22 November, 2024
HomeAgricolturaNell’ambito delle iniziative del Piano Sulcis, decolla il progetto agroalimentare su 145 ettari della Società cooperativa “I tre solchi”.

Nell’ambito delle iniziative del Piano Sulcis, decolla il progetto agroalimentare su 145 ettari della Società cooperativa “I tre solchi”.

[bing_translator]

Nell’ambito delle iniziative del Piano Sulcis, è stato presentato agli Amministratori locali e alle organizzazioni agricole il progetto agroalimentare della società cooperativa “I tre solchi”. La società è formata per ora da nove soggetti e comprende Euralcoop/Conad e TirrenoFruit soggetti con notevole capacità finanziaria, organizzativa e di mercato. La società cooperativa è aperta alla partecipazione di altri soggetti, anzi la partecipazione è auspicata. Intanto si va avanti.

Il progetto attuale riguarda  145 ettari  di proprietà dei soci, a San Giovanni Suergiu, prevalentemente, Giba e Santadi. Comprende la coltivazione intensiva, la trasformazione e la commercializzazione. Le colture: mandorlo, ulivo, ciliegio da serra, asparago e zafferano. Gli impianti di lavorazione dei prodotti sono collocati a San Giovanni Suergiu, insieme con un impianto per produrre energia dalle biomasse che residuano dalle coltivazioni.

Il reddito d’impresa è consistente. Il produttore agricolo partecipa alla trasformazione e alla commercializzazione del prodotto, recuperando reddito lungo tutta la filiera.

Il progetto è stato presentato in un’assemblea pubblica a Masainas, organizzata dal Coordinamento del Piano Sulcis. Vi hanno preso parte le Unioni Comunali del territorio, venti amministrazioni locali, il Gruppo di Azione Locale (GAL) e i rappresentanti delle organizzazioni agricole.

Il dibattito seguito all’illustrazione fatta dall’impresa, ha registrato un forte consenso intorno al progetto. Questo investimento è infatti il più  importante fra quelli in fase di sviluppo  nel territorio nel comparto agroalimentare.

FOLLOW US ON:
La Segreteria della
Domani, al Teatro Ma

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT