Gianluigi Rubiu (Udc) contesta il progetto Diamante destinato a 200 immigrati: «I veri discriminati sono i sardi senza lavoro».
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Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, contesta il progetto Diamante attivato dall’assessorato regionale del Lavoro con otto progetti di iniziativa d’impresa destinati a circa duecento immigrati, con poco più di 2 milioni di euro provenienti dal POR FSE 2014-2020 (Asse prioritario 1 – Occupazione – Obiettivo specifico 8.4 “Accrescere l’occupazione degli immigrati” – Azione 8.4.3 “Percorsi per la creazione d’impresa”).
«Si pensi prima ai sardi senza lavoro – attacca Gianluigi Rubiu -. Nessuna discriminazione illogica. Gli immigrati vivono certamente uno stato di disagio, ma sarebbe opportuno ricordare che gran parte dei cittadini isolani si scontrano perennemente, per la mancanza di lavoro e l’assenza di prospettive economiche, con un continuo malessere.»
Gianluigi Rubiu auspica «l’immediata revoca del bando». «E’ uno schiaffo verso i sardi che non riescono a superare il dramma sociale della crisi economica. Si guardi alla situazione di declino del Sulcis Iglesiente, senza che venga approvato nessun progetto per il rilancio dell’attività produttiva, con l’aumento esponenziale dei disoccupati rimasti senza stipendio. In realtà appare evidente – conclude Gianluigi Rubiu – che i veri discriminati sono i sardi, che vedono i propri diritti calpestati e non si avvantaggiano di misure in grado di garantire la ripresa economica».
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