22 November, 2024
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L’assessorato regionale del Lavoro ha prorogato i termini per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni dei POIC e dei PISL.

L’assessorato regionale del Lavoro ha prorogato i termini per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni dei progetti operativi per l’imprenditorialità comunale (POIC) e dell’azione 1 (Incentivi per il sostegno dell’imprenditorialità e l’accesso al mercato del lavoro) dei progetti integrati per lo sviluppo locale (PISL), già selezionati e finanziati con le risorse del Po Fse.

I beneficiari saranno selezionati dando priorità ai giovani, alle donne e ai nuovi imprenditori e che gli interventi sono così articolati:

I POIC sono stati predisposti da comuni con più di 3mila abitanti e mirano a sostenere lo sviluppo dell’imprenditorialità, integrando contributi rimborsabili per l’imprenditorialità e/o sgravi fiscali su imposte comunali concessi in base a regolamenti comunali. Nell’ambito di ciascun progetto, ogni beneficiario potrà ricevere un finanziamento compreso tra i 15mila e i 50mila euro sotto forma di mutuo a tasso zero, rimborsabile in 60 rate mensili.

Possono accedere a tali agevolazioni le micro, piccole e medie imprese, comprese quelle di nuova costituzione, che operano o intendono operare nei territori dei comuni il cui POIC è stato approvato.

I PISL sono stati predisposti da comuni con popolazione non superiore a 3mila abitanti con l’obiettivo di promuovere sia le opportunità lavorative per disoccupati e inoccupati che la creazione d’impresa e l’imprenditorialità, contrastando i fenomeni di spopolamento.

L’azione 1 prevede, in particolare, la concessione di un microcredito di importo compreso tra 5mila e 25mila euro, rimborsabile a tasso zero in 60 rate mensili e finalizzato ad avviare una nuova iniziativa imprenditoriale o realizzare un nuovo investimento per innovare e rilanciare iniziative esistenti, localizzate nei territori dei comuni il cui PISL è stato approvato.

Possono beneficiare dell’agevolazione i soggetti con difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito:
– soggetti a rischio di esclusione sociale (lavoratori over 50, giovani disoccupati o inoccupati, cassa integrati);
– disoccupati o inoccupati che non usufruiscono di indennità di disoccupazione, indennità di mobilità o altra sovvenzione pubblica;
– donne;
– soggetti svantaggiati (persone con disabilità, migranti, ex detenuti, ex tossicodipendenti…);
– famiglie monoparentali;
– persone che non possiedono un diploma di scuola secondaria superiore o un diploma di qualifica professionale;
– nuovi imprenditori (inclusi i titolari di impresa da non più di 36 mesi al momento della presentazione della domanda).

Le proposte potranno essere presentate da micro e piccole imprese, società di persone, società a responsabilità limitata, società cooperative, cooperative sociali di tipo A e B, organismi no profit e operatori del privato sociale che erogano servizi sociali alla persona.

Le domande di accesso al Fondo dovranno essere presentate on line entro il 28 febbraio 2014. Entro i 7 giorni successivi all’invio telematico, la stampa della domanda dovrà essere presentata tramite posta elettronica certificata (pec) all’indirizzo sfirs@legalmail.it, firmata digitalmente, o tramite raccomandata, posta celere o corriere (in tutti e tre i casi con avviso di ricevimento) al seguente indirizzo:

Fondo POIC-PISL FSE – Operazione … (indicare POIC o PISL Azione 1) del Comune di ……………….
c/o SFIRS S.p.A.
via Santa Margherita, 4
09124 Cagliari

Per chiarimenti è possibile inviare un’e-mail alla casella di posta elettronica dedicata sportelloimpresa@sfirs.it o rivolgersi ai comuni i cui progetti sono stati approvati.

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