Lunedì 26 giugno Sant’Antioco ospita l’unica tappa del Sulcis Iglesiente dell’evento regionale “Territori del vino e del gusto”.
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Lunedì 26 giugno Sant’Antioco ospita l’unica tappa del Sulcis Iglesiente dell’evento regionale “Territori del vino e del gusto, in viaggio alla scoperta del Genius Loci”, nato per promuovere e valorizzare le produzioni vitivinicole, agroalimentari e artigianali tipiche del nostro territorio. L’evento è organizzato da Laore (Agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura) con la collaborazione dell’assessorato regionale del Turismo. L’obiettivo è creare nuovi modelli di offerta turistica (soprattutto nell’ottica della destagionalizzazione) attraverso la valorizzazione delle risorse territoriali (il vino, in primis) attorno alle quali ruotano artigianato, enogastronomia, cultura, tradizioni locali, paesaggio e qualità ambientale.
«Per queste ragioni ci siamo buttati senza indugio sull’iniziativa (che per il Comune sarà a costo zero e il nostro ruolo sarà quello di “facilitare” la buona riuscita dell’evento), condividendone appieno le finalità – spiegano il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, e l’assessore del Commercio, artigianato, pesca e agricoltura, Renato Avellino -. Nel Sulcis il progetto nasce all’insegna della collaborazione con il Consorzio di tutela del Carignano, guidato dal presidente della cantina Santadi Antonello Pilloni. Nello specifico, la manifestazione prevede la creazione di spazi espositivi nel centro di Sant’Antioco, all’interno dei quali verranno presentate e commercializzate le produzioni agroalimentari e artigianali di qualità, creando veri e propri itinerari enogastronomici e culturali attraverso i quali i visitatori potranno partecipare a degustazioni libere e, nel contempo, acquistare i prodotti in commercio. Altro aspetto di rilievo è che, trattandosi di un evento che mira a far conoscere le produzioni isolane, una sezione importante sarà dedicata alle degustazioni guidate rivolte agli operatori del settore turistico ricettivo, alla stampa specializzata e agli addetti alla promozione e alla commercializzazione delle filiere agroalimentari e delle produzioni tipiche. Siamo certi – concludono Ignazio Locci e Renato Avellino – che iniziative come queste siano determinanti per il rilancio della nostra economia: per questo l’Amministrazione comunale metterà a disposizione tutte le risorse necessarie per la buona riuscita dell’evento.»
Nata nell’ambito di un programma di cooperazione interregionale promosso con la Regione Sicilia, l’iniziativa si rivolge con particolare attenzione ai turisti italiani e stranieri presenti in Sardegna durante la stagione estiva e vuole presentare il patrimonio paesaggistico, architettonico, enogastronomico e artigianale dei territori coinvolti: Baunei (30 giugno), Nuoro (7 luglio), Orosei (14 luglio), Atzara (29 luglio), Aggius (5 agosto), Sant’Antioco (26 agosto) e Cabras (15 settembre). La centralità tematica del vino verrà ribadita dalla presenza, nelle varie tappe, delle produzioni di circa 90 cantine sarde rappresentative di tutto il territorio regionale, grazie alla collaborazione con quattro Strade del vino (Vermentino DOCG, Cannonau, Sardegna Nord Ovest, Malvasia) e col Consorzio di tutela del vino Carignano del Sulcis.
Per ciascun appuntamento, ospitato nei centri storici dei Comuni interessati, verrà organizzato un convegno sui temi della valorizzazione dei borghi, del vino e della sua cultura come attrattore territoriale e della biodiversità che caratterizza le varie zone della Sardegna (grazie alla collaborazione dell’agenzia regionale AGRIS). La giornata proseguirà con le degustazioni guidate, grazie al coinvolgimento di chef ed enogastronomi specializzati, dedicate alle pietanze tipiche locali e si chiuderà con l’apertura al pubblico degli spazi espositivi e di vendita per le produzioni agroalimentari e artigianali del territorio. La parte culturale della manifestazione sarà curata dai Comuni e dalle Pro Loco.
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