Ennesimo furto, a Sant’Antioco, scoperto dai carabinieri con la collaborazione del Ris di Cagliari.
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A Sant’Antioco, a conclusione delle indagini condotte in sinergia per la parte tecnico/scientifica con la sezione del Ris di Cagliari, comandata dal tenente colonnello Mameli, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato in stato di libertà per furto aggravato un pregiudicato di Carbonia, M.F., di 45 anni.
Lo stesso, nel mese di settembre del 2914, era entrato, forzando una finestra, all’interno di una casa di villeggiatura ubicata a Cala Sapone, nell’Isola di Sant’Antioco, di proprietà di un impiegato di Napoli. Per entrare, il ladro si era tagliato, lasciando delle piccolissime macchie di sangue che, in sede di accurato sopralluogo, sono state esaltate e repertate dal personale specializzato della Compagnia dei carabinieri di Carbonia.
Nei giorni scorsi, al termine delle indagini tecniche effettuate sui campioni di sangue repertati sul luogo del reato, è emerso il profilo genetico del ladro, già presente negli archivi del Ris e, pertanto, lo stesso è stato identificato quale autore del furto perpetrato nel lontano 2014.
Nonostante il tempo passi, le indagini dei carabinieri continuano sempre e, molto spesso, come in questo caso, arrivano i riscontri positivi.
Nelle foto allegate il labortaorio del Ris.
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