procedura di infrazione della normativa sugli aiuti di stato avevamo chiesto a gran voce: la permanenza del servizio di trasporto a livelli ottimali e, soprattutto, la tutela di tutti i lavoratori che, a vario titolo, erano impiegati in Saremar e nei servizi accessori.

Doveva essere un piano risolutivo quello deliberato dalla Giunta – aggiungono i tre consiglieri regionali di maggioranza -, ma ad oggi, non abbiamo notizie certe sullo stato del piano per i beneficiari del meccanismo di prepensionamento esclusi dalla clausola di salvaguardia, sul numero e la sorte dei lavoratori non riassorbiti da Delcomar e sull’applicazione della norma relativa al servizio di vigilanza, monitoraggio e controllo della qualità del servizio pubblico di cabotaggio marittimo con le isole minori. Crediamo che i tempi siano andati fin troppo oltre e chiediamo un incontro urgente e chiarificatore con la Presidenza, l’Assessorato ai Trasporti e gli altri assessorati ed enti regionali coinvolti.»

«Questi lavoratori, cui pensavamo fosse stata offerta una via d’uscita certa, meritano e hanno il diritto di sapere con celerità e sicurezza quale tipo di percorso hanno davanti e, nel contempo, deve essere mantenuta la promessa di stabilizzazione dei dipendenti precari attualmente impiegati in Delcomar. Continueremo a combattere per loro e per non lasciare indietro chi non ha voce.

Chiediamo, inoltre – concludono Luca Pizzuto, Pietro Cocco e Puerfranco Zanchetta -, una verifica puntuale della qualità del servizio offerto dall’impresa aggiudicataria e una particolare attenzione alla questione, sempre attuale, delle tariffe a favore dei residenti nelle isole minori.»

Daniele Reginali: «
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