22 November, 2024
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L’associazione “Meglio in due” ritorna alla carica sulla doppia preferenza di genere.

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L’associazione “Meglio in due” ritorna alla carica sulla doppia preferenza di genere. «Basta con le promesse per le donne della nostra terra, vogliamo la doppia preferenza di genere nella legge elettorale regionale – dicono Carla Poddana, Elena Secci e Lucia Tidu -. Siamo partite nel mese di agosto 2016 con un’idea, quella di coinvolgere l’intero territorio della Sardegna in una battaglia di democrazia paritaria; il nostro sogno era quello di far entrare con forza nel Consiglio regionale la voce di una terra che chiede la parità di genere, che pretende un meccanismo di riequilibrio che è stato già sperimentato e ha portato ottimi risultati nei comuni sopra i 5.000 abitanti, il nostro obiettivo è quello di portare a casa il risultato».

«Fino a questo momento si tratta di discussioni e di promesse che ancora non hanno portato a fatti concreti. Non ci fermeremo fino ad ottenere il risultato. Abbiamo previsto altre importanti iniziative nei vari territori della Sardegna e siamo pronte a lottare. Vorremmo un 8 marzo diverso, uno nel quale oltre a un simbolo floreale vi fosse anche una doverosa certezza, quella della doppia preferenza di genere nella Legge Elettorale Regionale; lo dobbiamo a noi stesse, a chi ci ha sostenuto in questa battaglia e lo dobbiamo alla nostra Sardegna alla quale non possiamo consegnare ancora una volta una democrazia non paritaria. Questo Consiglio regionale è formato da 56 uomini e 4 donne. Vi sembra che vi sia un problema di equilibrio di genere – concludono Carla Poddana, Elena Secci e Lucia Tidu -? La risposta è Sì, quindi basta promesse, è tempo di agire.»

Emanuele Cani (Pd):
I Riformatori sardi

giampaolo.cirronis@gmail.com

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