Tatiana Kirova ha tenuto a Iglesias una conferenza su “Le prospettive di valorizzazione dei siti minerari in Sardegna”.
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Venerdì 20 gennaio, la professoressa Tatiana Kirova, già professore ordinario di restauro presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino e direttore dell’Istituto di Architettura della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli studi di Cagliari ed attualmente preside della facoltà di Lettere-Beni Culturali dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno Roma e titolare del corso integrativo di Conservazione e valorizzazione dei siti UNESCO nel corso di laurea in Architettura della facoltà di Ingegneria di Cagliari, ha tenuto una relazione su “Le prospettive di valorizzazione dei siti minerari in Sardegna” al Rotary Club di Iglesias, di fronte ad un qualificato e molto interessato uditorio.
Tatiana Kirova ha illustrato la situazione dei molti siti minerari inseriti nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, fornendo chiarimenti in merito alle motivazioni ed alle attività che ne hanno consentito l’inserimento ed il mantenimento nella lista (perché i siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità possono essere anche cancellati dall’elenco se non mantengono i requisiti richiesti).
Al termine dell’esposizione, ha illustrato cosa andrebbe fatto per inserire anche la Sardegna nell’elenco, a fianco della Cornovaglia, delle miniere di carbone dello Zollverein di Essen (Ruhr), dei principali siti minerari della Vallonia, del Bacino minerario del Nord-Pas de Calais, delle miniere di mercurio di Almaden e Idrija, ecc.
Ha invitato il Rotary di Iglesias, infine, a farsi promotore di un’iniziativa per cercare di rendere concreta questa possibilità.
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