Il Consorzio del Parco del Monte Arci ha sottoscritto stamane l’accordo con Aspal per l’assunzione di 120 lavoratori ex Ati Ifras.
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E’ stato sottoscritto stamane tra Aspal e Consorzio del parco del Monte Arci l’accordo procedimentale che permetterà di avviare la procedura per l’assunzione a tempo determinato di oltre 120 lavoratori ex Ati Ifras, che dallo scorso 31 dicembre sono rimasti senza occupazione a seguito della scadenza della convenzione con la Regione. Il documento – sottoscritto dal presidente del Consorzio, Renzo Ibba, durante la riunione alla quale erano convocati oltre 39 sindaci e amministratori della Sardegna – da avvio alla procedura di assegnazione delle risorse previste per la realizzazione degli interventi approvati dall’assessorato regionale degli Enti locali il cui catalogo è stato approvato con la relativa delibera di Giunta regionale. Il prossimo passo sarà l’avvio di una selezione dei lavoratori già profilati e la gestione operativa delle fasi di inizio degli interventi. I lavori previsti e approvati, riguardano la sistemazione complessiva di itinerari di valorizzazione del compendio del Parco del Monte Arci, la manutenzione dei sentieri e le attività di comunicazione – soprattutto a fini turistici – dell’imponente patrimonio archeologico e naturalistico ricompreso nell’area del Parco.
«L’iniziativa rappresenta una opportunità concreta per il territorio e per i lavoratori provenienti anche dai comuni limitrofi e garantirà oltre che la salvaguardia temporale dei posti di lavoro anche una significativa azione di impulso alle attività dell’ente» ha sottolineato il presidente Ibba. L’iniziativa del Consorzio rappresenta un apprezzabile intervento per garantire il futuro occupazionale dei lavoratori, visto che molti Comuni, a causa dei vincoli di legge, sono impossibilitati alle assunzioni.
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