La Dinamo perde a Nymburk ma, grazie alla differenza punti, va avanti in Champions League.
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94 a 72 per la Dinamo due settimane fa al PalaSerradimigni, 84 a 63 ieri sera per la squadra “ceca” alla Hala di Nymburk. Un punto di differenza ha deciso la qualificazione al Round of 16 di Basketball Champions League a favore della Dinamo Banco di Sardegna nel doppio confronto, grazie ad una vera e propria “magia” di Dusko Savanovic, con due tiri liberi, in un finale dalle grandissime emozioni.
I padroni di casa hanno affrontato la sfida freschi di vittoria della Coppa della Repubblica Ceca, la Dinamo due giorni dopo l’amara conclusione della finale di Coppa Italia, persa a Rimini contro l’EA7 Emporio Armani Milano, al termine di un confronto estremamente equilibrato deciso a favore della squadra campione d’Italia negli ultimi 3′.
Il Nymburk è partito estremamente deciso e dopo 25’ ha colmato il -22 subito a Sassari. Dopo aver toccato il -31, la Dinamo ha saputo reagire con grandissimo orgoglio e in un finale da brividi, sono stati i due tiri liberi realizzati da un grande Dusko Savanovic (14 punti alla fine per lui, secondo solo al solito Trevor Lacey – 3 su 5 da 2 punti, 2 su 3 da 3 punti, 5 su 5 ai tiri liberi, 6 rimbalzi, 5 assist, 1 stoppata, 21 di valutazione – di questo scorcio di stagione, autore di 17 punti) a decidere il passaggio del turno.
La Dinamo continua, dunque, la sua corsa europea e nel prossimo turno è attesa dai francesi del Le Mans, prima sfida al PalaSerradimigni il 1° marzo.
«Anzitutto mi voglio congratulare con Nymburk perché è una grande squadra, che ci ha dato grande filo da torcere in questi 80’ giocati contro di loro, e oggi ha fatto una partita tostissima – ha commentato a fine match Federico Pasquini -. Parlando di noi era chiaro che non avevamo energie perché è la quarta partita in cinque giorni. Voglio ringraziare il mio staff perché ha preparato bene una partita che non era facile, ringraziare il preparatore fisico perché eravamo in condizione di giocare sebbene non avessimo riposato neanche un giorno. Voglio poi ringraziare i miei giocatori perché a un minuto dalla fine eravamo fuori dalla competizione e loro hanno trovato il cuore e le energie per mettere il naso avanti e passare il turno. I ragazzi hanno giocato un minuto incredibile, con grande difesa ed energia. È strano, perché non abbiamo mai giocato una partita senza energie come oggi, ma abbiamo centrato la nostra qualificazione. Ora abbiamo solo bisogno di riposarci e goderci questo risultato.»
Cez Nymburk 84 – Dinamo Sassari 63
Parziali: 17-11; 18-14; 30-17; 19-21.
Progressivi: 17-11; 35-25; 65-42; 84-63.
Cez Nymburk: Allen 18, Benda 6, Hruban 3, Welsch 2, Lawrence 16, Peterka, Holt 6, Simpson 18, Meier, Sant Roos 15, Kris. Coach: Ronen Ginzburg.
Dinamo Sassari: Bell 6, Lacey 17, Devecchi 2, D’Ercole, Sacchetti 3, Lydeka 5, Savanovic 14, Carter, Stipcevic 7, Lawal 9, Ebeling, Monaldi. Coach: Federico Pasquini.
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